Strano Comportamento Condensatore

[Gessen]

A tutti un cordiale saluto

Avrei una curiosità da sottoporvi.
Stavo misurando con un tester a lancetta la tensione ai capi di un condensatore di rifasamento (66 microfarad) alimentato con 2 fasi a 400 volt.
Col tester in fondoscala 600 vca, misuravo all'incirca i 400 volt suddetti.
Quando toglievo l'alimentazione, al tester che era ancora collegato ai capi del condensatore, gli guizzava violentemente a fondoscala la lancetta.
Ora, quello che vorrei capire, come può un condensatore con 400 volt ai suoi capi, autoincrementarsi la tensione nell'attimo che lo disalimento ?
A quale fenomeno appartiene secondo voi, questo comportamento ?
A mio parere il condensatore dovrebbe scaricarsi, e non caricarsi ulteriormente e di così tanto, visto che la lancetta sbatteva con forza ben oltre il limite dei 600 vca massimi.

[enricopedro]

penso si tratti di un transitorio di extratensione , con eventuale fenomeno di risuonanza, durante la breve fase di apertuta del circuito che alimenta il condensatore,

dopo tale fase (a fine della scarica elettrica in corrente alternata, nel punto di apertura del circuito)

solamente dopo, inizia la fase di autoscarica del condensatore (in regime di corrente continua decrescente).

cordialità

[ivano65]

la spiegazione e' molto semplice.

al momento dell'apertura del circuito il condensatore tende a caricarsi al valore di picco della tensione alternata (400V sono il valore efficace) che in questo caso corrisponde proprio a circa 600V (400x1.41)

[Mirko Ceronti]

Io ho una visione diversa.

Quando Tu misuri col tester i 400 Vca ai capi del condensatore alimentato, hai il tester impostato appunto per la Vca, ossia per una grandezza periodica a valore medio = 0 (alternata)

Nell'istante in cui Tu stacchi la 400 Vca dal condensatore, la tensione ai capi di quest'ultimo si trasforma in un baleno in Vcc, (tensione continua) ovvero una tensione a valore medio tutt'altro che nullo, ma che vale precisamente quello che era il valore istantaneo della sinusoide nell'istante in cui hai spento.

Morale ?

Morale il tester puntato in Vca, che è sottoposto a Vcc......non potrà che dare i numeri e nient'altro, esordendo con comportamenti convulsi come quello da Te denunciato.

Se il condensatore si attestasse al valore di picco all'atto dello spegnimento, avresti 400 x 1,41 = 564 Volt ed il tester puntato a 600 non sbatterebbe violentemente a fondo scala poichè sei ancora nel range.

Invece lui non sa più che pesci prendere, poichè Tu gli hai cambiato improvvisamente le carte in tavola. (sei passato dall'alternata alla continua)

Nell'attimo che lo spegni, potrebbe avere ai suoi capi qualunque valore random, anche e soli 10 volt per esempio, oppure meno 130 Volt.....dipende.

Se vai al messaggio N° 72 di questa discussione

trovi un grafico da me disegnato per spiegare ad un utente un altro tipo di problematica, ma il disegno comunque rende bene l'idea anche per quel che riguarda il Tuo caso.

Vuoi davvero sapere i Volt che hai ai capi del condensatore quando lo sconnetti ?

Alimentalo e ponigli i tester impostato per la Vcc.

Essendo il tester (in Vcc) tarato per il valore medio delle grandezze, sottoposto ad una Vca Ti misurerà "0" Volt.

Poco male, tanto ormai sai che sono 400.

Bene, disalimenta il condensatore e vedrai la lancetta balzare al valore istantaneo che lui ha "congelato" nell'istante che hai spento.

Attenzione....il tester è a lancetta, quindi se il condensatore fosse rimasto carico ad un valore negativo, avresti quest'ultima che Ti va all'indietro, quindi dovrai invertire i puntali.

Saluti

Mirko

Modificato: 15 ottobre 2014 da Mirko Ceronti

[Gessen]

A tutti un grazie per i vostri interventi

Mirko, penso tu abbia ragione sai ?
Ho fatto le prove da te consigliate col tester puntato in vdc portata 600 volt, ed ho notato una miriade di valori sempre diversi ogni volta che spegnevo l'alimentazione al condensatore, ma solo una volta m'è riuscito di vedere la lancetta guizzare oltre i 500 volt dc, a differenza delle prove di ieri col tester in vca dove invece accadeva quasi sempre di vedere la lancetta picchiare a fondo scala.
Per il resto in vdc ho avuto anche casi da lancetta che si spostava appena dallo zero ed altri in cui andava a rovescio.
Quindi tutta questa moltitudine di valori ogni volta diversi sono il valore che valeva la corrente alternata in quel momento giusto ?
Molto utile il grafico di quella discussione, dove praticamente si comprende il motivo di questi valori casuali.
Quindi in definitiva io sbagliavo portata ed il tester impazziva.

Grazie molte

[Mirko Ceronti]

Non c'è di chè

Saluti

Mirko

[Gessen]

Però pensavo : non è pericoloso che il tester puntato in vdc e posto sulla vac non segni nulla ?
Cioè se uno malauguratamente per distrazione ha il tester impostato in vdc e va a misurare la vac e misurando zero, si fa l'idea che non ci sia tensione e poi invece salta fuori che c'è, son dolori.
Per me dovrebbe segnare lo stesso qualcosa, anche se sbagliato, ma comunque qualcosa, proprio come accade quando con la portata vac andiamo a misurare la vdc, indica valori assurdi, ma almeno ci mette sul chi va là.
E' solo una mia opinione.

[sx3me]

se è analogico ti dovrebbe vibrare la lancetta; il dicitale non so sicuro adesso, ma mi pare che pure segni qualcosa sballato...

però tu se fai una misura in un punto dove non sai cosa ci deve essere, e vuoi essere sicuro provi sia CC che CA!

L'importante comunque è che non fai come una persona che ha scoppiato un 680R... "dovevo misurare a una parte che non sapevo se c'era corrente o resistenza... e allora ho messo a Ommmm..."

[Mirko Ceronti]

Michele, la lancetta la vedresti vibrare se hai 5 Hz, altrimenti.....nisba.

50 sono troppi perchè l'inerzia del sistema possa accorgersene.

Saluti

Mirko

[sx3me]

vibrare, mica salire e scendere... però non uso analigici da una vita... e mi sa che hai ragione tu

[Gessen]

Confermo la tesi di Mirko, la lancetta non vibra neanche alla soglia del percettibile.

Immobile come se i puntali fossero sfilati dal tester.