del_user_193193 Inserito: 16 ottobre 2014 Segnala Share Inserito: 16 ottobre 2014 Ciao! Dovrei acquistare una lavastoviglie, qualsiasi marca. I requisiti sono: - Supporto per il detersivo 3 in 1 - Funzione Mezzo Carico - Programmi rapidi e delicati/per cristalli oltre ai classici 50°-60°-75° C - Partenza ritardata - Misure standard Cosa potrei acquistare con un prezzo tra le 250 e le 300 euro? Non una costosa perchè già ce l'ho. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 20 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2014 Visto che non volevo spendere molto, ma qualche funzione in più mi serve sempre, ho pensato di orientarmi sulle top di gamma delle marche economiche. La scelta è tra queste 3: Indesit DFP 58T94 CA NX - € 425 Beko DFN1001X - € 365 DW12-TFE3ME - € 300 La più favorevole secondo me è la Beko, perchè la Indesit costa troppo (ve l'ho detto, ne ho già una di lavastoviglie) e la Haier non ha il mezzo carico e non è in acciaio inox. Che ne dite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 20 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2014 Che il mezzo carico è inutile, tanto coi cicli eco dovrebbero pulire lo stesso lo sporco secco grazie alla durata lunga, e comunque c'è l'ammollo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 20 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2014 (modificato) Che il mezzo carico è inutile, tanto coi cicli eco dovrebbero pulire lo stesso lo sporco secco grazie alla durata lunga, e comunque c'è l'ammollo. Perchè, il mezzo carico serve solo per lavare le stoviglie incrostate? Cioè non capisco il collegamento tra mezzo carico e sporco secco... Credevo che servisse solo a consumare meno (visto il carico dimezzato)! Modificato: 20 ottobre 2014 da WaterSystem123 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 21 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2014 In alcuni modelli il mezzo carico taglia l'afflusso dell'acqua ad uno dei due cesti, ma il motore consuma uguale, il riscaldamento si spegne prima solamente perché c'è meno carico da riscaldare e non sono dimezzati i consumi idrici (nei modelli con lavaggio alternato la quantità d'acqua caricata in vasca è sempre la stessa). Al più, come nei modelli "a mezzo carico distribuito" viene fatto saltare il prelavaggio e magari un risciacquo. Quindi ritengo che un "mezzo carico" che serve con urgenza possa essere tranquillamente lavato con un ciclo rapido (e poco detersivo!), oppure lo si può lasciare in attesa, in due modi: - con un ciclo di ammollo, consumando acqua, se non voglio che si secchi; - con un ciclo eco una volta aspettato il carico pieno, tanto il tempo lungo di lavaggio dovrebbe ammollare anche lo sporco secco, col massimo risparmio di acqua ed energia. In soldoni, come sempre, si risparmia sempre solo con un carico pieno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 21 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2014 In alcuni modelli il mezzo carico taglia l'afflusso dell'acqua ad uno dei due cesti, ma il motore consuma uguale, il riscaldamento si spegne prima solamente perché c'è meno carico da riscaldare e non sono dimezzati i consumi idrici (nei modelli con lavaggio alternato la quantità d'acqua caricata in vasca è sempre la stessa). Al più, come nei modelli "a mezzo carico distribuito" viene fatto saltare il prelavaggio e magari un risciacquo. Grazie per le informazioni, non sapevo tutto questo... La funzione mezzo carico allora non ha proprio senso... Quindi ritengo che un "mezzo carico" che serve con urgenza possa essere tranquillamente lavato con un ciclo rapido (e poco detersivo!), oppure lo si può lasciare in attesa, in due modi: - con un ciclo di ammollo, consumando acqua, se non voglio che si secchi; - con un ciclo eco una volta aspettato il carico pieno, tanto il tempo lungo di lavaggio dovrebbe ammollare anche lo sporco secco, col massimo risparmio di acqua ed energia. Si, mi sembra la cosa più logica. Ma a questo punto non ha senso neanche l'esistenza dei cicli a 60° e 75 ° C! Perchè usare quelli ad alta temperatura ed "alto" consumo idrico quando con un ciclo ECO non solo risparmio corrente (50°-55° C), ma anche acqua (6 L invece di 10 nel caso della Beko e pensate che il modello base ne consuma 15!!) ottendendo gli stessi risultati? E altra domanda (forse un pò OT...): fino a poco tempo fa consideravo le tabs tutto in uno un detersivo comodissimo visto che non bisogna dosare nulla e non bisogna acquistare e ricaricare nè sale nè brillantante. Però poi mi sono accorto (ovviamente) che usando i cili brevi non andavano bene perchè a parte che quei cicli non supportano la funzione 3in1, una tabs intera per stoviglie poco sporche è troppo e ha un'efficacia davvero minore se usata in cicli brevi. Voi del forum che opinione avete sulle tabs? Le usate? Secondo voi è dannoso per la lavastoviglie non usare il sale rigenerante visto l'uso delle tabs 3in1? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 21 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2014 Chiedo scusa per il doppio messaggio a distanza di breve tempo, ma ci tenevo a precisare che vivo in una zona dove l'acqua è sui 15° F Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 21 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2014 Il difetto degli ultimissimi cicli eco è nella riduzione al massimo del numero dei risciacqui. Mamma ha una Ariston del 2003, che il ciclo eco a 55° funziona così: - prelavaggio freddo di 30 minuti (ci mettiamo la polvere nella vaschettina) - risciacquo freddo di 10 minuti - 40 minuti di lavaggio a 55° (riempiamo solo il fondo di polvere nella vaschetta principale, tanto ormai il grosso è stato già sgrassato, e adesso si leverà solo lo sporco che ha bisogno del calore; oltreché per facilitare il risciacquo successivo) - risciacquo finale con asciugatura il tutto in circa 2 ore e mezza, ma tanto lavora di notte e non si sente. Candy, invece: - prelavaggio freddo lungo - lavaggio lungo a 45° - un solo risciacquo con asciugatura sempre all'incirca con la stessa durata. Comprendi che il brillantante è indispensabile per aumentare la tensione superficiale dell'acqua, e che quindi ti allontana dal carico il detersivo residuo. Ma quei cicli sono pensati solo per piatti, posate e bicchieri, che quindi scolano via tutto. Ma in condizioni reali -non di laboratorio- i ricambi d'acqua ci vogliono secondo me! Uno in più nell'Ariston, anche se prima dei 55°, è comunque rimozione di sporcizia! E comunque nei modelli successivi sono ritornati al più tradizionale prelavaggio freddo+lavaggio+risciacquo freddo+risciacquo caldo e asciugatura. Io sono sempre stato contrario alle multitabs, anche perchè il costo pro ciclo del trio polvere-sale-brillantante è comunque inferiore a quelle alchimie. A parte il fatto che la polvere la dosi anche eventualmente per il prelavaggio, e la riduci in caso di carichi leggeri o ridotti. E mi sembra che le ultime Hotpoint ed Indesit comunque richiedano il sale anche con l'opzione multitabs, probabilmente anche per non saturare l'addolcitore di calcare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 22 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2014 Io ormai vado di liquido... le multitabs le uso raramente e solo con i cicli con opzione selezionabile... quelle "universali" assolutamente bandite! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 22 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2014 Capisco... Comunque ritornando al discorso della scelta, la Haier la escludo. Tra la Beko e la Indesit non saprei... Il fatto è che la Beko è completamente automatica, forse troppo. Cioè non so se siete andati a dare una spulciatina al modello, ma è talmente automatizzata che ha soltanto: - Pulsante di accensione - Spie mancanza sale/brillantante - Pulsante Start - Display (classico, non touchscreen) E basta. Determina automaticamente il mezzo carico, il tipo di detersivo introdotto (in polvere oppure tabs multifunzione), il tipo di stoviglie, la quantità di esse, il grado di sporco, il programma da effettuare, la temperatura da raggiungere, il tempo oppure l'esclusione dell'asciugatura, se azionare o meno l'asciugatura ad aria attiva. Addirittura riesce a rilevare se nel cestello superiore vengono posizionate stoviglie classiche o delicate (cristalli & co.) in modo da decidere se azionare il programma Wash@Once o meno. Nella scheda tecnica alla voce "Numero programmi" è presente la dicitura "1 (Total Automatico)". Non so come fa (da qualche parte ho letto la presenza di ben 9 sensori), ma fatto sta che non saprei se tutto questo automatismo è un bene o un male nell'uso quotidiano... Magari sarà più pratica rispetto ad una lavastoviglie "classica" secondo voi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 22 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2014 Beko evidentemente sta "aggredendo" il mercato... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 22 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2014 Beko evidentemente sta "aggredendo" il mercato... Si, per il prezzo poi: 365 contro i 435 della Indesit (non l'ho più trovata sullo stesso sito a 425, ma no problem). Alla fine il lavaggio delle stoviglie non è così particolare come quello del bucato, quindi penso di non dover sentire la mancanza di personalizzazione, tanto fa tutto da sola. Sono entrambe in acciaio Inox sia internamente che esternamente, quindi a materiali ci siamo. P.S.: Un sensore della Beko DFN1001X che ho dimenticato di menzionare prima (xD) è quello per il rilevamento della durezza dell'acqua. In questo modo la lavastoviglie regolerà automaticamente la quantità di sale da prelevare ad ogni lavaggio... Sicuramente ho dimenticato altri sensori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 22 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2014 (modificato) Una ricerca più accurata mi ha permesso di scoprire che i sensori della Beko DFN1001X non sono 9, ma ben 11 !! Modificato: 22 ottobre 2014 da WaterSystem123 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 22 ottobre 2014 Segnala Share Inserita: 22 ottobre 2014 Elencali: magari esce fuori qualcosa d'interessante! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 23 ottobre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 ottobre 2014 Nel video ufficiale vengono elencati solo i 3 principali sugli 11 presenti: sensore di sporco, sensore di carico, sensore della durezza dell'acqua. Si può dedurre lo scopo di un 4° sensore dal fatto che sul sito viene fatto notare come la lavastoviglie sia in grado di rilevare automaticamente la presenza di deterisvo classico oppure di tabs 3in1. http://catalogo.bekoelettrodomestici.it/lavastoviglie/libera-installazione/dfn1001x.html Qualcuno sapebbe trovarmi il manuale di questa Beko DFN1001X in italiano cortesemente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_193193 Inserita: 2 novembre 2014 Autore Segnala Share Inserita: 2 novembre 2014 Volevo chiedere un cosa: con la mia attuale lavastoviglie ho seguito il libretto delle istruzioni e ho inserito il sale e il brillantante, poi quando uso le tabs seleziono l'apposita funzione e tutto ok. Ma se io volessi iniziare fin da subito esclusivamente con le tabs, posso evitare di mettere il sale e il brillantante? Oppure il sale è indispensabile per almeno il primo lavaggio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 2 novembre 2014 Segnala Share Inserita: 2 novembre 2014 Il sale ci vuole sempre, così come l'acqua dentro quel serbatoio. Questo per non "intasare" le resine se un domani volessi passare all'uso tradizionale, per me consigliatissimo. Conta che la mia Ardo aveva l'air break intasato dal calcare, e notoriamente questo è comunque a monte dell'addolcitore... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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