alesicilia Inserito: 21 gennaio 2014 Segnala Inserito: 21 gennaio 2014 Buon pomeriggio a tutti . Volevo sapere le differenze tra lavatrici italiane e lavatrici americane . Non ho mai capito come le lavatrici americane riescano a lavare e se in realtà lavano bene . Penso in America abbiano detersivi più potenti come il tide . Non oso immaginare se usassimo questo detersivo con le nostre macchine! I risultati sarebbero ottimissimi o sbaglio ? Grazie in anticipo :-)
superautomatico Inserita: 21 gennaio 2014 Segnala Inserita: 21 gennaio 2014 ... WASHING! E' inutile volersi negare...
DJ_Gabriele Inserita: 21 gennaio 2014 Segnala Inserita: 21 gennaio 2014 Il segreto del bianco degli americani è l'abuso di additivi e candeggina perché le macchine sono molto meno performanti di quelle di tipo Europeo. Idem i detersivi, l'idea del detersivo "completo" come il nostro è quasi sconosciuta e spesso si additivano separatamente sbiancanti, enzimi, azzurranti... Non per nulla in pochi anni, con il crescere dell'attenzione verso performance e risparmio energetico sono state vomitate una valanga di prodotti sullo stampo delle lavatrici Europee in tutto il Nord America! (con risultati spesso disastrosi viste le deficienze connaturate nella categoria come ad esempio mancanza di resistenza per il riscaldamento, detersivi generalmente poco performanti e non adatti alle macchine ad asse orizzontale, cicli troppo brevi, ecc...) Perciò, il mio consiglio è di restare con i comprovati prodotti Europei che non sbagli
Thomas24 Inserita: 21 gennaio 2014 Segnala Inserita: 21 gennaio 2014 Guarda.... Io ho vissuto per 4 mesi in Canada e in casa avevo una lavatrice a carica frontale con 4 cicli: "normal hot" che raggiungeva a stento i 50 gradi e durava la bellezza di 34 minuti; "normal warm" che era a 30 gradi circa e durava 32 minuti "perm press warm", anche questo a 30 gradi, durata 30 minuti (sarebbe una specie di lava/indossa, con centrifughe ridotte e rotazioni più cadenzate) "delicates cold", ossia il ciclo acqua fredda per delicati (ma è impensabile lavare la lana con quella lavatrice) Ti posso dire che ciò che era macchiato prima, rimaneva macchiato anche dopo il lavaggio nonostante tutti gli additivi o gli ammolli che potessi fare. Rimpiangevo la mia lavatrice tradizionale che per lavare un carico di cotone ci mette 2 ore ma almeno lo lava, lo smacchia e lo risciacqua a dovere! Per non parlare poi dei detersivi!!! Con dei cicli del genere dove il lavaggio dura 12/14 minuti è impensabile usare la polvere, infatti nei supermercati la trovi abbastanza raramente. I detersivi liquidi sono tutti iperconcentrati e "ad alta efficienza", la padrona di casa ha poi scritto chiaramente sulla lavatrice di usare POCHISSIMO detersivo perchè fa una schiuma pazzesca che poi non viene mai risciacquata. Forse con delle lavatrici un po' più decenti sarebbero buoni detersivi (io prendevo sempre il tide), ma personalmente non mi hanno mai smacchiato nulla, servivano solo a profumare la biancheria.
alesicilia Inserita: 21 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 21 gennaio 2014 Ah ho capito sospettavo che non lavassero ma adesso sono ancora più sicuro che non lavano ma la mia curiosità per il tide resta xD grazie delle risposte veramente esaurienti Thomas 24 sapevo che le lavatrici americane erano veloci : ma non così tanto o.o o mio Dio ma come fanno a lavare in quella maniera ??? Adesso capisco perché la mia vicina americana lava sempre tutto a freddo infatti mi è capitato di andare a casa sua sempre lo stesso programma usa ! Quindi dj Gabriele se ho capito bene gli americani hanno fatto delle lavatrici a carica frontale con ciclo veloci e senza resistenza ? Ma io mi chiedo com'è che gli americani hanno il primato in quasi tutto ed usano delle lavatrici così ? Almeno avessero dei tempi più lunghi
DJ_Gabriele Inserita: 21 gennaio 2014 Segnala Inserita: 21 gennaio 2014 com'è che gli americani hanno il primato in quasi tutto ed usano delle lavatrici così Magari era vero negli anni 50 e 60... anni a cui la loro tecnologia, almeno per il bucato è rimasta! hanno fatto delle lavatrici a carica frontale con ciclo veloci e senza resistenza ? Tranne rare eccezioni e prodotti di derivazione Europea è così!
superautomatico Inserita: 22 gennaio 2014 Segnala Inserita: 22 gennaio 2014 Ale... un tizio scrisse una tesi intotalata "LAVARE", lassù ci trovi pagine e pagine dedicate alla'analisi di differenze e analogie tra i due mondi che sono vertical axis (asse verticale, ovvero le lavatrici americane carica dall'alto) ed horizontal axis (asse orizzontale, ovvero quelle più comunemente chiamate a carica frontale), senza dimenticare le TLHA (top loading horizontal axis) che sono le carica dall'alto cosiddette europee (le mie preferite!) Ho usato lavatrici ad asse verticale sia in Italia che negli USA, in entrambi i casi, a parte le macchie che quelle lavatrici non toglieranno mai perchè non sono fatte per quello, ho tirato fuori tutto perfetttamente lavato, sciacquato e strizzato (e poi ho anche asciugato nel drier!!) L'asse verticale necessita di una quantità di acqua maggiore (esagerata!!) per cui servono detersivi molto potenti perchè non si diluiscano tale da risultare inefficaci e in quelle macchine i cicli sono brevi perchè non servono pause di inversione giro, l'agitazione è continua. In asse orizzontale, con molta meno acqua rispetto al sistema verticale, si può contare su una soluzione di lavaggio più concentrata e i cicli diventano lunghi perchè sono necessarie le pause di inversione giro (Whestinghouse Reversomat, anni 50). Ora la scelta tra i due sistemi, e il successivo sviluppo di uno rispetto ad un altro nei due continenti non ha altre ragioni che sociali e culturali, se poi aggiungiamo che l'asse verticale nasce in Europa e persiste dopo secoli negli USA mentre per contro l'asse orizzontale nasce in USA ma si radica pesantemente e precocemente nel vecchio continento... o se pensiamo alle macchine asiatiche (twin-tub) ... non possiamo che valutare come qualsiasi sviluppo tecnologico in merito è dettato dalle abitudini e dalle risorse (col c. che in america sprecavano acqua se non ne avevano in abbondanza!!) di ciascun sperdutissimo angolino del pianeta
alesicilia Inserita: 22 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 22 gennaio 2014 Ho capito super automatico davvero molto interessante la tua risposta ed ho capito che le lavatrici sono come le moglie ed i buoi dai paesi suoi . In poche parole in America sono abituati così e per loro è perfetta così noi che siamo abituati con le orizzontali non ci abitueremo mai a quelle macchine .. Almeno penso che sia così grazie ancora della risposta esauriente
Countrguy Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 Ciao, la tua domanda mi ha molto incuriosito tant'è che ho deciso di iscrivermi a questo forum, ma più che tutto mi hanno stupito certe risposte, che a mio modesto avviso, non solo sono fuorvianti e pure false, ma non forniscono alcun aspetto tecnico o di funzionamento pratico che era la base della tua domanda, se non a grandi linee, forse per timore di dire le cose come stanno e per paura di sfatare pure teorie e supposizioni personali che lasciano il tempo che trovano ... Inanzitutto, è erroneo chiamare le lavatrici ad agitatore "americane" e a tamburo "europee" o semplicemente alliudere a quelle ameircane chiamandole carica verticale (poichè carica verticale sono qualsiasi tipo che si carichi dall'alto)....meglio parlare di asse del cesto....anche se in questo caso il cesto c'entra poco con l'azione di lavaggio, poichè con un agitatore potresti lavare anche in un recipiente quadrato, come accadeva e accade tutt'ora con le lavatrici a strizzatore separato....twin tub o strizzatore a rulli...wringer washer....in particolare ricordiamo Maytag.... Definire le lavatrici ad agitatore come Americane, è ancora più sbagliato, poiche queste lavatrici sono presenti, non solo nelle Americhe (Nord e Sud America), ma anche in australia, nuova zelanda., parti dell'africa e asia ecc....lo sono state anche in Europa, più precisamente in Inghilterra... Parlando di Asia...beh...non ci sono solo twin tub...ma anche automatiche (la cui maggior parte sfruttano un sistema apparentemente simile a quelle ad agitatore, ma di fatto abissale nella pratica) ...ma delle "asiatiche" parleremo più tardi.... Partiamo dalle basi di come funziona una lavatrice ad agitatore... Lo dice il nome.... Lavatrice ad agitatore..... Queste lavatrici hanno una concezione di lavaggio che è totalmente diversa dal tamburo rotante a cui gli europei sono abituati.... Il principio di lavaggio è semplice, immagina una cestello rovesciato, dunque messo in orizzontale, dentro una vasca, riempito d'acqua fino allorlo, e con in mezzo appunto un agitatore della stessa altezza del cesto.... Un agitatore non è altro che un cono con varie palette alla base alte tra i 3-5 cm circa, più alte alla base del cono e più sottili o assenti verso il "collo" del cono in base al modello, marca rcc, alla base le "paltette" possono essere di varie forme ( sempre a seconda del modello e della marca) dritte o a che salgono spigolate o più rotondeggianti, flessibili o rigide a spirale ecc..... Il bucato in una lavatrice ad agitatore, non è semplicemente "zuppo" come in quelle ad asse orizzontale, ma è completamente immerso nell'acqua...e libero...non compresso.. Arriviamo al dunque....Come fa a lavare? Bene, molta gente erroneamente pensa, forse pensando a come funziona una macchina a tamburo, che sia il cesto a muoversi, pensano che salti, che giri, che oscilli e che è il cesto che in pratica "lava", e che davvero non si capacita di come faccia... ma no,il cesto sta fermo ....è l'agitatore che fa tutto, in pratica ruota parzialmente su se stesso, dai 180 ai 210 gradi e ritorna indietro con un moto fluido e così per tutta la durata del lavaggio....grazie ad una trasmissione ad ingranaggio (anche se come vediamo può anche essere sostituita da motore a inversione in quelle più moderne). Questo moto fa si che il bucato immerso nella soluzione di lavaggio, acqua e detersivo, venga sbattuto attraverso l'acqua grazie alle "palette", aprendo le fibre e facendo un effetto "vela" contro l'acqua che attraversa rimuovendo macchie e sporco.....i panni a loro volta, grazie al movimento di corrente dell'acqua creato circola e "cammina" dal basso verso l'alto ai lati della vasca, per poi ritornare verso il centro del cono, scendere e ripetere.... Dicono che un immagine valga pià di mille parole.... io dico che un video vale più di una completa enciclopedia....dunque, se come probabile non fosse chiaro quello che ho scritto, il video di come funzione sicuramente chiarirà ogni tuo dubbio...ecco che ti consiglio di guardare su youtube: Whirlpool vecchiotta.....ma un ottimo esempio: Easy: Chiaro ora? Apro una parentesi.... In passato erano presenti macchine che non solo sfruttavano un moto avanti e indietro dell'agitatore.....ma anche su e giù....grazie ad un vero e proprio cono che muoveva e sbatteva i panni in verticale.... Esempio: Oppure ancora altre che injvece avevano un agitatore oscillante: ecc........... come centrifugano? Così: Spero ora sia chiaro come funzione una lavatrice ad agitatore.... caratteristica principale è che negli stati uniti, l'evoluzione della lavatrice è avvenuta prima che in europa e special modo l'italia....il discorso è controverso, senza entrare in polemiche di chi abbia inventato la prima lavatrice, poichè ognuno dice la sua..... è innegabile come negli stati uniti il fenomeno "lavatrice" si è sparso molto più rapidamente che in Europa, e di fatto è negli USA che si è proseguiti con le evoluzioni maggiori in fatti di lavaggio automatico, ed èp proprio negli USA che è stato intrdotto il metodo di lavaggio ad agitatore....dove è stato mantenuto come metodo di lavaggio preferenziale dalla maggior parte così come è successo altrove....introdotto poi in europa e goduto fin quando si poteva farlo....pensa ai primi modelli Miele...ecc é un discorso molto lungo da fare, intendo parlare dell'evoluzione della lavatrice, e rischiamo di andare a parare in discorsi non pertinenti con il topic.... Diciamo che la differenza che si è venuta a creare nei vari continenti è un mix di fattori sociali e culturali ma principalmente di risorse come accennato da altri, anche se a mio avviso in modo al quanto ridicolo e scorretto.... Il succo è che: In europa nel corso del tempo le cose si sono evolute diversamente che negli USA, essenzialmente perchè in europa ci si è dovuti adattare a quelle che erano delle più "limitate" risorse naturali ed anche energetiche....in europa si è cercato di ottenere il più dal meno o anche appunto accontentarsi del "meno"... Mentre negli USA, le risorse non sono mai state un problema come lo sono state invece appunto in Europa o altrove.... Con questo ci ricolleghiamo al secondo fattore, con la quale, la gente contraddistingue le lavatrici "americane", ovvero come doppio "ingresso"...acqua calda e fredda....associandolo anche ad un discorso di risparmio energentico, che c'è, ammesso che si usino fonti di energia più economiche rispetto ad una resistenza elettrica, come ad esempio , pannelli solari scalda-acqua, gas metano o legna... Vero....ma non è solo una caratteristica americana in verità..... In generale questo è semplicemente da ricondursi ad un fattore unico, ovvero l'acqua calda in casa e il facile accesso all'acqua calda.. che a sua volta è dipeso da fattori economici e di pura urbanizzazione.... Negli USA, l'acqua calda centralizzata nelle case (per lo più tutte indipendenti tra l'altro) è entrata a far parte della vita quotidiana molto, ma molto prima che in Italia ed in Europa, senza contare le pure abitudini storiche di bucato e zone adibite al bucato (il bucato in "america" una volta si faceva e si fa ancora in cantina dove c'era un bello stufone successivamente soppiantato dalle caldaie oppure in cucina).. e dopo ovunque... visto che ognuno aveva finalmente "l'acqua calda" ovunque....dunque questo ha fatto si che le lavatrici non abbiano storicamente necessitato di una resistenza interna...e che si sia dunque proseguti con questa linea...con questo presupposto di base... In Europa, invece la faccenda era diversa, edifici molto più vecchi non hanno permesso l'allaccio o un facile accesso all'acqua calda, abitazioni nettamente più piccole rispetto agli standard americani, palazzi multifamiliari, la tendenza a vivere ìn appartamenti, e dunque case in cui, quando andava bene, l'acqua calda era presente solo nel bagno, tra l'altro angusto dove la lavatrice non ci stava ... tant'è che in Italia è ancora così per molti edifici e condomini vecchi, e la caldaia ha infatti il sinonimo di "scaldabagno"....e non "scalda-acqua" come in inglese americano...ecco che qui la resistenza era un bisogno ..... Similarmente agli USA è successo in Australia, anche se però molto più lentamente che negli USA, ecco che in Australia, si potevano però trovare modelli ad agitatore automatici equipaggiati di resistenze interne....poi scomparsi anche lì... C'è chi sostiene, molto ignorantemente che questa è stata solo una questione di voltaggio di corrente elettrica, sostenendo che per via del basso voltaggio americano, le lavatrici non potevano avere una resistenza, poi però mi devono spiegare se ignorano che nelle case americane abbiamo due voltaggi in verità, il 115V e 230V e special modo nella zona lavanderia dove abbiamo lavatrice e asciugatrice una a fianco dell'altra.... e che se facciamo funzionare un asciugatrice (asciugatrici sono comuni sin dagli anni 40 in USA) che suca 6kwh a 230 volt non vedo perchè non avremmo potuto farlo con una lavatrice.....ma va beh.... In italia così come nel resto d'europa furono introdotti modelli ad agitatore inizialmente, non di automatiche però, fatta eccezzione dell'inghilterra (tra l'altro le automatiche sono arrivate in Italia con un enorme ritardo rispetto a USA, Germania ecc), quindi per lo più a strizzatore o twin tub (candy bimatic ecc) ed equipaggiate di resistenze interne...ma per via del mancato accesso ad altre risorse per l'acqua calda e per via del grande consumo di energia per scaldare la maggiore quantità di acqua usata per il tipo di lavaggio furono abbandonate così come nel resto d'europa, per proseguire con i modelli a tamburo che consumavano molta meno acqua e conseguente energia elettrica per riscaldarla, buffo è che molti modelli delle prime automatiche sia tedesche che italiane prevedevano comunque un facoltativo allaccio all'acqua calda, pensando logicamente che fosse diventato prassi con l'andare delle cose e del tempo e la nascita di nuovi edifici con doppio allaccio.. , assurdo è come anche in edifici nuovi però, sia all'epoca che oggi, quindi sia palazzi anni 60 e 70 che 80-90 e 2000 in italia così come in germania per esempio non si sia fatto ancora un doppio attacco standard, questo alla facciazza del risparmio energentico con cui rompono le balls...e i prezzi assurdi dell'elettricità in Italia, a differenza dell'inghilterra e altri paesi europeo dove invece il doppio attacco è diventato invece comune...e le lavatrici hanno il "doppio attacco"...sempre facoltativo comunque, le puoi attaccare anche solo alla fredda e se la scaldano da zero comunque.... Ad ogni modo è un altro discorso... Parliamo di come lavano.....come lavano chiedi??? Beh, avendo praticamente un piede qui ed uno "oltreoceano" e avendo comuqnue quì in italia non una non due non tre ma ben 4 lavatrici ad agitatore (Whirlpool, Speed Queen, general electric ), .e dunque avendo mezzi per poter paragonare interessandomi anche personalmente di lavatrici e bucato, come avrai capito... Ti posso confermare che per quanto mi riguarda non c'è nulla, ripeto nulla che lavi meglio di una lavatrice ad agitatore....ma attenzione ad agitatore conico, non il washplate asiatico......visto che per gli italiani ed europei in genrale pare la stessa cosa...no assolutamente no! Non so come si faccia a dire che certi tipi di lavatrice non sono fatte per lavare e smacchiare...come qualcuno ha sostenuto, lo trovo esilarante.... Nel mio caso, non sono mai stato soddisfatto appieno di come le lavatrici a tamburo sia europee che non lavino, senza contare quei mostri/obrobri insensati che come descritto sono stati appunto "vomitati" sul mercato americano per pura sete di soldi da parte delle compagnie e grazie ad interessi del governo in queste faccende pseudo ambientalistiche (minor uso di acqua), discorso che se vuoi amplierò....già fan schifo quelle che scaldano e che fanno i 90 gradi, figuriamoci quelle che manco scaldano! NO GRAZIE! Come vedono le lavatrici ad agitatore gli europei: Io comprendo benissimo che per un europeo, abituato quindi ad una macchina che per lavare ci mette ore, e sostianzalmente abituato ad un' idea figurativa diversa di lavaggio meccanico, possa veramente avere perplessità iniziali e sputar facili sentenze su una lavatrice che completa un ciclo in 30-40minuti, è comprensibile...special modo se pensa che si tratti di un lavaggio a panni zuppi/sem- sommersi, appallottolati e cadenti invece che sommersi e quindi agitati in immersione come accade con queste lavatrici... Ma il punto è proprio questo, ovvero che con questo metodo di lavaggio ad agitatore le fibre vengono atrraversate tutte simultaneamente dalla soluzione di lavaggio, e con maggior forza, rispetto all'azione di una lavatrice a tamburo, dove la biancheria è sovrapposta, dunque dove le fibre vengono attraversate con molta minor forza, frequenza e omogeneità dalla soluzione di lavaggio....fibra su fibra, molte macchie restano..:anche se girano per due giorni... In pratica, la fase di solo lavaggio dura 15- 20 minuti ma in quei 20 minuti fa molto più lavoro e meglio di una lavatrice a tamburo che ce ne mette 80! Detto questo, un altra cosa è la temperatura...molti non riescono nemmeno a concepire l'assenza di un lavaggio bollente... Non ne hai semplicemente bisogno con una macchina ad agitatore. Io non ho mai avuto bisogno di acqua più calda di 65-75 gradi, quella che la mia caldaia raggiunge, che poi si traduce in un lavaggio a 60 gradi di fatto se non la fai scorrere e scaldi un po il cestello prima di partire con il lavaggio....e posso dirti che con un lavaggio a 60 gradi raggiungo risultati perfetti, e tutte le macchie tolte...cosa che non sono mai riuscito ad ottenere completamente con una lavatrice a tamburo, lavando a 95! Alcuni europei si lamentano che il lavaggio che hanno ottenuto non è soddisfacente però, perchè l'acqua che ottengono non è calda, ma tiepida.... e incolpano la lavatrice al posto della loro caldaia dicendo che non lavano bene... non è colpa della lavatrice...sono convinti che debba scaldarla lei.... Non è che non lava bene, sono loro che non sono capaci ad usarla... Prima di generalizzare, dipende inanzitutto dalla lavatrice che hai, perchè come con quelle a tamburo ci sono le "buone" e le "grame", basti pensare alle whirlpool ed ai più recenti tipi di agitatori a doppia azione (che considero della gran cavolate, in pratica non muovono un piffero) ma diciamo che sostianzalmente tutte le nuove fanno schifo visto che Obama con le sue manie di conservaione le ha rovinate dettando quanta acqua devono usare cioè di meno, (adesso rimepiono metà vasca per un bucato pieno e non è più immerso, un po come è accaduto anche per le europee a tamburo che usano due dita d'acqua, chi si ricorda le vecchie sa di cosa parlo tipo 3/4 di oblò.... ah che bei tempi) ... ma principalmemente come puoi pretendere di avere dei bianchi decenti a lungo andare o macchie pesanti elimate a 40 gradi? Altro motivo, gli europei, ignorando e/ o non comprendendo la dinamica del lavaggio immerso, appunto....anche quando si ha a che fare con una lavatrice delle vecchiotte che usano l'acqua" giusta", tendono a selezionare un livello d'acqua troppo basso appunto o sovraccaricare, pensando che il bucato debba venire compresso e "appallottolato" come in quelle a tamburo avendo ancora in mente questa "concezione" di lavaggio...... ma se così fosse...allora ti ci vorrebbe un lavaggio da un ora come in quelle a tamburo se vuoi far le cose così? No? senza contare il surriscaldamento e lo sforzo del motore e trasmissione che non è fatto per lavorare in queste condizioni di sforzo....per fortuna le lavatrici ad agitatore e special modo quelle americane sono dei tori rispetto a quelle europee, e sono molto ma molto resistenti e fatte come Dio comanda.... I detersivi americani...ne uso parecchi e li importo e colleziono anche... ho usato quasi tutte le marche compresi i messicani.... Apro una piccola parentesi per chiarire alcuni concetti che sono delle bestemmie.... I detersivi americani non sono affatto migliori o peggiori di quelli europei, ne più forti ne più deboli...dipende...ci sono i buoni e i cattivi come dappertutto.. inanzitutto....il più famoso, Tide è prodotta dalla P&G stessa che produce il dash in Italia e che commercializzava l'omonimo detersivo Tide negli anni 60 e 70 in Italia... In USA l'unica differenza è che i detersivi si dividono in Bassa schiuma (con agenti anti schiuma) adatti sia per lavatrici a tamburo e non, e schiuma normale che possono essere usati solo in lavatrici ad agitatore, ....i detersivi in versione normale sono paragonabili a i detersivi " a mano" venduti in italia ed in europa....quindi senza inibitori di schiuma che non crea problemi in una lavatrice ad agitatore....e diciamo più indicati per essere in diluizione alta...ma assolutamente nessun'altra differenza in termini di potenza o altro....cosa succede se usi un detersivo americano in una lavatrice a tamburo, .se non usi un detersivo americano a bassa schiuma e/o usi troppo di uno a schiuma normale. (perchè se stai attento alle dosi potresti comunque usarne anche uno normale).. potrai dare uno schiuma party.....ahah Scherzi a parte....non succede nulla, se li vuoi a bassa schiuma cerca i detersivi con il marchio HE, ovvero adatti a lavatrici ad efficienza energentica (basso uso d'acqua, ovvero le lavatrici a tamburo vomitate negli USA grazie a Obama) Parlando di detersivi.... In particolare vorrei sfatare un commento che trovo falso: "Il segreto del bianco degli americani è l'abuso di additivi e candeggina perché le macchine sono molto meno performanti di quelle di tipo Europeo. Idem i detersivi, l'idea del detersivo "completo" come il nostro è quasi sconosciuta e spesso si additivano separatamente sbiancanti, enzimi, azzurranti..." Io non so dove e come tali assurdità siano state partorite, è vero che molti americani usano la candeggina e la considerano una mano dal cielo in alcune situazioni così come gli italiani.... l'uso è però limitato a quando non è possibile ottenere o procedere con una temperature di lavaggio decente o maggiore 50 gradi o più, vedi casi rari di caldaia vecchia o lavatrici in zone lontane dalla caldaia ecc...e non è vero che ne abusano.....da qui a definire una lavatrice meno performate ce ne passa...tue pure invenzioni.... Secondo: L'idea di detersivo completo esiste da molto prima che in Italia e sarebbe meglio informarsi, e se vogliamo dirla tutta, il detersivo vero e proprio esiste in USA da ancor prima che in italia, ma non dell'eruopa però, poichè tecnicamente "l'idea "di detersivo e tensioattivo sintetico è nata da un tedesco vedi Igepon durante l'era di Hilter per via della scarsita di grasso per fare il sapone, ma poi evoluta negli usa dando origine al Tide (primo detersivo SINTETICO considerato COMPLETO secondo i canoni di allora, quindi con addolcitori ecc) , e tutto questo quando qua avevano ancora la saponetta la lisciva e cenere e malapena sapevano cos'era il laurilsolfato e i fosfati, nel 45 negli USA erano tutti con una bella scatoletta arancione sotto al braccio ed era il Tide (successo mondiale) tanto per dire.....da dove poi è nata l'dea di detersivo non completo di oggi poi me lo deve spiegare, no perchè allora davvero non mi spiego io le liste ingredienti e le schede tecniche tra l'altro consultabili su internet della maggior parte dei detersivi che natiralmente includono enzimi, sbiancanti a base di ossigeno, azzurranti e via dicendo...tutto quello che si trova anche nei detersivi europei...di cui appunto, tra l'altro, tra le maggiori marche ci sono prodotti di origine americana...vedi Dash e in generale il colosso P&G.... Inoltre, non so se chi scrive certe cose abbia mai visitato un supermercato americano, o parli per sentito dire o per supposizioni...no..sapete... perchè la prima cosa che balza agli occhi, nel reparto detersivi in un supermercato americano rispettto ad un italiano ed europeo è appunto l'asetticità dalla miriade di, additivi inutili ed assurdi e altre polverine magiche ....veramente è tutto l'opposto di quanto descritto....se ne trovano ben pochi e solo nei più forniti uno di ogni tipo, quindi non mille ace gentili, perborati, tabs non tabs, vanish non vanish, napisan e varie cavolate...., nemmeno le marche del supermercato come invece quì è comune... in italia ce ne sono esposti millioni tanto da riempire quasi un intera parete solo per loro...negli USA no....diverso invece è se mi parli delle varianti diverse per ogni marca di detersivo, e come per la coca cola, per ogni detersivo ce ne sono un'infinità, tide montagna, con ammorbidente, brezza fresca, per colori, con sbiancante (dose maggiori di sbiancante, un po come dash bianca purezza), ecc..... Ma è un altro discorso...... Detto questo... Per finire....vorrei chiarire una volta per tutte la differenza abissale tra le lavatrici asiatiche e quelle ad agitatore.... Visto che qualcuno ha parllato delle lavatrici asiatiche e delle politiche di conservazione di acqua dell'asia, vorrei far notare come anche le lavatrici automatiche di tipo asiatico, usino tanta acqua quanta ne consuma una ad agitatore... La differenza tra una lavatrice asiatica ed una ad agitatore potrebbe non esserci agli occhi di chi non conosce, alla fine sono dei cubi con carica da sopra ed un cestello ad asse verticale come con quelle ad agitatore...ma la differenza sta appunto nell'assenza di un agitatore conico... inaffti quelle asiatiche usano un disco, chiamato pulsatore...anche se di fatto non pulsa un tubo... il disco ha dei piccoli dossi e girando crea un mulinello di acqua che secondo gli asiaticio dovrebbe lavare, il cestello puo a sua volta girare nel senso opposto oppur no in base al modello, il tutto creando un bel pallone di roba fatta su degli aggrovigliamenti allucinanti, il disco e il cesto girano prima in un senso e poi nell'altro in intervalli di qualche secondo in rotazioni molto ampie, in quelle di vecchia concezione loro lavano solo con un vortice, in tutte e due i casi quello che fanno in realta e fare un bel pallone di vestiti che gira in un vortice e che a mio avviso non è lavare poiche poco o nulla verrà attraversato dalla soluzione di lavaggio....tutta un altra cosa che un agitatore..... Questi modelli sono stati venduti e sono tutt'ora in vendita in italia e in europa per lo più LG il modello Turbo Drum ecc, e ignorantemente e tristemente vengono conosciuti e chiamati lavatrici "americani" anche se di americano non hanno di fatto nulla ma piuttosoto cinese vietnamita ecc...questo ha fatto si che molta gente abbia conosciuto queste macchine pensando fossero le "americane" e naturalmente dando una brutta nomea e opinione in merito...quando di fatto avevano tra le mani delle lattine (se avete mai visto e toccato una di queste LG ecc vi renderete conto di quanto siano dei plasticoni e lattine, come giocattolini delle bambole piuttosto che delle macchine serie).... Includo video made in italy di una di tipo asiatico: Questa invece è una lavatrice piccola GE "portatile" venduta negli USA negli anni 70, venduta marca GE ma fatta da HITACHI, MADE IN JAPAN, una tipica lavatrice asiatica degli anni 70, in USA sono state vendute come lavatrici portatili per quqlche anno ma nessuno le voleva... Le twin tub asiatiche avevano ed hanno tutt'ora lo stesso principio:
Diomede Corso Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 :clap: ... e la firma?!
DJ_Gabriele Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 (modificato) Visto che sono stato citato non posso fare a meno di rispondere! Quanto ai detersivi americani, resto sulle mie, ne ho avuto per mesi un campionario davanti e anche i migliori non fanno lo stesso effetto di un prodotto medio disponibile in commercio qui in Italia (o Europa!) anche a rimanere sul confronto produttore con produttore (ad esempio Dash-Tide; Purex-Dixan), per quanto riguarda "abuso di additivi e candeggina", idem, confermo, per me abusare della candeggina è semplicemente usarla, chiunque con un minimo di criterio non dovrebbe usarla nel trattamento delle macchie in ambito domestico! Ti farò vedere la differenza tra un campione di prova lavato 30 volte in una macchina ad agitatore con candeggio al cloro ed uno lavato in una macchina a tamburo rotante con detersivi tradizionali, uno dei due sembra un cencio... nonostante la macchina fosse in moto per 45 minuti appena e non 2 ore e mezza! Per non parlare della differenza di prestazioni che rimarco, è importante e notevole, solo il candeggio riesce a limitare il gap. Per non parlare del doppio ingresso che a meno di non avere acqua calda 100% da fonte gratuita fa risparmiare solo al contatore e non come bilancio energetico complessivo a meno di non essere in speciali condizioni particolarissime (lavatrice proprio attaccata a valle della caldaia a gas o pompa di calore). Modificato: 20 settembre 2014 da DJ_Gabriele
Countrguy Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 (modificato) Anche io la candeggina non la uso mai, e confermo i danni che la candeggina può causare al bucato, ad ogni modo, ribadisco che la candeggina è utilizzata solo laddove, per via di carenza di altri fattori come impossibilità di ottenere acqua abbastanza calda, ci si ritrovi a doverla per forza usare....... Ad ogni modo non è una cosa quotidiana od una prassi, ma avviene una tantum in presenza di macchie particolarmente ostinate che dovrebbero essere lavate con una temperatura più alta, è senza ombra di dubbio preferibile non dover ricorrere ad essa se si può....naturalmente. Ci tengo a ribadire che anche io sono personalmente contario all'uso della candeggina, e ritengo che una buona macchina così come un buon detersivo devono essere da soli in grado di dare un bucato pefrettamente smacchiato e bianco, ma ahimè non è sempre possibile, come se tu avessi una lavatrice a tamburo che non fa più di 40-50 gradi quando quello è un carico con macchie e sporco da 70-80 gradi.... dovresti usare la candeggina..... Non capisco onestamente il paragone, del lavato 30 volte o non........se usi il cloro per forza la fibra andrà in contro a dei danni per le lunghe.....ma di nuovo non è una necessità, ne universale ne costante come tu immagini, e non lo è affatto ammesso che si disponga sempre di acqua abbstanza calda e naturalmente un detersivo decente, e come nel mio caso è capace di dare risulatti molto superiori di una a tamburo e con lavaggio bollente.... ma se ti fa sentire meglio pensare che siano meno performanti e tutte le tue idee bislacche , libero di farlo, io se vuoi aprò le mie porte per darti una dimostrazione dal vivo dei miei bucati! Io non usando clori o roba del genere ho la stessa biancheria da anni ed è tutta perfetta......non voglio nemmeno pensarci ad usare la candeggina, ma se non potessi fare altro (es: la mia caldaia non scalda l'acqua abbstanza) allora piuttosto opterei per una che se la scalda da sola, questo invece che usare la candeggina come rimedio (come tra l'altro ho divuto usare diverse volte per levare macchie che una a tamburo non levava), ma questo è perchè il 70% dei miei bucati è sempre molto macchiato....... Io non sarei contento di usarla, questo però non fa di una lavatrice ad agitatore meno performante potenzialmente ne universalmente, se non nella tua testa...poi bisogna anche vedere....che lavatrice hai usato per saltare a questa conclusione? Quante lavatrici ad agitatore hai visto ed usato? Se l'hai usate? Di nuovo....apro le mie porte a chiunque voglia osservare le performance dal vivo e compararle..... Parlando di candeggio: Poi andiamo a parare in discorsi di pura abitudine, ovvero di come molte persone sia negli USA che in Italia, usino la candeggina come uno step di circostanza, come abitudine, conosco persone che effettuano il candeggio sempre e comunque per i bianchi.....cosa che non concepisco assolutamente, ma questo va oltre il bisogno.... è una pura ed insana abitudine......è tutta colpa di quella vecchiaccia dell'ace! Il risparmio? Libero di pensare come vuoi! Ma io cel'ho eccome con una caldaia a gas centralizzata! Senza contare la libertà di fare lavatrice e lavastovigli assieme con un contatore da 3,3 kwh che non è cosa da poco..... Modificato: 20 settembre 2014 da Countrguy
Diomede Corso Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 le tue idee bislacche che pur sempre idee sono.... Di nuovo....apro le mie porte a chiunque voglia osservare le performance dal vivo e compararle..... Bene! Abbiamo trovato un'altra locatione per un washing... e se poi da come ho capito sono caricadall'alto ...
Countrguy Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 Scusate, non trovo il bottone per il quote.... Idee bislacche è da intendersi nel senso buono, spero che nessuno si offenda, non era mia intenzione essere sgarbato.....allo stesso modo le mie potrebbero essere considerate bislacche agli occhi di qualcun altro....... Non credo che ci sia di fatto un modo per determinare chi abbia "ragione" e chi torto....se si può parlare di torto o ragione in questa circostanza.....ecco che dico, provate da soli.....considerando che ho sempre sostenuto che" l'arte" del bucato è soggettiva.... Evidentemente abbiamo avuto esperienze diverse o conosciamo le cose in modo nettamente diverso.... Si certamente c'è un altra location per un "washing"....si tutte carica dall'alto per ora e tutte ad agitatore, , mi sono sbarazzato di quelle a carico frontale che avevo in "gestione", ho avuto una indesit l5 per un qualche mese recentemente e poi venduta ad una conoscente che la voleva (anche se l'avrei volentieri scambiata con qualche collezionista per una lavastoviglie decente, di cui ho un disperato bisogno) , un mese fa ho trovato di fianco ad un bidone una philco anni 80 che era praticamente nuova che poi ho regalato ad una famiglia bisognosa, ed una AEG 400F donatemi per riparazione (maniglia rotta) venduta per30 euro ad una signora anziana per rimpiazzare la sua vecchia identica, e altre durante il tempo racattate in giro da qualcuno o trovate abbandonate, che ho poi ho riparato e donato o venduto a mia volta quando possibile fare qualcosa....non le tengo per tanto e non le uso molto perchè non mi trovo con i risultati, lo faccio solo per puro divertimento e perchè mi dispiace vederle andare al macero.... le tengo però in garage... l'unica che vorrei però trovare sarebbe una vecchia aquamatic da piazzare sotto al lavello in casa per tingere, poichè ecco, uno dei veri limiti che do alle lavatrici ad agitatore, è che per tingere non sono molto indicate usando più acqua ce ne vuole molta di tintura, anche solo per un capo, e non raggiungendo più di 70 gradi dalla mia caldaia non si fissano mai come vorrei...quando una tintura sarebbe da fare con acqua quasi bollente...
DJ_Gabriele Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 No no, idee bislacche è proprio un'offesa ma non mi offendo finchè si possa fare chiarezza e parlare tra adulti, tanto immagino anche di aver capito quale è la tua altra personalità virtuale Io parlo di "banalissimi" test standardizzati effettuati secondo la CEI EN 60456, nulla che mi sia inventato o simili e non c'è una macchina, dico una, anche le decantate LG a carica dall'alto, che sia efficiente ed efficace come una macchina a tamburo orizzontale. Quanto alla lavastoviglie prenditi una semiprofessionale della SMEG se non sei contento del resto e vai direttamente al meglio del mercato.
Countrguy Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 Ti offendi con poco però eh! Dai!!!! I test a cui alludi sono fatti testando macchine moderne, e non c'è davvero paragone con quelle vecchie (nel senso che le nuove fanno letteralmente schifo per molteplici motivi, e grazie al piffero che è meglio una a tamburo è comunque meglio rispetto a queste ultime oggi ) .... Per non parlare delle LG e tutte quelle baracche con washplate e via ddicendo... che è tutta un'altra cosa... per favore Gabriele! Mi vergogno persino a considerarle lavatrici.... .. Ad ogni modo, certi test sono poi quelli che influenzano il mercato, e puoi davvero dire che non siano stati diciamo "influenzati" a loro volta per far figurare quello che poi non è? Ci sono di mezzo i soldi e dei gran begli interessi dietro...sempre e comunque... Lo stesso è accaduto in Europa.... se proprio dovessi scegliere una lavatrice a tamburo, sarebbe sicuramente una di quelle vecchio stampo con un livello d'acqua decente e cicli "giust"i non quei plasticoni che usano uno sputo di oggi... e mille altre assurdità. Il discorso che stiamo facendo comunque ricorda, non è quella che secondo me lava meglio utilizzando meno risorse, ma quella che secondo me lava meglio e basta, qualsiasi sia l'acqua ed o quantità di energia che utilizza,amesso che stiamo entro il fattibile....per farla breve, preferisco spendere 5 euro per avere un bucato pulito piuttosto che 1 ma averne uno "quasi pulito" o comunque non completamente.....che poi ci sia gente che si accontenta e o che ha standard minori e diversi di quello che è un bucato impossibile, molto sporco, normalmente sporco e poco sporco... e non.... è un altro discorso....e onsetamente alcuni test che ho letto non rispecchiano assolutamente quello che ho potuto constatare di persona.....e talvolta li trovo esilaranti e fatti "dimenticandosi" o paragonando criteri che non hanno a che fare uno con l'altro....o con risultati ridicoli considerti accettabili che glieli tirerei dietro, ecco che io non sono veramente un tipo teorico e non mi baso mai su questi "test" nel bene e nel male, ma pratico, voglio i fatti...sulla carta possono scrivere quello che vogliono.... Ti ringrazio del consiglio per la Smeg, sono andato a vederne una già quando me lo suggeristi in altra sede.... ma non mi ha convinto per nulla...anzi.... Grazie comunque....
DJ_Gabriele Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 Infatti i test che cito io li ho svolti su campioni, non letti chissà dove comunque ben lungi da farti cambiare opinione! Ognuno è padrone a casa sua
Countrguy Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 (modificato) Idem con patate... Modificato: 20 settembre 2014 da Countrguy
DJ_Gabriele Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 Comunque sono dell'idea anche io che con l'etichettatura energetica si sia andati troppo oltre lo scopo originale, a discapito delle prestazioni e qualità (basti pensare ai cicli da 4 ore di Whirlpool per un bucato "standard") ma no, non esiste che lo spreco sia giustificabile se si può fare lo stesso un buon lavoro con meno risorse (e ti parla uno che decanta una lavasciuga del 1985, con relativi consumi!)
Countrguy Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 (modificato) Per ritornre e continuare al discorso lavatrice ad agitatore, mi sono accorto di come stupidamente ho saltato un terzo "metodo" di lavaggio che usa un cesto ad asse verticale, non propriamente comune però se non in passato in Italia (Zerowattì e Castor) e nei paesi nel Sud del Sud America (Sud del Brasile, Cile e Argentina), ecco perchè ci tengo in particolar modo alle difinzioni ad agitatore e non.... Il terzo metodo è quello che sfrutta un cesto simile ad una lavatrice a tamburo ma rovesciato..... Queste lavtrici dovrebbero lavare in immersione ( ma di fatto parziale o comunque non completa) utlizzando la forza delle protuberanze (di fatto simili a quelle presenti nelle lavatrici a tamburo) e creare uno sbattimento, ma non è paragonabile affatto ad un agitatore, a mio avviso...... gli fa solo il solletico... Ma giudicate voi stessi.... Questi modelli sono come ho detto popolari in passato in Argentina e Cile e Sud Brasile, due paesi dove curiosamente c'è una omogenea presenza di tutti i tipi di lavatrice, a tamburo, asiatico, pulsatore ecc ma comunque con una netta prevlenza delle lavatrici ad agitatore Il brasile, La colombia ed il venezuela ed il restante pezzo di continente ha avuto ed ha tutt'ora una grande produzione e predilizione per lavatrici ad agitatore, rammentiamo Brastemp (fatte in passato da pezzi whirlpool) per il Brasie, Centrales in Colombia (sempre con pezzi whirlpool) e Philips in Venezuela... Da notare come in Brasile e in generale Sud america,si continui con la produzione di lavatrici ad agitatore poichè vi è una netta preferenza per queste macchine dettato da vari fattori, anche se a mio avviso, queste nuove Brasiliane fanno ridere i polli.....sono dei giocattolini imparaginabile alle vecchie in tutto e per tutto... Ad ogni modo..... Parlando dei modelli a cesto.... in italia furono venduti negli anni '50 modelli di Castor twin tub che sfruttavano lo stesso principio, e successivamente anche Zerowatt riprese questo conjcezione per una serie iniziale di semi-automatiche, ma non ebbero successo per tutta una serie di fattori, che come per quelle ad agitatore erano riconducibili ai consumi insostenibili principalmente, e poi probabilmente immagino ad una loro pura natura non funzionale......almeno credo... Presentazione di un argentina cesto verticale: E funzionano così: Questa invece è una venduta nel sud brasile, ma non hanno riscosso molto successo in Brasile, tant'è che Lavinia e poi diventata parte di Westinghouse e ha cominciato sd essere ad agitatore... Lavinia a cesto:https://www.youtube.com/watch?v=YRaBgdugezA Lavinia ad agitatore:https://www.youtube.com/watch?v=4cjVrjtwX5c Non sono un fan delle westinghouse ad ogni modo poichè ritengo che abbiano avuto un'azione di lavaggio discutibile, anche per via del cesto che invece di star fermo gira, le westinghouse avevano questo neo (fatto apposta comunque, secondo i fabbricatori dovrebbe avere incrementato l'azione di lavaggio, di fatto ha fatto tutto l'opposto).... Le Italiane: Castor semi automatica: https://www.youtube.com/watch?v=MRik789sipY&list=UUIqaaGE4NdygDaoVy-3FntQ Zerowatt; https://www.youtube.com/watch?v=cXDm_bTI5-w&list=UUIqaaGE4NdygDaoVy-3FntQ Modificato: 20 settembre 2014 da Countrguy
Countrguy Inserita: 20 settembre 2014 Segnala Inserita: 20 settembre 2014 Link non funzionante, spero ora lo prenda:
alesicilia Inserita: 21 settembre 2014 Autore Segnala Inserita: 21 settembre 2014 Grazie countrguy per aver arricchito questo post con notizie passate dalle proprio mani ... Nessuno mi aveva spiegato il funzionamento di queste lavatrici come te .. E soprattutto adesso so la differenza tra le varie lavatrici .. Riguardo ai detersivi è vero che sono uguali a quello italiani almeno vale per le tide pods che sono uguali alle dash pods ma si differenziano nel profumo .. Io le ho provate e l'unica cosa di buono che hanno è il profumo proprio come le dash pods ...
Countrguy Inserita: 22 settembre 2014 Segnala Inserita: 22 settembre 2014 Sono contento di essere stato d'aiuto. Si hai ragione circa le pods, il Tide in polvere e il liquido non assomiglia per nulla al Dash nella profumazione ne a qualsiasi altro, l'unico detersivo con la profumazione identica ad uno americano che è in vendita in Italia è il bolt nella versione sprazzi d'estate che è uguale al Gain, che personalmente adoro, ad ogni modo io non sono un fan di pods e liquidi, ma prediligo le polveri.
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