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Telecronaca Della Chiusura Di Uno Stabilimento


Livio Orsini

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ma questo però non è il forum la sezione adatta per l'argomento

La chiusura dell'ultimo stabilimento europeo di produzione di apparecchi radiotelivisi è una notizia che merita una discussione nella sezione specifica dei televisori.

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La chiusura dell'ultimo stabilimento europeo di produzione di apparecchi radiotelivisi è una notizia che merita una discussione nella sezione specifica dei televisori.

appunto forum dedicato ai Televisori, non alle notizie... comunque per me poco importa dove sia pubblicato un topic, io comunque leggo su tutto il forum :D

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Luigi Di Donato

Da quello che ho capito, ultimamente i TV venivano solo assemblati a Milano e quasi tutto preso in Cina, quindi che senso ha??? Molte cose muoiono prima di morire.

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Fulvio Persano

Ciao.

Da quello che ho capito, ultimamente i TV venivano solo assemblati a Milano e quasi tutto preso in Cina, quindi che senso ha???

Certo,Mivar,di suo,faceva gli alimentatori,il resto per "forza di cose" proveniva dalla Cina.

Molte cose muoiono prima di morire.

:blink:

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Un caloroso ciao a tutti, faccio parte anch'io della schiera dei disoccupati, mi rendo conto che i volumi di produzione degl'anni 80 erano ben diversi dagli attuali.

Io lavoro nel settore edile che qui da noi al sud è fermo già da qualche anno, il risultato fermare anche il resto (altro che economia).

Spero che la classe politica riesca a trovare una qualche soluzione, non e facile competere con paesi in cui il costo della vita e del lavoro è molto inferiore al nostro.

Bravo Carlo Vichi, assemblare LCD in ITALIA, una battaglia persa in partenza, (anche i cinesi sanno fare gli alimentatori).

Credo che il made in italy dovrebbe riuscire ad eccellere in tutti i settori per avere una nuova ripartenza, prima che i pochi marchi rimasti non vengano acquisiti dai cinesi o dai coreani cosi bravi da aver mandato da noi molti dei loro ingegneri (laurea italiana, cultura e filosofia, vogliono clonarci) :clap: :clap: :( :( :( :( :(

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Un simile personaggio per i suoi valori di Imprenditore Italiano meriterebbe un degno riconoscimento dalle Istituzioni di un onorevole posto a SENATORE A VITA !! :clap:

Modificato: da gino ct
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Luigi Di Donato
, assemblare LCD in ITALIA, una battaglia persa in partenza, (anche i cinesi sanno fare gli alimentatori).

Molte cose muoiono prima di morire.

Penso la stessa cosa.

La GBS di Roma l'ha capito subito, a modo suo ha cambiato politica e la crisi non sa nemmeno dove abita, faceva antenne in cina e staffe in italia??? O telecomandi in cina e Gusci in italia???

Ti piace perdere facile?????

Ieri all'ikea, ( che si vantano di vendere prodotti svedesi ) ,ho comprato un rubinetto Turco, venduto da Svedesi in Italia: che tarantella!! Purtroppo le cose vanno cosi'.

Modificato: da Luigi Di Donato
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Carlo Albinoni

un degno riconoscimento dalle Istituzioni di un onorevole posto a SENATORE A VITA !!

Conoscendo il suo disamore per la classe politica non sarebbe affatto gradito a Vichi!

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Se avessi visto la telecronaca, dove partecipavano anche le sue 2 figlie da sempre coinvolte nell'azienda, capiresti che ci sono ancora persone che hanno il senso dell'opportunità e non dell'opportunismo. La famiglia Vichi apaprtiene a questo genere di persone.

Il sig. Vichi sapeva benissimo che lavorava in perdita. Sino a che a potuto permetterselo ha tenuto in piedi lo stabilimento per i suoi dipendenti. Anccora qualche hanno fa a chi gli faceva notare che lavorava in perdita rispose: "io mi sono arricchito anche grazie al lavoro dei dipendenti dellpazienda. Ora ritengo doveroso restituire questa ricchezza". Non ha aggiunto chevoleva che i suoi dipendenti dovevano ricevere un corrispettivo per il lavoro e non un'elemosina, perchè è una persona che sa che cosa è la dignità. :clap:

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Sono d'accordo con fraandco, se la torta è sempre quella e va bene per dieci persone non può andar bene per venti.

Se poi sono quaranta, si può incominciare a capire come siamo messi, e non occorre andare tanto in giro per il mondo per trovare questa situazione.

Vichi senatore a vita? Un altro vitalizio ancora? :blink:

Ho come l'impressione che sarebbe l'unico nella storia di questo paese a rifiutarlo.

E poi è inutile sparare tanto a zero sui politici (comunque indifendibili) quando il primo colpevole è il cittadino.

Ognuno contro tutti e ceti sociali ben distinti, con videopoker e lussi "strani" tra le spese fisse, come dire.."caro politico, a sua discrezione..".

Una nazione con un'accozzaglia di popoli che non si somigliavano neppure e che hanno da sempre palesato diversità, prima dell'immigrazione.

Dopo l'immigrazione, non c'è altro da commentare..

E negli anni '80 che mi ricordi io non c'era tutta questa floridità, a parte un buon periodo d'ingrasso per la solita imprenditorìa.

Niente a che vedere con le politiche di un Paese come la Germania, la storia italiana è scritta da tempo memorabile.

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Una Onoreficenza viene riconosciuta a persone che si sono distinti per meriti sociali onorando la Nazione di appartenenza.

L'orgoglio e la dignità del Sig:Vichi, accettando l'alto riconoscimento non verrà certamente offuscata!! ;)

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Luigi Di Donato

Quando cammino nel mio negozio e vedo una vite a terra, mi chino, la prendo e la metto a posto.

Quando piu' di qualcuno cammina in un negozio non suo, guarda la vite, se ne strafotte e va avanti pensando ad altro.

Non conosco Carlo Vichi, ma penso che voleva conciliare le cose, purtroppo non e' stato questo che l'ha salvato.

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Conoscendo il suo disamore per la classe politica non sarebbe affatto gradito a Vichi!
Il sig. Vichi sapeva benissimo che lavorava in perdita. Sino a che a potuto permetterselo ha tenuto in piedi lo stabilimento per i suoi dipendenti. Anccora qualche hanno fa a chi gli faceva notare che lavorava in perdita rispose: "io mi sono arricchito anche grazie al lavoro dei dipendenti dellpazienda. Ora ritengo doveroso restituire questa ricchezza". Non ha aggiunto chevoleva che i suoi dipendenti dovevano ricevere un corrispettivo per il lavoro e non un'elemosina, perchè è una persona che sa che cosa è la dignità.

Perfettamente daccordo.

Una decina di anni fà, un mio collega era in Mivar per effettuare delle manutenzioni.

Il Sig.Vichi per caso è passato mentre il collega aveva le mani imbrattate di grasso ed era intento a lavorare.

Si è fermato e le ha stretto la mano, anche se sporca, complimentandosi per il lavoro che stava facendo.

Questo è il Sig.Vichi, un uomo umile e che si è fatto da se, e fin che ha potuto, ha mantenuto viva la propria creatura, rimettendoci fior di soldi.

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Luigi Di Donato

Qua 2 sono le cose, o quella fabbrica diventera' un centro commerciale, oppure la prenderanno i Cinesi :o , chi e' il pazzo che si mette a produrre in Italia e assume tutto il personale con questi chiari di luna??? Se cambia la politica va bene, ma con questi chiari di luna.

:o:blink::senzasperanza:

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Modificato: da Luigi Di Donato
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Trovo sempre molto interessanti le discussioni iniziate da Livio.

Il sapere che una grande azienda ha definitivamente chiuso l'ascia l'amaro in bocca, e purtroppo con i chiari di luna che illuminano la nostra "cara" Italia la situazione da male si trasforma in tragica.

Ma non volevo parlare di questo, tanto non servirebbe a nulla, non sono politico, se lo fossi stato forse mi sarei comportato come tutti i politici che oggi ci governano, pensando al mio benessere strafottendomi di tutti gli italiani.

Vi ricordate quando si diceva, non dobbiamo dare del pesce a chi ne ha bisogno, dobbiamo insegnargli a pescare...

ecco, chi chiedeva cibo ora sa pescare, e prima che il mendicante imparasse a pescare lo si doveva stravolgere in un economia mondiale, portare la sua moneta al pari della nostra, e prevedo ancora altre catastrofi, quando gli stati africani avranno finalmente capito che la guerra porta solo morte e uniranno le loro forze allora si che ci sarà da piangere, piangeremo tutti cina compresa.

Ora la Mivar ha chiuso, bene ( male) si parla da circa 10 anni di apparecchi olografici, io ne sentii parlare circa 30 anni fa da un pilota di linea, questi apparecchi entreranno nelle nostre case non appena i depositi avranno smaltito le riserve di LCD con pannelli oled.

Perche la Mivar, non ha provveduto per tempo alla ritrasformazione dell'azienda???, facendo produrre in azienda l'oloproiettore avrebbe investito un mare di soldi, questo si, ma ne avrebbe guadagnati poi un oceano.

Gli ologrammi attualmente vengono utilizzati in sale operatorie ( non italiane, per arrivare in italia ci vorranno ancora secoli) per accendere, spegnere o dare consensi ad un apparecchio e per cosi evitare contaminazioni da contatto, oltre ai TV olografici vi sono i cellulari olografici e non da quest'anno ...

ora cari amici prima di piangerci addosso, pensiamo al futuro aggiornandoci con le nuove tecnologie.

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Luigi Di Donato

AndreA, vuoi sapere quale' la nuova tecnologia?? Una bella masseria in campagna, animali, terra da coltivare, un bel camino per il riscaldamento e una bella grotta sotto casa con il vino buono e alla faccia dell'oled o come caspita si chiama. :P:P

P.S.

Il domani sara' peggiore??? Speriamo che almeno ci arriveremo a " domani ".

http://www.youtube.com/watch?v=soJAAhYq06w

Lavorare il doppio e spendere la meta' : Carlo Vichi 2014 DC.

Modificato: da Luigi Di Donato
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:clap: non avevo visto, un encomio a quest'uomo, a questo grande uomo.

Però consentimi una domanda;

tu caro Luigi di sicuro avrai riparato qualche tv a valvola giusto???

poi sei passato al tv a transistor, poi a circuiti integrati, poi a quello a colori delta line in line super precision in line processori programmazioni e cosi via fino ad oggi, questo cosa significa??? che la necessità ti ha obbligato ad aggiornarti continuamente, questo nel nostro piccolo naturalmente ...

le aziende invece cosa hanno fatto???

hanno prodotto tutto ciò che tu negli anni hai riparato, e che continuerai a fare finche non faranno un componente ibrido che spazzerà via tutto.

Tralasciando l'ibrido, con l'ingresso del LCD e del Plasma sono nate tante aziende dal nulla, la Samsung alleata con la Daewoo cominciava a fare televisori, i primi erano dei cacatoni , scusate il termine, ma ha continuato a produrre e con prezzi decisamente superiori al TV Mivar, poi ha cominciato a produrre LCD e Plasma...

Mo dico, ma Dio santo dove stavano i manager della Mivar, a dormire o a pescare???

una aziena come la MIvar che costruiva 5000 apparecchi al giorno doveva investire sulla nuova tecnologia, doveva assumere personale qualificato per sviluppare le nuove tecnologie.

Questa non è fantasia, saremmo stati noi a produrre a livello mondiale i TV LCD, i componenti ??? quelli Cinesi potevano anche andar bene per il momento.

Io che non sapevo nemmeno come fosse fatta una main per pc ora sai bene cosa faccio, e devo portare avanti solo la mia famiglia, ma chi aveva la responsabilità di migliaia di famiglie, doveva rimodernare l'azienda sviluppando e costruendo nuovi tv.

La philips ha sempre investito sulle nuove tecnologie, ha sempre indetto borse di studio per nuovi "inventori" e come vedi va sparata avanti.

sono altamente amareggiato, ma provo una immensa stima per un uomo che ha dato tanto fidandosi e investendo su persone sbagliate.

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Carlo Albinoni

Perche la Mivar, non ha provveduto per tempo alla ritrasformazione dell'azienda???, facendo produrre in azienda l'oloproiettore avrebbe investito un mare di soldi, questo si, ma ne avrebbe guadagnati poi un oceano

Mivar non è mai stata una azienda di ricerca. E' sempre stato un ottimo costruttore industriale. Ognuno deve fare il suo mestiere.

Mo dico, ma Dio santo dove stavano i manager della Mivar, a dormire o a pescare???

Quali manager? Mivar non aveva manager. Vichi diffidava dei sindacati, dei politici, dei confindustriali e dei dirigenti. Non ne ha mai avuti. C'era solo il padrone (lui) e i dipendenti con lui.

Avesse avuto manager già molti anni fa gli avrebbero detto di chiudere, oppure di trasformarsi in una reseller di televisori acquistati lontano, magari marchiati Mivar.

una aziena come la MIvar che costruiva 5000 apparecchi al giorno doveva investire sulla nuova tecnologia, doveva assumere personale qualificato per sviluppare le nuove tecnologie

Immagino che tu non ti renda conto della situazione di Mivar e in generale della industria dell'elettronica di consumo in Europa.

Se tutti i grandi colossi europei della televisione, a iniziare dall'olandese Philips, nonostante abbiano loro fatto ricerca e sviluppato le nuove tecnologie, hanno tutte abbandonato la televisione, cosa poteva fare Mivar?

La philips ha sempre investito sulle nuove tecnologie, ha sempre indetto borse di studio per nuovi "inventori" e come vedi va sparata avanti.

Appunto. La Philips aveva concentrato a suo tempo la produzione dei televisori in Italia. A Monza. Poi ha portato tutto in Polonia, costava meno il lavoro. E poi? ora non fa più televisori affatto, ha venduto il marchio ai cinesi.

Questa non è fantasia, saremmo stati noi a produrre a livello mondiale i TV LCD, i componenti ???

A parte pochi colossi di enormi dimensioni, non esistono aziende in grado di farsi tutto in casa partendo dalle materie prime.

Il primo problema per Vichi fu appunto la scomparsa dei costruttori europei e italiani di componenti elettronici (schermo e non solo), che lo ha costretto a rivolgersi sempre più direttamente ai paesi lontani per procurarsi i componenti, tra l'altro proprio da coloro che erano assieme fornitori e concorrenti.

Credi che la Mivar avrebbe potuto diventare un costruttore di componenti elettronici? non avrebbe avuto nè il know how ma nemmeno i volumi necessari.

che ha dato tanto fidandosi e investendo su persone sbagliate

Penso che tu sia molto ingeneroso con i fedeli collaboratori di Vichi.

Modificato: da Carlo Albinoni
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Luigi Di Donato

caro Luigi di sicuro avrai riparato qualche tv a valvola giusto???

poi sei passato al tv a transistor, poi a circuiti integrati, poi a quello a colori delta line in line super precision in line processori programmazioni e cosi via fino ad oggi, questo cosa significa???

tutto ciò che tu negli anni hai riparato, e che continuerai a fare finche non faranno un componente ibrido che spazzerà via tutto.

:o:o AndreA : Embe' ??? ma "quant'ann vulimm campa' " ??? Mi auguri di riparare TV per tutta la vita?? Arrancare su questi apparecchi che a momenti non sai nemmeno come si aprono???

:P;):senzasperanza:

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Mivar non è mai stata una azienda di ricerca. E' sempre stato un ottimo costruttore industriale. Ognuno deve fare il suo mestiere.

un piccolo esempio, ho un pozzo di petrolio, estraggo guadagno e pago i miei operai, 30 / 40 / 50 anni??? e poi??? poi il pozzo si svuoterà e tutti a casa... però c'è chi assume geologi e prende in affitto i satelliti per scovare altri giacimenti...

onore al sig. Vichi, grande industriale e non lo dico parafrasando.

Per produrre un apparecchio si parte da un progetto giusto??? penso che internamente vi fossero degli ingegneri progettisti giusto???

cambio esempio, il mio prof. di elettronica, un luminare e il migliore in assoluto a livello mondiale se non a livello extragalattico insegnava il funzionamento della valvola termoionica, spiegava in modo fluido e le sue lezioni venivano memorizzate direttamente nella memoria a lungo termine, poi fece una certa età, nel frattempo transistori, operazionali e porte logiche TTL e Cmos ( datasheet del 1968) soppiantavano lentamente ma inesorabilmente la cara temoionica, nel frattempo il caro prof. luminare di tanta tecnologia valvolare continuava imperterrito le sue lezioni, poi i primi apparecchi radio a transistori presero il sopravvento sull'apparecchio a valvola, il mio grande professore Universitario data l'età mi disse che la nuova tecnologia lo stava soppiantando e che lui non aveva nessuna intenzione di rimettersi a studiare, l'anno successivo salutò tutti noi abbracciandoci uno per uno, andava in pensione ... la Federico II salutò il caro prof. ma non chiuse eppure il mio prof. era sempre stato un ottimo insegnante universitario e sapeva fare bene il suo mestiere ... l'ho sempre riverito e posso dire che per noi studenti era un punto di riferimento.

Non sono mai stato ingeneroso verso il mio prof. che ha lasciato il testimone ad altri ne lo sono verso il sig. Vichi.

Questi sono i miei punti di vista, le mie idee, poi ognuno ha le sue di idee che io rispetto con grande umiltà.

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