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PLC Forum


Appartamento Antecedente 1990


Stefano610

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Buonasera,

premetto che e' poco più' di un anno che ho aperto la mia partita iva…… Un mio cliente , proprietario di un appartamento con impianto antecedente gli anni 90, mi chiede se posso fornirgli la certificazione di conformità' richiesta dall' amministratore del palazzo…. Che io sappia basta che a monte dell impianto ci sia il magnetotermico differenziale ( salvavita ) funzionante e l impianto e' a posto , anche senza messa terra; premesso che sia giusto quello che ho detto, basta fatturagli l' intervento della messa in opera del differenziale magnetotermico o devo rilasciargli una dichiarazione di conformità' solo per questo intervento? Oppure la dichiarazione di rispondenza? ( dichiarazione che non posso rilasciare visto i 5 anni mancanti di attività' impiantistica continuativa ).

Grazie in anticipo per la disponibilita'.

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Che io sappia basta che a monte dell impianto ci sia il magnetotermico differenziale ( salvavita ) funzionante e l impianto e' a posto , anche senza messa terra;

Senza offesa, ma se parti con queste premesse proprio non ci siamo

il differenziale è il meno.

La protezione contro i contatti diretti, il sovraccarico e il cortocircuito dove la mettiamo?

Inoltre ad oggi non è piu' possibile "adeguare" gli impianti, in quanto il termine è ampiamente scaduto.

Ergo:o l'impianto è già a posto di suo (e se manca il conduttore di protezione e relativo impianto di dispersione non è per niente a posto) e quindi tu non devi fare nessun lavoro, oppure ti armi di santa pazienza e con un'intervento di manutenzione straordinaria sistemi l'impianto come Dio comanda, quindi con sezionamenti, protezioni, impianto di dispersione, conduttore di protezione.

Alla fine farai la tua bella Dichiarazione di conformità per i lavori eseguiti (in pratica dovrai rifare quasi completamente l'impianto, visto che dovrai infilare il conduttore di protezione, sezionare i circuiti, controllare il montante e quant'altro. In pratica terrai buoni solo i frutti)

Se invece rifai solo una parte dovrai fare una Dichiarazione di Conformità per le parti su cui hai lavorato e una dichiarazione di rispondenza per le parti non modificate (che comunque comportano un'analisi approfondita dell'impianto, sia visiva che strumentale).

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Ci mancherebbe , ho posto un quesito proprio perché non ho le idee chiare a rigurado.....Comunque...

Per la protezione dai contatti diretti ok , ma per il cortocircuito e sovraccarico ce' il magnetotermico differenziale.....

Visto che il propietario non ha alcuna intenzione di rifare completamente l' impianto non ce' via d' uscita? Tipo un autocertificazione che dichiara lo stato dell' impianto attuale e lui diventa il diretto responsabile?

Grazie della risposta!!

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ciao,scusa il mio intervento...ma il proprietario è competente in materia per farsi un autocertificazione?

Gli devi far capire che la sicurezza in un inpianto elettrico è di vitale inportanza.

Poi con ka variante V3 della 64-8 mi sembra quasi inpossibile che possa certificarsi l'impianto.

Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da LG-E610

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Maurizio Colombi

Poi con ka variante V3 della 64-8 mi sembra quasi inpossibile che possa certificarsi l'impianto

La variante è l'ultimissima cosa a cui dobbiamo pensare.

Per quanto riguarda la soluzione al problema, concordo pienamente quanto detto da Microchip.

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Poi con ka variante V3 della 64-8 mi sembra quasi inpossibile che possa certificarsi l'impianto.

Non c'entra proprio nulla.

Tipo un autocertificazione che dichiara lo stato dell' impianto attuale e lui diventa il diretto responsabile?

Non esiste alcuna legge che obblighi gli impianti ante 46/90 a dotarsi di Diri. Se allora erano erano già conformi ai requisiti minimi della suddetta legge, e non è stata fatta alcuna modifica, è prassi fare una autodichiarazione in tal senso. Nulla proibisce che il proprietario si faccia confortare da un esperto......

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Se allora erano erano già conformi ai requisiti minimi della suddetta legge, e non è stata fatta alcuna modifica, è prassi fare una autodichiarazione in tal senso. Nulla proibisce che il proprietario si faccia confortare da un esperto......

cosa che mi era capitata ai tempi della 46/90 piu' volte.

Verificato l'impianto questo risultava a posto in tutto e per tutto (in genere erano impianti dal 1985 in avanti)

in questo casi si faceva un'autodichiarazione e si allegava a questa una verifica dell'impinato, proprio perchè il proprietario, non essendo tecnico, non poteva valutare lo stato dell'impianto

Nel caso sopra esposto, o l'impianto si mette a posto come deve essere o preferisco non toccare assolutamente niente, segnalando per isctritto il problema.

Nel momento in cui un'elettricista inizia a fare modifiche se ne assume personalmente la responsabilità in caso d'incidente su quell'impianto

Modificato: da Microchip1967
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  • 3 months later...

Non è possibile rilasciare una diri,ove si riporta"impianto conforme alle normative del periodo,ma sprovvisto d'impianto di terra e protezioni atte a garantire la sicurezza delle persone e delle cose"?

Anche se ho l'impressione che l'obbligo dell'impianto di terra è del 1957..

Modificato: da fradifog
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  • 1 month later...

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