minihidro Inserito: 26 agosto 2007 Segnala Inserito: 26 agosto 2007 Avrei bisogno di sapere se su una linea transita corrente verso l'utilizzatore , o verso l'enel , ( questo succede nei generatori asincroni).Il pratica vorrei essere sicuro che il generatore , realmente generi e non si comporti come un normalissimo motore che invece assorbe corrente.Ci sono dei rele' amperometrici o similari che "vedono" il senso della corrente ?Ciao
MarcoEli Inserita: 26 agosto 2007 Segnala Inserita: 26 agosto 2007 se tu hai un generatore in parallelo rete dovresti avere un controllo della potenza quindi non puoi assorbire...... comunque il senso della corrente bisogna misurarle rispetto alla tensione quindi per semplicità ti conviene acquistare un relè wattmetrico.....
minihidro Inserita: 26 agosto 2007 Autore Segnala Inserita: 26 agosto 2007 Ma un rele' wattmetrico segna negativo ? Controlli della potenza si hanno , pero' segnano semplicemente la corrente , che poi sia assorbita o immessa non fa alcuna diffferenza .Ciao
panrob Inserita: 26 agosto 2007 Segnala Inserita: 26 agosto 2007 questo misura tutto quello che ti interessa, inoltre ha dei releè che possono essere impostati sulla grandezza elettrica che preferiscihttp://www.electrex.it/cgi-bin/catalogo/ca...00&lang=itaciao
pcontini Inserita: 26 agosto 2007 Segnala Inserita: 26 agosto 2007 Ci sono anche dei relè direzionali di corrente. Sicuramente li fa microelettrica ma probabilmente anche thytronic e altri.Anche le soluzioni che ti hanno consigliato nei post precedenti vanno bene, dipende un po dalla tua automazione.
effebi Inserita: 29 agosto 2007 Segnala Inserita: 29 agosto 2007 Mi inserisco nella questione , perche' ho dei dubbi dal punto di vista teorico:Consideriamo un generatore "locale" collegato permanentemente alla rete elettrica di distibuzione, tipo "scambio sul posto" e simili.In pratica il generatore "locale" (ad esempio inverter sincrono da pannelli solari) e l'ingresso di rete enel sono assimimilabili a due generatori di tensione alternata sincroni e collegati in parallelo allo stesso "carico" cioe' le utenze dell'impianto? A questo punto per avere un modello corretto bisognerebbe pero' tenere conto delle resistenze interne e dei fili dell'impianto, che andranno poste in serie a ciascun generatore. Se in prima approssimazione la resitenza dei fili dell'impianto e' dominante su quella interna dei generatori ed il percorso da generatore al carico e' della stessa lunghezza e sezione, si potrebbe a questo punto misurare la tensione efficace il piu' possibile vicino ai morsetti dei due generatori, o meglio la differenza tra queste due tensioni. Se , prendendo come riferimento il generatore "locale" la tensione differenza e' positiva, si produce piu' energia di quella che si consuma, se e' zero sono uguali, se e' negativa si consuma piu' di quello che si produce.Ditemi per favore se sbaglio o se semplifico troppo.Ciao, grazieeffebi
adross Inserita: 30 agosto 2007 Segnala Inserita: 30 agosto 2007 Trattandosi di generatori di energia attiva, ho l'impressione che ti sei complicato un po la vita e hai fatto un po di confusione.ciao
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