Che Tv Era?

[del_user_83838]

Vi chiedo una informazione. Nei primi anni '80 (verso il 1980-1981) un mio amico possedeva un TV color della Grundig. Mi pareva fosse un 20-21”, naturalmente crt, con schermo non piatto, meno che mai HD. Il televisore era di colore grigio scuro/nero con due altoparlanti (che fosse già stereo?); sulla cassa destra in alto era presente il display color verde.

Ricordo di due particolarità: il display, quando si vedevano le registrazioni del videoregistratore mostrava la scritta AU (che poi era AV, ma per via dei segmenti del display la V appariva come U), mentre guardano la normale TV indicava il n° del programma, ma con due cifre (tipo 01 per programma 1, 02 per programma 2 e così via). Altra particolarità era il telecomando: non era di forma stretta e lunga come gli attuali ma aveva una forma più sul quadrato/rettangolare piuttosto scomodo sa maneggiare perché si usava con due mani.

Ricordo che si vedeva molto bene, pur essendo un televisore analogico. I TV di allora disponevano già di prese per il vcr? Il mio Nordmende non aveva nulla. Che tipo di connettore erano?

Ormai quel TV non lo ha più, chissà dove sarà finito! Ricordo che un giorno rientrammo a casa assieme trovando la porta d'ingresso aperta, e nessuna traccia né del televisore né del videoregistratore, per la gioia dei genitori, dato che all'epoca un tv ed un videoregistratore non costavano pochissimo.

All'epoca da quello che so Grundig, assieme a Nordmende erano una delle migliori marche: ora credo producano andora lcd ma non penso abbiano mantenuto la qualità di allora.

[Riccardo Ottaviucci]

ora credo producano andora lcd ma non penso abbiano mantenuto la qualità di allora.

da tempo non producono più in Europa ,è rimasto solo il marchio,il primo lo fanno i turchi il secondo gli indiani

[del_user_83838]

da tempo non producono più in Europa ,è rimasto solo il marchio,il primo lo fanno i turchi il secondo gli indiani

Lo stello credo, valga, per Telefuken.

La qualità dei prodotti com'è?

[Riccardo Ottaviucci]

ciofeche

[fraandco]

cacca

per dirla con parole povere

quelli che citi tu erano i famosi grundig con rivestimento in legno made in germany fatti negli anni 70 (metà 70) con i telecomandi anti ergonomici e le 2 spie infrarossi chiaramente visibili in alto

erano i primi telecomandi che si vedevano perchè prima non c'erano canali praticamente

se aprivi lo sportellino laterale destro c'erano i comandi di sintonia tutti in tedesco (e c'era da memorizzare alla fine)

mia madre lo acquisto' nel 1976 a colori perchè voleva vedere il giro d'italia a colori

e fu fregata perchè lo trasmisero in bianco e nero: cominciarono l'anno sucessivo a trasmettere a colori, a colori c'era solo k koper capodistria

[del_user_83838]

mia madre lo acquisto' nel 1976 a colori perchè voleva vedere il giro d'italia a colori

e fu fregata perchè lo trasmisero in bianco e nero: cominciarono l'anno sucessivo a trasmettere a colori, a colori c'era solo k koper capodistria

Mio padre acquistò un Nordmende Spectra color nel 1976. Lo pagò qualcosa come 700.000£ dell'epoca, una cifra abbastanza importante.

Il mio non aveva il telecomando. Aveva 12 canali (tantissimi per l'epoca) con tastini simili a quelli dei cellulari sul lato destro, subico accanto il display, ma di colore rosso. Poco sotto c'era uno sportellino con i comandi per la sintonia totalmente manuale, uno per ogni programma: erano rotelline che potevano essere azionate con le dita o con un apposito accessorio. Per cambiare banda occorreva premere la rotellina e ruotarla...faceva uno scattino e cambiava banda. Sempre sul lato destro c'erano le rotelle per il colore, contrasto, luminosità e volume che faceva anche da comando di spegnimento (tipo quelli delle radio).

Erano tra i primi TV color venduti in Italia, all'epoca ricordo che i programmi a colori RAI erano sperimentali...alcuni erano già trasmetti a colori, ma la maggior parte no. A trasmettere stabilmente a colori era TMC. Ricordo che la mia “tata” ormai scomparsa, venne prima perché voleva vedere la TV a colori, all'epoca una novità.

Il televisore sopravvisse, come televisore secondario, fino all'arrivo del digitale terrestre: funzionava ormai male, il tubo catodico era esausto per cui lo mandai a rottamare, dopo 35 anni di servizio. Con i moderni lcd se si arriva a 5 anni è già tanto!

[del_user_83838]

mia madre lo acquisto' nel 1976 a colori perchè voleva vedere il giro d'italia a colori

e fu fregata perchè lo trasmisero in bianco e nero: cominciarono l'anno sucessivo a trasmettere a colori, a colori c'era solo k koper capodistria

Mio padre acquistò un Nordmende Spectra color nel 1976. Lo pagò qualcosa come 700.000£ dell'epoca, una cifra abbastanza importante al punto tale che mio padre era indeciso se comprarlo: la padrona del negozio (mi pare fosse in Via S. Donato) le permise di pagare un tanto al mese, il tutto sulla parola, senza nemmeno un pezzo di carta....facesse oggi così fallirebbe dopo sei mesi.

Il mio non aveva il telecomando. Aveva 12 canali (tantissimi per l'epoca) con tastini simili a quelli dei cellulari sul lato destro, subico accanto il display, ma di colore rosso. Poco sotto c'era uno sportellino con i comandi per la sintonia totalmente manuale, uno per ogni programma: erano rotelline che potevano essere azionate con le dita o con un apposito accessorio. Per cambiare banda occorreva premere la rotellina e ruotarla...faceva uno scattino e cambiava banda. Sempre sul lato destro c'erano le rotelle per il colore, contrasto, luminosità e volume che faceva anche da comando di spegnimento (tipo quelli delle radio).

Erano tra i primi TV color venduti in Italia, all'epoca ricordo che i programmi a colori RAI erano sperimentali...alcuni erano già trasmetti a colori, ma la maggior parte no. A trasmettere stabilmente a colori era TMC. Ricordo che la mia “tata” ormai scomparsa, venne prima perché voleva vedere la TV a colori, all'epoca una novità.

Il televisore sopravvisse, come televisore secondario, fino all'arrivo del digitale terrestre: funzionava ormai male, il tubo catodico era esausto per cui lo mandai a rottamare, dopo 35 anni di servizio. Con i moderni lcd se si arriva a 5 anni è già tanto!

[fraandco]

quello che avevamo (ne avevamo 2 ma il primo quello tedesco era usato il doppio del tempo l'altro era fatto in italia)

aveva anch'esso 12 canali e qualitativamente era il non plus ultra dell'epoca: pagato sull'unghia più di 1.500.000lire

si ruppe spesso, per problematiche varie, ma continuo' fino al 1991 come tv principale poi fu relegato in taverna e da li cominciarono i problemi (saldature sempre più lasche... per farlo andare dovevo dargli certe bbotte...)

l'altro aveva un paio d'anni in meno ma aveva 16 canali e un telecomando un po' più "moderno" che si poteva incastrare in un apposito alloggiamento a molla nell'angolo del tv

aveva anche già la predisposizione (mai attuata) per la presa euro-av (scart)

tiro' avanti più dell'altro perchè era usato solo la sera: la sua debolezza era la parte audio infatti i suoi guasti furono inerenti solo all'altoparlante

venne poi ceduto nel 1996 a una parrocchia

mia nonna ne aveva poi un altro col telecomando che pero' faceva solo avanti e indietro volume standby e muto e non aveva i pulsanti singoli per i canali

venne regalato a un pensionato del quartiere nel 1994 il quale telefono' entusiasta dicendo che si vedeva benissimo e che aveva un'immagine spettacolare (aveva ancora un philips 12" bianco e nero...)

ps: anche se alcuni modelli avevano 2 altoparlanti, il sonoro era monoaurale (la rai inizio' tra l'altro la sperimentazione in stereofonia nel 1990 solo sul primo canale)

i nordmende mi ricordo che avevano i quarzi singoli per canale: ogni canale aveva la sua rotellina di sintonia dietro lo sportello e dei pulsanti a scatto premibili anche a pulsante chiuso

lo avevano a scuola alle medie...

[del_user_83838]

Si, aveva 12 manopoline, uno per canale....chiudendo il coperchietto si premeva un tastino che attivava una sorta di sintonia fine

[patatino59]

I TV di allora disponevano già di prese per il vcr?

I piu evoluti avevano una presa Din Video a 6 poli, bidirezionale (entrata e uscita sugli stessi piedini e un piedino di commutazione)

TV indicava il n° del programma, ma con due cifre (tipo 01 per programma 1

Era il modello a 96 programmi quelli a 30 avevano i tasti 1- e 2- sul telecomando

Altra particolarità era il telecomando: non era di forma stretta e lunga come gli attuali ma aveva una forma più sul quadrato/rettangolare piuttosto scomodo sa maneggiare perché si usava con due mani

Poteva essere un TP 500 - 590

Prima di quelli la Grundig aveva un tipo di telecomando simile che si inseriva nel Tv (Tp 120E con tasti avanti indietro e TP 160E con 16 tasti di programma)

Ricordo che si vedeva molto bene, pur essendo un televisore analogico.

Ahi ahi ahi, tasto dolente ! Si vedeva bene PROPRIO perche' analogico !

Oggi, tra digitalizzazione, compressione e filtri vari, per vedere come allora bisogna passare al 720 P (per fortuna il 1080 ha una qualita' superiore)

[carlovittorio]

i nordmende mi ricordo che avevano i quarzi singoli per canale: ogni canale aveva la sua rotellina di sintonia

Mai visti quarzi nella sintonia: le rotelline facevano muovere un cursore di un potenziometro (slyder) che a seconda della posizione sulla grafite mandavano una tensione ( da 0 a 30 Volt) al tuner.

Il mio primo TV fu un Magnadyne ancora a 70°antecedente agli anni 60 recuperato d'occasione e grazie che ricevesse il 1° programma