robcur Inserito: 14 maggio 2014 Segnala Inserito: 14 maggio 2014 Un saluto a tutti e mi scuso in anticipo per la lunghezza di questo mio post. Visto che non capisco nulla di impianti elettrici, mi sono appena iscritto al forum per avere conferma o qualche suggerimento riguardo un impianto che devo far fare ad una vecchia casa a Cuba che è della famiglia di mia moglie e che in futuro rimarrà a noi. A Cuba i materiali, che sono di scarsissima fattura, e la professionalità in questo settore, non sono certamente comparabili con i nostri (faccio solo presente che il corrugato non c'è, e usano i tubi rigidi come quelli per esterno, le prese sono quelle tipo "americane" perché usano la 110v come negli USA, ma la qualità di quelle cubane è veramente pessima, ecc..., ecc...). Quindi devo inviare tutto il materiale dall'Italia, e dargli anche più indicazioni possibili e dettagliate per l'esecuzione dell'impianto all'elettricista cubano, perché quando lo realizzerà io non sarò presente e sicuramente alcune cose non l'ha mai usate. Voglio specificare che la casa è dell'anno 1900, ha 6 stanze, 1 salone, 1 sala pranzo, 1 cucina, 2 bagni, e un patio interno. Fino adesso non è mai stato fatto un impianto elettrico sotto traccia, ma ha i cavi volanti che pendono sulle pareti. Quindi bisogna fare il lavoro completo. Avevo chiesto consiglio ad un conoscente che mi ha dato delle indicazioni, ma prima di comprare il materiale e spendere anche abbastanza per la spedizione volevo conferma se tutto è esatto. Per semplificare dico che la casa è un grande rettangolo lungo circa 25m e largo 8,5m, diviso in due parti da una lunga parete di altrettanti 25m. I soffiti sono molto alti, 5m. Quindi, due lunghi rettangoli: a sx c'è quello più stretto di 3,5m, a dx il più largo di 5m. In tutta la lunghezza del rettangolo largo 3,5m e lungo 25m, si dislocano consecutivamente 6 stanze ed in mezzo ad esse un bagno. Invece il rettangolo di 5m x 25m inizia con un grande salone lungo 10m, poi una sala pranzo, segue una cucina e il secondo bagno, mentre l'ultima parte del rettangolo è occupata dal patio, che è parte integrante della casa (alcune stanze hanno accesso dal patio). Altra indicazione: la casa è alimentata dalla110v (tutto a Cuba funziona con la 110v) ma visto che è possibile, noi faremo richiesta anche per la 220v per avere una seconda linea per eventuali elettrodomestici che invieremo da qui. Quindi la casa sarà alimentata sia dalla 110v che dalla 220v. Come potete immaginare saranno da fare tantissime traccie. Le pareti, essendo del 1900, non sono certamente fatte con i forati, ma sono di mattoncini rossi di "terracotta" ricoperti da intonaco, meno male che sono abbastanza "friabili". Il modo mgliore per fare le tracce è usare il frullino? Scusate questa lunga introduzione, ma la ritenevo utile per farvi capire meglio il tutto. INIZIAMO: è stato pensato di dividere la casa in 3 sezioni. La sezione A: le prime 2 stanze, il grande salone e il primo bagno. La sezione B: la sala da pranzo e le rimanenti 4 stanze La sezione C: la cucina, il secondo bagno, un lavatoio che c'è nel patio, e l'illuminazione del patio. QUADRO ELETTRICO: scatola da 16 posizioni (8 per la 220v + 8 per la 110v) con 1 differenziale 25A/ 0,003A + 3 interr. magnetotermici per la linea 110v, la stessa cosa vale per la linea 220v. LINEA PORTANTE: Passerà in alto sulla lunga parete centrale di 25m che divide in due la casa (le pareti sono alte 5m, non so a che altezza farle posizionare, se sotto il soffitto, o più in basso?). Per la linea portante ci saranno 3 corrugati da 20mm (dato che è divisa in 3 sezioni, mi hanno detto che quello da 20 è sufficiente), uno per ogni sezione della casa (A-B-C). In più un quarto corrugato da 20 per la linea tel + TV. Per i cavi portanti si è deciso di usare quelli da 4mm sia per la 220 che per la 110, che "viaggeranno" insieme per ogni sezione nello stesso corrugato da 20mm. SCATOLE DI DERIVAZIONE: Gewiss - da mm. 294x152x75 dove all'interno passeranno anche i cavi del tel. e dell'antenna, divisi dai cavi elettr. con il separatore all'interno della scatola. DERIVAZIONI: per la linea 220v tutti cavi da 2,5mm, sia per prese normali che per quelle degli elettrodomestici (forno, frigo, ecc.) Per la linea 110v. cavi da 1,5 per le prese normali, mentre per gli elettrodomestici i cavi da 2,5. I cavi delle due linee passeranno insieme dentro un corrugato da 20. Mentre per i punti dove ci passerà solo la 110v sarà sufficiente il corrugato da 16mm (esempio i lampadari) TERRA: Pozzetto posizionato nel patio con palina di rame lunga 2m. collegata con cavo da 16mq fino alla scatola di derivazione della lina portante. Sulla linea portante cavo da 4. Nelle derivazioni stesse misure dei cavi usati per la 110 e per la 220. INTERRUTTORI E DEVIATI0ORI: da 10A per interr./deviat. e luci. Per gli elettrodomestici interr. da 16A CHIEDO AIUTO PER LA MORSETTERIA: mi è stato detto che con il tempo i morsetti possono allentarsi, e invece il miglior modo per collegare i cavi è quello di usare il nastro, come si è sempre fatto in passato. Che mi consigliate, li devo inviare o no i morsetti? Penso di aver finito, ma vi chiedo un ultima cosa. Informandomi nei vari rivenditori, le prese "americane" che occupano solo lo spazio di un frutto, in Italia le vende solo la Gewiss, e quindi dovrei comprare scatole, cestelli, e placche della Gewiss, cosi come tutti gli altri frutti. Ma qualcuno mi ha detto che per l'impianto domestico la Gewiss lascia a desiderare, è vero? Non vorrei fare tutto questo lavoro con relativa spesa per poi avere un impianto non all'altezza. Nel cercare in internet ho trovato anche una presa "americana" della bTicino, ma è grande come una Schuko (quindi occupa 2 spazi) ma anche se volessi comprarle mi dicono che in Italia non si trovano, quindi o Gewiss o nulla. Resto in attesa di conferme e eventuali consigli. Ciao.
DJ_Gabriele Inserita: 14 maggio 2014 Segnala Inserita: 14 maggio 2014 (modificato) in Italia le vende solo la Gewiss Non è per nulla vero, Vimar le ha per tuttte le serie, ad esempio il codice Plana è 14245 per la presa 2P+T 15A. E comunque è migliore sia di Gewiss che di BTicino (e di molto rispetto a quest'ultima!) Quanto alle linee secondo me le stai sottodimensionando, non so quale siano i limiti per ciascun circuito (penso come negli USA, 15 o 20A con un rating fino all'80% massimo della capacità della linea per ciascun apparecchio) ma la corrente circolante è doppia a parità di amperaggio rispetto a quella nostrana. Io non chiederei la fornitura a tensione più alta a meno di non avere climatizzatori o altri elettrodomestici pesanti, dovrai dimensionare poi la linea in base alla fornitura che chiederai (non ne ho proprio idea di che cosa ti diano...) a proposito, sicuro che usino le sezioni dei cavi in millimetri quadrati e non AWG (American Wire Gauge?!) Oppure intendi spedire anche quelli dall'Italia? Poi ricordati che devi prendere magnetotermici e differenziali atti a funzionare a 110V e 60Hz (da profano non so se funzionano correttamente quelli con il sistema 230V/50Hz), inoltre visto che la qualità della corrente fornita è di certo molto bassa ti consiglierei anche degli scaricatori per mettere a riparo gli elettrodomestici (anche se il problema maggiore secondo me sono i buchi di tensione...) I corrugati da 16 non li userei affatto e passerei solo quelli da 20 e da 25, tirare anche solo 3/4 fili da 1,5 mmq in quello da 16 è un incubo! Ricorda inoltre che nel caso delle linee a 220V (ma non dovrebbero essere intorno ai 240?) entrambi i conduttori sono attivi se il sistema è come quello statunitense, quindi il sezionamento deve avvenire su entrambi, sempre che non ti forniscano la trifase 110/208V sempre come negli Stati Uniti e in quel caso è tutto un altro sistema non più trattabile come un sistema monofase nostrano o il vecchio bifase. Modificato: 14 maggio 2014 da DJ_Gabriele
robcur Inserita: 15 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 15 maggio 2014 Grazie Gabriele per le precisazioni. Purtroppo, come avevo scritto nel mio post, io non ne capisco nulla di impianti elettrici, per questo avevo chiesto suggerimenti ad un conoscente ormai in pensione per l'impianto della casa a Cuba. Proprio per la mia ignoranza mi rimane difficile decifrare le tue indicazioni tecniche per poterti rispondere, e quindi prima cercherò di farmi spiegare bene da qualcuno le tue precisazioni, e poi ti farò sapere. Quello che posso dirti ora è che non ci saranno climatizzatori o altri elettrodomestici pesanti, come tu li hai definiti, e posso aggiungere che al momento c'è solo un frigo in tutta la casa, con un paio di ventilatori che assorbono corrente, nulla più, a parte le lampade, ma voglio certamente preparare l'impianto per predisporre in futuro lavatrice, lavastoviglie, forno e cappa. Insomma, vorrei fare una cosa come si deve, perché forse in futuro potremmo pensare di affittare le stanze ai turisti che vanno in vacanza a Cuba. La richiesta per avere anche una linea con tensione 220v è scaturita dal fatto che a Cuba è molto difficile trovare elettrodomestici "accettabili" (per esempio il forno è introvabile) e costano molto più di quello che pagheresti in Italia un elettrodomestico di buona qualità. Ma se li spediamo da qui, penso che sia necessario alimentarli con la 220, perchè non sono predisposti per la tensione a 110v, oppure mi sbaglio, e sto dicendo una stupidaggine? Per esempio nei due bagni non c'è acqua calda, e a Cuba anche se fa molto caldo a volte farsi la doccia con l'acqua fredda è veramente fastidiooso. Allora, visto che non si possono mettere le caldaie a "gas", avevo pensato di installare gli scaldabagni, e in questo caso per dividere il carico sulle due tensioni mi hanno suggerito di spedirne uno dall'Italia, che verrà alimentato con la 220, e l'altro comprarlo a Cuba, perché sarà alimentato con la 110, così non ci sarà un unica linea sovraccarica. Io pensavo che divedere la casa in 3 linee/sezioni potesse essere sufficiente, perché essendo alimentata con due tensioni, si può dividere il carico di assorbimento tra la 110v e la 220v. (è come se quasi si raddoppiasse la potenza dei KW, o sto dicendo anche questa volta una stupidaggine?) Per quanto riguarda i cavi, come tu hai precisato, la loro unità di misura è l' AWG, ma io ho parlato dell'equivalente in mmq per capirci tra noi. Comunque pensi che lo spessore dei cavi che userò andrà bene? Mi sconsigli il corrugato da 16 con i cavi da 1,5 alimentati dalla 110v, anche se usato solo per la linea che va dalla scatola di derivazione ai lampadari? Per quanto riguarda tutte le altre cose più "tecniche" mi farò sentire quando avrò preso delle informazioni più approfondite. Grazie tante e ciao.
DJ_Gabriele Inserita: 15 maggio 2014 Segnala Inserita: 15 maggio 2014 Ma se li spediamo da qui, penso che sia necessario alimentarli con la 220, perchè non sono predisposti per la tensione a 110v, oppure mi sbaglio, e sto dicendo una stupidaggine? Fai attenzione perché con una frequenza di rete differente non funzioneranno (50 contro 60 Hz), andrà bene solo il forno elettrico se non di tipo con selettore elettronico. in questo caso per dividere il carico sulle due tensioni mi hanno suggerito di spedirne uno dall'Italia, che verrà alimentato con la 220, e l'altro comprarlo a Cuba, perché sarà alimentato con la 110, così non ci sarà un unica linea sovraccarica. Anche per lo scaldabagno non ci dovrebbero essere problemi visto che è un apparecchio puramente resistivo e senza componenti elettronici, non capisco il perchè della linea sovraccarica, un boiler nostrano ha una potenza di appena 1200 W quindi una linea qualsiasi da almeno 6A lo regge senza alcun problema. Mi sconsigli il corrugato da 16 con i cavi da 1,5 alimentati dalla 110v, anche se usato solo per la linea che va dalla scatola di derivazione ai lampadari? Falli tutti da 20, sono molto più pratici anche per infilarci i cavi! voglio certamente preparare l'impianto per predisporre in futuro lavatrice, lavastoviglie, forno e cappa. Insomma, vorrei fare una cosa come si deve, Non credere di trovare elettrodomestici del tipo europeo... al massimo avrai lavatrici/lavastoviglie "americane" senza riscaldamento incorporato e funzionanti a 110V. Stesso discorso di prima, non esiste di importare elettrodomestici progettati per un sistema elettrico diverso e sperare che funzionino impunemente con una frequenza di rete differente. Io farei un impianto il più semplice possibile anche perché sono certo che la concessione elettrica sarà di potenza molto limitata a meno di non pagare uno sproposito e prevedi di usare elettrodomestici solo a 110V, al massimo usando un microonde di tipo Americano alimentato alla tensione corretta al posto del forno. Sarebbe anche interessante sapere come viene gestita la messa a terra (se è affatto considerata), ad esempio sistema TT come in Italia, o TN-S o TN-C, per regolarsi di conseguenza.
rguaresc Inserita: 15 maggio 2014 Segnala Inserita: 15 maggio 2014 sistema TT come in Italia, o TN-S o TN-C, E' escluso che ci sia il sistema TT, quasi certamente c'e' un TN-C e il differenziale a monte non si puo' usare. Negli USA montano delle placchette-bipresa con un differenziale terminale che funziona perche' localmente nella placchetta si separano a monte il neutro e una terra. 110/220 Il trasformatore di distribuzione e' monofase con uscita 110/0/110. La 220 la forniscono con i due fili esterni, si puo' prenderla e magari mandarla su prese di forma diversa da quella a 110.
robcur Inserita: 22 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 22 maggio 2014 Mi rifaccio vivo, ma questa volta in modo un po' più sintetico. Per il momento vi pongo solo un paio di domande: La casa, come già ho descritto, si divide in tre sezioni: A-B-C, in ogni sezione luci e prese non sono separate (diventerebbero troppe linee portanti). Ognuna delle 3 linee portanti la farò passare in corrugato da diam. 25. In ogni corrugato passeranno 4 cavi da 4mm2 (2 per la 220v + 2 per la 110v), invece solo nella linea C e in una parte della linea B passerò anche quello della terra, quindi solo in quei tratti di corrugato diventeranno 5 cavi da 4mm2. Nei restanti corrugati delle linee portanti A e B, dove non passa il quinto cavo della terra, mi tornerebbe utile far passare i cavi da 1,5 dei vari deviatori. 1. La domanda è questa: in un corrugato da 25, dove già passano 4 cavi da 4mm2 , quanti cavi da 1,5 per i deviatori posso ancora infilarci? L'altro argomento riguarda la linea del giardino, che per comodità pensavo di metterla nella stessa sezione dove è collegata anche quella della cucina. Mi hanno detto che la cosa migliore sarebbe fare una linea a parte solo per il giardino, perché può capitare che essendo le lampade e le prese (anche se sono per esterno) esposte alle intemperie, e aggiungo io, agli uragani tropicali che ogni anno ci sono a Cuba, questo potrebbe far "saltare" la linea con facilità, e se così accadesse, non pregiudicherebbe le altre parti della casa, come per esempio la cucina (che si troverebbe nella stessa sezione) Io, per vari motivi, vorrei evitare di fare una linea aggiuntiva solo per il giardino, dove tra l'altro ci sono solo 4 luci e 3 prese, e che poi sarebbe la linea più lunga, perché il giardino è dalla parte opposta al quadro generale. Uno di questi motivi, come avevo già spiegato, è anche che dovrei inviare altro corrugato e cavi dall'Italia. Allora ho pensato di trovare un compromesso, togliendo la linea del giardino dalla sezione della cucina (che è molto importante averla sempre funzionante) mettendola invece insieme alla sezione che comprende le ultime 3 stanze della casa, che non sono quasi mai utilizzate. 2. Cosa mi suggerite al riguardo, il mio "compromesso" può andare bene? ha ragione chi mi ha detto della facile possibilità che la linea del giardino nel tempo potrebbe creare problemi? Tra le due domande poste, la risposta che mi interessa di più riguarda quella dei cavi dei deviatori da aggiungere nel corrugato da 25. Grazie, e un saluto a tutti.
DJ_Gabriele Inserita: 22 maggio 2014 Segnala Inserita: 22 maggio 2014 Non ci credo che tu non voglia passare la terra in tutte le sezioni! è semplicemente assurdo e pericoloso.
robcur Inserita: 22 maggio 2014 Autore Segnala Inserita: 22 maggio 2014 Ciao Gabriele. Come già ti avevo spiegato, io riporto solo i consigli che mi danno, perchè non so come può funzionare un impianto elettrico, ed è per questo che chiedo anche consigli in questo forum. A me hanno detto che per la terra non deve essere portato un cavo indipendente su ogni linea portante di ogni sezione, e quindi tre cavi in totale, ma l'importante è che quell'unico cavo che c'é riesca a coprire tutte e tre le sezioni, e ad esso si attaccheranno le derivazioni delle 3 linee, a differenza della fase e del neutro, i quali devono essere portati obbligatoriamente (2 cavi indipendenti) per ogni sezione. Forse ho creato confusione io, quando ho spiegato che in gran parte di due corrugati, quello della linea A e B, non faccio passare il cavo della terra (intendevo solo per la linea portante) Ma nella traccia portante per le sezioni A e B, passa comunque il corrugato che porta i cavi della sezione C, dove farò passare il cavo terra. Tutti e tre i corrugati passano in parallelo nella stessa traccia portante che scorre su un unica parete retta, lunga tutta la casa. La stessa fa solo una deviazione verso la cucina, il secondo bagno, e il lavatoio, ma in questo caso farò certamente passare il cavo terra anche nel corrugato di questa linea portante. Riassumendo: un unico cavo della terra che scorre solo nel corrugato della linea C, che però passa in tutta la casa, dando la possibilità anche a tutte le derivazioni delle altre 2 sezioni A e B di collegarsi alla terra. Questo è quello che a me hanno suggerito. Spero di essermi spiegato sufficientemente bene. Resto comunque in attesa delle risposte alle mie 2 domande su quanti cavi da 1,5 per i deviatori nel corrugato da 25 già occupato da 4 cavi da 4mm2, e quella sul problema della linea del giardino. Ciao.
vincenzo-i89 Inserita: 24 maggio 2014 Segnala Inserita: 24 maggio 2014 Per quanto riguarda la prima domanda la guida CEI 64-100/2 consiglia che il diametro circoscritto dei conduttori sia almeno 1,5 volte più piccolo del diametro del tubo. Nel tubo da 25mm,secondo questa guida, se prendi i conduttori e li poni a fascio essi devono essere di diametro uguale o minore a circa 17mm...tutto ciò però concorderai che è questione di lana caprina . Il mio consiglio è che se riesci a far passare i conduttori senza sottoporli a uno stress meccanico eccessivo non avrai alcun problema Per la seconda domanda ritengo che sia sempre consigliabile fare una linea esterna separata per il giardino...te la ritroverai in caso di futuri ampliamenti... Saluti
Elettroplc Inserita: 24 maggio 2014 Segnala Inserita: 24 maggio 2014 Io...prima di tutto cercherei un folder tecnico come quello della V3 inerente il apese di installazione; CUBA. Guisto per capira come aprtire e valutare che standard adottano. Poi, dall'inferno passeremo al purgatorio...
DJ_Gabriele Inserita: 24 maggio 2014 Segnala Inserita: 24 maggio 2014 Beh, veramente è ancora peggio perchè alla metà della tensione la potenza diventa un quarto e poi tutti i componenti dotati di elettronica non funzionerebbero a meno di non essere prodotti per funzionare ad entrambe le frequenze! In ogni caso la doppia tensione, se il sistema è come quello statunitense arriva senza problemi fino all'ingresso dell'appartamento salvo poi prendere un riferimento neutro al centro e portare così 110V agli utilizzatori, pertanto forni ed altri apparecchi resistivi funzionerebbero senza alcun problema, semmai basta essere accorti al sezionamento, visto che entrambi i conduttori in quel caso sarebbero attivi.
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