Vai al contenuto
PLC Forum


Consiglio Su Cella Frigo


Fabrizio Bugni

Messaggi consigliati

Fabrizio Bugni

Purtroppo le foto sono troppo grandi e non me le fa allegare

ma è quello che c'è scritto sui documenti che leggi così attentamente ma non vuoi in fondo seguire.

leggo ma non capisco proprio tutto quello che c'è scritto.. :(

Quindi dato che vuoi capire, cerca di capire che tutte le misure che si prendono, o tutte le regolazioni della termostatica e tutte le aggiunte che si vogliono fare quando la cella non è né a regime né ai dati di progetto, sono inutili, noiose e addirittura dannose per il compressore.

ho afferrato il concetto

Quindi non è che fai un favore a me se alzi la temperatura di condensazione

Ho capito io avro' il sistema che lavora sempre in modo ottimale (come da progetto) con qualsiasi condizione climatica ci sia, scusa ma li per li non avevo capito, sono alle prime armi ricorda. :smile:

Grazie

Fabrizio

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 198
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Frigorista modena

    57

  • Fabrizio Bugni

    52

  • DavidOne71

    36

  • Erikle

    20

Frigorista modena

Ma ci mancherebbe Fabrizio, capisco anche se mi dici per risparmiare soldi eviteresti, ma ti ricordo solo che la discriminante (perché sia condensando a 28 che a 45 la cella fa freddo!!) è IL DENARO, ossia quanta corrente spendi per fare LO STESSO FREDDO, per cui risparmi 20 euro del termostato e alla lunga ne spendi in consumo elettrico...come in generale tutti gli impianti sottodimensionati, dimensionati male, non è che non funzionano, ma consumano più corrente che se fossero perfetti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Un po di foto...lo so .. sono enormi ma non so ridurle ..

Mandamele in privato

Il bulbo della termostatica .... sarà a 3-5 cm dal uscita evaporatore.

Direi perfetto

. Io misuravo sul tubo fuori dalla cella. Da ora in poi prometto di misurare la temperatura che legge il bulbo.

Ti raccomando, non sul bulbo, ma vicino al bulbo

Più aumenta la pressione di condensazione più consuma.

L'impianto produce meno freddo? probabile! ma il delta T tra cella e fuori dalla cella sono le stesse? molto probabilmente no! (in estate fa più caldo fuori) meno necessità di produrre freddo.

Il compressore si surriscalda? Mah, si deve considerare anche che consuma meno corrente (meno calore sviluppato)

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Stai dicendo a me?

Perché se è così risparmia la muscolatura delle dita, ti ho già detto che non rispondo ai tuoi commenti spaventosamente inutili, per cui parla pure con Fabrizio e fa finta non ci sia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Ah ok mi sembrava invece il contrario, dato che ho parlato solo io di consumo e surriscaldamento, avrò letto male allora, meglio così.

Link al commento
Condividi su altri siti

Fabrizio Bugni
iL DENARO, ossia quanta corrente spendi per fare LO STESSO FREDDO

Io voglio risparmiare proprio sull'elettricità! E se riesco a far diventare il mio impianto perfetto sono ben contento.

ho ordinato il termostato con deltat regolabile in un negozio della mia zona 38€ arriva martedì

Ho finito ora la prova con condensatore parzialmente coperto e una ventola spenta (piu' o meno come se ci fosse il termostato che mi deve arrivare) ecco i dati:

non sapendo quali sono importanti e quali no li metto tutti scartate voi quelli che non servono:

Temperatura estena dove è collocata l'unità condensante 10,1°C

Temperatura inteno cella 0°C

Il manometro mi dice: 18bar +42°c e 3,4 bar -10°c

corrente assorbimento 4,4 A e siamo giusti..

Temperatura gas dal evaporatore (stavolta quello che legge anche il bulbo della termostatica) 2°c

Temperatura liquido che va alla termostatica misurato 1cm dopo il rubinetto del ricevitore di liquido38°c

Temperatura fine compressione 65° C

Sottoraffreddamento 42-38=4

surriscaldamento +2 - -10=12

che faccio ?

grazie

fabrizio

Link al commento
Condividi su altri siti

per avere una contro prova, la spia com'è?

Sottoraffreddamento 42-38=4

surriscaldamento +2 - -10=12

se la spia è piena, io la aprirei di un giro

Ps. Spero che hai misurato bene e che lo abbiano fatto anche gli strumenti che usi :wacko:

Link al commento
Condividi su altri siti

Fabrizio Bugni
Ho visto le foto, vedo se riesco a pubblicarle, comunque lascia così NON TOCCARE nulla che va bene

Troppo tardi :( comunque non è una modifica irreversibile :smile:

Ho svitato di un giro ed ecco i nuovi dati:

Temperatura estena dove è collocata l'unità condensante 9°C

Temperatura inteno cella 0°C

Il manometro mi dice: 21bar +48°c e 3,6 bar -8°c

corrente assorbimento n.p.

Temperatura gas dal evaporatore (stavolta quello che legge anche il bulbo della termostatica) 0°c

Temperatura liquido che va alla termostatica misurato 1cm dopo il rubinetto del ricevitore di liquido41°c

Temperatura fine compressione 71° C

Sottoraffreddamento 48-41=7

surriscaldamento +0 - -8=8

fabrizio

Link al commento
Condividi su altri siti

Fabrizio Bugni
Toh miracolosamente aumentando la T di condensazione i valori sono andati a posto!

Allora direi che siamo giunti alla fine di questa bella (almeno per me) discussione. Quando mi arriverà il termostato faro' partire le ventole solo alla temperatura giusta (risparmiando anche sulla corrente delle ventole :smile: :smile: :smile: )

Se passate dalle mie parti il vasetto di miele e vostro.

Fabrizio

nelle tre misure di sottoraffreddamento, 2, 4 e 7°C, le hai fatte bene?

:wacko: spero ma ricontrollerò domani, se si dovessero riconfermare i dati va bene o male ??? :smile:

Link al commento
Condividi su altri siti

però non è buona cosa far funzionare sempre una macchina frigorifera con la stessa temperatura di condensazione senza sfruttare i periodi stagionali in cui potrebbe essere inferiore e far lavorare quindi meno il compressore anche con risparmio energetico

limportante è che la pressione di condensazione non sia troppo bassa ..da non far alimentare a suff l'evaporatore

Link al commento
Condividi su altri siti

La penso come erikle :smile:

Se passate dalle mie parti il vasetto di miele e vostro.

Emmenomale dopo tutta sta fatica :superlol:

spero ma ricontrollerò domani, se si dovessero riconfermare i dati va bene o male ???

sinceramente sono stupito, non mi sono mai capitate variazioni così ampie, per me le misure sono un po farlocche, senza offesa ovviamente ;)

2°C è sinonimo di scarsa carica, 7°C di sovraccarica

Dalle foto non riesco a capire come sono fatte le sonde e come hai attaccato le stesse al tubo, se fai un primo piano sarebbe cosa buona :smile:

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Hai ragione Erikle da lunedì passo da tutti i miei clienti che hanno impianti con controllo di condensazione e li disattivo (fino a quando? Oppure meglio in un altro periodo? Boh?), ovviamente gratuitamente, così l'impianto mi ringrazierà.

Leggere certi commenti ripaga sempre da stressanti giornate di lavoro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Giusto per inciso, più c'è differenza tra le temperature di evaporazione e condensazione e quella ambiente, più la trasmissione di calore è rapida, questo vuol dire che d'inverno con controllo di condensazione, se si condensa a 45 o ancora meglio a 50 gradi, e all'esterno ci sono 10 gradi, il raffreddamento sarà più rapido che se togliessimo i controlli e lasciassimo condensare con delta T 15, a 25 gradi ad esempio, oltretutto condensando a 50 gradi riusciamo a sottoraffreddare più che a 25.

D'estate invece si fa quel che si può e dipende dalle dimensioni e dal tipo di condensatore.

Link al commento
Condividi su altri siti

i controlli di condensazione SERVONO per poter alimentare a suff l'evaporatore...quello che mi ha fatto intervenire è stato il commento del nostro amico che crede di risparmiare energia elettrica dalla disattivazione delle ventole e mi ha fatto venire dei dubbi su cosa avesse capito

il concetto è di impostare la minima temperatura di condensazione suff...se io impostassi ad es 55 gradi avrei la macchina frigorifera che funziona tutto l'anno come se fossimo nel più torrido degli estati e non sfrutterebbe i periodi miti in cui potrebbe condensare a temperature inferiori

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Servono per far andare il compressore ai valori di progetto, se diamo un occhiata ai cataloghi vado a memoria ma si richiedono condensazioni sui 45 gradi, oltretutto stando nelle condizioni più sfavorevoli siamo sempre a posto, se queste sono più favorevoli tutto di guadagnato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Bravo Fabrizio....sei riuscito ...in un modo o nell'altro a farla funzionare con parametri direi buoni se le misurazioni sono veritiere :smile:........ora non resta che aspettare.....nel tempo si capirà se quanto da te fatto è stato fatto a regola d'arte.......altrimenti.....prima o poi la tua cella tornerà ad avere problemi....di perdita......e qui ti si aprirà un nuovo capitolo che richiederà altra strumentazione più costosa di quella che hai ora....e problematiche diverse. Se hai una perdita quei parametri che hai ora non saranno più tali....non potrai rabboccare perché sballeranno ancor di più ....non saprai cosa fartene le gas che avrai all'interno.....etc etc etc.

Tutto però potrai riparare.....fin quando si potrà vendere il gas a tutti dopodiché o prendi il patentino o il fai date non sarà più contemplato. :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

i dati dei cataloghi sono i cosidetti valori nominali..non è che devo farlo funzionare sempre in quel modo ad es per i climatizzatori da noi parlano sempre dei 35 gradi esterni...ma farei un errore se gli monto un controllo di condensazione che mi fà lavorare sempre il clima come se fuori ci fossero 35 gradi..perchè si il climatizzatore a 35 gradi funziona ma non è una buona idea farlo condensare sempre in quel modo

Link al commento
Condividi su altri siti

Frigorista modena

Ma cosa è che vuoi dire?

Che la valvola vada alimentata a dovere lo dico tutti i giorni da anni, solo in questa discussione forse ti è sfuggito l'avrò detto tre volte, quando si mette un pressostato o un termostato che controlla la ventola del condensatore, lo imposti col suo valore e col suo differenziale, metti i ferri in valigia e vai a casa, poi ci pensa lui, se c'è troppo freddo tiene ferma la ventola fino al set point, se c'è troppo caldo la ventola parte comunque.

Come fai variare tu la temperatura di condensazione, fai da balia alla macchina, la vai a vedere ogni cambio di stagione a cambiare la regolazione?

Spiegamelo perché forse non ho capito cosa vuoi dire e sai che le buone idee io le metto sempre in pratica.

Link al commento
Condividi su altri siti

no è solo questione del valore che si imposta nel controllo di condensazione o nel termostato se si usa on-off per le ventole..ma poi non è manco una questione del valore impostato ma del ragionamento che ci stà sotto

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Alessio Menditto locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...