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PLC Forum


Osram Substitube T8 20W


Pocketglock

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Salve a tutti,

premetto che ho fatto una "cavolata" pazzesca !!!,

nell' intento di sostituire un NEON "classico" da 36 Watt con uno a LED da 20 Watt ( sempre T8 ) ho preso appunto un "subtitube" value della OSRAM .

Purtroppo non mi sono reso conto che nalla scatola di quest' ultimo, nascosto in un' estremità, c' era "celato" anche uno "pseudo" starter ( di fatto, all' interno dello stesso, vi è solo un "ponte" fatto con un fusibile ) che avrei dovuto sostituire, con lo STARTER "originale" ( da neon ) in concomitanza con il passaggio da NEON a LED appunto.

Risultato .... il "tubo" a LED ha "sfarfallato" alcune volte e poi NON si è più acceso.

Troppo tardi, mi sono reso conto della presenza, nella scatola di questo dispositivo che ho provato a mettere ma ... ormai era troppo tardi.

A questo punto ho accertato che all' interno del tubo a LED vi è un' alimentatore SMD che riducendo la tensione adatta a un NEON mi va ad alimentare la "barra" di 80 LED smd ( mod. 2835 ), ho visto che era saltato il fusibile posto a protezione dello stesso ( che non c'entra nulla con il fusibile che accennavo precedentemente ), l'ho ponticellato ( bypassandolo ) ma niente la "barra" a LED non si accendeva più comunque; probabilmente NON era "saltato solo il fusibile dell' alimentatore ma anche qualche altro componente, e l'ho quindi "gettato".

In seguito ho pensato di "recuperare" in qualche modo la "barra" di LED in questione alimentata tramite un connettore ( contrassegnato dal + e - ) che giungeva appunto dall' alimentatore suddetto; alimentandola con un' alimentatore "diverso"; purtroppo però non riesco a dedurre con precisione con che tensione CONTINUA alimentare questa "barra" a LED.

Se può essere utile all' identificazione, in un' estremità ci sono le seguenti sigle :

- 1200 mm. ( riferito alla lunghezza )

- 80 pcs ( n° dei LED SMD presenti )

- 2835 il tipo di LED adottati nella stessa ( che ho appurato avere una tensione di lavoro di 3.0 / 3,5 Volt e 150 ma di assorbimento cadauno ).

- 20S4P che non so a che cosa si riferisca

- rev.B

- 4K temperatura colore

Nella "barra" si intravede il circuito stampato e si nota che i LED smd sono "collegati" in gruppi da 20 per un totale di 80 in tutto

All' estremità opposta della barra ( rispetto al connettore di alimentazione ) c'è un condensatore ELETTROLITICO con il seguente valore 100 uf 100 Volt.

Secondo voi, eliminando tutta la sezione di alimentazione relativa al "vecchio" NEON ( trasformatore, starter ecc. ), riesco comunque a trovare un alimentatore compatibile che dai 220 Volt della rete mi permette comunque di alimentare e usufruire di questa "barra" di LED ... o la devo proprio "buttare" ???

Nel frattempo vedo se riesco a postare qualche foto in merito.

Vi ringrazio intanto per gli eventuali consigli.

Modificato: da Pocketglock
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Esterno del "tubo"

DSCF1602.jpg

Particolare del CONNETTORE di alimentazione che arrivava dall' alimentatore INTERNO al tubo

DSCF1603.jpg[/uRL]

Condensatore elettrolitico che c'è dalla parte opposta al connettore d' alimentazione

DSCF1604.jpg

particolare delle piste che si "smistano" ogni 20 LED smd

DSCF1605.jpg

Modificato: da Pocketglock
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Mio consiglio: fai l'indiano e fattelo cambiare in garanzia, dì che hai provato ad accenderlo e non va.

Per futura referenza, i tubi a led non sono intercambiabili 1:1 con i neon: bisogna eliminare il reattore ferromagnetico (o sostituirlo con un driver apposito a seconda del produttore del tubo) e montare lo starter apposito (che come dici tu è quasi sempre un fusibile in realtà).

EDIT: controllato ora, per i substitube il reattore originale non va levato, per altri tubi di altri produttori si, in ogni caso ci si affida a quanto dice il produttore del dispositivo

Io non mi ci metterei neanche a provare a ripararlo, chissà cosa si è fritto.

Modificato: da Darlington
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L'unica cosa è che mi pare strano che lo starter classico possa fare fuori il tubo, se lo "starter" per il retrofit è un semplice fusibile.

Lo starter di un neon è un'ampolla sempre al neon con dentro un interruttore bimetallico... quando il gas si ionizza, si scalda un pochino ed il bimetallo si chiude... spegnendo l'ampollino, che quindi non scalda più, ed il bimetallo raffreddandosi si sgancia.

Cioé in pratica il funzionamento normale di uno starter consiste nell'andare in corto per qualche secondo in modo da far scaldare i filamenti del tubo, poi quando questo s'è ionizzato "ruba" la corrente allo starter che non si accende più fino al prossimo ciclo d'accensione

Visto che un neon si ionizza veramente con pochissima corrente... o s'è creato un picco di tensione dal reattore (alla fine è il primo scopo del reattore, dare una botta di tensione più alta del normale tramite inductive kick, per far ionizzare il gas che c'è nel tubo, che è troppo per essere ionizzato con la 230V) che ha poi fatto saltare l'alimentatore interno, che in quanto switching non avrà gradito... oppure ipotesi meno probabile lo starter ha fatto accendere e spegnere il tubo varie volte al secondo, e quest'ultimo non ha gradito.

Comunque appunto... io me lo farei cambiare in garanzia! anche perché non mi pare li regalino quei tubi... ne ho visto uno su amazon, basic e non value, da 22W a 40€... :senzasperanza:

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Darlington,

ciao e ti ringrazio innanzitutto per l' interesse, preciso inoltre che dalle mie parti ( alla SME ) gli stessi sono in vendita, in confezione retail, + o - sui 20 €uro, il che comunque NON è poco.

Ritornando al "problema", come descritto nel mio primo post forse in maniera NON estremamente chiara, il SUBTITUBE a LED ora NON è più in condizioni di essere restituito, come accennato infatti, per verificare se era saltato qualche componente, l'ho "aperto" e ho bypassato il fusibile sulla schedina dell' alimentatore, che tuttavia non ha risolto il problema.

Oltretutto, l' alimentatore l' ho anche buttato e pertanto ora mi rimane oltre al "tubo" di sostegno, solo la "stringa" RIGIDA di LED ( 80 ) e volevo appunto vedere se in qualche modo riesco ad alimentarla per poterne comunque usufruire.

Mi rimane comunque da "capire" quale tensione CONTINUA applicare al connettore visibile in FOTO 2, tenendo presente che, come visibile in FOTO 4 la stringa di 80 LED sembra comunque alimentata a "falde" da 20 LED .

Ho provato, rispettando la polarità, a collegarci un' alimentatore da NOTEBOOCK da 4 AMPERE settando la tensione a 24 VOLT, ma NON hanno dato alcun segno di vita.

Mi sembra che dalle specifiche tecniche questi LED lavorino a 3/3,5 volt cadauno, pertanto la "stringa" è composta da 4 "falde" da 20 LED, presumo che ci vorranno almeno 60/70 VOLT cc. e almeno 5 AMPERE....... o sbaglio ???

Queste dovrebbero essere le specifiche tecniche del singolo LED :

  • Type: SMD LED
  • Model Number: 2835
  • Chip Material: InGaN
  • Emitting Color: Natural White
  • Luminous Intensity: 8400-9100
  • Luminous Flux(lm): 24-26
  • Power: 0.2
  • Power Dissipation: 10
  • Viewing Angle(°): 120
  • Color Rendering Index(Ra): 66
  • Color Temperature: 4000-4500k
  • Operating Temperature(℃): -40 - 85
  • Storage Temperature(℃): -40 - 100
  • Place of Origin: Guangdong, China (Mainland)
  • Brand Name: GMKJ
  • Certification: CE, RoHS
  • Product Name: High lumens smd 2538 led chips
  • Forward Voltage: 3.0-3.4V
  • Current: 60mA
  • Luminous flux: 24-26lm
  • Operation Temperature: -40-+85
  • Storage Temperature: -40 ~ +100
  • CCT: 2700-20000K avaliable
  • CRI: 70/80/90 available
  • Luminous Intensity: 8400-9100mcd
  • warranty: 4 years warranty
Modificato: da Pocketglock
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Ritornando al "problema", come descritto nel mio primo post forse in maniera NON estremamente chiara, il SUBTITUBE a LED ora NON è più in condizioni di essere restituito, come accennato infatti, per verificare se era saltato qualche componente, l'ho "aperto" e ho bypassato il fusibile sulla schedina dell' alimentatore, che tuttavia non ha risolto il problema.

fregatene

chiudi tutto e portalo indietro lo stesso: tanto non te lo apriranno mai

dici che non funziona e sia e che collegandone un'altro che avevi in casa come controprova funzionava

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chiudi tutto e portalo indietro lo stesso: tanto non te lo apriranno mai

Io una volta ho preso una presa (scusate il gioco di parole) telecomandata, avevo squartato tutto l'interno per inserire il ricevitore nell'apparecchio da telecomandare.

Poi mi sono accorto che funzionava quando voleva, dovevo premere 20 volte il pulsante perché si pigliasse l'input, ho sostituito l'antenna originale con uno spezzone di filo accordato ai 433MHz dichiarati ma non è migliorato niente.

Richiuso tutto, riportata al negozio. "l'ho attaccata ma non va" "ok eccole un buono per reso merce, blah blah"

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per farla ancora più grossa c'e' quella di uno che aveva preso i pezzi del pc da assemblare

monta tutto non funziona niente, girano le ventole e basta

vai a vedere aveva montato la mobo senza i distanziali chiaramente bruciandola tutta

morale: ha portato tutto indietro e gli hanno cambiato scheda madre nonostante la chiara ed evidente imperizia

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Rimanendo in argomento recupero ed in ambito hobbistico:

-Sicuramente la tensione e' sotto ai 100 V

-I Led sono in serie/parallelo

-Conta quanti Led sono su una serie e moltiplica per 3 , questa e' la tensione di soglia

-Conta quante serie sono collegate in parallelo e moltiplica per 20, questa e' la corrente massima in mA

Per esempio, se hai 4 serie composte da 20 Led bisognera' alimentarli con 60 V e 80 mA Massimi

Un alimentatore del genere deve essere a corrente costante o limitata, e va autocostruito, magari con caduta capacitiva, che è piu semplice.

Tornando alla sostituzione Neon- Led:

Il vecchio reattore originale in Ferro, non risuonando per mancanza del Tubo al Neon, a basse correnti si puo' considerare come una resistenza in serie, ed e' l'unico che permette la sostituzione senza modifica.

Un reattore elettronico, viceversa, contiene un alimentatore ad alta tensione e va rimosso !

Modificato: da patatino666
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A parte che non mi sembra corretto istigare ad essere disonesti ed a parte che le istruzioni vanno lette, ma la sigla 20S4P dovrebbe significare 4 serie di 20LED messe in parallelo.

Presumo quindi che la tensione di alimentazione possa essere nell'intorno dei 60/70V.

Sarebbe però da stabilire se devono essere alimentati a tensione costante oppure a corrente costante.

Se sulla barra di led non sono presenti resistori (e non ne vedo) è probabile che si debbano alimentare le 4 serie a corrente costante.

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Vabbè, patatino666 ha già detto tutto quel che c'era da dire ;)

Modificato: da fede1942
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A parte che non mi sembra corretto istigare ad essere disonesti ed a parte che le istruzioni vanno lette,

si pero' tu buon produttore devi mettere il cliente in condizione di non fare subito casini...

se metti un componente indispensabile sbattuto li libero nella scatola con l'evidente rischio che unoe nemmeno se ne avveda poi ci sono queste conseguenze

andava imballato meglio e messo bene in evidenza di non dare tensione senza

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si pero' tu buon produttore devi mettere il cliente in condizione di non fare subito casini...

Si ma da quel che traspare dal sito, la linea substitube è orientata alle industrie, che affideranno la manutenzione delle lampade ad elettricisti qualificati... non alla sostituzione fai da te..

E' un pò come se cablassi un relè luce scale in modo da mandare in corto la linea di alimentazione quando si preme il pulsante, e mi lamentassi con il produttore che lo schema accluso non era abbastanza chiaro... è un prodotto per professionisti e lo schema è chiarissimo per un professionista, chiaro che se lo do in mano a mia madre non capisce neanche da che parte iniziare a guardarlo

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Si ma da quel che traspare dal sito, la linea substitube è orientata alle industrie, che affideranno la manutenzione delle lampade ad elettricisti qualificati... non alla sostituzione fai da te..

fossi nel produttore cercherei sempre di stare dalla parte del frumento dando indicazioni il più possibile a prova di beota

se succedono casini cioè infortunii causati dal prodotto stesso qualunque sia la prima cosa che vanno a vedere i periti del tribunale sono proprio il manuale di istruzioni: se queste sono fatte con i piedi....

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