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PLC Forum


Regolazione Temperatura - termocoppia o PTC


cpizza77

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Salve a tutti, vi espongo brevemente il mio problema:

devo controllare la temperatura di un flusso d'aria in uscita ad un tubo (circonferenza di circa 100mm di raggio) con una tolleranza di +- 5 gradi in un range di 20-60°.

la portata de tubo è un dato ancora non chiaro (?) ma non dovrebbe scostare di molto rispetto a un tradizionale asciugacapelli.

devo ancora effettuare le prove per impostare grossolanamente le costanti del PID (analizzando un p'ò la dimanica credo comunque che la derivativa sia o molto bassa, o convenga addirittura non utilizzarla)

Ho ancora dei grossi dubbi su cosa utilizzare per l'acquisizione della temperatura e su come regolare la potenza delle resistenze.

sicuramente ci saranno degli elementi riscaldanti (tipo serpenina) a 220V/50 Hz, avevo pensato di pilotarli tramite relè statici e modulare la potenza in PWM.

per la lettura della temperatura sono indeciso sull'ultilizzo di una termocoppia (l'ho già utilizzata per il controllo di fluidi) o di una PTC. Credo che per la tolleranza del mio sistema siano entrambe valide ma la questione fondamentale è il costo, mi spiego: non posso permettermi termoregolatori e centraline PTC, devo convertire il segnale analogico e lavorare con un semplice PLC o, molto più probabile, un controllore pic.

Grazie :blink:

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Se ol parametro sono solo gli € :( non ci sono sostanziali differenze di scelta, circuitazione e sensore si equivalgono come costi. In entrambi i casi, non volendo acquistare un termoregolatore, dovrai o costruirti l'elettronica d'interfaccia (caso del PIC) o acquistare un PLC con interfaccia per PT100 o PTC. Per in mini PLC esistono interfaccie analogiche per PT100 (vedi l'espansione analogica della serie S7-22x, p.e.). La circuitazione d'interfaccia è pressochè simile, come costo e numero di compnenti, per entrambi i sensori. PT100 è più stabile e precisa della PTC; inoltre la sua taratura è costante == 137,5 ohm ==> 100oC

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grazie mille Livio!

per gestire il segnale avevo pensato di utilizzare un convertitore AD 0-5V, se collego direttamente l'ingresso alla PTC utilizzando un R fissa a massa, ho un'escursione massima di circa 50ohm (0-120°) e lavoro in un range di 0.5V, il che significa che il dato digitale avrà "gradini" da 5°C (sono già al limite sulla carta).

dovrò inserire uno stadio intermedio (operazionali??) che amplifica la finestra di lavoro, almeno un paio di volt per avere un'approssimazione teorica di circa un volt..

hai qualche dritta??

grazie in anticipo

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Forse semplifichi troppo. Prima di tuttocon la corrente che scorre nella PT100 deve essere <5mA (cito a memoria ma l'ordine di grandezza è quello, sicuramente <10mA).

Poi con 45 ohm di variazione e 5mA sono 225mV, 450mV con 10mA, Poi quanto è lungo il collegamento tra sensore ed elettronica? Perchè 0.375 fanno un grado di temperatura e tra collegamenti, morsetti e altre coucce si fa presto ad avere variazioni di un paio di gradi, a cui aggiungi imprecisioni e derive e tisei mangiato tutta la tua tolleranza. Poi il regolatore avrà il suo errore, rischi di partire con +/-5C e di ottenrne +/-10C :( .

Io ti consiglio o di partire con un interfaccia standard industriale, oppure di alimentare la tua PT100 a corrente costante, collegarla a 3 fili e amplificare con un paio di stadi di amplificazione basati su un buon operazionale.

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