ggiorgio Inserito: 23 gennaio 2014 Segnala Inserito: 23 gennaio 2014 (modificato) Buona sera e tutti. Sono un nuovo iscritto. Mi ha incuriosito molto questa discussione perché ho un problema analogo con un inverter toshiba a servizio di una pompa sommersa che disturba le telecamere dell'impianto tvcc. Effettuando alcune tarature sull'invertir come consigliato dai tecnici toshiba la situazione è migliorata ma non risolta. L'installazione dell'induttanza non ha dato alcun miglioramento. Preciso che il cavo che alimenta la pompa non è schermato, ma prima di sostituirlo volevo chiederVi se posso fare ulteriori prove. Iacopo come è andata a finire questa storia. Grazie Modificato: 23 gennaio 2014 da Livio Migliaresi
Livio Migliaresi Inserita: 23 gennaio 2014 Segnala Inserita: 23 gennaio 2014 Separato il tuo messaggio dalla vecchia discussione in cui l'avevi inserito, della quale si è conservato il link Preferibile non accodarsi ad altre discussioni per non creare confusione e risposte incongruenti.
Livio Orsini Inserita: 24 gennaio 2014 Segnala Inserita: 24 gennaio 2014 Preciso che il cavo che alimenta la pompa non è schermato Questo equivale ad avere una bell'antenna trasmittente. Il collegamento inverter - motore va effettuato con cavi intrecciati e schermati. Il conduttore di massa va posto all'esterno dello schermo. Lo schermo va collegato ad un buona terra, possibilmente in più punti che confluiscono tutti direttamente al dispersore. Se gli apparati disturbati sono particolarmente sensibili è anche necessario mettere filtro di rete prima dell'inverter ed il "filtro sinusoidale" immediatamente ai morsetti di uscita dell'inverter. In genere questi dispositivi sono opzionali e costano quasi come l'inverter stesso.
ggiorgio Inserita: 24 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 24 gennaio 2014 Grazie per la tua risposta. Volevo chiederti trattandosi di una pompa sommersa - a circa 70 mt - entro un pozzo con camicia in ferro, se quest'ultima può fungere da schermo. In poche parole posso provare a schermare solo il tratto di cavo dall'inverter al pozzo (circa 15 mt) con garza metallica o tubo di acciaio? Grazie
Livio Orsini Inserita: 24 gennaio 2014 Segnala Inserita: 24 gennaio 2014 (modificato) Il problema è che per avere una schermatura efficiente dovresti anche intrecciare i cavi. Comunque far passare il cavo in una guaia metallica messa a terra è la spesa minore. Puoi provare, qualche beneficio lo avrai comunque, magari è sufficiente a ridurre i probloìemi al disotto della soglia di disturbo avvertibile. Da quanti kW è il motore? Modificato: 24 gennaio 2014 da Livio Orsini
ggiorgio Inserita: 24 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 24 gennaio 2014 Il motore è da 30kw; l'inverter da 45kw (toshiba vf-ps1). Inizialmente erano disturbate tutte le sedici telecamere ed il videocitofono. Intervenendo sulle tarature dell'invertir (inserimento filtro EMC a bordo e taratura della frequenza di modulazione - parametro "cf") il problema si è ridotto molto; ora le telecamere disturbate sono quattro. Con l'installazione della reattanza induttiva 1,5mH 100A non ho avuto alcun beneficio. Penso che il disturbo attuale sia irradiato (come giustamente dici tu ho una bella antenna). La prova che vorrei fare è di installare una induttanza tra inverter e motore (non so se quella prima citata può andare bene- mi puoi consigliare) e schermare al meglio il tratto di cavo tra inverter e pozzo (è un multipolare +/- twistato) anche se la terra resterebbe interna alla schermatura. In parallelo installare dei filtri antidisturbo sulle quattro telecamere. Grazie per il tuo interessamento. Sono aperto a qualsiasi consiglio.
Livio Orsini Inserita: 25 gennaio 2014 Segnala Inserita: 25 gennaio 2014 Le induttanze di rete non sono adatte al filtraggio sull'uscita inverter. La cosa migliore sarebbe l'uso dell'apposito filtro di uscita, da applicare direttamente ai morsetti di uscita. Questi filtri necessitano, per funzionare bene, di un'ottima terra. La soluzione non è a buon mercato ma è sicuramente meno costosa che rifare il collegamento inverter-motore con cavo schermato. In alternativa puoi procurarti 3 tori di ferrite, di dimensioni generose, uno per ogni fase. Fai passare 2 o 3 volte ogni filo di fase di uscita, in un toro realizzando così un induttore. Qualche cosa abbatte, almeno i disturbi "più grossi". Se le ferriti scaldano troppo bisogna metterle più grandi. Sorge spontanea una domanda: non è stato letto il manuale di instalalzione prima di cablare il motore all'inverter? Sui manuali degli inverters seri, e Toshiba lo è, c'è sempre scritto come realizzare il collegamento al motore e si raccomanda l'uso di cavo schermato. O forse è successo che il manuale è stato letto e si è deciso di ignorare la raccomandazione?
Livio Orsini Inserita: 25 gennaio 2014 Segnala Inserita: 25 gennaio 2014 Dimenticavo una cosa importantissima. Questo inverter è stato sicuramente omologato e certificato per rientrare nella normativa EMC, però la sua installazione deve essere eseguita in conformità a quanto richiede il manuale di installazione, quindi filtri e cavi schermati. Il problema è sempre il solito, si tende a fregarsene di quanto richiesto dal costrutto pensando di risparmiare, poi alla fine si rischia di spender molto di più.
ggiorgio Inserita: 25 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 25 gennaio 2014 Hai perfettamente ragione. Penso di essere stato il primo ad aprire il manuale e quello che ho letto mi ha fatto drizzare i capelli rispetto all'installazione effettuata. Seguirò il tuo consiglio con induttanza o tori di ferrite. La terra dovrebbe essere buona ci pascolano le pecore! Scherzo naturalmente. Farò una misurazione, mi sai indicare un valore accettabile?
Livio Orsini Inserita: 25 gennaio 2014 Segnala Inserita: 25 gennaio 2014 mi sai indicare un valore accettabile? Questo è difficile. C'è un limite previsto dalle normative. Diciamo che un valore <20 ohm dovrebbe essere sufficiente allo scopo. Poi molto influisce anche il collegamento. Un'altra cosa. Hai aperto una seconda discussione nella sezione telecamere. Questo rischia di creare confusione. Tecnicamente è possiible perchè formalemente son due argomenti differenti, ma il riscio di pareri contrastanti c'è ed è reale, specialmente perchè chi frequenta quel forum...dicamo che ha poca dimestichezza con gli inverters per comando motori e problemi relativi.
ggiorgio Inserita: 26 gennaio 2014 Autore Segnala Inserita: 26 gennaio 2014 Scusa Livio non lo sapevo. Farò le prove che mi hai consigliato, probabilmente tra un paio di settimane e ti aggiornerò sulla situazione. Grazie ancora per il tuo aiuto
Livio Orsini Inserita: 26 gennaio 2014 Segnala Inserita: 26 gennaio 2014 Grazie ancora per il tuo aiuto Non c'è di che. L'unico ringraziamento è aggiornare il forum sui risultati.
monferatto Inserita: 28 marzo 2014 Segnala Inserita: 28 marzo 2014 Il problema è sempre il solito, si tende a fregarsene di quanto richiesto dal costrutto pensando di risparmiare, poi alla fine si rischia di spender molto di più. Il punto è proprio quello, la verità è che quando si parla di attrezzi di questo tipo, inverter, pompe sommerse e materiale ad alta specifica tecnica, bisognerebbe tener conto di due parametri fondamentali: Affidabilità (del produttore) e Competenza (del venditore). Altrimenti ciao proprio...
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