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Una Novità Curiosa!


Maurizio Colombi

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Maurizio Colombi

Quest'oggi, sfogliando una rivista del settore, mi sono imbattuto in questo prodotto:

Side_presentazione_prodotto.jpg

mi sembra una buona invenzione!

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bello è bello ma non è che mi piaccia molto per le serie civili da incasso

significa che internamente i contatti ohmici fanno tutti capo a un morsetto + conduttore il che vuol dire che probabilmente tutte le interconnessioni sono collegate da piste lamellari di rame/alluminio pressofuso che non mi piacciono troppo sul collegamento di potenza

diventano in pratica delle ciabatte economiche compatte su se stesse

un adattatore simile ma esterno l'avevo preso a londra ed era quadrato e stava in una mano e aveva i contatti retrattili o girevoli a seconda di come azionave leve e rotelline a fianco: puoi collegarci praticamente qualsiasi standard di collegamento di qualsiasi tipo

...tranne le 16A tripolari (trovato il baco)

Modificato: da fraandco
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Le avevo viste in fiera al Made expo lo scorso ottobre, non mi hanno granché impressionato!

Anche perché sono davvero molto brutte a vedersi.

Preferisco mozzare le spine tedesche senza problemi e metterci delle comode italiane 10/16A a seconda della necessità.

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invalidando la garanzia ove presente

le shuko sono le migliori connessioni possibili per qualità e solidità di serraggio: piuttosto cambio la presa al posto di tagliare il filo per mettere un tripolare con serraggi a vite che siamo solo noi in italia a continuare a usare

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invalidando la garanzia ove presente

Assolutamente falso, esistono diverse sentenze in merito, fino ad arrivare in cassazione che invalidano questa diceria: lo standard italiano è la spina/presa italiana e non quella tedesca, è il produttore in difetto e quindi l'utente è legittimato a cambiare la spina senza problemi, tanto che non compromette il funzionamento dell'apparecchio se effettuato correttamente!

E poi la superiorità della spina tedesca è tutta da dimostrare, io vedo solo che sono molto più complicate da pulire: per quelle italiane mi basta solo una pezza asciutta e non un armamentario di cottonfioc e panno per arrivare nei recessi!

Modificato: da DJ_Gabriele
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Carlo Albinoni

Per nulla! Vai a vedere la CEI 23-50 e ci troverai anche presa e spina schuko tra quelle "italiane". Da parecchi anni ormai. Hai voglia a spiegare all'assistenza tecnica delle sentenze. Vai per avvocati? Comunque la schuko è lo standard de facto in Europa continentale. Anche in Dk e Ch dovrebbero iniziare a usare le schko

Tanto vale avere prese compatibili senza dover cambiare spina.

Modificato: da Carlo Albinoni
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Livio Orsini

un applauso per DJ_Gabriele.

Perchè noi italiani siam sempre pronti alla "prostituzione" verso tutto ciò che è straniero, sempre pronti a riconoscere presunte superiorità tecnologiche che spesso son solo dicerie abilmente alimentate.

Siamo in Italia, le nostre prese rispondono ai requisiti di sicurezza quindi è nostro diritto avere le spine che si adattano alle nostre prese, non il viceversa.

Poi la schuco è ingombrante e non offre nulla di più, in fatto di sicurezza e robustezza, della nostra.

Hai voglia a spiegare all'assistenza tecnica delle sentenze.

No fai molto più alla svelta: non paghi e lasci che sian loro, se vogliono, a fare causa. ;)

Fai eseguire il lavoro senza contestare, poi al momento della presentazione della fattura rifiuti il pagamento, magari scrivendo sulla fattura stessa che il prodotto è in garanzia.

Poi esistono anche le associazioni dei consumatori; in genere quando intervengono questi enti poi le case scendono velocemente dal piedistallo e cercano un accordo.

Io in questro modo ho rinegoziato i consumi stimati da Enel energia(avevo segnalato che il contatore del gas era guasto), riducendo ad un terzo le loro pretese senza scucire un centesimo sino al raggiungimento dell'accordo.

Se si accetta sempre e supinamente tutto si abdica ai nostri diritti, poi è inutile lamentarsi.

Modificato: da Livio Orsini
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Carlo Albinoni

Siamo in Italia, le nostre prese rispondono ai requisiti di sicurezza quindi è nostro diritto avere le spine che si adattano alle nostre prese, non il viceversa.

Livio, non sono d'accordo... :smile:

Le schuko, da tanti anni, sono italiane tanto le prese "italiane". Pardon, non le schuko, le P30 come si dovrebbero chiamare in Italia ma in pratica è la stessa cosa.

Casomai c'è da chiedersi come mai, le P30, pur essendo prese italiane a tutti gli effetti, per anni siano state metodicamente trascurate dagli installatori italiani nonostante la corrispondente spina, anch'essa a norma in Italia (S30), fosse sempre più diffusa sugli elettrodomestici.

Non esiste alcun motivo per avere prese diverse nei diversi stati.

E' un problema per chi viaggia. Io ho il mio set di adattatori per quando viaggio ma... attenzione a non portare quello sbagliato!

ll vero problema sono gli apparecchi utilizzatori. Dal phon, al computer, alle macchine medicali.

Spine diverse, soprattutto per le nazioni meno grandi, non fa altro che aumentare i costi dei prodotti che su qualcuno finiscono per ricadere. I paesi che si sono ostinati a imporre la propria presa nazionale alla fine stanno cedendo sulla spinta dei consumatori....

Del resto è anche vero che esiste il mercato degli adattatori e delle ciabatte (che sono usate anche come adattatore), che con prese unificate finirebbero per diventare inutili.

(apro una parentesi: si è tentato di fare la stessa cosa con le prese per caricare i veicoli elettrici, con il risultato che nella maggior parte dei paesi europei si usa un solo formato, in Francia due e ... in Italia ben tre!)

Che cosa curiosa: tutte le altre apparecchiature sono conformi a norme europee EN, le prese domestiche no! (infatti, sono esonerate dalla direttiva bassa tensione e dalla marcatura CE).

Poi la schuco è ingombrante e non offre nulla di più, in fatto di sicurezza e robustezza, della nostra.

Nei sei così sicuro? hai fatto prove di durata e di riscaldamento?

La schuko, con il suo colletto, mantiene in asse la spina evitando che un eccessivo momento torcente finisca per scaricarsi sugli spinotti riducendo la pressione di contatto.

Inoltre, il colletto, permette spine senza il manicotto di plastica per evitare contatti diretti durante le manovra, a tutto vantaggio della sezione conduttiva.

Non solo: esecuzioni speciali di presa e spina schuko sono IP44, cosa impossibile da fare con gli altri formati se non con coperchi aggiuntivi.

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Mi sono appena guardato la norma da te citata, sono 144 eccitantissime pagine e due revisioni, chi lo credeva! Ma la cosa più interessante sono i fogli di normalizzazione coi dati dimensionali per tutte le spine allegati alla fine. Sinceramente non sapevo che la spina tedesca fosse stata fatta diventare anche italiana, non si finisce mai di imparare!

Ciò non toglie che fortunatamente a casa non abbiamo elettrodomestici "industriali" o che devono resistere a spruzzi d'acqua in modo continuativo salvo applicazioni speciali: per quello ci sono a buon titolo le prese industriali, inoltre le normalissime spine 16A fanno egregiamente il loro lavoro anche per utilizzi "importanti" quali asciugatrici e forni, inoltre sono disponibili anche in versione angolare e a basso spessore (sai quante ne vengono mozzate dietro alle lavastoviglie e ai forni perché la S30 e derivate non ci entrano quando si incassa il mobile?

Inoltre nello spazio di 3 prese normali ce ne entra solo una delle altre (mettendo la scatola a 4 moduli ne vanno due ma sempre la metà delle altre!), per non parlare dell'estetica: fino a prova contraria siamo italiani e fortunatamente è una cosa che si guarda, non per niente le serie modulari con stili ricercati da noi imperversano mentre in altri stati non sanno neppure cosa siano e sono con prodotti orripilanti alla vista quasi ovunque!

Per non parlare del già citato problema dello sporco che si annida nella presa che trovo odioso!

Se proprio dovessi scegliere di cambiare sistema prediligerei lo standard inglese: a bordo ci sono quasi sempre interruttore e fusibile e possono esistere anche in versione a spessore ridotto, sono molto massicce e offrono un ottimo contatto! (Si che il fusibile viene da una concezione diversa di impianto ma è di certo un plus piacevole) E nonostante siano "solo" da 13A hanno degli spinotti di sezione quasi doppia rispetto alle S30.

Ma una discussione così la abbiano già avuta e quindi è inutile ripetersi.

Io a casa mia non ho una sola presa che non sia dello standard italiano e ne sono più che contento, se compro un elettrodomestico che non ha la spina giusta la taglio e metto quella appropriata in base alla potenza indicata e sono contento così. Poi ognuno è padrone a casa sua e fa come preferisce.

E comunque cambiando la spina con un'altra adeguata NON si invalida la garanzia in nessun caso (fermo restando che la spina sia cablata correttamente) e aggiungo, diversi elettrodomestici, come i forni e i piani cottura vengono addirittura forniti senza spina ma da collegare a quella di propria preferenza o direttamente all'impianto con un interruttore dedicato.

Modificato: da DJ_Gabriele
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Carlo Albinoni

Ciò non toglie che fortunatamente a casa non abbiamo elettrodomestici "industriali" o che devono resistere a spruzzi d'acqua in modo continuativo salvo applicazioni speciali: per quello ci sono a buon titolo le prese industriali,

Si può ribaltare il discorso. In Italia si usano ingombranti prese industriali (magari con interblocco) per applicazioni ove in Europa si usano normalissime prese domestiche....

inoltre sono disponibili anche in versione angolare e a basso spessore (sai quante ne vengono mozzate dietro alle lavastoviglie e ai forni perché la S30 e derivate non ci entrano quando si incassa il mobile?

Se è per questo ci sono delle spine schuko piattissime (per esempio questa http://www.elettronicamarinelli.it/index.php?main_page=product_info&products_id=3404, ma ci sono diversi modelli). In Italia non si trovano facilmente ma questo è un altro discorso..... (chiaro, che se mi trovo all'estero se ho tempo faccio un salto da un bricocenter! ;) )

normalissime spine 16A fanno egregiamente il loro lavoro anche per utilizzi "importanti" quali asciugatrici e forni

Io penso che chi disce queste cose non ha mai visto prove comparative oggettive, che in effetti non sono molto pubblicizzate.

Comunque il punto non è se sia meglio l'una o l'altra: quando tutta l'Europa continentale va in una direzione (prese e spine elettrodomestici) non so quanto sia furbo ostinarsi ad andare verso un'altra direzione.

Se proprio dovessi scegliere di cambiare sistema prediligerei lo standard inglese

Il prediligerei lo standard unico mondiale IEC 60606-1, che fu fatto apposta, ma in Europa nessuno lo utilizza (cosa sospetta....)

http://www.iec.ch/worldplugs/img/IEC-plug.jpg

se compro un elettrodomestico che non ha la spina giusta la taglio e metto quella appropriata in base alla potenza indicata e sono contento così

Tu lo puoi fare, se hai voglia e tempo.

Anzi, l'ideale sarebbe sostituire tutto il cavo di alimentazione (se lato apparecchio c'è il connettore è anche facile da fare).

Ma non è certo una soluzione proponibile in modo generale.

Cambiamo la spina e tutti gli elettrodomestici? non tutti sono elettricisti e nemmeno tutti si possono rivolgere ad un elettricista per ogni elettrodomestico che acquistano...

Modificato: da Carlo Albinoni
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Prevedo problemi con questo tipo di presa, renderebbe impossibile l'uso di spine standard italiano del tipo a squadra http://www.vimar.com/irj/go/km/docs/z_catalogo/MAIN_IMAGE/00207.23.jpg o a bandiera http://www.idroelettroshop.it/1182-large_default/bticino-serie-corner-spina-2pt-16a-bianca.jpg

In Italia si usano ingombranti prese industriali (magari con interblocco) per applicazioni ove in Europa si usano normalissime prese domestiche....

Peggio per loro... la sicurezza e la robustezza delle prese CEE sono irraggiungibili da qualsiasi presa domestica. Inoltre bisogna considerare il vantaggio dell'interblocco, in quanto è ottenuto tramite un interruttore di manovra-sezionatore che permette di interrompere l'alimentazione all'apparecchiatura senza necessità di estrarre la spina.

Si possono citare in esempio le moderne lavatrici domestiche, le quali non dispongono di un interruttore elettromeccanico ma esclusivamente di un interruttore elettronico. Quante persone hanno l'accortezza di estrarre la spina dalla presa dopo aver completato il ciclo di lavaggio, prima di mettere le mani nel cestello?

In favore della comodità e della sicurezza, si taglia via la Schuko e si mette una bella spina CEE a squadra, abbinata ad una presa CEE interbloccata di tipo compatto da incasso. Sicura, robusta e comoda, e per alcune serie è anche un bel prodotto dal design gradevole. Infine il grado di protezione IP44 (per non scomodare le IP67) è a mio parere indispensabile, data la vicinanza tra la presa ed il tubo di carico della lavatrice o altri rubinetti che spesso si trovano nelle immediate vicinanze.

Modificato: da LB81
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Carlo Albinoni

Prevedo problemi con questo tipo di presa, renderebbe impossibile l'uso di spine standard italiano del tipo a squadra http://www.vimar.com...GE/00207.23.jpg o a bandiera http://www.idroelett...-16a-bianca.jpg

Questo sicuramente è vero. E' un problema che riguarda anche tutte le prese "universali" (schuko/16A/10A) diffuse in Italia.

Peggio per loro... la sicurezza e la robustezza delle prese CEE sono irraggiungibili da qualsiasi presa domestica.

Dipende dall'applicazione di cui si sta parlando.

Trovo quanto meno curioso che in Italia (solo in Italia) in certi ambienti sia necessario metodicamente cambiare la spina agli apparecchi utilizzatori, oppure più frequentemente.... utilizzare adattatori di cui l'Italia è specialista (che è la soluzione meno consigliabile sia dal punto di vista della sicurezza, sia di quello della comodità).

In favore della comodità e della sicurezza, si taglia via la Schuko e si mette una bella spina CEE a squadra, abbinata ad una presa CEE interbloccata di tipo compatto da incasso

Cioé tu metti (metteresti) una bella presa industriale per la lavatrice di casa?

Modificato: da Carlo Albinoni
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Dipende dall'applicazione di cui si sta parlando

E' il caso tipico delle cucine cucine per mense, ristorazione, comunità ecc. Solitamente, gli apparecchi utilizzatori destinati a queste applicazioni escono già di fabbrica con la spina CEE, gli adattatori si vedono quando si "abusa" di piccoli elettrodomestici progettati per impieghi casalinghi

Cioé tu metti (metteresti) una bella presa industriale per la lavatrice di casa?

Una bella si può mettere, una brutta sarebbe poco gradita :lol: anche se ha poco senso lamentarsi di una presa quando la lavatrice vuole i suoi tubi di carico e scarico in bella vista.

L'unica presa "non industriale" perfettamente idonea allo scopo è questa http://www.scame.com/DocumentiEsterni/images/Articoli/zoom/40903.JPG, però usa la stessa scatola da incasso delle CEE interbloccate della stessa serie e costa di più, quindi conviene mettere direttamente la CEE.

Entrambe le soluzioni garantiscono la protezione contro gli spruzzi d'acqua con spina inserita e la presenza di un dispositivo di sezionamento anch'esso protetto contro gli spruzzi d'acqua e manovrabile senza rischi con le mani bagnate.

Modificato: da LB81
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Maurizio Colombi

Ma.....abbiate pazienza, stiamo parlando di una lavatrice che "mangia" 9 ampere per 10/15 minuti?

A questo punto, su un forno elettrico che mangia 10/12 ampere per tre quarti d'ora, o su una lavastoviglie che mangia 10 ampere per più di un'ora...cosa mettiamo?

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finchè nessuno la rompe piegandola per esempio

parlando di robustezza costruttiva

rompi una shuko spostando un mobile se ci riesci...

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salve a tutti

a proposito di prese da inserire dietro i mobili, nel negozio dove mi fornisco sempre mi hanno proposto una shuko salva spazio come questa:

post-155627-0-50220100-1394551374_thumb.

sporge dalla presa giusto lo spessore di un cavo 3 x 2.5 e credo sia una buona soluzione per gli elettrodomestici da incasso.

Oggi comunque molti elettrodomestici stanno uscendo direttamente senza spina e ci si può mettere, portata permettendo, ciò che più fa comodo,

per quanto riguarda la garanzia degli elettrodomestici, si sa che ogni scusa è buona per far pagare il cliente, se si vuole semplicemente cambiare la spina, secondo l'assistenza per non invalidare la garanzia bisogna che il lavoro debba essere effettuato dall'assistenza stessa, oppure che il lavoro sia fatto da un elettricista qualificato dimostrabile tramite fattura o ricevuta fiscale ecc, cosa che raramente viene riportata sulle istruzioni o sul contratto di garanzia, anche negli ultimi tempi le cose stanno lentamente cambiando.

Ora non voglio fare "l'assistente contrario" a nessuno ma è vero che ricorrendo alle vie legali si può vincere la causa, ma pur facendoci anche una questione di principio, spesso si spende di più in burocrazia e tempo perso che pagando direttamente l'intervento dell' assistenza

cambiando argomento, spesso leggo sulle prese e sulle spine industriali scritte tipo "16 A x 6 h", sapete per quanto tempo può scorrere la corrente massima sulle civili ?

il fatto che non ci sia scritto niente ne sugli apparecchi ne nei cataloghi può indurre a pensare che la corrente massima possa scorrere a tempo indeterminato ma in realtà non credo che sia così, giusto?

Modificato: da D80
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le lavatrici e lavastoviglie arrivano già con la shuko, idem il frigo

se tagli e cambi la presa su uno di essi con la garanzia avrai problemi sicuro

a me addirittura fecero noie perchè la shuko si collegava a una tripolare 16A monovalente tramite adattatore.... (la presa era cablata apposta per la lavatrice con i 2.5 che arrivavano direttamente dal centralino...)

poi dipende anche da chi prende in carico la chiamata ma una spina tagliata per quanto collegata a regola d'arte è difficile da occultare per chiunque facendo finta di niente

senza spina sono i forni i piezoelettrici piano cottura le cappe di aspirazione/filtraggio

Modificato: da fraandco
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la garanzia confermo che continua a valere....

un paio di mesi fa gli "esperti" installatori di una catena d'elettrodomestici hanno detto ad una mia amica di non tagliare assolutamente la spina per via della garanzia!

io ero già pronto con la bticino da 16A che esce di traverso..... quando me l'ha detto mi son girate, la mattina dopo ho scritto al servizio clienti siemens che mi ha risposto che la garanzia invece continuava ad essere validissima! Ho stampato l'email e l'ho allegata alla documentazione dell'asciugatrice.

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Maurizio Colombi

la mattina dopo ho scritto al servizio clienti siemens

...stessa cosa con Whirlpool...... anche se è vero che

dipende anche da chi prende in carico la chiamata

...sto impazzendo per una scheda da cancello elettrico senza documento di acquisto, palesemente datata dalla ditta NOV 12 e non riconosciuta in garanzia dal centro assistenza!

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la garanzia confermo che continua a valere....

dipende sempre da chi ti trovi davanti:

trovi quello che ragiona un attimo e si rende conto che il problema difficile porti alla spina

oppure trovi il pignolino che pur di poter rifiutare un rma si attacca a ogni cosa...

...sto impazzendo per una scheda da cancello elettrico senza documento di acquisto, palesemente datata dalla ditta NOV 12 e non riconosciuta in garanzia dal centro assistenza!

dal numero seriale si dovrebbe risalire alla storia del pezzo

Modificato: da fraandco
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Maurizio Colombi

dipende sempre da chi ti trovi davanti:

Alla fine dei conti chi paga, è sempre la casa Madre, e se gli sbatti davandi uno scritto del servizio assistenza clienti.......si azzittiscono.

dal numero seriale si dovrebbe risalire alla storia del pezzo

...oltre che in quel modo, sulla scheda stessa, è PALESEMENTE indicato il mese e l'anno di produzione. Non avrei potuto comprarla prima!

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