Vai al contenuto
PLC Forum


Rallentare Il Contatore Con Una Calamita


accacca

Messaggi consigliati


Come commentato sul link che hai segnalato :

Funziona solo con i vecchi contatori,quelli nuovi non hanno parti meccaniche in movimento.

bigalex :blink:

Link al commento
Condividi su altri siti

E' una bufala.

Oramai son tutti contatori elettronici, quindi metterci una calamita serve solo.....ad aggiungere un peso al contenitorie.

Differente il discorso con i vecchi contatori, che si basavano sulla velocità di rotazione del disco, velocità proporzionale alla corrente che attaversa gli elettromagneti. Una calamita abbastanza potente, collocata oppotunamente, poteva costituire un freno così da variare la costante di proporzionalità tra corrente e velocità del disco.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Se fosse una bufala , l'enel non si prenderebbe certo la briga di intervenire con i carabinieri.

Dalle mie parti hanno beccato più di qualcuno ,sopratutto esercizi commerciali come bar e ristoranti con il bel magnete super potente mimetizzato alla meglio sul contatore,e alla fine denuncia per frode e pagamento arretrati ad enel.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_155042

Nei nuovi contatori , il controllo della corrente è tramite TA interni , ma che il magnete possa alterare il flusso con precisa intenzione : in meglio o in peggio, la vedo dura.

Modificato: da bypass
Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Alle superiori, con la classe, ci hanno fatto visitare la sala macchine della centrale elettrica "Levante" di Piacenza. Qualcuno aveva al polso il famoso orologio digitale, con i numeri rossi che si illuminavano, orgoglio dei giovani di quel tempo :lol: ........

Bene, all'uscita dalla sala macchine, la persona che ci ha accompagnato, disse di controllare l'esattezza dell'orario indicato dagli orologi, in quanto avrebbe potutto essere stato alterato dal campo magnetico presente.........

Qualcuno aveva l'orario sballato! :wacko:

Link al commento
Condividi su altri siti

Del_user_206300

tempo fà avevo letto che si poteva tramite porta infrarossi ( GEM ha una “porta” di accesso remoto a raggi infrarossi?), non ho mai verificato.

Modificato: da Maurizio Colombi
Eliminato doppio messaggio
Link al commento
Condividi su altri siti

Anche io sapevo che su contatori vecchio tipo "a disco" questo trucchetto poteva funzionare.

Su quelli nuovi elettronici non si può fare nulla invece. La porta ad infrarossi (sia sui contatori che installa Enel che Acea) serve per poter cambiare vari parametri (tra cui la fornitura) ma non penso si possa tramite questa modificare in qualche modo il conteggio. Inoltre solo il tele lettore dei due fornitori può entrare in dialogo con questa porta

Link al commento
Condividi su altri siti

Se si riesce ad avere un magnete abbastanza potente da saturare, almeno in parte, il nucleo del TA... Ma penso che gli effetti sarebbero ben più numerosi di una riduzione dei consumi riportati in bolletta :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Qualcuno aveva l'orario sballato!

E' un problema di compatibilità magnetica, ovvero di disturbi.

Gli orologi di quel tempo avevano un'immunità ai disturbi praticamente eguale a zero.

I contatori elettronici Enel hanno un'immunità ai disturbi irradiati e condotti ai più alti livelli, ovvero sono allo stato dell'arte della tecnologia attuale.

Inoltre i diturbi sono csuali e non sono certo adatti a diminuire i consumi, anzi potrebbe farli aumentare. ;)

Per saturare un TA in modo da far diminuire la sua risposta alla corrente che lo attraversa non basta un semplice magnete, per giunta posto abbastanza distante,

Comunque chi vuole può togliersi lo sfizio anche senza manometere il contatore. Basta procurarsi un TA, farlo percorrere da una corrente, misurare l'uscita e poi verificare con un magnete cosa succede.

Alla fine per avere una variazione significativa si corre il rischio di spendere 10 volte quello che si risparmia sulla bolletta, se poi funziona.

Molto meglio, se proprio si vuole frodare, utilizzare la porta ad infrarossi per starare il contatore. E' più sicuro e molto più difficilmente "beccabile". Se non si è ingordi e ci si limitasse a, per esempio, un -5% - 10% difficlmente il calo dei consumi sarebbe avvertito dai controlli automatici del fornitore, che si basano sulla media tipica dei consumi.

Se fosse una bufala , l'enel non si prenderebbe certo la briga di intervenire con i carabinieri.

Anche l'intervento dei carabinieri è una bufala, almeno per quanto riguarda il contatore ENEL.

Se fosse vero sai quanti interventi dovrebbero fare in certe zone della penisola. :superlol: E li non si limitano al magnete sul contatore.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi

Gli orologi di quel tempo avevano un'immunità ai disturbi praticamente eguale a zero.

Infatti, Livio, io ho specificato......

Alle superiori

........ :roflmao::roflmao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Buona sera a tutti !

Per saturare un TA in modo da far diminuire la sua risposta alla corrente che lo attraversa non basta un semplice magnete,

:thumb_yello: E vero , ma pensiamo ad un elettromagnete da 0,5 o più kW (tanto la corrente non si paga ....) con un traferro di dimensioni ed orientamento "giuste" per il TA del contattore ..............

Ho sempre cercato di stare fuori dai guai , non l'ho mai percorsa la strada (del contattore rallentato) , ma ho seri dubbi che non ci sia . Poi , non che spetti me a dirlo , è forse meglio non ''parlare'' di certe cose ...

Non sparate :worthy: !

Link al commento
Condividi su altri siti

comunque la storia del magnete e' gia' apparsa piu' volte sulle cronache E sempre specificando che il contatore era elettronico.

alla fine il guadagno lo fanno SOLO i truffatori che li vendono ( a quanto pare a poco meno di 100€).

i POVERI POLLI oltre che aversi fatto spennare dal ladro di turno vengono spennati per bene anche da ENEL ( la quale e'bene precisarlo fa' denuncia in ogni caso alla magistratura).

se si guarda su internet si vede dai giornali locali di certe regioni che in effetti durante detti controlli enel si fa' accompagnare dai militari

l'unica cosa che comunque non si riesce a fare e' accedere al contatore tramite la porta ad infrarossi ( i progettisti sono stati molto accorti al riguardo)

Modificato: da ivano65
Link al commento
Condividi su altri siti

Riguardo la porta ad infrarossi ripeto che solo il tele lettore dei rispettivi fornitori può instaurare una comunicazione.

Il fatto di essere meno "sgamabile" rispetto al trucchetto del magnete credo non sia proprio cosi secondo me. Essendo contatori tele gestiti a cui è possibile interfacciarsi anche da remoto basta un semplice riscontro e si è beccati poi che siamo in italia e controlli di questo tipo ne faranno 1 ogni 20 anni a pensar bene, è un altro discorso

Giusto per andare leggermente fuori discussione rimanendo in tema "contatori". Sapevate che il fatto di non dover comunicare più le letture ogni tot all'anno avendo un contatore elettronico vale solo se si è abbonati al fornitore proprietario dello stesso ? Ho scoperto questa "piccola" cosa 1 anno fa quando passai da acea (non ricordo il contratto) ad edision. IN un primo momento la riduzione della bolletta è stata molto significativa poi di colpo il saldo delle precedenti bollette. Le prime non avevo fatto caso erano tutte stimate e quando ho fatto notare che avendo un contatore elettronico potevano leggere loro le mie letture mi è stato risposto che solo acea può leggerle e trovandomi con edison dovevo mandare di volta in volta le letture come avessi il vecchio contatori. Lo sapevate? Io no sarò io :whistling:

Modificato: da Valerio5000
Link al commento
Condividi su altri siti

comunque la storia del magnete e' gia' apparsa piu' volte sulle cronache E sempre specificando che il contatore era elettronico.

Purtroppo la notizia è vera, non fatelo per il contatore elettronico domestico quello è immune, si perde solo del tempo......

Per chi froda con questo sistema, basta un controllo sui consumi fatturati e il nodo torna al pettine, per non parlare di altri semplici sistemi di individuazione.... chi froda poco... (oggi) domani rischia di più ed è li che viene beccato in flagranza di reato......., per venire denunciati legalmente non serve la presenza dei carabinieri bastano gli addetti al reparto verifiche e prove di ENEL.......... e quando vengono per i controlli al contatore svolgono funzioni dove non ci si può rifiutare di far controllare il contatore anche se questo è posto in un luogo non accessibile dalla pubblica via, naturalmente ci si deve informare presso la sede competente se sono stati inviati da ENEL per evitare che malitenzionati entrino dove non dovrebbereo entrare ...........

un ciao a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

Riguardo la porta ad infrarossi ripeto che solo il tele lettore dei rispettivi fornitori può instaurare una comunicazione.

Non esistono porte e protocolli inviolabili in modo assoluto. Hanno hackerato il siti del Pentagono, quelli di grandi banche dati, quelli della carte di credito, potrebbero benissimo hackerare la porta ad infrarossi dell'Enel.

Se non è stato ancora fatto (forse) dipende essenzialmente da 2 motivi:

  1. Il rapporto costo-benefici economici
  2. Non c'è stato ancora nessun hacker hobbista che ha voluto raccogliere la sfida, perchè per gli appassionati di queste cose violare un protocollo, una password, un firewall rappresenta una sfida affascinante e divertente.
basta un semplice riscontro e si è beccati

Quello che è teoricamente possibile è praticamente impossibile nella realtà.

Primo perchè il telecontrollo non è continuo ma molto saltuario per ovvie ragioni di traffico dati sulla rete.

Poi anche nella remotissima ipotesi che ci sia il controllo proprio nei pochi istanti necessari alla modifica, bisogna poi provare che la modifica è stata fatta.

L'unica "prova" che ha il distributore è che c'è stata un'intrusione sulla porta seriale.

Deve essere dimostrato che sia realmente accaduto e che a compiere l'intrusione sia stato il titolare del contatore. Una denuncia alla magistratura non reggerebbe in caso di processo.

E vero , ma pensiamo ad un elettromagnete da 0,5 o più kW (tanto la corrente non si paga ....)

Hai pensato alle dimensioni di un simile magnete?

Per chi froda con questo sistema, basta un controllo sui consumi fatturati e il nodo torna al pettine, per non parlare di altri semplici sistemi di individuazione....

Se chi froda, ammesso che sia possibile, fosse intelligiente non sarebbe individuato perchè è sufficiente ridurre gradualmente i consumi e fermarsi ad un 50% in meno, perchè questi metodi di controllo siano inefficaci.

Fortunatamente chi fa questi trucchi è solitamente ingordo e stupido; azzera i consumi di colpo quindi è facilmnete inivisualbile l'anomalia.

Quando i tecnici Enel intervengono con i carabinieri è per motivi molto seri. E' perchè in una certa zona i consumi fatturati si discostano enormemente in meno dall'energia irrogata. Non si tratta della "zeppa al contatore" e di consumi domestici, ma di veri e proprio consumi industriali che sottintendono un'attività criminosa molto seria: coltivazioni di "erba", raffinerie, laboratori industriali in nero, etc.

Quelli che si attaccano alla rete dell'illuminazione stradale non sono individuati dall'Enel perchè loro l'energia la fatturano tutta. Dovrebbe essere il comune ad accorgesene perchè crescono le spese.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quello che è teoricamente possibile è praticamente impossibile nella realtà.

Livio, non concordo su questa affemazione, nel riguardo dell' argomento in discussione, riferito al tipo di contatore "frodabile", i metodi esistono e il controllo se applicato da esito incontestabile, la lettura del consumo istantaneo " il dato ha solo un breve tempo di trasferimento" è possibile se voluto.

Ridurre il consumo del 50% non è una cosa facile con un magnete permanente.

Per quanto riguarda la porta ottica di lettura e programmazione ti asicuro che non è una cosa facile da superare e come hai detto i benefici non valgono lo sforzo, ammesso che si possa modificare il valore di potenza contrattuale, questa verrebbe rilevata dal sistema di controllo dati nella banca dati e immediatamente segnalata come anomalia, la lettura non è modificabile ne azzerabile anche da parte di ENEL.

Il problema è risolto qualora la fornitura è posta al limite della proprietà, perchè controllabile in qualsiasi momento.

un ciao a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_155042

Io ho l'impressione che questa discussione ,sia come una bottiglia di birra sbattuta al infinito , che poi arriva l'utente di turno e toglie il tappo .

E poi arriva anche Fulvio che chiude bottiglia e discussione . :smile:

Modificato: da bypass
Link al commento
Condividi su altri siti

Ridurre il consumo del 50% non è una cosa facile con un magnete permanente.

Ridurre il consumo con un magnete permanente non è possiible. Punto. Il mio discorso è riferito ad altre metodologie che non descrivo volutamente.

ammesso che si possa modificare il valore di potenza contrattuale, questa verrebbe rilevata dal sistema di controllo dati nella banca dati e immediatamente segnalata come anomalia, la lettura non è modificabile ne azzerabile anche da parte di ENEL.

Un eventuale hackeraggio tramite la porta IR non sarebbe certoeffettuato per aumentare il limite di potenza. Meglio se chi eventualmente facesse questo lo farebbe con l'unico scopo di dimostrare che è possiible farlo.

Se invece esegui un ritocco alle costanti di misura, se lo fai bene, è molto difficile rilevarlo a distanza; non dico impossibile perchè è possibile, ma molto, molto, improbabile che avvenga.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buon giorno a tutti !

Hai pensato alle dimensioni di un simile magnete?

:smile: Non occorreva , ne ho visti a centinaia , ma si parlava della fattibilità e non di come nasconderlo :smile: ;

Ho precisato che non mi servono guai ....

Link al commento
Condividi su altri siti

E poi arriva anche Fulvio che chiude bottiglia e discussione .

Non penso che la discussione venga chiusa perchè si hanno impressioni o esperienze di vita discordanti, solo se si esagera nella esposizione dei fatti e si contraddicono gli altri con frasi sconvenievoli..............

ne ho visti a centinaia , ma si parlava della fattibilità e non di come nasconderlo

Io non ne ho visti molti in giro, ma ti assicuro che quando li vedono iniziano i dolori per chi froda, indipendentemente che il sistema sia efficace oppure sia solo una credenza messa in giro.

Tutto è fattibile ammesso che il sistema lo permetta, chiudo i miei interventi citandoti una frase che si dice dalle mie parti " il diavolo insegna a fare le pentole ma non i coperchi"

un ciao a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

Io non ne ho visti molti in giro

ne ho visti a centinaia , ma si parlava della fattibilità e non di come nasconderlo :smile: ;

Ho precisato che non mi servono guai .

Di elettromagneti di potenza !!!! non per fermare il contatore :superlol: .

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Livio ;)

È chiaro che "tutto è scardinabile" se si ha volontà e capacità io ti dico che "normalmente" non è cosi semplice interfacciarsi con la porta IR e se riesci dovrai comunque inserire una qualche password. Sicuramente come dici, il gioco non vale la candela; se ci impostiamo a piacimento un aumento di fornitura da 3 a 6 ma anche 4,5 Kw stai pur certo che non dureresti più di qualche giorno. Anche il variare le letture non credo passi inosservato anche se le modifichi di poco ed ogni volta dovresti rientrare "nel contattore" cosa che insospettirebbe dato che è un operazione diciamo "abbastanza sporadica" non credi ?

Purtroppo o per fortuna stiamo parlando di un argomento con tematiche protette da brevetto = in pochi (salvo ovviamente chi ci lavora) sanno alla perfezione come funziona il sistema elettronico dei nuovi contatori motivo questo che a tanti non piace molto quindi restiamo sempre nel campo delle ipotesi. Per esempio chi ti dice che ogni volta che qualcuno entra nel contatore pare una notifica al centro di controllo che farebbe quanto meno insospettire? Considera che soltanto rompendo il sigillo e provando a svitare l'unica vite che tiene il frontalino farebbe interrompere immediatamente l'erogazione con segnalazione al centro operativo.

Proprio l'altro giorno adesso che ci penso quando non ero in casa mia madre mi ha detto che dei tecnici acea (ovviamente muniti di tesserino :P ) sono entrati in tutti gli appartamenti del palazzo perchè (a detta di questi due tecnici) non riuscivano a mettersi in contatto da remoto con tutti i contatori del mio stabile. Da come mi ha descritto mia madre i due non hanno toccato nulla "fisicamente" ma hanno solo "resettato" il contatore tramite "un aggeggio" = tele lettore :P

P.S. lo richiedo per l'ennesima volta, ma come si fa a quotare un messaggio ??

Modificato: da Valerio5000
Link al commento
Condividi su altri siti

P.S. lo richiedo per l'ennesima volta, ma come si fa a quotare un messaggio ??

A parte il fatto che c'è un forum di utilità per queste domande (dove ci sono già anche parecchie risposte), la quotatura è semplicissima: basta copiare il testo da quotare, evidenziarlo e premere il pulsante con l'icona fumetto.

in pochi (salvo ovviamente chi ci lavora) sanno alla perfezione come funziona il sistema elettronico dei nuovi contatori

I nuovi contatori sono basati su chips specifici prodotti da alcune aziende che li vendono sul libero mercato per tutto il mondo. Uno dei leader, se non il leader in assoluto, è Maxim che da anni ha anche prodotto molta letteratura su questi componenti.

A parte le varianti possibili sui protocolli, che non sono molte, il funzionamento è pressochè standard e lo puoi benissimo studiare.

La comunicazione è protetta da password come è usuale per tutti i sistemi di comunicazione. Puoi accedere al contatore dalla porta IR o direttamente dalla linea elettrica, non è difficile.

Crackare una password, volendolo fare, non è impossiible, anzi è abbastanza facile almeno da quanto raccontano le cronache.

Se sai quello che fai puoi benissimo accedere al dispositivo senza che venga rilevato dalla centrale.

Certo che con i vecchi contatori era tutto più facile per i disonesti. Bastava una batteria di condensatori, di quelli dei motori da lavatrice, collegati tra fase e massa per far ruotare il disco all'incontrario.

Però ti grantisco che c'è ancora chi tranquillamente ruba energia anche con i nuovi contatori. Gli enti produttori non lo pubblicizzano, ma una quantità non trascurabile di energia consumata non viene fatturata perchè non conteggiata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...