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Sensori Temperatura - PT100, termocoppie etc etc


daniele stefanini

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daniele stefanini

Salve a tutti,

qualche tempo fa abbiamo avuto nella mia azienda dei problemi con delle termocoppie (letture falsate da giunzioni a presa e spina che , scaldandosi, introducevano un potenziale "spurio" nel circuito di misura).

Io in questo campo non sono un esperto ma vorrei capire qualcosa in più, per cui domando a voi :

- Quale vantaggio ci sono nell´installare un sensore PT100 piuttosto che PT1000 ?

- Le sonde PT100 o PT1000 presentano gli stessi problemi nelle giunzioni (a volte inevitabili), specie quando queste giunzioni si scaldano ?

- Con che criterio si sceglie di installare una PT100 piuttosto che una termocoppia NiCrNI ?

- ci sono dei manuali dove vengoni spiegati in dettaglio i vari aspetti della sensoristica in questo campo ?

Grazie a tutti

Daniele

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qualche tempo fa abbiamo avuto nella mia azienda dei problemi con delle termocoppie (letture falsate da giunzioni a presa e spina che , scaldandosi, introducevano un potenziale "spurio" nel circuito di misura).

I problemi che ai avuto sono dovuti alla errata compemsazione del "giunto caldo" che con l'uso delle termocoppie

è un errore normale se non viene correttamente gestito... :blink:

Per questo l'uso dei converttitori da testa sono risolutivi per risolvere varie problematiche tipo questa!

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Daniele, il problema riscontrato è abbastanza comune con le termocoppie, proprio per evitare questi inconvenienti, semplificanrdo contemporaneamente i collegamenti, si preferisce usare un amplificatore praticamente "incollato" alla sonda.

Le sonde tipo PT100 e PT1000 sono termoresitenze al platino. Il nome deriva dalla resistenza a 0o C, 100 ohm e 1000 ohm. Solitamente l'interfaccia per queste resitenze è un ponte od un semi ponte alimentato con corrente costante <1mA, per evitare l'auto riscaldamento della termoresistenza. Sono molto stabili e precise. Se la linea è a 3 fili, meglio se 4 fili, si elimina anche l'influenza della resistività del conduittore.

Il principale limite di queste sonde è la temperatura massima. In genere si lavora con temperature <600o C, anche se esistono sonde PT100 che pèossono lavorare sino a 1000o C.

Se lavori nell'intorno di un centinaio di gradi si possono considerare lineari, per gamme di temperatura maggiore devono essere lienarizzate. Oggi con le interfacce digitali e i sistemi di calcolo tipici, come PLC, si può benissimo demandare la linearizzazione al sistema di lettura. evitando complicazioni circuitali.

Per i manuali, se cerchi in rete tra i produtori di sonde di temperatura, ne trovi parecchi, amnche in Italiano.

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Buon giorno a tutti. Volevo fare qualche domanda circa i sensori di temperatura a gente sicuramente più esperta di me. Sto sviluppando una tesi in materia di laser medicali e procedure per le verifiche di funzionamento e sicurezza di tali apparecchi. Dovrei utilizzare un sensore che mi permetta di rivelare il la potenza del fascio laser (che può andare da qualche mW a circa 150 W). Avevo pensato all'utilizzo di un sensore termico che mi permetta poi di trasdurre il valore di potenza.

Mi sapreste consigliare quale (considerando che i laser a 150 W sono in grado di bruciare i tessuti)?

Il sensore lo devo porre a diretto contatto con il fascio?

Dovrei accoppiare il sensore con qualche altro sistema per ottimizzare la misura?

Grazie.

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Il sensore lo devo porre a diretto contatto con il fascio?

Il segreto per misurare correttamente una temperatura sta proprio nel saper porre la sonda a contatto con il punto preciso di misura... anche quando si tratta di oggetti di certe dimensioni non tutti ci riescono... :)

Dovrei accoppiare il sensore con qualche altro sistema per ottimizzare la misura?

Avere la possibilità di ottimizzare una misura è sempre meglio, si possono eliminare degli errori di misura dovuti a vari fattori, ma il primo problema come già detto è la scelta e il corretto posizionamento della sonda.

Alcune sonde sono in metallo quindi salvo che il laser non danneggi anche questo nessun problema!

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mi sapresti indirizzare su un tipo di sensore particolare che presenti la sonda metallica?

Una normale termocoppia è composta da due diversi metalli saltati tra loro, quindi potrebbe già questa

fare al caso tuo!

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Senza bisogno di portare cavi compensati a giro e usare appositi morsetti per evitare

gli errori di misura fai prima a convertire il segnale dalla TC in 4-20 mA già linearizzato

con questi convertitori da testa.. cosi ai un segnale di qualità e immune ai disturbi che può essere portato fino a più di 3 Km di distanza con

un semplice cavo da 1 mm!

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