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Consigli Lavatrice Max 500 Euro


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Inserita:

Alesicilia, stiamo davvero scherzando?!

Tu ti basi sul rumore sentito in un video di una lavatrice vuota?!?!?!?


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Inserita:

Per scegliere una lavatrice il primo parametro, a mio parere, è l'affidabilità.

La rumorosità, oramai, è ridotta per tutte le lavatrici. Poi molto dipende dall'ambiente in cui è inserita.

In quanto alle capacità di lavaggio, anche se qualcuno (magari anche molti :smile: ) si scandalizzerà, ritengo che non ci siano differenze significative. La parte maggiore la fa sempre l'uomo con le sue scelte.

Ultimo parametro, ma che ritengo importantissimo, è dove è stato costruito il prodotto.

E' un dovere civico acquistare prodotti costruiti in Italia.

Non ci si può lamentare della mancanza di lavoro e poi alla prima occasione acquistare prodotti costruiti senza nemmeno un minuto di lavoro nazionale. :angry:

Inserita:

Alesicilia, stiamo davvero scherzando?!

Tu ti basi sul rumore sentito in un video di una lavatrice vuota?!?!?!?

Ho specificato che ieri è stata la prima volta che l'ho sentito di persona ... È ovvio che a vuoto è ancora più silenziosa ma a 1000 giri a vuoto non sentivo davvero nulla .. Davvero solo la pompa che anche essa è molto silenziosa .. É normale che con un carico sia più rumorosa ma resta il fatto che non credevo che fossero così silenziose .. Super tecnico il modello è F1296TDA

Inserita:

Non ci si può lamentare della mancanza di lavoro e poi alla prima occasione acquistare prodotti costruiti senza nemmeno un minuto di lavoro nazionale. :angry:

Signor livio io non mi sento affatto in colpa per la crisi.. Anche perché si può dire che sono nato ieri .. Non mi posso prendere le colpe dei grandi che hanno fatto diventare l'Italia uno schifo e purtroppo ne piangiamo le conseguenze noi ragazzi ..

Ora io dico una cosa io e la mia famiglia cerchiamo sempre di acquistare italiano ( lo facciamo anche a discapito nostro perché certe cose costano molto di più e magari sono sempre di qualità cinese ) tutto cerchiamo di acquistare italiano dalle piastrelle alle rubinetterie , dai vestiti al cibo .. Ora può essere mai che io do una mia opinioni riguardo una lavatrice koreana che secondo me merita di stare sul mercato e merita veramente quei soldi e mi devo sentire la colpa della crisi? Non esiste !!! È colpa mia se non trovo nessuno che conosco con una lavatrice smeg ?? Dovrei spendere 600-700 euro per una lavatrice di cui ho solamente sentito parlare ..è colpa mia se Ardo sta chiudendo ? O se ancora non commercializza le proprie lavatrici ?

È normale che in 3 negozi di elettrodomestici ( expert- trony- euronics) non trovo le lavatrici smeg?? È colpa mia ? Devo aquistare su internet ?

No non lo faccio!! Preferisco fare campare con i miei soldi i commessi che lavorano in quelle catene di negozi .che anche se sono ignoranti su l'argomento ( non sono tutti così ) io preferisco che prendano lo stipendio loro che quelli su internet che nemmeno conosco ...

Ora basta più è più volte mi sono sentito su questo forum la colpa della crisi .. Io ho avuto per 5 anni una lavatrice ardo !! In 5 anni si sono rotti i cuscinetti 3 volte se alla terza volta l'abbiamo buttata è colpa nostra la crisi ? Bho io non so !!

Inserita:
Non mi posso prendere le colpe dei grandi che hanno fatto diventare l'Italia uno schifo e purtroppo ne piangiamo le conseguenze noi ragazzi ..

Ognuno è tenuto a fare la sua parte.

E' facile scaricare sempre tutto sugli altri.

Se siamo arrivati a questo punto è perchè da qualche decennio nessuno si sente più responsabile di aclunchè.

In quanto alla qualità, basta leggere un po' le varie discussioni e si capisce che è diffuso il guasto programamto.

La confederazione tedesca dei verdi ha perfinio dimostrato che la maggiori aziende germaniche di elettrodomestici progettano e costruscono per rendere obsoleto il prodo dopo meno di 36 mesi.

Ogni tano dovremmo pensare che non siamo propio i più stupidi e disonesti del globo terraqueo.

Compra pure solo prodotti costruiti all'estero. Ti auguro solo che ne tu o qualche tuo familiare perda il alvoro perchè l'azienda ha chiuso o delocatizzato.

superautomatico
Inserita:

Livio, tu hai perfettamente ragione ma quel che in altre parole voleva esprimere (gisutamente!) Ale è che purtroppo non è più in mano al consumatore il potere decisioanle di questo mercato (quello dell'elettrodomestico). La quasi totalità della componentistica degli elettrodomsetici a marchio italiano è di produzione italiana... ma le linee di produzione sono fuori; questo perchè nella filiera produttiva è il costo della manodopera di assemblaggio da dover abbassare e non certo la qualità e la compentenza dei componenti interni!

Vogliamo fare etichette facciamole:

Rex, Zoppas ormai sono in mano ad una multinazionale svedese, Electrolux... inutile pensare che si acquisti italiano

Candy... hanno ceduto parte della loro quota a qualche straniero che vattelapesca... e non credo nemmeno abbiano più tanti stabilimenti sul territorio nazionale

Smeg, come appunto diceva Ale è pressochè introvabile... ma secondo me è una strategia dalle ragioni incomprensibili o talmente sottili che non si potrebbero così a primo acchito comprendere

Indesit no-comment... ora si offrono a Whirlpool (che da più di vent'anni rastrella!!) che più multinazionale di loro non c'è...

Ardo rischia di chiudere....ma i miracoli possono sempre succedere basta crederci!!!

Ho aperto macchine di qualsiasi epoca e marchio, quelle italiane sono (purtroppo) volutamente irriparabili a certi livelli ma hanno una accessibilità e un affidabilità che altri progetti (stranieri, in primis certe tedesche!!) non hanno! Per contro però la qualità dei materiali...

Il vero lavoro agli italiani lo dai se ripari, perchè attualmente mi risulta che la fittissima rete di CAT sparsa sul territorio nazionale ancora non sia stata colonizzata da lavoratori stranieri... e il perchè è facile da comprendere!! L'arte (perchè riparare non è un mestiere ma un arte!) non la puoi copiare!

Inserita:

Grazie Super per avermi almeno tu capito ... Come già detto io e i miei familiari cerchiamo sempre di comprare italiano o per lo meno da italiani .. Anche se oramai è difficile distinguere l'italianità della cosa ..

Inserita:

Anch'io sono pienamente d'accordo con super. Credo che tutti se abbiamo la possibilità compriamo italiano e da italiani. Grazie a tutti dei consigli e delle opinioni. Mi sembra di aver capito che la Lg ha un miglior rapporto qualità-prezzo quindi opterò per questa.

Inserita:

Non condivido assolutamente quello che dice Diomede e invece appoggio al massimo il discorso di Livio ma a questo punto si tratta di fare solo demagogia visto che Marco ha già fatto la sua scelta e comunque le aziende italiane che producono in Italia ci sono, tante, basta avere solo l'accortezza di cercare i prodotti tra le offerte del mercato.

Inserita: (modificato)
comunque le aziende italiane che producono in Italia ci sono, tante, basta avere solo l'accortezza di cercare i prodotti tra le offerte del mercato.

:thumb_yello::clap:

Super, ci conosciamo da tanto, quindi sai come la penso e come opero nella realtà di tutti ci giorni.

Di aziende che assiemano il prodotto in Italia che ne sono ancora tante.

Anche ai tempi d'oro della superautomatica Ignis non tutti i componenti erano di produzione nazionale.

Però tra un prodotto assiemato in Turkia, o i estremo oriente, ed uno assiemato nelle Marche io non ho dubbi su quale scegliere.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Il problema, Livio, è che siamo ad un punto che l'attuale più grande fabbrica marchigiana ti costringe ad esplorare su ogni singolo esemplare se sull'etichetta tecnica sul retro trovi scritto "made in Italy" o "made in EU"... :wacko:

Inserita:

Ti auguro solo che ne tu o qualche tuo familiare perda il lavoro perchè l'azienda ha chiuso o delocalizzato.

No beh complimenti :clap:

Uno non può comprarsi quello che vuole?

Poi compra italiano.......Ci sono tante aziende di origine estera dove lavorano italiani, cos'è loro devono perdere il lavoro perchè non fanno lavatrici ( o altro) italiane??

La solita mentalità vecchia bigotta italiana, continuate così che andiamo lontano.

Inserita:
Uno non può comprarsi quello che vuole?

Si certo, come no.

Non c'è imposizione di legge.

Peccato che se le fabbriche non vendono i prodotti che producono chiudono e lasciano a casa i dipendenti.

La solita mentalità vecchia bigotta italiana, continuate così che andiamo lontano.

Infatti con l'estorofilia che contraddistingue tanti italiani si vede come si vive

Inglesi, francesi e tedeschi, comprano un prodotto straniero solo se son praticamente obbligati perchè non c'è niente di nazionale.

Non parliamo poi dei Koreani, Cinesi e Giapponesi.

Noi compriamo straniero anche se abbiamo un prodotto autoctono migliore e meno costoso.

Solo da poco abbiamo capito che il nostro vino è migliore di quello francese. In compenso sta iniziando la mania del vino argentino, cileno, sudafricano e australiano. :senzasperanza:

Ci sono tante aziende di origine estera dove lavorano italiani, cos'è loro devono perdere il lavoro perchè non fanno lavatrici ( o altro) italiane??

Infatti le fabbriche turke, serbe, koreane, cinesi, etc. hanno tantissima mano d'opera italiana.... :superlol:

superautomatico
Inserita:

c'è una parola che azzera il discorso: delocalizzazione <_<

Cosa importa se sull'etichetta c'è scritto (appunto) made i EU quando di taliano c'è slo la scritta sul frontale ma poi quell'oggetto è stato assemblato in Polonia/Turchia/Korea!?

A sto punto ITWash... e buonanotte :worthy: ma chissà che componenti montano laddentro quelle macchine!!!

Inserita:

No beh complimenti :clap:

Uno non può comprarsi quello che vuole?

Poi compra italiano.......Ci sono tante aziende di origine estera dove lavorano italiani, cos'è loro devono perdere il lavoro perchè non fanno lavatrici ( o altro) italiane??

La solita mentalità vecchia bigotta italiana, continuate così che andiamo lontano.

Condivido in pieno !!! in un sistema che funziona non ci dovrebbe neppur essere il problema di scegliere italiano o no !! Ma non è colpa nostra ma di chi sta più in alto !! Non è normale che per comprare una lavatrice italiana si debba guardare l'etichetta dietro no non è assolutamente normale !!

Inserita:

Infatti le fabbriche turke, serbe, koreane, cinesi, etc. hanno tantissima mano d'opera italiana.

Hai eluso la mia domanda, non parlavo di aziende all'estero, ma di aziende di origini estere che hanno sedi anche sul suolo italiano ( aziende in generale), dove lavorano operai italiani.

Ad ogni modo trovo da maleducati e incivili augurare, anche su un forum, la perdita del lavoro, soprattutto da chi pontifica che le ultime generazioni mancano di responsabilità ( cosa vera ahimè).

Tornando al nocciolo della questione, comprare italiano o cinese/turco/albanese/egiziano/messicano/polacco?

Io compro quello che mi ha soddisfatto di più , poi che sia italiano o della repubblica del comesefosseantani, poco mi interessa, e per la cronaca, la mia famiglia ha sempre comprato lavatrici italiane...

Inserita: (modificato)
Hai eluso la mia domanda, non parlavo di aziende all'estero, ma di aziende di origini estere che hanno sedi anche sul suolo italiano ( aziende in generale), dove lavorano operai italiani.

Non ho eluso alcunchè.

Io ho sempre scritto "fabbricata/o in Italia", non da azienda italiana!

Secondo la lingua italiana standard, l'allocuzione "fabbricato in Italia", significa esattamente che il prodotto è stato solo fabbricato in Italia. Non specifica se l'azienda è nazionale o multinazionale, se italiana o straniera, se è europea o extra europea, se il prodotto è stato progettato in Italia o nel Kazaachistan.

Non specifica nemmeno se le maestranze che l'hanno fabbricato sono italiane o di altro paese.

Hai compreso ora quello che intendo con fabbricato in Italia?

Ad ogni modo trovo da maleducati e incivili augurare, anche su un forum, la perdita del lavoro, soprattutto da chi pontifica che le ultime generazioni mancano di responsabilità ( cosa vera ahimè).

L'unica vera cosa incivile è il tuo commento.

Probabilmente, a livello inconscio, ti rendi conto del pericolo e questo ti spaventa facendoti reagire in modo errato, nascondendo la testa sotto la sabbia ed insultando.

L'augurio di enventuale perdita di lavoro non è inciviltà, ma è mettere la persona davanti alle proprie responsabilità.

Ogni azione che noi compiamo ha una conseguenza.

Preferire prodotti stranieri ha come conseguenza finale la chiusura delle fabbriche italiane. Questo è incontestabile!

Se le fabbriche chiudono si licenziano i dipendenti.

Se poi una persona crede che questo non lo riguardi perchè ha un impiego pubblico, deve rendersi conto che prima o poi riguarderà anche lui. Se manca il alvoro mancano anche le risorse per mantenere i pubblici impiegati.

Abbiamo l'esempio della Grecia che ha fatto chiudere anche le poche industrie che aveva, importando tutto da Germania, Francia, Cina ed altri.

Magari pensavano di poter sopperire con l'esportazione di un poco di prodotti agricoli e con il turismo. la realtà dei fatti li ha rimessi tristemente con i piedi per terra.

Noi siamo un economia di trasformazione, non abbiamo materie prime da vendere.

La mia generazione e quella che mi ha preceduto ha portato una nazione ditrutta da una guerra sciagurata ad essere la quinta potenza economica mondiale. Questo è stato ottenuto lavorando sodo e acquistando quasi esclusivamente prodotti nazionali.

Le generazioni seguenti..... bhe è meglio stendere un velo pietoso: i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Io non pontifico su alcuchè, mi limito alla pura e semplice constatazione della realtà. E' tanto vero quello che affermo che anche tu sei costretto ad ammettere l'irresponsabilità dilagante a tutti i livelli delle nuove generazioni.

Tu puoi comprare quello che preferisci, non c'è una legge dello stato che ti impone di preferire quando possibile l'acquisto di prodotti nazionali.

C'è una legge morale che dovrebbe importi questa scelta.

Se tu come, tanti altri, non riesci a rendertene coto è veramente grave.

Purtroppo questo è lo specchio della realtà.

Poi, ridicolmente, si cerca di scaricare tutto sulle cosi dette "Autorità", dimenticando che siam sempre noi ad averle create.

Cominciamo ad assumerci le proprie responsabilità.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Livio, meriteresti una targa di encomio gigantesca!


Il tuo discorso non fa assolutamente una piega e dovrebbe imprimersi a fuoco nella testolina di tutte le persone, specie gli auto-martiri dell'Italia e gli orgoglioni dell'economia globale!

Inserita:

Livio, meriteresti una targa di encomio gigantesca!

Il tuo discorso non fa assolutamente una piega e dovrebbe imprimersi a fuoco nella testolina di tutte le persone, specie gli auto-martiri dell'Italia e gli orgoglioni dell'economia globale!

Il discorso di Livio non fa assolutamente una piega ed ha ragione ..

Però questo non penso sia il luogo adatto per parlare di queste cose !! Si era partiti dalla scelta di una lavatrici e siamo andati a finire a leggi di mercato .. Quindi proporrei di rimanere in tema se no qui non si finisce più .. Il problema secondo me non sta in noi perché ( ripeto ) non è normale fare i salti mortali per trovare una lavatrice italiana ..

Inserita:

Salti mortali?!?!
Da quando è un "salto mortale" cercare la provenienza di un oggetto?!


Triste semmai ma di certo non difficile!

Inserita:

ciao,

anch'io mi trovo a dover cercare una lavatrice sotti i 500 euro.

se la vogliamo d'all'alto, non c'e' IT-wash, anche volendo trovarla.

e anche volendo cercare una Ardo, non mi va perche non lasciano selezionare la temperatura.

quindi la mia domanda e', tra Rex-electrolux, Hotpoint-ariston e Whirlpool, esiste qualcosa che massimizza affidabilita' e italianita'?

Inserita:

la ditta si, ma se non sbaglio almeno fino a poco fa era fatta in Italia (Trento)

Inserita:

ciao,

anch'io mi trovo a dover cercare una lavatrice sotti i 500 euro.

se la vogliamo d'all'alto, non c'e' IT-wash, anche volendo trovarla.

e anche volendo cercare una Ardo, non mi va perche non lasciano selezionare la temperatura.

quindi la mia domanda e', tra Rex-electrolux, Hotpoint-ariston e Whirlpool, esiste qualcosa che massimizza affidabilita' e italianita'?

Dj Gabriele qui c'è la risposta al tuo mess

Inserita:

Alesicilia ora beccati questa bella risposta:

di macchine a carica dall'alto costruite in Italia ci sono quelle del gruppo Whirlpool (anche a marchio Ignis, a detta di alcuni amici meglio costruite delle Whirlpool, che puoi trovare anche come SMEG rimarchiate) e quelle della Electrolux (AEG, REX, Zoppas).

L'importante è che la produzione sia italiana, la sede dell'azienda ha ormai poco peso, certo sarebbe meglio comprare un prodotto 100% italiano come un forno o una lavastoviglie SMEG ma sarebbe troppo bello.

In ogni caso chiedi a me che sostengo che le macchine a carica dall'alto non dovrebbero neppure esistere?! Sei proprio fuori strada.

Passo la palla a Diomede che è decisamente più esperto in questo settore, io resto disponibile su chiarimenti per le lavasciuga.


Quanto alle Hotpoint/Indesit non so dove costruiscano le carica dall'alto, sarei curioso di impararlo.

Mentre Candy le produce nei vecchi stabilimenti Otsein, marca spagnola che comprò molti anni fa.

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