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Consigli Regolazioni Riscaldamento Su Appartamento Vecchio


Doc77

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buongiorno a tutti. sono a chiedere qualche consiglio per poter avere un comfort "rispettabile" senza svenarmi in bollette metano...(vivo da "solo")

sono della provincia di vicenza, e la mia casa è in pianura a pochi km da Bassano del Grappa (+ a sud)

vi spiego intanto la "configurazione" del mio impianto

appartamento al piano primo, su casa costruita negli anni '70. pareti in muratura (mattoni rossi) con intercapedine "vuota" in mezzo di circa 4/5 cm, totale larghezza pareti circa 30 cm, senza coibentazione esterna (cappotto)

infissi in legno, vetro normale spessore credo 4-5 mm (non doppio vetro...vetrocamera...) senza guarnizioni paraspifferi...cassonetto in legno in alto sopra gli infissi per la persiana, sporgente dal muro per circa 7 cm, non coibentato all'interno...

davanzali in marmo, spessore circa 3-4 cm, senza taglio termico

esposizioni:

-n.°3 stanze lato sud

-corridoio centrale con ingresso sul lato est con vano scale

-n.°3 stanze sul lato nord (il bagno centrale)

totale calpestabile circa 130 mq

n.°1 radiatore per stanza (incassati sotto le finestre...), n.°2 radiatori nel corridoio, per un totale di 8 radiatori (credo in ferro, sono lamellari)

caldaia SIME (di ormai 20 o + anni credo, non ricordo la potenza termica) a camera stagna installata al piano terra in locale lavanderia, con le tubazioni del riscaldamento (mandata e ritorno) a vista e non coibentate da nessuna guaina "termica" per circa 1,5 metri prima di essere incassate nella muratura (muratura esterna, lato est). scarico fumi su tubo acciaio fino in copertura dentro canna fumaria esistente. risalita tubazioni riscaldamento di circa 4 metri per la parete est.

n.°1 solo termostato meccanico di comando caldaia ubicato nel corridoio vicino l'ingresso (a circa 2 metri dalla porta ingresso, non "termica").

preciso che al mattino dal lunedì al venerdì per il momento non sento la necessità di avere il riscaldamento operativo, considerando anche che mi sveglio, e nel giro di massimo 25 minuti mi vesto, vado al bagno, faccio colazione e poi esco per andare a lavoro.

alle 12.45 circa rientro ma vado a mangiare a casa dei miei al piano di sotto, poi al massimo salgo e vado al bagno, e anche qui trovo inutile avere la casa superiscaldata

alla sera quando rientro (mai ad orari precisi...posso rientrare alle 18.15, come alle 19/19.30...) se torno abbastanza presto salgo a casa mia, quindi gradirei trovare un ambiente non dico caldo caldo, ma almeno tiepido...invece nelle ultime 2 settimane mi ritrovo con il corridoio centrale a minime di 15,0°, la cucina (esposta a sud fra l'altro) anche a 14° ....

per non parlare del bagno e del soggiorno verso nord che mi danno minime di 13° ....

se io accendo il riscaldamento agendo sulla rotellina del termostato ed impostandola a 18°, ovviamente il beneficio lo si trova solo dopo un bel pò....almeno un paio d'ore...

sto un pò analizzando i consumi dei metano, e mi pare di consumare circa 2 mq all'ora in questi giorni freddi, ma non freddissimi.

sto già pensando di sostituire il vecchio termostato con un cronotermostato programmabile, e magari perchè no uno di quelli dotati anche di ricevitore "sms" per poterlo comandare da cellulare.

in questi giorni sto anche sperimentando una testina cronotermostatica elettronica programmabile nel radiatore in cucina.

in queste settimane ho sempre fatto le accensioni manuali alla sera per un pò di ore, dalle 2-3 ore serali fino a massimo 4 ore.

ma ovviamente appena spengo, il poco beneficio che ottengo (massima in cucina 17,5°, in camera 19° perchè ho anche il pc acceso forse) dopo circa mezz'orezza se ne va a ....

troverei però inutile far accendere il riscaldamento durante il giorno che non sono praticamente mai in casa....

immagino però che il problema principale è l'avere i muri perennemente freddi...

chiedo consigli e suggerimenti a voi espertissimi (è un pò che vi leggo in qualche discussione)

ah, tra l'altro...è giusto o sbagliatissimo per esempio tenere chiusi alcuni termosifmoni delle stanza usate di rado? (una a sud, ed una a nord).

attendo fiducioso vostri commenti, grazie mille!

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Frigorista modena

Doc il mio mestiere è fare freddo però mi piace leggere anche le discussioni sul riscaldamento, specie quando non capisco la domanda come in questo caso la tua.

Il problema è che hai freddo, sei in una zona fredda e in inverno avrai molto freddo ( per inciso il "freddo" NON esiste, esiste la mancanza di calore) quindi appunto tu devi fornire calore e questo purtroppo lo puoi fare solo tenendo accesi i terno, le pompe di calore, il camino, la stufa a pellet, le stufe elettriche ecc ecc.

Non vedo un che altro modo tu puoi stare "bene" di benessere se non fornisci calore alle stanze.

Se ti posso dare un consiglio, ma che sicuramente non potrai attuare, è fare riscaldamento a pavimento, che per sua natura deve stare acceso 24 ore su 24 e quindi non hai problemi a tornare a qualsiasi ora.

Sicuramente i tecnici preparati adesso ti sommergeranno di consigli, ma se la tua domanda riguarda il "benessere", l'ideale sarebbe il riscaldamento a pavimento che riscalda tutto, compresi apparentemente anche i muri.

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in queste settimane ho sempre fatto le accensioni manuali alla sera per un pò di ore

è il classico errore che fanno tutti: accendo poco consumo poco

...invece no, è il modo migliore per sprecare gas e non riscaldare perché in due ore il sistema a malapena entra in temperatura ed inizia a combattere contro l'inerzia termica dei muri e dell'ambiente, che è freddo impaccato.

E' molto meglio programmare una temperatura bassa per quando si sta fuori casa ed una più alta per quando si è in casa, che spegnerlo del tutto.

Fossi in te eviterei anche fuffolate tipo cronotermostati gsm, ne basta uno normale programmato bene... e ti risparmi anche la spesa dell'acquisto, la spesa del dover fare una ricarica ogni x sennò la scheda scade, la spesa dell'invio degli sms, e via discorrendo

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:lol:

aspettavo proprio darlington :P

infatti capisco benissimo il problema di accendere solo per poche ore (ci combatto anche ora con mia mamma al piano di sotto col nuovo impianto realizzato e le finestre nuove in pvc e doppi vetrocamere...)

ma il problema principale rimane...riscaldare di giorno per me equivale a consumare per niente, visto che al massimo ci vado al bagno dal lunedì al venerdì...

mi serve "caldino" (mi trovo bene da 18°, non mi servono i 20/25 :lol: ) solo la sera diciamo dopo le 21.30...almeno fino alle 2.00 di notte. poi quando vado a letto sto ben al caldo sotto il megapiumone...

(p.s.: per fare la doccia "ovvio" con una mitica stufettina a ventilatore..che mi porta in breve tempo la temperatura a 19° e mi va + che bene)

Modificato: da Doc77
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riscaldare di giorno per me equivale a consumare per niente

ed allora tieni acceso due ore, così consumi ugualmente per niente... e non riscaldi, oppure vai di

mitica stufettina a ventilatore

che tanto in Italia la corrente costa così poco

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il problema di avere una casa grande e non usarla.

come prima cosa se pensi che quella casa sarà la tua residenza fissa cambia gli infissi! sennò avoglia a scaldare!

se chiudi qualche termosifone che non usi come dicevi tu male non fa...scaldi prima le stanze dove sei e consumi un po meno.....certo che sarebe meglio avere calde anche quelle.

al momento cambia il termostato con un cronotermostato qualsiasi e programmi i termosifoni(mettendo a 18°) almeno 1 o 2 ore prima che torni fino a quando vai a letto....i termo in ferro perdono subito calore purtroppo.

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credo di aver qualche tasto mancante in questo forum...non trovo il pulsante per quotare i messaggi...boh...

vabbè...

darlington, per ora sto anche facendo delle "prove". infatti da ieri pomeriggio invece di spegnere totalmente ho impostato il termostato a 15°, così non appena la temperatura in corridoio scende al di sotto l'impianto accende. in questo modo già oggi avevo temperature + "umane" e mai scese sotto i 16,1°, apparte nelle due stanze dove ho ancora tenuto chiusi i termi, e nella cucina dove sto provando quella valvola elettronica programmabile (e che o funziona malino o non l'ho programmata io bene...) e dove la minima è stata di 14,4° rilevata alla 12.17, mentre la massima di 16,0° alle 0.45 ....

comunque al momento qui davanti al pc sto già meglio di ieri notte o l'altra notte. ora ho 18,2°. ieri notte 17,9° ed avvertivo freddo. ma consideriamo anche che stanotte è meno freddo delle scorse notti qui in zona.

per il discorso stufetta...facciamo una nota a parte...se non l'accendo per integrare al termosifone in quel bagno al "nord" mi gelo mentre faccio la doccia :lol:

e nonostante l'uso per quei 25-30 minuti (l'accendo un pò prima di andare far la doccia) per 2-3 volte la settimana la bolletta energia elettrica non l'ho ancora trovata troppo cara (mi attesto dagli 85 ai 110 euro solitamente)

per "bl4st3r" invece...:

hai voglia a cambiare infissi anche in questo appartamento....dopo ormai 2 anni di ristrutturazioni e rifacimento impianti sull'altro appartamento

e comunque non è che non la uso eh...diciamo però che la uso + di notte che di giorno...

poi comunque essendo la ex-casa dei miei genitori, c'è comunque sempre mia mamma che sale a far qualche sua "mansione"...

il discorso di chiudere i termosifoni nelle stanze che non uso praticamente mai...potrebbe essere un piccolo ulteriore risparmio, però ho come l'impressione che quelle due stanze mi fanno raffreddare prima i muri adiacenti alle stanze che comunque riscaldo...insomma un bel problema...fanno tipo un "ponte termico" no?

per ora provo 1 altro giorno quella valvola elettronica...poi vediamo prenderei un cronotermostato, e stavo vedento delle valvole elettroniche con trasmissione wifi verso un termostato programmabile centrale...

non so se qui si possono mettere marchi e sigle di prodotti...se si può vi faccio l'elenco...

grazie e notte

Modificato: da Doc77
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avrei anche una "mezza" intenzione di acquistare una stufa a legna o a pellet di quelle programmabili, sfruttando anche le agevolazioni fiscali...

la potrei usare per dare una stemperata veloce iniziale al mattino, e poi subito quando arrivo a casa la sera, per poi quando salgo dopo cena verso le 21.30 accendere i termi fino a quando vado a letto.

potrebbe essere un'alternativa per poter risparmiare in metano?

ok che ho la spesa iniziale di acquisto stufa (comunque deducibile se non sbaglio al 50%)

ok che avrei anche la spesa per legna o pellet, ma per esempio la legna potrei in parte averla quasi a gratis.

però ho la sensazione che una buona stufa riscalda di + ed in minor tempo rispetto ai miei termi in nicchia sotto le finestre...o mi sbaglio?

mettendola nella cucina (unico posto dove c'è la canna fumaria) e tenendo aperte le porte il caldo si dovrebbe propagare in tutte le stanze.

Modificato: da Doc77
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la potrei usare per dare una stemperata veloce iniziale al mattino

cioé il peggior modo possibile per usare una caldaia a legna o pellet, non sono fatte per fare 3000 accensioni al giorno ma piuttosto per farne una e marciare svariate ore di fila

ma visto che tanto per te "è inutile" riscaldare la casa vuota, non ci sei, blah blah, meglio accendere due ore per portare la temperatura da 12 a 12.5° allora non buttare neanche i soldi sinceramente, tanto vale che rimani dove sei :senzasperanza:

però ho la sensazione che una buona stufa riscalda di + ed in minor tempo

...una sola stanza, le altre rimangono fredde

a parte che la logica del riscaldamento monostanza (cucina a 50° altre stanze a -6°) non lo ho mai capito, eppure lo prediligono in molti... ma fossi in te preferirei una termostufa o una caldaia avendo già l'impianto dei termosifoni, aggiungi un boiler e fai anche ACS, però ripeto, è da valutare... certo se sei convinto che accendendo due ore risparmi, neanche stare a farla una spesa del genere

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purtroppo il metano è caro..per risparmiare devi isolare casa ma la cosa non è sempre facile e devi aumentare il rendimento del tuo impianto il che vorrebbe dire cambiare caldaia e dotarlo di un sistema di regolazione efficace ma anche questo non è facile perchè per la caldaia ci vogliono soldi e comunque non dimezzi i sonsumi e per il sistema di regolazione dipende da come è fatto l'impianto

la strada più semplice è o montare un cronotermostato in modo che quando rientri hai caldo o addirittura uno di quesi sistemi che ti permettono di far accendere la caldaia col cellulare però te ne devi sempre ricordare

come ormai hai capito scaldare solo 4 ore al giorno non implica cosumare solo 1/6 di quello che consumeresti se scaldassi 24 h ma resta comunque il sistema per spendere meno di metano

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il che vorrebbe dire cambiare caldaia

buttacompra di caldaia da 2000€ a condensazione per poi risparmiare il 10% di gas sulla carta (aka il 5% nella realtà): ne vale la pena? secondo me no

se proprio bisogna spendere 2000€ conviene spenderli in una caldaia a legna o a pellet, almeno lì il risparmio è vero e non fittizio o presunto

ma resta comunque il sistema per spendere meno di metano

...spegnendo del tutto la caldaia si ottengono le stesse temperature e si spende ancora di meno :lol:

scaldare il meno possibile non è una via per risparmiare, è piuttosto una via per sprecare gas e, di conseguenza, danaro... se la casa rimane fredda confort non ce lo hai di sicuro, l'unica cosa certa è che in quelle 4 ore il bruciatore pompa come un crogiolo per la fusione della ghisa ed alla fine la temperatura non si alza, poi appena spegni perché le 4 ore sono passate, ti torna tutto gelido, perché i muri non si sono mai scaldati

conosco gente che accende due ore la sera... ma mettendo il termostato a 30°, come se quello volesse dire scaldare di più... indice del fatto che non sanno neanche cosa hanno in casa o come usarlo

...e questa gente spende la stessa cifra per avere freddo di altra gente che tiene il riscaldamento acceso tutto il giorno a temperature modeste tipo 16-17° e lo alza un paio d'ore prima di arrivare a casa...

ognuno tragga le sue conclusioni, per carità..

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cioé il peggior modo possibile per usare una caldaia a legna o pellet, non sono fatte per fare 3000 accensioni al giorno ma piuttosto per farne una e marciare svariate ore di fila

ma visto che tanto per te "è inutile" riscaldare la casa vuota, non ci sei, blah blah, meglio accendere due ore per portare la temperatura da 12 a 12.5° allora non buttare neanche i soldi sinceramente, tanto vale che rimani dove sei :senzasperanza:

Modificato: da Doc77
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quindi non sapevo che fare millemila accensioni ad una stufa non va bene

oltre al fatto che così fai fuori la candeletta di accensione in un anno, considera anche che una stufa a pellet ci mette circa venti minuti/mezz'ora, tra l'accendersi ed andare a regime. A differenza di una caldaia a gas che parte in due secondi e quindi può essere spenta e riaccesa tutte le volte che vuoi... stufe o caldaie a pellet e legna sono progettate per partire piano, marciare forte e poi andare al minimo

io ad esempio la mia (stufa air 8kw, se avessi avuto i termi avrei messo una idro) l'ho accesa alle 10.30, sta ancora marciando in fase di lavoro, tra mezz'ora raggiungerà i 21° poi starà in risparmio fino a quando deciderò di spegnerla (di solito verso le undici di sera, perché a quell'ora finisco con l'avere 23° in casa!)

ma prova a metterti nei miei panni

già fatto quando lavoravamo sia io che mia madre, la casa era vuota per praticamente tutto il giorno

la stufa partiva alle 5 del mattino perché voglio vestirmi al caldo, non certo spogliarmi al freddo ed indossare abiti freddi, poi la spegnevo alla sera

arrivavo a casa a mezzogiorno per mangiare, trovavo caldo

arrivavamo a casa la sera, trovavamo caldo

se si andava a 0° durante la notte non la spegnevo perché a quelle temperature era molto più conveniente tenerla accesa tutta la notte: per ritornare in temperatura la mattina dopo, bruciava 3/4 di sacco di pellet... contro 1/4 di sacco consumato per il mantenimento notturno!

cosa avrei dovuto fare sennò?

un'accensione due ore prima di svegliarmi, una due ore prima di mezzogiorno, un'altra due ore prima di tornare a casa? per cosa, per bruciare un sacco e mezzo di pellet al giorno ed entrare in casa con 18°? spiacente, se voglio 18° spengo tutto e sto prima

un'accensione due ore prima di mezzogiorno, una due ore prima di tornare, e magari sprecare corrente di ventilconvettore elettrico per avere un pò di caldo mentre mi cambio? anche no grazie

accendere solo due ore prima di andare a letto, cambiarmi e mangiare al freddo, bruciare pellet per niente ed entrare in un letto gelido? preferisco dormire con la gatta acciambellata sul cuscino, che con il pinguino a pié del letto :smile:

magari con un sistema di "commutazione" da caldaia a stufa

a che pro? per pagare inutilmente il fisso del metano? per cacciare 40€ al mese solo per il gas cucina, come fanno altri che conosco?

una volta che fai una cosa del genere... la cosa più conveniente è silurarlo proprio il metano

se hai anche i termosifoni, metti un boiler con serpentina collegato alla caldaia per ACS d'inverno, mentre d'estate lo fai andare a corrente elettrica, con un timer per farlo marciare fuori dalle fasce orarie più costose... e fidati che spendi di corrente quel che spenderesti solo di fisso per il gas

ma la stufa finirebbe nel locale dove c'ho la caldaia

ed allora in quel caso non compri una stufa ma una caldaia, la metti nel locale caldaia assieme ad un termoboiler e hai caldo

se hai la possibilità di avere sempre legna a poco prezzo ci sono anche le caldaie a fiamma inversa, un moderatore del forum (Livio Orsini mi pare) ne ha una

p.s.: per cortesia mi spiegate come quotate i messaggi in questo forum??

copia della parte che ti interessa, clic sull'icona del fumetto in alto sul form di risposta, incolla dentro al riquadro "quote"

Modificato: da Darlington
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doc77 ci sono troppi fattori in ballo per darti un consiglio per come accendere o addirittura cosa accendere.

ora sai come funzionano le cose e purtroppo per te che vuoi solo andarci a dormire a casa tua la situazione è complicata...a sto punto vacci pure a dormire dai tuoi e hai risolto...sennò portati una stufetta dietro e ti scaldi cosi.

non si può risparmiare su queste cose e scaldarsi lo stesso

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infatti dipende coi caloriferi belli caldi il benessere può essere anche buono poco dopo che i caloriferi si sono scaldati non si può generalizzare

caldaia a condensazione a casa mia ha prodotto un risparmio di almeno il 30% e la caldaia precedente era a gas premiscelata e camera stagna ho i radiatori e non il pavimento radiante ma riesco ad andare a bassa temperatura grazie al generosissimo dimensionamento dei radiatori fatto anni addietro quando ancora ero giovane e disponibile a sballottare quintali di ghisa

ora mi è rimasta la caldaia vecchia che essendo in ghisa sarebbe convertibile a pellet ma per come la vedo io ci sono troppe incognite ma può darsi che lo faccio

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caldaia a condensazione a casa mia ha prodotto un risparmio di almeno il 30% [...] ma riesco ad andare a bassa temperatura

si, ma il senso del mio discorso era: se si spende tanto di gas, ha senso comprare una nuova caldaia a 2000€... alimentata sempre a gas?

è un pò come dire "prima avevo un 5000 benzina e consumava tantissimo, ora l'ho cambiato con un 3000 sempre benzina e consumo un pò di meno"; già che lo devi cambiare conviene cambiarlo con un diesel, ti pare?

vale lo stesso per le caldaie per come la vedo io.. il tuo impianto riesce ad andare a bassa temperatura, ma è un caso eccezionale, nella maggior parte dei casi mandare 40° sui radiatori non serve a niente.. fuorché a sprecare

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ho capito ma il metano è comodissimo devi solo accendere.c'è gente che ha caldaie a metano decisametne superate e con rendimenti stagionali ormai anacronistici e potrebbero avere risparmi significativi rinnovando la loro caldaia..visto che comunque una caldaia a gas bene o male ti serve per l'acqua sanitaria o perchè quando hai l'influenza non puoi andare in cantina a caricare pellet etc etc .i pellet che mi pare di capire che siano quelli che consigli tu richiedono comunque una certa logistica richiedono un certo investimento perchè una caldaia a pellet costicchia ok ci sono le termostufe

poi i pellet hanno subito un aumento significativo..poi ok c'è chi riesce a comprarli a buon mercato anche io conosco persone che hanno amici di quì e di là o che vanno in una fabbrichetta dove li fanno etc etc ma non è la regola altrimenti non vedresti gente caricare carrelli di pellet in inverno

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ho capito ma il metano è comodissimo devi solo accendere

ed allora paga

anche la lavastoviglie è comodissima, devi solo mettere i piatti ed accendere... e pagare la corrente, l'acqua, il detersivo, il sale

anche l'auto è comodissima, devi solo salire e mettere in moto... poi paghi la benzina, il bollo, l'assicurazione

perché per il metano deve essere diverso? vuoi le comodità, paghi

vuoi pagare meno? ti sbatti un pò di più

esattamente come tutte le altre cose

io mi sono sbattuto per integrare un forno ad incasso in una famigerata cucina monoblocco di quelle che andavano tanto negli anni '80, perché il forno era rotto e l'intero monoblocco di ricambio costava appena 600€, ho risolto spendendo in tutto 70€ forno compreso (usato), se non avessi voluto sbattermi non avrei dovuto fare altro che cacciare fuori una somma sostanziosa

e potrebbero avere risparmi significativi rinnovando la loro caldaia

si, buttacompra buttacompra buttacompra per avere un debito di >2.000€ (considerando anche l'installazione) che non tamponerai mai, madonna che convenienza

un pò come quelli che cambiano auto con una più piccola "per risparmiare": inizia a fare i conti di quanto ti è costato comprare l'auto nuova, pensa che i consumi sono praticamente uguali perché al 90% dipendono dallo stile di guida, pensa che l'assicurazione la fa per buona parte la classe di merito quindi se paghi 30€ in meno rispetto a prima è tanto... quando li ammortizzi i 15k€ dell'auto nuova? praticamente mai

o perchè quando hai l'influenza non puoi andare in cantina a caricare pellet

certo, pensa che io mi sono rotto un'unghia, ho dovuto stare al freddo per due settimane

ma che discorsi fai? allora quando hai l'influenza non puoi neanche uscire a buttare la spazzatura... aspetti che i vermi nel bidone dell'umido diventino talmente grossi da trasportarlo fuori in autonomia?

dai è un nonsense

richiedono un certo investimento perchè una caldaia a pellet costicchia

costicchia esattamente come una caldaia a condensazione (siamo lì come prezzi, euro più euro meno) e l'unica differenza è che l'investimento lo recuperi subito e non tra un gigallione di anni se tutto va bene

poi se il problema insormontabile è che caricare i pellets è troppo uno sbattone quindi blabla e l'influenza e le cavallette non so che dirti, per me è uno sbattone lavare i piatti eppure li lavo lo stesso perché la lavastoviglie non ce l'ho e non la voglio (e anche se la volessi non avrei spazio per metterla)

poi i pellet hanno subito un aumento significativo

e nel frattempo non mi risulta che il gas sia diminuito, con l'unica differenza che il pellet lo puoi comprare in estate a 3.20€/sacco invece che in inverno a 4.80€/sacco, il gas invece no

e non mi tirare fuori la questione di lana caprina dello stivaggio del pellet neanche ci volesse un capannone da 600 metri quadri perché io vivo in un bugigattolo e lo spazio per 2 bancali di pellet lo trovo tranquillamente

chi ha garage locale caldaia due o tre sgabuzzini il giardino con il capanno ecc. ha ancora meno scusanti

altrimenti non vedresti gente caricare carrelli di pellet in inverno

la gente carica i carrelli di pellet in inverno perché non sa spendere molto semplicemente

visto che hanno tanti danari da buttare allora per loro è più conveniente pagare 600 quel che potrebbero pagare 300 comprandolo in estate, ma scommetto che d'estate erano troppo occupati a rinnovare il guardaroba che a comprare il pellet

e ti precedo anche sul discorso della spesa: io ho disponibilità economiche molto limitate quindi d'inverno metto via mese per mese i soldi che mi serviranno per comprare il pellet d'estate, quindi pure io lo pago un pò alla volta, con l'unica differenza che i miei due bancali li pago la metà di quanto spenderei comprandolo sempre un pò alla volta ma in inverno

poi ognuno faccia le sue valutazioni, come per tutte le cose c'è l'alternativa semplice ma costosa che è il gas e quella economica ma menosa che è il pellet

se uno vuole le comodità, gas

se uno vuole risparmiare, pellet (oppure legna)

se uno vuole comodità e risparmio assieme... beh pure io vorrei una fidanzata gnocca, fedele, con la quinta di seno, sempre in minigonna, intelligente e servizievole ed una bomba a letto e pure di famiglia ricca, se la trovate passatemi il numero di telefono grazie

Modificato: da Darlington
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sul pellet non c'è certezza del costo nei prossimi anni..che il metano sarà caro su questo non ci piove..ma purtroppo visto che la richiesta di pellet è elevata c'è il serio rischio che il risparmio pur continuando ad esserci si riduca notevolmente sempre che non ci si metta pure lo stato che vedendosi mancare certe gabelle sul metano pensi di mettere qualcosa pure sui pellet

l'ideale sarebbe la legna se hai il terreno ne trasformi una parte a bosco e allora si che nessuno ti potrà tartassare

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Frigorista modena

La verità, parere mio, che non si vuole ammettere è che bisognerebbe obbligare le nuove case ad avere il riscaldamento a pavimento, ma non perché piace a me, ma perché richiedendo temperature di mandata relativamente basse (sui 45 gradi a dire molto), costringerebbe l'uso di sorgenti che possono andare a bassa temperatura, qualunque queste siano.

Ma finchè si richiedono temperature di mandata alte per i termosifoni, saranno sempre problemi.

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sul pellet non c'è certezza del costo nei prossimi anni..che il metano sarà caro su questo non ci piove..ma purtroppo visto che la richiesta di pellet è elevata c'è il serio rischio che il risparmio pur continuando ad esserci si riduca notevolmente

riassumendo:

- c'è la certezza che il gas nei prossimi anni aumenterà, di certo non che diminuirà;

- c'è la probabilità che il pellet aumenti, forse, e forse qualcuno lo potrebbe tassare;

- anche se il pellet dovesse divenire più caro, il risparmio rispetto al gas ci sarà comunque

...e quindi? se qualcuno cerca una soluzione economica che dovrei suggerire? gas e caldaia nuova da 2000€, ed allora forse, supponendo che il prezzo del gas non aumenti troppo, e che la nuova caldaia non si rompa assolutamente mai, tra soli venticinque anni avrà recuperato quasi tutto l'investimento iniziale? perdonami ma non ti seguo :senzasperanza:

se hai il terreno ne trasformi una parte a bosco

come dire... fa freddo? ed il problema qual è? basta comprare una casa alle Maldive e trasferircisi, che ci vuole? :senzasperanza:

Se uno ha un bosco, e può permettersi di piantare alberi, aspettare tot anni che crescano... poi disboscarne metà per far legna, ripiantare, rava, fava... allora direi proprio che il prezzo del gas è il suo ultimo problema, anche se lo portano a 10€ la molecola :senzasperanza:

Modificato: da Darlington
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Doc77 dalla mia esperienza avuta con radiatori e caldaia a metano in una abitazione singola ma non coibentata :huh: , spendevo veramente un botto, ma dopo l'installazione di una stufa a pellet la differenza si sente, e non solo economicamente ma anche del benessere che hò in casa. è del tipo ventilato ( bisogna adattarsi al "sibilo" prodotto alla massima velocità :o ) ma se è programmabile nelle accensioni e nella ventilazione riesci ad "adattarla" alle tue esigenze ;) . Però c'è il rovescio della medaglia è cioè devi continuamente tenerla pulita sopratutto nel "vaschetta bruciatore" :angry:. A mio parere comunque di questi tempi credo che tenere i radiatori non sia la scelta migliore!. Potrei suggerirti anche di farti fare dei preventivi per capire se al posto dei radiatori metti i "fancuil" detti da mè :P o termoconvettori, riescano a darti un maggiore benessere e forse a spender meno! Cosi forse riusciamo anche a far girare non solo le "ventole" ma anche un pò di economia. ciao devo andare! :(

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Però c'è il rovescio della medaglia è cioè devi continuamente tenerla pulita sopratutto nel "vaschetta bruciatore"

Se è ben parametrata troverai poca cenere nel crogiolo; la mia la pulisco ogni settimana, ma in certi giorni mi tocca dare una spazzolatina al fondo del crogiolo con uno strumento sofisticatissimo costruito apposta (spazzolino da denti vecchio a cui ho piegato a 90° la testa previo riscaldamento della plastica :roflmao: ), perché sennò mezzo crogiolo rimane ostruito.

Potrei suggerirti anche di farti fare dei preventivi per capire se al posto dei radiatori metti i "fancuil" detti da mè

Anche io voto l'uso dei fancoil, li ho sempre trovati più efficienti dei classici radiatori, solo che se non ricordo male richiedono anche più flusso di acqua e quindi tubi più grossi, e poi se comunque si continua a scaldarli a gas... è solo l'ennesima spesa da recuperare forse tra decine di anni :senzasperanza:

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