DJ_Gabriele Inserito: 23 gennaio 2014 Segnala Inserito: 23 gennaio 2014 Amici e colleghi del forum, più e più volte abbiamo parlato del fatto che la vita media degli elettrodomestici sta caldando tantissimo, trasversalmente per tutto il mercato, dalla più chiacchierata marca chic tedesca alla nostrana (si fa per dire ormai!) produzione italiana o una delle anonime marche spagnole/francesi. Solo pochissimi anni fa (parlo di qualcosa come il 2008) leggevo su documenti non proprio per il pubblico quali erano le vite medie di design di quell'azienda, ebbene questo valore era fissato in 15 anni di uso normale e si garantiva la riparabilità (ovvero la disponibilità di pezzi di ricambio) per ALMENO i 15 anni e oltre, cosa che comunque ho riscontrato per tutti i produttori Europei... per i cinokoreani è tutta un'altra storia. Adesso, per puro caso leggo sul sito di un importante marchio nostrano ma che ahimè ben poco produce qui da noi che la vita di una modernissima ed ecologica asciugatrice (quando mai una asciugatrice è ecologica!?!?!) in classe A è di UDITE UDITE 8 anni e lo pubblicizzano con orgoglio su un depliant che illustra quanto si risparmia bene con il loro prodotto in classe A rispetto ad un'asciugatrice tradizionale in classe B o C! (Con tanto di certificazione IMQ ovviamente!!!) Fortunatamente il primo marchio ha ancora una vita di design per i suoi prodotti intorno a quella cifra ma ahimè è uno dei pochi, quindi tenetevi stretti i vostri elettrodomestici e riparateli finchè possibile, non esiste risparmio maggiore se non quello di non dover comprare un nuovo apparecchio dopo pochi anni (o mesi!) Altro motivo per cui inizio a pensare sempre più inutili le garanzie aggiuntive... all'aumentare della popolarità delle stesse si progettano apparecchi in grado di durare i primi 5 annis senza alcun problema e poi, puf! Passa la vita di progetto e via al negozio a comprarne un altro perché un pezzo da 10 centesimi fatto magari da bambini cinesi o peggio si è rotto e viene venduto a 199,99€ al cliente finale... ops... adesso si chiama consumatore, perdonatemi!
superautomatico Inserita: 23 gennaio 2014 Segnala Inserita: 23 gennaio 2014 Gridiamolo queste verità!! quindi tenetevi stretti i vostri elettrodomestici e riparateli finchè possibile, non esiste risparmio maggiore se non quello di non dover comprare un nuovo apparecchio dopo pochi anni (o mesi!) E così nel 2014 io faccio il bucato ancora perfettamente in una lavatrice che ha ben 52 anni!!! Attacco la spina, apro i rubinetti, carico detersivo e bucato... programma, avviamento! In meno di un ora ho lavato, sciacquato, strizzato e stendo! E come me tutti quelli che ancora usano lavatrici vintage! Costruite per l'eternità... Altro motivo per cui inizio a pensare sempre più inutili le garanzie aggiuntive... su questo storco un po' il naso, non è detto che in quel periodo vada tutto a meraviglia... e se uno ha speso per stare tranquillo... ti posso garantire che sta tranquillo !!
fraandco Inserita: 23 gennaio 2014 Segnala Inserita: 23 gennaio 2014 ha ha ha !! e in base a quali parametri è possibile stabilire cio'? gli elettrodomestici di "lavaggio" lavatrice lavastoviglie dipendono strettamente dall'acqua che passa al loro interno: come puoi generalizzare il grado di durezza dell'acqua ? se secondariamente il tipo di detergenti usati ? il numero di cicli di lavaggio ecc ? sarebbe come dire: "una macchina dura 10 anni" senza considerare il chilometraggio, l'utilizzo città/periferia ecc... E così nel 2014 io faccio il bucato ancora perfettamente in una lavatrice che ha ben 52 anni!!! Attacco la spina, apro i rubinetti, carico detersivo e bucato... programma, avviamento! In meno di un ora ho lavato, sciacquato, strizzato e stendo! E come me tutti quelli che ancora usano lavatrici vintage! Costruite per l'eternità... io ho una coppia di lavatrice/lavastoviglie siemens risalenti al 1975: sono ferme da qualche tempo ma dovrebbero andare ancora ma sono sempre state sotto addolcitore cillichemie le garanzie aggiuntive che cercano di attaccarti a ogni acquisto altro non sono che particolari forme di assicurazione piene di paletti e vincoli nate al solo scopo di dare una fetta di guadagno anche a tali "assicuratori"
DJ_Gabriele Inserita: 23 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2014 e in base a quali parametri è possibile stabilire cio'? Prendi un qualsiasi libro di analisi dei guasti (failure analysis), progettazione meccanica ed elettronica et voilà avrai tutte le risposte: è diventato molto facile predirre quando e come un determinato elemento si romperà in determinate condizioni. Per quello ho parlato di ciclo di vita! E non di durata che è determinata da più fattori. Comunque il peggio che possa fare l'acqua dura è insozzare di residui manicotti e vasca della lavatrice e al massimo far bruciare la resistenza, di certo non fa guastare la scheda elettronica né il motore così come non fa cedere gli ammortizzatori o rompere i cuscinetti. Io pure ho una lavatrice vecchia che non perde un colpo nonostante funzioni da 30 anni in una zona di acqua durissima mentre diverse, con acqua di addolcitore (tipo dai miei) si sono guastate in molto meno tempo. Se poi chi usa l'elettrodomestico è uno sciagurato non farà altro che abbreviarne la vita utile e basta.
klsrc Inserita: 24 gennaio 2014 Segnala Inserita: 24 gennaio 2014 (modificato) ha ha ha !! e in base a quali parametri è possibile stabilire cio'? gli elettrodomestici di "lavaggio" lavatrice lavastoviglie dipendono strettamente dall'acqua che passa al loro interno: come puoi generalizzare il grado di durezza dell'acqua ? se secondariamente il tipo di detergenti usati ? il numero di cicli di lavaggio ecc ? sarebbe come dire: "una macchina dura 10 anni" senza considerare il chilometraggio, l'utilizzo città/periferia ecc... Esattamente il numero di lavaggi considerati per il rispetto della classe A, nulla di più nulla di meno. 1 anno di vita = 220 lavaggi 5 anni di vita = 1100 lavaggi 8 anni di vita = 1760 10 anni di vita = 2200 lavaggi Questo significa che tutte le odierne lavatrici sono concepite per NON SUPERARE i 2000 cicli di lavaggio. Almeno 1000, ma non più di 2000. Poi sta al "consumatore" decidere (inconsapevolmente) entro quanto esaurire i suoi 2000 cicli, o in un anno, o in 5, o in 10. Modificato: 24 gennaio 2014 da klsrc
superautomatico Inserita: 24 gennaio 2014 Segnala Inserita: 24 gennaio 2014 Qualsiasi macchina è soggetta ad usura... poi progettando con il criterio di minimizzare i costi si va inevitabilmente ad aumentare il rischio di guasti... questo incide sull'affidabilità generale di qualsiasi apparecchio... se poi aggiungi le politiche sulle parti di ricambio... ça va sans dire
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