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PLC Forum


Schema Funzionale Di Un Motore


mitiko87

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ciao a tutti sono nuovo del forum e mi domandavo se mi potevate aiutare a comprendere come si realizza un impianto come per esempio l'avviamento di un motore .

premetto di avere una piccola base di elettrotecnica applicata sopratutto nel settore abitativo e dei suoi derivati(antenne tvcc reti-lan)ma nulla nel campo di quadri e industriale

in grandi linee so leggere uno schema funzionale semplice come quello dell'avviamento di un motore ma trovo grandissime difficoltà nella realizzazione dell'impianto sopratutto nella parte del contattore; autoritenuta e sui relè industriali che se non sbaglio spesso prendono il posto dei contattori

sono graditi schemi e consigli di qualsiasi genere

un grazie a tutti e scusate il disturbo

Modificato: da mitiko87
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Nell sezione didattica del forum (link nella mia firma) sottosezione elettrotecnica, trovi schemi e spiegazioni per comando motori, avviamento stella - triangolo, etc.

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grazie Livio per l'interesse ma non era propio quello che cercavo

grazie anche a Cabestano!e propio quello che cercavo ma avrei una perplessita premesso che questa sera con calma mi guardo tutto il materiale e me lo studio per benino

sul contattore ci sono i terminali di potenza e alimentano il motore,poi i terminali A1 e A2 che alimentano la bobina del contattore poi ci sono i contatti ausiliari che si agganciano sopra il contattore(alimentano le vari spie di segnalazione) e vengono scelti dal tecnico se sono NC O NA perciò non sono integrati nel contattore(essistono anche contattori con ausiliari integrati?) come credevo e un dubbio e partito.

ma per fare l'autoritenuta e sufficiente mandare una alimentazione diretta su un contatto NA e l'uscita portarla all'alimentazione della bobina(A1) in questo modo il contattore rimane eccitato.

correggetemi se mi sbaglio per favore.

so che per voi sono cose banali ma per me sono nuovo.purtroppo mi sono occupato solo di impiantistica civile e in modo alquanto limitato

avrei ancora un dubbio se non disturbo troppo....ma il blocco termico con relativa spia come andrebbe posizionato?perche se uso un ausiliario NC per segnalare il fermo motore non posso utilizzarlo un'altro uguale per segnalare il blocco termico.....

scusate per tutte queste domande

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purtroppo non mi fa modificare il testo.

(da un disegno tecnico mandatomi molto gentilmente da Cabestano noto che il relè termico si trova a monte del contattore quindi deduco oltre che sia un componente reale e separato anche che abbia un propio contatto per segnalare tramite lampada il suo intervento anche se in questo modo mi ritroverei quanto si attiva il termico, entrambe le spie accese(fermo motore e blocco termico)perciò in entrambi modi sbaglio qualcosa....chi sarebbe cosi gentile da spiegarmi cosa sbaglio??

scusate ancora e grazie per eventuali delucidazioni

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Maurizio Colombi

il relè termico si trova a monte del contattore quindi deduco oltre che sia un componente reale e separato

Certamente, il relè termico o "termica" è un componente indipendente, serve a proteggere termicamente il motore.

che abbia un propio contatto per segnalare tramite lampada il suo intervento

Si, solitamente i termici hanno un contatto chiuso che serve a "fermare" il motore in caso di intervento del termico stesso, ed un contatto aperto che serve a d inviare una segnalazione. Alcune volte questo, può essere un contatto in scambio.

in questo modo mi ritroverei quanto si attiva il termico, entrambe le spie accese(fermo motore e blocco termico)

Beh.... quando interviene il termico..... si ferma il motore..... è normale che sia così!

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grazie mille Maurizio!

sei stato veramente chiaro

ma se posso abusare della tua pazienza ancora un pò ti vorrei chiedere se riguardo al contattore e autoritenuta e giusto quello che ho scritto in precedenza e se per caso possiedi o sai dove posso trovare altro materiale informativo riguardo i contattori ausiliari e rele quelli con il zoccolo per intenderci

vorrei farmi una piccola coltura a riguardo

grazie ancora

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In una di queste foto vedi un contattore ed un termico insieme e nell'altra soltanto il termico.

Le due spie accese indicano che il motore è fermo e che è intervenuto il termico. Non c'è niente di strano...

Ciao

post-3927-0-67209100-1405780766_thumb.jp

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Thinking grazie per le immagini ma onestamente non vedo le due luci accese forse e colpa del pc che non mi ingrandisce l'immagine più di un tot.

ma i contatti ausiliari nel contattore con termico integrato sono gia presenti perciò non vanno aggiunti?

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Penso che ti convenga studiarti un catalogo di contattori, come QUESTO(devi scaricartelo dalla pagina linkata), vedrai che ti sarà tutto più chiaro, i contatti ausiliari si possono aggiungere ....

Modificato: da cabestano
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Maurizio Colombi

....le "luci" non sono sul tuo PC o sull'immagine o tantomeno sul termico......

Le "luci" sono altri accessori opzionali, un quadro elettrico di automazione, alla fine è un prodotto unico, ma all'inizio bisogna assemblarlo, occorre acquistare i singoli componenti: il trasformatore, i relè, i morsetti, i contattori, i termici, i fusibili, il contenitore per mettere tutta questa roba........ e tutto quanto serve per la realizzazione di un circuito elettrico con questi componenti.

Le "luci" possono essere sul quadro stesso, ma possono essere ripetute anche in campo (ossia in prossimità dell'apparecchio utilizzatore) così come i contatti di marcia e arresto........

Mi sa tanto che ci sia proprio da fare un bel po' di strada, prima di realizzare un quadro di automazione.

P.S. Per automazione si intente anche un semplice marcia arresto........

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infatti Maurizio non sono minimamente in grado di realizzare un quadro di automazione.

onestamente un piccolo passo in avanti e stato fatto!piccolo ovviamente ma meglio di niente

sai per caso dove posso trovare qualcosa in più sul argomento?anche riguardante relè industriali

Modificato: da mitiko87
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grazie Livio per l'interesse ma non era propio quello che cercavo

Però dalle tue domande dovresti proprio leggerli quei documenti, sono il minimo necessrio.

Purtroppo non basta fare qualche domanda su di un forum per riuscire a"maneggiare" certi argomenti.

I fondamentali è necessario impararli, copiare pedissequamente uno schema non fa andare lontano, al primo inghippo si punto e a capo.

Fare un poco di fatica iniziale, studiando i fondamenti non è tempo perso, anzi alla fine ci si rende conto che si è risparmiato tempo.

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x Livio

ovviamente non chiedo di imparare a "maneggiare" certi argomenti e pretendere troppo.

moltissimi articoli sono interessanti e domani inizierò qualche lettura ma in quel momento mi interessava avere una risposta a un mio dubbio tutto qui.

possiedo qualche piccola base di elettrotecnica niente di più ed il forum possiede molti spunti interessanti per imparare qualcosa in più

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o_0 mamma mia.......

non riesco a legge questo impianto.

sarebbe carino se mi dicessi dove si trova una spiegazione di funzionamento di tale schema...almeno cosi forse ci capisco qualcosa in più.

come punto di partenza per cercare di capirci qualcosa in più e un po troppo avanzato però e una cosa nuova

ora me lo studio un secondo e vedo cosa riesco a tirare fuori comunque grazie Adelino sei stato gentilissimo.

p.s. se non e troppo disturbo posso farti qualche(molte) domande sul suddetto schema?

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sarebbe carino se mi dicessi dove si trova una spiegazione di funzionamento di tale schema...almeno cosi forse ci capisco qualcosa in più.

Te l'ho spiegato nel mio primo messaggio, ma tu affermi che non tiserve......

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Adelino Rossi

dove c'è questo motore c'e ne sono altre centinaia uguali.

è un classico schema tipico di un motore con comando locale,(vicino al motore) e remoto, (DCS in questo caso).

Ovviamente non posso dirti dove si trova è un vecchio archivio schemi.

Per quanto riguarda lo schema posso consigliarti di stamparlo in varie copie e poi con un pennarello colorato colora la linea di comando seguendo i tuoi ragionamenti

piano piano dovresti capirlo. Non spaventarti per quello che appare come un groviglio di collegamenti a prima vista.

Si tratta di un motore dotato di una pulsantiera vicina al motore stesso avente un selettore a tre posizioni, 0 blocco, L, comando locale, e D comando a distanza, DCS in questo caso ma anche volendo

PLC o microprocessore. Ragiona con dei schemi semplici come ti è già stato consigliato poi applicati a questo.

è complesso come deve essere, sopratutto nei dettagli dei cablaggi e nella siglatura e numerazione di componenti, morsetti e conduttori.

A completamento della documentazione, (nella realtà) c'è poi uno schema unifilare con i dettagli costruttivi di tutti i componenti di potenza.

l'unifilare ora non c'è l'ho sotto mano, se lo ritrovo lo pubblico.

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