Vai al contenuto
PLC Forum


"raccolta Dati Produzione" - Capire quale linguaggio utilizzare


a.rezzan

Messaggi consigliati

Salve, vi illustro il mio problema:

La ditta per cui lavoro è inserita nel settore stampaggio gomma-plastica, uno dei miei compiti è di rilevare la produzione delle stampatrici. Fino a poco tempo fa esisteva un PC utilizzato per monitorare tale produzione. Una ditta aveva creato un applicativo in VB6 dove i dati di produzione andavano memorizzati in un Data Base di Access. Il problema è che questo applicativo non dava dati precisi, errori di produzione del 20%, cosa inaccettabile. Si e scelto di abbandonare l'applicativo visto i scarsi risultati e per i continui richiami alla ditta. A questo punto ho deciso di costruirmelo da me!

Ogni stampatrice fornisce un segnale di uscita a 24V che resta alto per tutto il tempo di iniezione e basso quando non inietta. Ogni stampatrice ha dai 6 agli 8 stampi, esiste un segnale distinto per ogni stampo quindi dai 6 agli 8 segnali per stampatrice, per un totale di 24 stampi. Tutti questi segnali confluiscono in una scatola, dove io posso collegarmi con la porta parallela. Ora, non ho molte conoscenze di dispositivi HD, ma suppongo che in uscita di questa scatola ci sia una traduzione dei segnali per distinguerli in binario che poi il PC dovrebbe elaborare.

La mia domanda è che linguaggio di programmazione è più idoneo al mio scopo, oppure voi come fareste?

Link al commento
Condividi su altri siti


Matteo Montanari

innanzi tutto occorre capire dove era l'errore del 20% mancante.

potrebbe essere il classico Bug del programma e quindi un possibile controllo sui sorgenti, dovrebbe eliminarlo.

portebbe essere un errata conversione del segnale elettrico -> dati (nella scatola nera)

potrebbe essere la somma dei due fattori o altri che si presentano random.

per quanto rigurda il linguaggio di programmazione più idoneo, anche VB6 non è da scartare, ma tutti possiamo scrivere caz..te nei programmi e loro "poveri" le interpretano come NOI gli abbiamo indicato.

il linguaggio di programmazione deve andare di pari passo con l'iterfaccia hardware-software che pensi di utilizzare.

in rete esistono un amiriade di progetti, utilizzando parallela, seriale, usb, lan, ...

alcuni corredati anche di sorgenti da modificare, ed utilizzare a piacimento.

24 segnali, se di 24 si tratta, non sono una miriade di "ingressi" da controllare...

prova a vedere se questi prodotti possono fare al caso tuo:

link

link

link

link

Link al commento
Condividi su altri siti

Salve a.rezzan,

La mia domanda è che linguaggio di programmazione è più idoneo al mio scopo, oppure voi come fareste?

Io installarei un PLC configurato con non meno di 192 input digitali ( 8 segnali x 24 stampatrici) dove ci saranno le 192 variabili per i contatori.

Poi, con un collegamento punto a punto e un protocollo ASCII, MPI, ecc,(secondo il PLC scelto) trasferisco le 192 variabili al PC attraverso una API implementata in VB oppure VC++((secondo le tue conoscenze in merito) monitorando, campionando,ecc, il processo.

Saluto

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono andato a vedere i link proposti, niente male, sono contento che ci sia nel mercato software più Hardware pronti per i miei scopi, è una carta che userò se non riesco nel mio intento di "farmelo da me". Grazie per i link!

Per ora sono orientato, conoscendo il linguaggio C++, a provare a buttare giù un programma.

Ho a che fare con 24 segnali, ogni segnale corrisponde ad uno stampo, questo resta basso (0V che io lo interpreto come tempo trasporto) fino a quando la stampatrice non lo inietta e va alto (24V che io lo interpreto come tempo lavorazione) per tutta la durata dell'iniezione per poi tornare basso, entra un altro stampo e per il suo segnale succede la stessa cosa e così via.

Come avevo detto tutti questi segnali confluiscono in una scatola, devo ancora misurare con il Tester per capire cosa da effettivamente in uscita nella porta parallela, io suppongo un codice binario per tradurre i 24 segnali.

Ipotizzando che sia un codice binario, voglio scrivere un semplice programmino in C++ che vada a incrementare variabili contatore (24 variabili) e che memorizzi il tempo di arrivo del segnale, alla fine i valori li salvo in un file .txt per poi elaborarli.

Una domanda chi conosce le librerie del C++ per utilizzare la RS485? O se qualcuno sa dove posso trovare esempi in C++ da dove prendere spunto?

Vi ringrazio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Matteo Montanari

puoi cercare di aprire la scatola e vedere che cosa c'è al suo interno, almeno per capire come i dati (24vdc) vengono trasformati in dati "paralleli". non penso che un tester rieci a fare questo, forse ti viene più utile un analizzatore di stati logici.

come ho analizzato nel messaggio precedente, può essere che l'anolamia sia presente nell'interfaccia e quindi utilizzandola non risolvi nulla.

nel caso potresti vedere anche questo link

per quanto rigurda le domande su C++ prova a consultare questo link

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Keosmm, ho trovato questi siti molto interessanti, ora ho abbastanza documentazione per iniziare, io ci provo se ho domande mi faccio sentire, grazie ancora per l'aiuto.

A.R.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 months later...
  • 5 years later...

Salve a tutti,

ripesco questo topic perchè avrei bisogno di consigli "aggiornati" sull'argomento,

e spero di ricevere delucidazioni dai più esperti.

Lavoro nell'assicurazione della qualità per lo stampaggio a iniezione, e cerco di migliorare al meglio

le comunicazioni tra magazzino-amministrazione-controllo qualità.

Vorrei collegare tutte le presse(Engel e Negri Bossi) con rete Lan e monitorare produzione, fermi macchina, e perchè no,

anche controllare i parametri di stampaggio.

Immagino ci siano già soluzioni per questo problema,

una di queste sembra essere "Amico" della Negri Bossi, ma sono tabula rasa a riguardo, e devo trovare al più

presto una soluzione per allegerire il lavoro del personale, già troppo impegnato a mandar avanti la "baracca"!

Grazie in anticipo

Link al commento
Condividi su altri siti

occhio ad usare la parallela, significa andare a collegare dei segnali sicuramente sporchi e non idonei ad un bus del PC, questo secondo me è altamente rischioso di fare un botto.

la slouzione potrebbe essere usare un'interfaccia magari con micro, per la lettura dei segnali in ingresso, e da qua la loro somma, poi in seriale andare sul PC; per la gestine della seriale esiste in VB il controllo specifico, mentre per la parallela non c'è, ti linko un sito dove ci sono esempi ed anche una DLL che gestisce la parallela, (non so se possa funzionare però sui nuovi sistemi operativi).

Modificato: da lelerelele
Link al commento
Condividi su altri siti

beh, effettivamente non é un "problema"!

Sono io che me lo creo visto che non sò come procedere...

Grazie per i consigli lele, intanto ho capito che le presse che abbiamo non possono collegarsi con la lan dell'azienda, gli manca fisicamente un pezzo, ma non sono proprio ferrata su quest'argomento, perciò chiamerò direttamente la Negri Bossi per capirci di più e vi aggiorno.

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

L'ideale quando si controlla la produzione di parti terze e farlo tramite sensoristica e acquisizione in modo da non toccare la macchina /impianto questo quando possibile,

l'alternativa è entrare nel sistema (PLC) e aggiungere quanto serve (se si hanno le competenze)

Ultimo, ma in realtà primo step, sapere cosa si vuole leggere, campionare 100 dati al minuti senza logica non aiuta nessun analista di processo.

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao

io ti ti dico cosa ho fatto.

nel mio caso dovevo andare a rilevare gli stati per delle macchine utensili

- macchina spenta

- macchina accessa ma ferma

-macchina in produzione

- macchina ferma causa guasto

l'operatore doveva segnalare se la macchina era in fase di piazzamento oppure in fase di produzione

l'operatore doveva segnalare la causa del fermo.

Ho risolto il tutto montando su ogni macchina un piccolo plc con touch integrato da 5", e presa ethernet

Quindi per ogni macchina un plc+touch

Via ethernet ho collegato i PLC ad un PC centrale.

Una software house mi ha poi realizzato un applicazione in VB6 per la elaborazione di tutte le informazioni

Avevo fatto fare dei preventivi per società che ti possono fare tutto, ma andavo fuori budget.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mabe hai centrato in pieno il mio "problema"!

è la soluzione che cercavo, ma...come si fà?!

posso chiederti dettagliatamente come sei intervenuto su ogni pressa e il prodotto specifico che hai montato?

se vuoi puoi scrivermi in mp, (non sò se su questo forum si possono fare nomi di prodotti).

ti ringrazio!

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao

il forum è fatto per mettere in comune conoscenze

non credo che ci siano problemi particolari se ti faccio qualche nome.

le mie non sono presse ma macchine utensili a controllo numerico (centri di lavoro, torni)

I segnali digitali che ho prelevato dalle macchine e ho collegato al PLC montato su ogni macchina sono:

Macchina accesa/spenta

Macchina ferma

macchina guasta

macchina in ciclo (sta facendo i pezzi)

contapezzi

Questi segnali li devi prelevare dalla macchina utensile (il tuo elettricista ti può aiutare) e collegarli agli ingressi del PLC. Io addiritttura ho sfruttato i segnali delle lampade di visualizzazione stato macchina. Per i segnali mancanti devi sentire il produttore della macchina, se riesce a darteli disponibili su morsettiera.

Ho messo un display perchè, permette all'operatore di dichiarare se la macchina è in piazzamento o produzione, il motivo di fermo, etc.

Quindi per ogni macchina un pLC+touch, ho tirato un cavo ethernet, e li ho collegati alla rete.

Un PC collegato alla rete ethernet così fatta e collegato alla rete aziendale, elabora quindi con una applicazione in Visual Basic, tutte le informazioni che arrivano dalle macchine, e le rende disponibili al responsabile di reparto, al direttore di produzione e nel mio caso addirittura all'amministratore delegato dell'azienda!

Io ho usato un PLC della Kernel modello TSP570 perchè ha anche integrato un pannello a colori da 5", ed ha la porta Ethernet, ad un prezzo interessante, ma prodotti simili li hanno Omron, Siemens, etc.

Se avete un programmatore di PLC in ditta, senti cosa ne pensa e cosa preferirebbe utilizzare (te li deve programmare lui il PLC ed il Touch!)

per il software in VB, mi sono rivolto ad una software house. Non è un'applicazione molto complicata.

Però ci sono aziende che ti propongono già il tutto chiavi in mano, sono dei prodotti validi, ma nel mio caso andavo fuori Budget

ultima cosa: le macchine utensili nella mia ditta hanno la presa ethernet, le ho collegate pure loro alla rete ethernet, e sfrutto la rete per caricare/ scaricare i programmi macchina.

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_127832
Vorrei collegare tutte le presse(Engel e Negri Bossi) con rete Lan e monitorare produzione, fermi macchina, e perchè no,

anche controllare i parametri di stampaggio.

Ma attualmente come vengono gestite le presse? Singolarmente e in loco? E i dati di produzione (produzione lorda, scarti, allarmi, caricamento stampi/presse, ecc.) e i parametri di stampaggio (temperature, rapporti componenti, peso/densità richiesto/a, ecc..)?

Non dirmi che viene gestito con carta e penna dagli operatori :(

Se ci dici quale sia la situazione attuale di partenza, forse si possono fare ipotesi più mirate.

Link al commento
Condividi su altri siti

ebbene sì Attilio!

purtroppo l'organizzazione non si è evoluta di pari passo con la tecnologia,

ed io vorrei rinfrescare un pò tutto, allegerire il più possibile i lavoratori, dal magazziniere all'operatore che gestisce ordini e produzioni (ad ogni ordine il magazziniere a penna scrive i pezzi fatti, i kg di materiale utilizzato, vergine e macinato, le ore e la pressa, e l'operatore inserisce il tutto sul programma di gestione di materiale e prodotti per aggiornare la situazione).

Non da meno il controllo qualità e il calcolo dell'efficienza della fabbrica, al momento infatti è la sottoscritta a prendere giornalmente tempi di ciclo e ore produttive per ogni pressa, controllando anche la qualità del prodotto stampato.

La soluzione di Mabe è quello che da tempo mi chiedevo dovesse per forza esistere, io che di elettronica purtroppo non ci capisco più di tanto, ma posso sempre imparare, almeno capire quale soluzione esiste e cercare chi per me può realizzarla.

Ti ringrazio ancora Mabe, ed anche gli altri che mi hanno risposto, voglio cambiare un bel pò di cose, e mi servono i mezzi giusti! :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...