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PLC Forum


Motori Per Elettrodomestici - che tipo di motori sono?


Pablos

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Buongiorno a tutti;

tentando di riparare un trapano ho notato che il motore aveva le spazzole; quindi ho ipotizzato che fosse un motore in cc; ma all'interno del trapano non vi è nessun ponte che raddrizza la tensione di linea a 220V quindi mi è venuto un dubbio:

i motori con le spazzole e il collettore possono funzionare anche con l'alternata? tutti i tipi ( con eccitazione indipendente, in serie, in parallelo) oppure solo alcuni di essi sono adatti?

dai miei ricordi di elettrotecnica sapevo che il motore monofase ( cioè per la 220) era tipo un asincrono trifase con appunto solo due avvolgimenti di statore e un condensatore collegato in maniera opportuna per avere coppia.

Preso da curiosità ho controllato anche altri elettrodomestici ( frullatori, macinacaffè) ed anche in questi erano presenti motori con le spazzole;

qualcuno sa spiegarmi il perché? che vantaggi si hanno utilizzando tali motori?

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prima che smonti tutti gli elettrodomestici ;) sappi che *tutte* le piccole potenze in campo "casalingo" sono realizzate con i così detti motori-serie (ovvero con eccitazione in serie...) che hanno il pregio di essere piccoli e leggeri, non richiedono il grosso condensatore e di contro sono poco efficienti e hanno le spazzole...

ciao

Andrea

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Grazie a tutti;

penso che darò subito un'occhiata sull' Olivieri-Ravelli per vedere se è spiegato come fa un motore studiato per la continua come quello con l'eccitazione in serie, a funzionare anche se alimentato con l'alternata.

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Semplice, se il motore e' realizzato con lamierini (quindi non con magneti permanenti) e l'eccitazione dei lamierini avviene per il passaggio della stessa corrente che attraversa il rotore, quando la fase della corrente alternata e' positiva il motore gira in senso oraio, quando e' negativa pure. Se lo alimenti in continua, il senso di rotazione non cambia neanche invertendo la polarita'.

Per invertire il senso di rotazione devi invertire solo lo statore o solo il rotore.

Ciao

Mario

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Giorgio Demurtas

Anche a me è capitato un motore in cc che girava sempre nello stesso verso cambiando polarità.

Poi ci ho pensato su e ho scambiato l'alimentazione delle spazzole (che riparandolo avevo collegato a caso).

Quindi può funzionare anche in ca?

E' il motore di una sirena (quelle tipo "Allarme antiaereo"!)

ciao!

(mi piacciono queste cose!!!....come fa a girare?... :D:o )

Giorgio

Modificato: da webgiorgio
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Caro Giorgio,

se puo' funzionare anche in c.a.?

Rileggi quello che ho appena scritto e capisci se puo' andare.

Ovviamente la tensione deve essere dello stesso ordine di grandezza. Se usi una vecchia sirena da ambulanza a 12 V, anche l'alternata dovra' avere all'incirca lo stesso valore.

Nota: se il motore e' a tensione piu' alta ed e' vecchio e sporco, alimentare con una tensione inferiore. Mentre con la c.c. la tensione massima e' uguale alla tensione efficace, nell'alternata e' quasi una volta e mezza, e a volte anche di piu' (in presenza di armoniche).

Ciao

Mario

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Giorgio Demurtas

E il motore del tapano?

cosa modifica il "grilletto" per far cambiare la velocità? (tipo parzializzatore di fase, la tensione.... :blink: )

ora mi pesco uno di questi motori dall'officina e lo osservo un pò. ....

ciao

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Per Mario :

Grazie e come sempre chiarissimo;

ma facendo così il campo magnetico prodotto dagli avvolgimenti statorici cambia di segno 50 volte al secondo; le perdite nel ferro dovrebbero essere molto elevate, esiste un sistema per ridurle oppure è il costo da pagare per avere un motore "universale" ?

Grazie e saluti a tutti.

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Caro Pablos,

in TUTTI i motori a corrente alternata c'e' questo problema, ed anche nei trasformatori. Pero' ci sono motori anche a 300 o 400 Hz e funzionano, alcuni arrivano a 3000 Hz.

Bisogna usare lamierini buoni, a bassa cifra di perdita, o lamierini molto sottili. Si puo' anche studiare il motore con un buon software di simulazione "boundary type" e non a elementi finiti. Si sono ottenuti risultati importanti, difficilmente raggiungibili con la sperimentazione classica.

Nella discussione "black-out" ieri ho scritto - in sintesi - che migliorando le perdite nei trasformatori si potrebbero rispamiare un sacco di megawatt (leggila se ti interessa).

Ciao

Mario

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Caro Giorgio,

cosa modifica il "grilletto"

qualunque cosa che possa comandare l'ingresso di un triac per parzializzare la tensione. Esempio: fotoresistenza, potenziometro, magnetoresistenza, piezogeneratore. Alcune di queste soluzioni non le trovi, oggi.

Ciao

Mario

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