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Generatore Di Segnali


neaples84

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Non ci deve essere massa flottante! Gli zeri volt del positivo e del negativo devono essere uniti.

Schema di un alimentatore duale a caso:

http://www.ilprogettista.it/web/wp-content/uploads/2010/02/product_93.gif

GND è collegato a... niente, cioé l'unica cosa che mette a potenziale di massa quel collegamento è proprio il fatto di essere connesso contemporaneamente alla massa di un regolatore negativo e di uno positivo.

Mi chiedevo se in quel caso la massa non fosse "flottante", visto che non fa capo ad un pin del trasformatore né del ponte raddrizzatore... e mi chiedevo se in quel caso non creasse problemi.

Tecnicamente in caso di guasto di uno dei due regolatori, quel nodo smette di essere a potenziale di 0V...

E' solo per capire, mai lavorato con circuiti che richiedono alimentazioni duali (se escludiamo le riparazioni degli amplificatori, ma una cosa è riparare, un'altra è progettare)

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GND è collegato a... niente, cioé l'unica cosa che mette a potenziale di massa quel collegamento è proprio il fatto di essere connesso contemporaneamente alla massa di un regolatore negativo e di uno positivo

E Ti risulta con massa flottante ? :whistling:

Nel quale C5, C6, C7, C8 sono ignobilmente invertiti.... :angry:

:( ! E pensare che siamo in tanti a voler imparare dagli altri... :(

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E Ti risulta con massa flottante ? :whistling:

Mi lascia perplesso il fatto che non ci sia un riferimento di massa preciso, a tutti gli effetti quella massa lì è data dal fatto che il gnd di un regolatore si trova a potenziale negativo, mentre l'altro a potenziale positivo, e la somma dei due restituisce zero.

Ma nel caso di guasto di un regolatore, anche se poco probabile (ci credete che non ho mai visto un 78xx rotto?) il riferimento smette pure di essere zero, infatti il "giochino" non funziona più se si prova a fare un duale con due regolatori diversi, tipo chessò 7812 sul positivo e 7915 sul negativo.

Ci sta pure che sbagli del tutto io eh, chiedo solo per capire perché non ho mai realizzato niente con tensioni duali

:( ! E pensare che siamo in tanti a voler imparare dagli altri... :(

Non so se c'è una simbologia precisa per disegnare gli elettrolitici, visto che i set di simboli usati per i componenti elettronici sono vari e dipendono anche dal CAD che si usa, in ogni caso il collegamento degli elettrolitici, in molti schemi, è abbastanza criptico: nel dubbio, cerco sempre di capire quale simbolo intendono loro come positivo o negativo guardando lo schema, e quando li devo disegnare io (su carta e penna), uso questo simbolo qui che non è in nessun modo fraintendibile :)

p005_0_00_03.jpg

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Nuova Elettronica docet : l'armatura bianca è positiva, quella nera è negativa, per cui il ramo negativo dell'alimentatore ha i 4 condensatori inseriti a.... petardo......(nel senso che esploderanno dopo qualche secondo dall'accensione)

Mi lascia perplesso il fatto che non ci sia un riferimento di massa preciso

Nello schema che illustri nel link, il riferimento a massa preciso (e deciso) è lo "zero" del trasformatore, ossia il punto d'incontro dei 2 avvolgimenti

Saluti

Mirko

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i 4 condensatori inseriti a.... petardo

:superlol: !

Io avrei un dubbio anche sul valore dei ''1 uF'' e non tanto sul valore quanto sul tipo ; sono elettrolitici !

Modificato: da gabri-z
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Nello schema che illustri nel link, il riferimento a massa preciso (e deciso) è lo "zero" del trasformatore, ossia il punto d'incontro dei 2 avvolgimenti

Ups... hai ragione, ho linkato uno schema con trasformatore a zero centrale senza accorgermene.

Ma ho visto usare tale soluzione anche su trafi senza zero centrale, come ad esempio in questo caso (lasciamo perdere la dicitura "stabilizzato"...) in cui la massa non ha un riferimento ben preciso.

alimen11.jpg

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Si questo si che ha la 'massa' flottante ; si usa poco perché / V+ / =/ V- / SOLO se ( C1+C1'+C2'+C5 )= ( C2+C3+C4+C6 ) e R1=R2

Se per caso ( non raro ) uno dei condensatori ''invecchia'' prima degli altri , addio bilancio ;le due resistenze R1 e R2 compensano un po , ma i miracoli nemmeno loro li possono fare :( !

P.S. chi ha ''battezzato'' i componenti ?

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Se per caso ( non raro ) uno dei condensatori ''invecchia'' prima degli altri , addio bilancio

Eh, come dicevo... sarebbe uguale se non ci fossero le resistenze e ci fossero i due stabilizzatori: appena uno dei due parte, lo 0 smette di essere zero.

P.S. chi ha ''battezzato'' i componenti ?

Boh, trovato su google, la fonte dello schema mi pare sia audiocostruzioni.

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Lo schema del #26 ha il punto centrale del secondario del trasfo connesso a massa come lo zero volt dei regolatori.

Poi ci sono i condensatori invertiti. Anche se non si conosce la convenzione del bianco/nero come polarità, 4 condensatori sono montati a.......petardo (Mirko questa te la copio, è troppo bella).

Ma dal trasformatore a 18v oltre alla +12v e -12v posso anche ricavare la 5v???

Certo, però devi prevedere un bel resistore di caduta prima perchè altrimenti va arrosto il regolatore.

Lo schema del #33 è bruttissimo. Oltre al problema evidenziato da Gabri-z la massa virtuale funziona con correnti di carico dell'ordine di <100µA !

Meglio toglere i resistori e collegare la massa ad un capo del secondario.

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ciao ragazzi grazie ai vostri utili consigli sono riuscito a fare la parte dell'alimentazione al mio generatore di segnali, con la +12v, -12v e la 5v. Ora volevo sapere se oltre all'alimentazione dalla 220v tramite il mio trasformatore duale posso alimentare il circuito anche con batterie ovvero avere doppia alimentazione o a batterie o tramite la 220v

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Ora volevo sapere se oltre all'alimentazione dalla 220v tramite il mio trasformatore duale posso alimentare il circuito anche con batterie ovvero avere doppia alimentazione o a batterie o tramite la 220v

Certamente :smile:

Saluti

Mirko

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Io ho il circuito di alimentazione come la figura allegata, se vorrei avere anche delle batterie da 9v supplementari da utilizzare in mancanza della 220v dove devo collegarle??

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Devi mettere un commutatore 2 vie 2 posizioni che commuta l'alimentazione da rete a batteria. Però se alimenti con +/- 12 V da rete, anche le batterie dovranno essere da 12 V, altrimenti ti conviene sostituire i regolatori da 12 V con altri da 9 V.

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Scusa, non ti offendere, ma ti rendi conto di quello che vuoi fare?

Se un regolatore lineare, come quelli che stai impiegando, deve regolare un uscita a 12 V bisogna che nme riceva almeno 15 in ingresso. Se vuoi realizzare il circuito che hai in mente devi usare regolatori SMPS; però viste le tue conoscenze di elettronica sarebbe un'impresa impossibile o quasi.

Con questo circuito, la via più semplice è mettere un bel commutatore in uscita e 2 batterie da 12 V. Mettere le batterie, da 15V, in inresso è sprecare energia inutilmente.

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Visto che l'alimentazione duale a 12V viene usata solo per gli operazionali di uscita, potresti usare una pila a 9V per ogni ramo, OR-ata all'uscita del relativo regolatore. Ci vorrà comunque un commutatore per spegnere i 9V per non scaricare le batterie.

Gli operazionali d'uscita vanno tranquillamente anche a 9V, anche se perdi un po' di swing in uscita. Potresti recuperare qualcosa mettendo degli op-amp rail-to-rail-output, oramai costano pochissimo.

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"Ci vorrà comunque un commutatore per spegnere i 9V per non scaricare le batterie"

No, non per "spegnerle", ma per alternare le due alimentazioni. Non è ipotizzabile l'uso contemporaneo di alimentazione da rete e da batteria.

Cambiare tensione all'alimentazione comporta, probabilmente (non ho analizzato il dettaglio) anche modificare la regolazione di offset sul primo stadio.

Megluio, molto meglio, alimentare sempre con la stessa tensione.

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  • 2 weeks later...

Buonasera a tutti, finalmente o terminato il mio generatore di segnali, posterò il lavoro fatto passo dopo passo per coloro che vorranno costruire lo stesso generatore unica difficoltà è l'alimentazione.

La mia domanda è posso alimentare i regolatori di tensione tramite un alimentatore dc da 24v, ho provato con il 7812 e in uscita ho la 12v, ma con il 7912, in non ho nulla.. ho provato anche mettendo in ingresso al regolatore e in uscita dei condensatori.

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Ecco lo schema del circuito di alimentazione eseguito da me.

Perché in uscita al 7912 o 0,72v???

I condensatori da me usati sono da 2200uF 35v

E ai capi dei rispettivi condensatori o 21v e 3v???

Modificato: da neaples84
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Per piacere... o = congiunzione semplice, ho = voce del verbo avere

uso corretto di o = "preferisci pasta o riso?", "oggi andrò a teatro, o al cinema"

uso corretto di ho = "a casa io ho due gatte", "perché in uscita al 7912 ho 0,72V?"

diventa stressante anche solo leggere chi massacra le regole elementari della grammatica, figuriamoci comprenderlo ed aiutarlo

Perché in uscita al 7912 o 0,72v???

perché mi sa che l'hai collegato al contrario... così ad occhio visto che non hai fatto foto al lato saldature.

datasheet alla mano controlla di aver rispettato il pinout

E ai capi dei rispettivi condensatori o 21v e 3v???

perché se hai collegato il 7912 sbagliato, hai sballato anche il riferimento di massa

dissalda momentaneamente la pista che parte dal centro dei due condensatori e rimisura, dovresti a questo punto trovarti metà della tensione di alimentazione su ciascuno (se non ricordo male, son quasi le due di notte e potrei sbagliarmi)

oltre a ciò mi auguro vivamente che l'assemblaggio sia ancora incompleto perché mancano un frego di componenti

Modificato: da Darlington
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Mi scuso per l'errore brutale grammaticale, comunque devo terminare il circuito mettendo dei condensatori sulle uscite dei regolatori, ore a ciò cosa manca???

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