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PLC Forum


Nuovo Impianto Di Climatizzazione


Ziubecciu

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Ciao a tutti,

ho letto con molto interesse le vostre discussioni in merito, e parlando un po' con gli installatori, ho una gran confusione in testa. Ho deciso di aprire quindi questa discussione per chiarirmi le idee.

Mi appresto a ristrutturare una mansarda al 6° piano di un condominio (provincia di Cagliari). Le verande danno a nord, ovest e sud, ad est è attaccato un altro condominio. E' di circa 100 mq con salone e angolo cottura di circa 50mq, due camere da letto ed un bagno. Non è presente nessun impianto di riscaldamento condominiale. La mia ragazza è molto freddolosa, per farvi capire dorme con la pdc accesa a 30° con pigiama in pile, piumone e borsa dell'acqua calda...

Vista la ristrutturazione ho pensato di predisporre un impianto di riscaldamento\raffreddamento (dato che è una mansarda d'estate c'è molto caldo).

Inizialmente la mia idea è stata questa:

-- Stufa a pellet idro collegata ai classici termosifoni per il riscaldamento, pompe di calore per il fresco d'estate e caldaia a gas per l'acqua calda sanitaria.

Poi è venuta una ditta a casa per un preventivo e mi ha parlato di chiller e mi ha proposto questa soluzione:

-- Chiller abbinato a fancoil per caldo e freddo, pannello solare per l'acqua calda sanitaria (con ausilio di caldaia a gas).

Sto ancora aspettando dei preventivi, che mi stanno calcolando in base alla piantina della casa, ma un installatore mi ha detto che come costi di impianto siamo sulle stesse cifre, solo che con il chiller andrei a risparmiare sul costo della climatizzazione e non c'è l'inconveniente del pellet al 6° piano e della pulizia della stufa.

Inoltre leggevo su internet che da giugno 2014 chi ha la casa climatizzata con pdc potrà usufruire di una tariffa speciale per l'energia elettrica, senza contare le eventuali detrazioni al 65%.

Qualcuno ha esperienza in merito sull'impianto con il chiller? Marche da consigliare?

Un normale contatore da 3Kw basta oppure bisogna aumentare la fornitura con un conseguente aumento dei prezzi? (essendo il tetto condominiale non so se potrò montare pannelli fotovoltaici)

Avete altre soluzioni da propormi? (ad esempio ho letto che ci sono pompe di calore che fanno anche l'acqua calda, ma non so se esista un sistema che faccia tutto insieme).

Grazie e scusate per la lunghezza del post

Buona serata

Paolo

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Ciao Paolo e benvenuto sul forum!

Entrambi i sistemi che hai proposto mi paiono esageratamente complessi, perché usare una caldaia a gas per l'acqua calda quando basta un banale scaldabagno oppure eliminare totalmente il gas (che nel tuo caso vista la zona climatica si risparmia anche!) in favore della produzione dell'acqua calda tramite la pompa di calore? Poi con quello che costa il pellet ultimamente e il suo inquinamento locale, io lo sconsiglio al massimo, per non parlare della scomodità della pulizia della stufa!
Immagino che in una zona calda come Cagliari utilizzerete molto l'aria condizionata e quindi un sistema con recupero di calore estivo sarebbe il massimo: ovvero col calore tirato via dalle camere produci l'acqua calda gratis, così eviti anche la maggior spesa per installare un pannello solare!

Poi così facendo potresti appunto accedere alla nuova tariffa elettrica D1, uniscici anche un piano di cottura elettrico e sei a cavallo.

Quanto alla fornitura elettrica dovrai sicuramente aumentarla, considera che una PDC da 10 kW termici galoppa sulla soglia dei 3 kW quando è a regime, poi se è inverter modula senza problemi, però poi non potresti mai fare la lavatrice o la lavastoviglie e neppure usare il forno... io passerei tranquillamente ai 6 kW!

Quanto alle marche preferite ognuno ha le proprie, io consiglio ArgoClima col sistema iSeries, in virtù delle sue prestazioni e della possibilità di funzionare in maniera contemporanea in raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria (con recupero di calore!) o riscaldamento e acqua calda sanitaria, senza cicli di priorità né inversione del modo di funzionamento a differenza di altri prodotti e rientra anche nella detrazione del 65%,

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Ciao Gabriele,

grazie per la risposta.

Oggi ho ritirato il preventivo: la macchina è una Hermann Saunier Duval Genia Air 8/1, con tutti gli accessori, 4 fan coil e uno scaldasalviette viene circa 5900€.

Parlando con il tecnico lui mi ha sconsigliato di utilizzare la pompa di calore per l'acqua calda, perché così facendo la macchina era sempre in funzione (o almeno così ho capito).

La questione poi del recupero del calore estivo per l'acqua calda non l'ho ben capita, mi potresti spiegare?

Anche lui per la fornitura elettrica mi ha consigliato un 6Kw

Ciao e buona serata

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La questione poi del recupero del calore estivo per l'acqua calda non l'ho ben capita, mi potresti spiegare?

Praticamente durante il funzionamento in raffrescamento il condizionatore sfrutta il calore preso dalle stanze per scaldare l'acqua del bollitore, senza consumare ulteriore elettricità: fa due lavori contemporaneamente ma tu ne paghi solo uno ossia quello di climatizzazione ambientale, l'acqua calda viene prodotta "extra" senza aggravio di costi.

Viceversa quando invece il condizionatore funziona in modalità riscaldamento invernale parte del calore viene deviata alla produzione di acqua calda e parte al riscaldamento degli ambienti, senza però mai interrompere nessuna delle due funzioni (mentre negli apparecchi tradizionali per riscaldare il bollitore si interrompe il funzionamento di climatizzazione e si produce solo acqua calda).

La cosa della macchina sempre in funzione sinceramente proprio non la capisco... se tieni la PDC come fonte di riscaldamento primario significa che funziona 6 mesi di inverno e 3-4 in estate come minimo! Quindi tenerla accesa un paio di mesi per le mezze stagioni non mi pare proprio un problema! E poi ti risparmieresti i costi della manutenzione annuale della caldaia e i costi fissi per tenere allacciato il metano...

Quanto al costo non metto bocca, ognuno fa il proprio e ogni installazione ha il suo costo, ti dico solo che a quanto leggo nel foglio informativo che ho trovato su internet è una macchina dalle discrete prestazioni senza però nessuna caratteristica trascendentale. Non ho idea di chi la produca, di certo non la Hermann/S.D. ma se l'assistenza dalle tue parti è buona, ti fidi del tuo installatore e non ricerchi caratteristiche innovative come appunto il recupero calore, allora non ci vedo controindicazioni ma magari chiedi altri preventivi.

Se poi non vuoi una soluzione integrata riscaldamento+ACS (come questa qui appunto) puoi valutare l'installazione di uno scaldabagno a cilindro a pompa di calore.

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Grazie per la spiegazione, ora è chiaro.

Per quanto riguarda acs, credo che volesse dire che se per caso non accendi il riscaldamento, ad esempio da marzo a maggio, sei comunque legato tenere la pdc accesa solo per l'acqua sanitaria.

Ad esempio, se io accendo il riscaldamento diciamo dalle 19:00\20:00 alle 24:00\01:00, non devo essere legato a tenerlo acceso h24 solo per produrre acqua sanitaria. Questo è quello che ho capito io.

Per quanto riguarda il costo, vorrei un'opinione se per caso siamo troppo alti, se si trova di meglio, oppure se sia il prezzo giusto. Non ho esperienza in merito, per cui vorrei avere una tua opinione a riguardo.

Ora mi informo per questi scaldabagno a pompa di calore, dici che convengono più di una caldaia a gas? (in sardegna non abbiamo metano, solo gpl in bombole o aria propanata tramite la rete cittadina, che però da me non è ancora arrivata)

ps: cosa intendi quando dici che non la produce la Hermann\S.D.? Chi la dovrebbe produrre?

Modificato: da Ziubecciu
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in sardegna non abbiamo metano

Con questa premessa, direi che convengono sicuramente!

Chi la dovrebbe produrre?

Uno dei mille produttori OEM che vendono i prodotti agli europei che poi ci mettono sopra il loro marchio (ad esempio Midea=Ariston/DeLonghi, Gree=Ferroli/Fer, Riello=Hitachi, ecc...)

non devo essere legato a tenerlo acceso h24 solo per produrre acqua sanitaria. Questo è quello che ho capito io.

Guarda che è come la caldaia, se non c'è richiesta di calore/climatizzazione l'apparecchio non consuma corrente se non quella dovuta allo stand-by, esattamente come una caldaia! Perciò mi pare un ragionamento un po' sciocco da parte dell'installatore, sarebbe come dire che hai consumi anche quando non lo usi...

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Prendi con le pinze quello che ti ho spiegato, perché non mi sono soffermato sull'argomento acs ma mi sono concertato su altre curiosità. Quello di cui sono sicuro è che lui mi ha detto che me lo sconsiglia, ma il perché non l'ho capito bene.

A tutto l'altro ci sono arrivato io.. Ad esempio se uso una caldaia a gas, riscaldo solo l'acqua che mi serve quando mi serve, invece con uno scaldabagno (che sia elettrico o a pdc), riscaldo l'acqua anche se non la uso, perché lo tengo sempre attaccato.

Riesco a capire il tuo ragionamento sin quando uso il sistema per il riscaldamento, che visto che è accesso produce pure acs. Ma se non condiziono la casa? Il sistema rimane acceso solo per l'acs giusto?

A meno che nonostante la pdc rimanda accesa sempre per l'acs, il risparmio sia comunque maggiore rispetto alla caldaia a gas...

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Riesco a capire il tuo ragionamento sin quando uso il sistema per il riscaldamento, che visto che è accesso produce pure acs. Ma se non condiziono la casa? Il sistema rimane acceso solo per l'acs giusto?

Quando non usi l'acqua calda il sistema è SPENTO!!! Non hai consumo energetico se non durante la produzione di acqua calda e quel minimo per compensare le perdite termiche del bollitore che sono comunque molto piccole per quelli di uso domestico e comunque si, con i prezzi correnti dell'elettricità usare la pompa di calore rispetto al GPL da un minor costo tra il 50 e il 100% rispetto a quello che avresti altrimenti e comunque al pari se non decisamente meglio anche dei migliori sistemi a condensazione alimentati a metano.

Non credere, anche nel caso di solo riscaldamento/climatizzazione, di poter spegnere la pompa di calore come faresti per uno split acceso ogni tanto... la attacchi alla corrente a inizio stagione e la spegni a fine stagione e la comandi con il termostato ambiente.

Per farti capire ti porgo un esempio pratico: facciamo conto che la pompa di calore possa ripristinare il bollitore con una potenza di 4 kW termici (circa 1,2 kW elettrici), se ti fai una doccia e consumi 80 litri di acqua a 40°C (aumentandone la temperatura di 25°C) ti occorreranno poco meno di 35 minuti di funzionamento per concludere il riscaldamento dell'acqua utilizzata, finito questo tempo la macchina si spegne e il suo consumo è azzerato.

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Grazie per la spiegazione, scusa ma per me queste cose sono completamente nuove e sto cercando piano piano di farmi una cultura.

C'è un'altra cosa che non mi è chiara: parli di tenere accesa la pompa di calore per tutta la durata della stagione invernale o estiva, e di regolarla con il termostato. Ma se io esco alle 8 di mattina e rientro alle 20, lasciando qualche finestra aperta per prendere aria, come posso non spegnere la macchina?

Oltretutto qui l'inverno non è rigido, io avrei effettivamente bisogno di riscaldamento dalle 19 alle 24 diciamo...e se la casa non si sfredda troppo magari un'ora la mattina, diciamo dalle 7 alle 8...

Grazie per la pazienza e scusami se posso porti domande un po sciocche.

Ciao

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Metti il termostato su "off" e il termostato non da il consenso al compressore, come accade con il gas, se non è richiesto calore la fiamma non si accende ;) semplice, no?

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Avevo frainteso le tue parole, pensavo che bisognava tenerlo acceso per forza, come per il riscaldamento a pavimento... Per me staccarlo dalla corrente o premere off sul termostato è la stessa cosa :lol:

Domani faccio un salto al centro argo per chiedere della serie che mi hai suggerito e pure al centro daikin...

Se hai altre marche da suggerire fai pure

Modificato: da Ziubecciu
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Beh, potrebbe sembrare uguale ma in realtà la differenza è sostanziale ;)

Comunque senti un po' nella tua zona e vedi quale è la miglior scelta per la tua situazione!

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Buongiorno a tutti,

ieri mi sono fatto un altro giro, questa volta dai rivenditori daikin e mitsubishi.

La lunga chiacchierata con il rivenditore daikin (più di 2 ore), mi ha causato notevoli dubbi sulle mie "quasi" certezze.

Tutti e due mi hanno aperto le porte anche al sistema aria-aria, sopratutto quello mitsubishi, con delle macchine classe A+++. In pratica mi ha detto che dipende tutto dalla spesa, se ho un budget di 10000€, meglio l'idronico, altrimenti aria-aria. Io non ho un budget vero e prorpio, ma vorrei spendere i miei soldi al meglio. Oltretutto parlando con un amico architetto, anche lui mi ha consigliato il sistema aria-aria nella mia situazione perché essendo poco coibentata la casa e avendo quella finestra da 3m esposta a nord, con l'aria-aria avrei un confort termico più immediato.

Alla fine quindi mi rimane da decidere se montare degli split mitsubishi kirigamine, oppure un sistema idronico rotex della daikin, visto che il rivenditore mitsubishi non mi sembrava molto ferrato sul proprio sistema aria-acqua.

Qualsiasi considerazione è ben accetta.

Buon fine settimana a tutti

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Alla fine quindi mi rimane da decidere se montare degli split mitsubishi kirigamine, oppure un sistema idronico rotex della daikin, visto che il rivenditore mitsubishi non mi sembrava molto ferrato sul proprio sistema aria-acqua.

Sono situazioni agli antipodi, io non nascondo che ho una spiccata antipatia per il sistema Rotex di Daikin perché è complesso, costoso e meno efficiente rispetto ad altre soluzioni in commercio, bada poi bene che i Mitsubishi Kirigamine hanno la famigerata classe A+++ sono in configurazioni monosplit (e non tutte), quindi dovrai mettere una macchina separata per ogni stanza, in configurazioni multisplit hanno rendimenti molto meno impressionanti... (ma proprio molto meno!) Il resto è pubblicità. Inoltre per quanto eccezionale possa essere uno split è sempre uno split, e quindi con i suoi problemi dovuti al fatto di essere montato in alto.

Inoltre ti resterebbe il problema della climatizzazione dei bagni (come li riscaldi senza idronico e senza canalizzato?!) e l'acqua calda?

A questo punto io tornerei alla prima soluzione che ha un ottimo costo, un tutto compreso di quella cifra mi pare un ottimo compromesso qualità/prezzo/prestazioni.

Poi ci aggiungerai separatamente una pompa di calore a cilindro per l'acqua calda ed elimini totalmente il gas da casa tua!

Ovviamente questa è solo la mia opinione! ;)

Modificato: da DJ_Gabriele
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Buongiorno a tutti,

dopo l'ennesima sera passata a studiare la soluzione migliore, ho da chiederti alcune cose:

1) Perché ritieni il sistema rotex complesso? Da quello che ho capito io si tratta di pannelli solari, un boiler e il motore.

2) Come devo fare il confronto tra i diversi apparecchi? Mi spiego meglio: ho davanti le schede tecniche del rotex, del genia air e del nex polar mn. I dati che devo controllare sono solo il cop e eer? Come mai il rivenditore daikin mi ha detto che tra le macchine aria-acqua daikin (non il sistema rotex) sono di categoria superiore a quella Hermann S\D??

3) Come posso stimare un costo di utilizzo (in bolletta) di queste macchine?

4)Vista l'imminente uscita di questa speciale fascia sull'elettricità D1, il tutto converrebbe montarlo e farlo partire da luglio? Dovendolo montare il mese prossimo ad esempio dovrei avere il secondo contatore?

Mi pare ci fosse altro ma ora non mi ricordo :smile:

Grazie mille per la pazienza,

Buona domenica

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Perché ritieni il sistema rotex complesso? Da quello che ho capito io si tratta di pannelli solari, un boiler e il motore.

GIà mettere i pannelli solari in condominio mi pare quantomeno impossibile, almeno per i condomini che conosco io... poi mi balzano alla mente i sistemi ibridi Rotex con caldaia che sono un pianto (per non parlare di quanto costano...)

il rivenditore daikin mi ha detto che tra le macchine aria-acqua daikin (non il sistema rotex) sono di categoria superiore a quella Hermann S\D??

Questo è vero, Daikin offre generalmente una buonissima qualità per i suoi prodotti ma anche l'apparecchio Hermann ha buone prestazioni e non lo farai mai lavorare in condizioni gravose, inoltre con Daikin raddoppi il costo.

Come devo fare il confronto tra i diversi apparecchi?

SCOP e SEER sono delle discrete basi di partenza ma molto dice anche la qualità costruttiva e l'assistenza e tantissimo fanno gli "accessori" come sistemi di regolazione, funzionamento in sbrinamento e modo di sbrinamento, efficacia alle temperature estreme e modularità dell'installazione (ad esempio il poter fare acqua calda sanitaria oppure no, cicli di priorità, ecc...)

Come posso stimare un costo di utilizzo (in bolletta) di queste macchine?

Ti fai fare la classificazione energetica, prendi il valore che ti danno per il consumo annuale in kWh e dividi per lo SCOP il valore invernale e per il SEER il valore estivo, quello ti darà un'idea dell'ordine di grandezza dei kWh consumati.

Vista l'imminente uscita di questa speciale fascia sull'elettricità D1, il tutto converrebbe montarlo e farlo partire da luglio? Dovendolo montare il mese prossimo ad esempio dovrei avere il secondo contatore?

Saresti pazzo a rimandare l'installazione di un sistema del genere in estate quando tutti quelli che trattano clima sono in superlavoro... rischi un'installazione a prezzo inflazionato e fatta alla bell'e meglio.

Allacci tutto al tuo contatore attuale e fai il passaggio a 6kW (mi raccomando di fare un lavoro decente che sennò ti si sciolgono i fili (sicuramente c'è da tirare un nuovo montante e dedicare delle nuove protezioni per lo stesso e per la PDC!) e poi quando sarà attiva fai subito il passaggio alla tariffa D1 che a quanto vedo è molto più conveniente del secondo contatore.

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io se dovessi montarmi una pompa di calore aria acqua molto probabilmente mi monterei un sistema ecodan con unità esterna zubadan credo sia il top attualmente in circolazione

i sistemi rotex usano le "solite" unità esterne daikin che hanno buoni dati nel nominale cioè a +7 ma che non sono attrezzati per contrastare e mantenere la resa a basse temperature

Le zubadan ma in generale pure gli split mitsubishi electric hanno una notevole riserva di potenza perchè la potenza che dichiarano come nominale non è quella massima o quasi come molti fanno

qual'è il primato di rotex?? il suo modello ad alta temperatura che scalda l'acqua fino a 80 gradi..uno dice subito visto che daikin(rotex) sono avanti..invece se guardi bene è un sistema a 2 stadi uno a r410a con le solite unità esterne e poi il modulo interno a r134a che eleva la temepratura..e poi (almeno quando avevo guardato io) dichiaravano furbamente i cop dei 2 moduli separati..se invece vai a calcolare quello complessivo salta fuori che qualsiasi altre fonte energetica è più conveniente!! e poi se il primo stadio ossia la solita unità esterna daikin non "raccatta" sufficente calore il modulo interno cosa eleva di temperatura?

Per l'acqua calda io userei una altra pompa di calore dedicata a r134a che scalda l'acqua fino a 60 gradi senza resistenze e che ci sono sia in versione monoblocco utilizzabile anche per cambiare l'aria in casa senza buttare via il calore che contiene oppure ci sono anche le versioni split

ovviamente devi avere in casa un sistema di riscaldamento a bassa temperatura..ideale il pavimento radiante generosamente dimensionato pure lui

Modificato: da Erikle
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Ciao a tutti,

Alla fine credo abbandonerò l'idea dell'aria acqua in quanto sto trovando enormi difficoltà a trovare personale convincente qui in zona Cagliari, forse quello che mi ha convinto di più è stato quello di Hermann Saunier Duval.

Sto parlando con diversi amici ingegneri e la parola che tutti ripetono è coibentare, quindi credo che farò un cappotto esterno e sul tetto quando avrò la disponibilità economica.

Vista la mia confusione, ho deciso di farmi fare preventivi pure per il sistema aria-aria.

Per adesso ho i preventivi mitsubishi, fujitsu, sto aspettando argo e daikin.

Provo a spiegarvi la struttura della casa.

Si può tranquillamente dividere in due zone, una giorno e una notte.

la zona giorno è ambiente unico 8mX5m, circa 40mq.

La zona notte è della stessa dimensione, presenta un disimpegno quadrato al centro, e da qui si accede alle due stanze da letto e al bagno.

Inizialmente stavo pensando di mettere una o due macchine nella zona giorno ed un canalizzato nella zona notte. Così facendo però, la notte ad esempio, dovrei condizionare per forza anche il bagno e la camera che non uso, accendendo una macchina potente per nulla.

Altrimenti ho pensato di mettere split a pavimento nella zona giorno e nella camera da letto, e uno split alto nella cameretta.

Mi sono poi fatto realizzare un preventivo per tutti split a parete.

Qual'è secondo voi la configurazione migliore?

Inoltre solo il preventivo mitsubishi presenta l'ivi al 10%, tutti gli altri hanno l'iva al 22.

Una dimenticanza o rientrano solo le macchine mitsubishi?

Grazie a tutti

Ciao

Modificato: da Ziubecciu
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  • 4 weeks later...

Ciao a tutti,

ho ricevuto e analizzato le diverse possibilità studiate con il geometra della Argo.

Le ipotesi che prendo più in considerazione sono:

1) unità esterna AEI1G 80EMX, 2 unità a pavimento AFIA S11 per cucina e salotto e un canalizzato ADIC S10 per camera, bagno e cameretta. Tutto montato a 7330€

2) unità esterna AEI1G 80EMX, 1 unità a pavimento AFIB S11 per cucina e salotto, 2 split AWIA S7F nelle camere da letto e 1 unità a pavimento AFIA S11 per il bagno. Tutto montato a 6640€.

per tutte e due le soluzioni c'è opzionale la produzione di acs con modulo EMIX e scaldabagno da lt80 ariston pro eco tutto montato a 1860€

L'altra alternativa sarebbe il sistema idronico Hermann S/D con genia air 8 e accessori, 2 fancoil olimpia slendid sl400 e 2 sl600, 1 scaldasalviette a 5877€+ l'installazione che non so quant'è.

Non so cosa scegliere.... :(

Voi che dite?

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Beh, ovviamente ARGO ;)

Non ne sarai per nulla scontento! E come hai detto, se vorrai avrai l'opzione di fare anche l'acqua calda in futuro anche se io al posto di usare lo scaldabagno da 80 litri come boiler ne metterei uno di dimensioni maggiori per comodità di prelievo!

Le unità della linea AF sono ottime per scaldare perché buttano fuori il calore anche da basso e garantiscono il miglior comfort, inoltre sono parecchio silenziose!

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Quello dipende dalle tue abitudini personali, in linea di massima io preferisco sempre il canalizzato se bisogna anche riscaldare "seriamente", a patto che però sia fatto con criterio

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Io devo riscaldare seriamente...la mia ragazza è molto freddolosa...cosa intendi fatto con criterio?

Inoltre se metto il canalizzato o le singole macchine (che siano split a parete o pavimento) i consumi sono gli stessi?

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Mi è capitato sotto mano un preventivo di una stufa a pellet edilkamin da 15Kw che ho fatto tempo fa. Ho deciso di fare 2 conti per paragonarlo con la pdc.

Nella mia zona un sacco di pellet costa 5€ con un rendimento di 5Kw/h in base alle schede tecniche. Quindi per un sacco di pellet da 15Kg sviluppo teoricamente 75Kw/h.

Tenendo presente del rendimento della stufa (edilkamin tresor 15Kw) del 92%, svilupperei 69 Kw/h a sacco, quindi con 5€.

La pompa di calore iseries argo ha uno scop di 4 (ogni Kw di assorbimento elettrico sviluppa 4 kw di potenza termica)

Quindi per sviluppare 69Kw/h (la quantità prodotta con un sacco di pellet) ho bisogno di 17,25 Kw/h di elettricità (69 diviso lo scop di 4 della pdc).

Ho preso l'ultima bolletta di casa mia (con l'enel e il servizio di maggior tutela) e ho diviso l'importo per la quantità di kw (184€/741Kw) con il risultato di 0,25 centesimi per kw di media.

Ora moltiplicando 17,25€ per 0,25 cent ottengo 4,31€

Rispetto al pellet risparmio 0,70 cent.

Se ipotizzo un utilizzo di un sacco al giorno sarebbero al mese 150€ di pellet rispetto i 129€ di energia elettrica. Risparmio 20€ al mese, mettiamo tra i 100€ e i 120€ a stagione.

Pensavo che la convenienza fosse maggiore sinceramente, tenendo presente anche che la qualità del caldo con i termosifoni è sicuramente migliore e che non ho rendimenti in base alle condizioni esterne.

Ho sbagliato qualcosa?

Cosa ne pensate?

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La risposta è che NESSUNO REGALA NULLA! Né chi vende il pellet né chi vende l'elettricità.
I valori di SCOP e SEER delle macchine Argo sono più che buoni, inoltre non credo che in Sardegna andrai mai sotto zero per molto tempo, quindi la media stagionale dei valori sarà più elevata! (Considera che sono tabulati per la fascia climatica "media", ossia con temperature fino a -10°C in inverno!)

Quella riguardo che il caldo delle pompe di calore sia meno buono rispetto ai termosifoni è una put***ata e non addolcisco volutamente il termine, infatti io parlo di impianti fatti con criterio (ossia canalizzati con ripresa dal basso e non filo soffitto e portate correttamente dimensionate, solo per fare un esempio!)

Per il resto i consumi sono i medesimi, è il compressore e la sua gestione che fanno la differenza

Modificato: da DJ_Gabriele
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