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Filtri Inverter


marietto

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Pietro Buttiglione

non sono molto esperto di qs. cose... ma ho sentito che in qs. casi

le ditte serie usano la cosidetta "precarica" dei condensatori,

fanno cioe' in modo che non venga loro applicata tutta la tensione

istantaneamente...

La cosa di cui non sono sicurissimo e' che con qs. 'precarica' il tuo

problema non ci sarebbe piu'... ma penso di si'.

ciao

pietro

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Caro Pietro,

con o senza precarica, il problema non si sposta di molto.

I condensatori di filtro verso terra sono collegati a monte della precarica.

Bye

Mario

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Se posso inserire la mia esperienza, posso affermare che propio con i filtri siemens, ho avuto problemi analoghi di dispersione in fase di accensione, dopo i chiarimenti col tecnico della casa, la soluzione non sarebbe certo stata la sostituzione del filtro, perchè a detta del tecnico stesso il problema sarebbe rimasto.

Suluzione: sostituito differenziale con uno tarabile in corrente e in tempo.

saluti

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X Mario.

Quando si parla di correnti omopolari, non è detto che si parlu di correnti continue. Correnti omopolari, sono correnti (non necessariamente continue) che sono in fase tra loro. Ricordo, infatti, che i primari dei trasformatori trifasi (MT-BT) sono connessi a triangolo, proprio per far circolare (nel triangolo stesso), le terze armoniche (che sono omopolari), senza farle andare in rete. Saluti.

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  • 5 months later...
emanuele.croci

Direi di no.... però la uso solo a scopo di collaudo macchina, per evitare di montare nella mia officina un differenziale con una soglia più alta, che mi protegge di meno, quindi "a fin di bene"....

è una cosa che faccio io e l'operazione dura pochi secondi....

d'altronde quando collaudo la macchina ponticello anche le barriere di sicurezza, non credo che sia a norma.

Il cliente poi, una volta avviata la macchina, si adatterà a montare il differenziale necessario, ad es. 500 mA ritardato.

(Tra l'altro è una cosa che ho dovuto usare solo una volta)

Ciao, Emanuele

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Un problema che si pone sempre più spesso è la convivenza dell'inverter con l'interruttore differenziale da 30 mA, problema che si pone in ambiente residenziale o assimilabile, perché in ambito industriale "pesante" non si usa normalmente il differenziale da 30 mA (o non si usa affatto il differenziale).

La necessità di un filtraggio accurato per ridurre i problemi di EMC causa una dispersione di corrente verso terra lungo il PE in grado di far intervenire l'interruttore differenziale, soprattutto all'avviamento o spegnimento dell'apparecchio ma anche durante il funzionamento a regime, anche in assenza di situazione di guasto.

Sicuramente è utile suddividere l'impianto in più linee, in modo che ogni apparato contenente inverter e filtro sia protetto da un suo differenziale, anche se ciò non risolve il problema (riduce comunque l'effetto di somma ed evita il distacco totale dell'impianto in caso di intervento).

Tra i metodi "banali" per risolvere il problema, è il ricorso a differenziali a sensibiltà più bassa (es. 300 mA) e/o ritardati-selettivi (comodi sono quelli regolabili). Si tratta comunqie di un palliativo, giacché si cambiano le condizioni di sicurezza che ci si era proposti e non è detto che ciò sia accettabile.

Un metodo decisamente più valido (ma non è detto che sia sempre efficace) è il ricorso a uno dei vari differenziali da 30mA "altamente resistivi ai disturbi" che i principali fabbricanti hanno in catalogo (SI di Merlin Gerin, AP di ABB, AR di BTicino,....). Il principio di funzionamento di tali apparecchi si basa su una combinazione di filtraggio del segnale e ritardo di intervento.

A proposito di "differenziali ritardati" è necessaria una doverosa precisazione. Le norme dei differenziali prevedono per i cosiddetti differenziali rapidi, tempi di intervento massimi piuttosto lunghi (fino a 0.3 s). La maggior parte dei differenziali sgancia con tempi molto più rapidi. Tuttavia è data ampia facoltà ai costruttori di differenziali di ritardare lo sgancio, rimanendo nell'ambito dei rapidi senza dichiararlo, eventualmente utilizzando denominazioni di fantasia (es. "leggermente ritardato"). cOSì si introduce un lieve ritardo senza compromettere la sicurezza di un ordinario differenziale da 30 mA.

Non è detto che siano sempre efficaci. Dipende da inverter a inverter, da interruttore a interruttore, ma val la pena tentare. Non esiste infatti alcuna norma che misuri i disturbi generati dall'inverter filtrato, e nemmeno una prova standard di immunità agli scatti intempestivi per differenziali. Normalmente i costruttori di differenziali, per "tarare" i loro apparecchi, fanno riferimento alle sovratensioni impulsive da fulminazione, che non sono proprio la stessa cosa che producono gli inverter.....

Modificato: da ClA
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emanuele.croci

Noto con piacere che sei molto informato sull'argomento!

Avresti per caso della documentazione in merito, eventualmente anche relativa ai prodotti che citi?

Perché ho notato che quando si hanno problemi di questo tipo spesso si brancola nel buio....

mi piacerebbe documentarmi un po'...

Ciao e Grazie, Emanuele

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Per ciò che riguarda la documentazione ti rinvio al materiale messo a disposizione dei vari fabbricanti. Cerca per esempio, HPI BTicino, AP (anti perturbativo) ABB, SI (super immunizzato) di Merlin Gerin, etc.

Tieni conto che, in questo ambito, si brancola comunque nel buio.

Purtroppo le dispersioni verso terra di inverter con filtri e apparati simili, hanno il cattivo gusto di non seguire standard unici! di conseguenza anche il comportamento dei vari differenziali, anche se "altamente resistente ai disturbi", non è sempre quello che ci si aspetta....

Un differenziale che si comporta bene con un certo inverter fallisce miseramente con un altro, e viceversa.

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Su alcuni inverter (Altivar 31) il costruttore permette di elinare il riferimento franco a terra della terna di condensatori in ingresso proprio per eliminare il problema dello scatto intempestivo del differenziale.

Non so questo in quale misura pregiudichi il "buon" funzionamento dell'inverter.

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Non so questo in quale misura pregiudichi il "buon" funzionamento dell'inverter.

Sinceramente non lo so.

Forse non pregiudica affatto il funzionamento dell'inverter, ma quello del filtro sì.

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