smoothhands Inserito: 16 febbraio 2014 Segnala Share Inserito: 16 febbraio 2014 Salve a tutti, prendendo spunto da una precedente volevo fare qualche ragionamento. Ho predisposto un sistema di riscaldamento a pavimento e ho la possibilità di posizionare delle sonde sia nel quadro collettore sia nelle stanze: esattamente a parete (1,50mt) e annegate nel massetto (ho infascettato vari corrugati alla rete metallica posta sopra i tubi del riscaldamento). Nella discussione indicata è risultato che il posizionamento migliore è quello il più adeso possibile ai tubi del riscaldamento/raffrescamento questo per consentire al sistema domotico di reagire in modo più tempestivo possibile. Ora, il massetto ha una sua latenza quindi reagisce con una sua tempistica alle variazione di temperatura dei tubi e volevo capire se potevo sfruttare il mio tipo di posa anche se non propriamente perfetto. Posso rilevare facilmente le temperature di mandata posizionando una sonda nel quadro collettore. Per ogni circuito ho una temperatura di ritorno differente che dipende dalla lunghezza del circuito che mi da la misura del calore ceduto alle varie stanze. Posizionando la sonda nel massetto (vi ricordo non proprio attaccata al tubo) potrei però valutare la differenza di temperatura tra collettore e massetto della stanza. Ovviamente quesa seconda misura potrò ottenerla solo dopo un adeguato tempo di attesa. Ok non sarà mai come avere la sonda collegata al tubo nella stanza però ho modo di ottenere circa il delta temperatura tra collettore e stanza: che potrei utilizzare per le mie regolazioni. Allo stesso modo potrei ricavare quanto tempo impiega il massetto a raggiungere una data temperatura e quindi un'altra informazione utile per impostare le mie riegolazioni. Diciamo che tutto sommato posso comunque ricavare informazioni importati dal comportamento del mio sistema di riscaldamento. Cosa ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 16 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2014 Per farne cosa? Le sonde di temperature in una stanza ad uso civile stanno bene solo se devo utilizzare l'impianto radiante come raffrescamento. la sonda deve controllarmi il punto di rugiata..ma a questo punto mi serve un sensore un po' più complesso come igrometro+temperatura. Quindi se devi utilizzare il tuo impianto in solo riscaldamento le sonde servono a poco(una volta regolata la portata nella stanza9 la T si mantiene costante; se devo regolare il raffrescamento servono più sonde e nella parte bassa del pavimento(max 30 cm dallo stesso). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smoothhands Inserita: 16 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2014 Ciao omaccio, buona giornata. Nelle stanze per raffrescare ho predisposto degli split e pensavo di mettere delle sonde temperatura+umidità per valutare quando attivarli a 1,5 mt di altezza. La mia idea è di dotare la caldaia di sonda esterna e di lasciare a lei il compito di modulare la temperatura. Successivamente di modificare la taratura dei vari circuiti tra loro per ottenere il confort desiderato. In questo caso pensavo di sfruttare la sonda a 1,5 mt per valutare quale temperatura raggiunge la stanza. L'idraulico però mi ha detto che per la notte, quindi per abbassare un paio di gradi la temperatura, devo comunque considerare l'inserimento di testine. A parte il dubbio se prendere quelle con microswitch oppure no devo decidere in qualche modo quando comandarene apertura e chiusura. Qui entrano in gioco le sonde a pavimento... o almeno credo. Pensavo di sfruttarle per studiare il comportamento del mio impianto e capire i tempi di reazione. In pratica uno strumento per le tarature. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 16 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2014 (modificato) Si però stai facendo un po di confusione, stai passando dal controllo del punto di rugiada e relativo intervento per evitare la condensazione superficiale, al riscaldamento e verifica del tempo d'inerzia fino al controllo climatico della temperatura esterna, se non tratti un argomento alla volta rischi di mettere in confusione chi legge... Le sonde ambiente vanno sempre a 1.5 metri dal pavimento.... la sonda che legge la temperatura di mandata per il punto di rugiada va sul collettore principale oppure in uscita dal collettore locale e non sul ritorno... la regolazione climatica non centra nulla e una regolazione differente... se vuoi avere altri parametri tempo d'inerzia ecc.. devi mettere altre sonde... Modificato: 16 febbraio 2014 da Aleandro2008 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smoothhands Inserita: 16 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2014 (modificato) se non tratti un argomento alla volta rischi di mettere in confusione chi legge... ok... cercavo in realtà di fare l'opposto ma non ha funzionato Volevo raccogliere in un post un pò tutte le situazioni. Le sonde ambiente vanno sempre a 1.5 metri dal pavimento.... Questo, dai che te dai, l'avevo capito e infatti ho messo delle scatole proprio a quell'altezza. la sonda che legge la temperatura di mandata per il punto di rugiada va sul collettore principale oppure in uscita dal collettore locale e non sul ritorno... Anche questo l'immaginavo e infatti, avendo solo il collettore principale, ho predisposto dei corrugati fino li per poter posizionare delle sonte di temperatura sui tubi di mandata. la regolazione climatica non centra nulla e una regolazione differente... Beh variando la curva non imposto anche come la caldaia varia la temperatura di mandata in base alle variazioni di temperatura esterna? se vuoi avere altri parametri tempo d'inerzia ecc.. devi mettere altre sonde... Questo appunto speravo di ottenerlo posizionando le sonde nel massetto per ogni stanza. Poi vedendo la posa dei tubi ho pensato che non ce l'avrei mai fatta con una sonda sola perchè in alcuni punti i tubi sono più ravvicinati e in altri più radi. A quel punto ho posato comunque i corrugati nella speranza che un giorno tornassero utili. Se dovevo seguire i consigli dell'idraulico e dell'elettricista non avrei dovuto posare corrugati da nessuna parte... il riscaldamento funzionava da solo per magia. Modificato: 16 febbraio 2014 da smoothhands Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 16 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2014 Beh variando la curva non imposto anche come la caldaia varia la temperatura di mandata in base alle variazioni di temperatura esterna? Si ma la regolazione climatica della caldaia (riscaldamento) non centra nulla col raffreddamento estivo, e il controllo del punto di rugiada si usa solo in quella fase... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smoothhands Inserita: 16 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2014 Si ma la regolazione climatica della caldaia (riscaldamento) non centra nulla col raffreddamento estivo, e il controllo del punto di rugiada si usa solo in quella fase... Ma io non ho mai parlato di controllo del punto di rugiada Inizialmente ho scritto di prendere spunto da un post precedente ma io sto cercando di capire se l'aver posato i corrugati nel massetto delle stanze può tornarmi utile. La curva climatica della caldaia l'ho tirata fuori perchè pensavo che fosse sufficiente a regolare l'impianto senza altro modificare (una volta tarate le singole portate). Invece l'idraulico mi consiglia l'acquisto di testine elettrotermiche per ridurre durante la notte la temperatura delle stanze di un paio di gradi. A questo punto le sonde nel massetto pensavo potessero servirmi per calcolare il tempo di reazione del massetto rispetto a un cambio della temperatura di mandata e quindi sfruttare questa informazione per programmare meglio HomePLC. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 16 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2014 A questo punto le sonde nel massetto pensavo potessero servirmi per calcolare il tempo di reazione del massetto rispetto a un cambio della temperatura di mandata e quindi sfruttare questa informazione per programmare meglio HomePLC. se l'interesse nel posizionamento è quello della verifica dei tempi di riscaldamento/raffreddamento del massetto... ti sarebbe molto utile applicare una funzione di registrazione storica dei dati.... tipo quella TBM che si applica per l'efficienza energetica... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora