Motore Trifase Aerotermo - Alimentarlo con 230V Monofase

[McGyver]

Ciao a tutti, ho un piccolo problema.

Ho acquistato un locale deposito, nel quale è montato un aerotermo SABIANA fermo da almeno 25anni. Smontandolo mi sono accorto che l'aerotermo è dotato di un gruppo resistenze elettriche (al posto del classico radiatore a tubi di rame per acqua calda) e sul retro una ventola, azionata da un piccolo motore TRIFASE che in targa riporta le seguenti diciture:

(collegamento a triangolo):

220V 0.12HP 0.38A (+ il disegnino della disposizione dei contatti)

(collegamento a stella):

380V 0.12HP 0.38A (+ il disegnino della disposizione dei contatti)

Ora, non voglio far perdere tempo a nessuno, ma i dubbi sono molteplici, e ve li esplicito Dubbio per Dubbio, cercando di essere il più chiaro possibile.

FUNZIONERA?

Dopo tutti questi anni di inattività, funzionerà quel coso? Piu che pulirlo esternamente e al massimo ingrassare qualcosa, cosa posso fare per evitare di arrostire motore e resto? (idem per le resisrenze riscaldanti). Spero nei consigli di qualche elettrotecnico con super esperienza per poter fare i controlli prima di un eventuale azionamento.

TRIFASE / MONOFASE

Io ho aperto un'utenza AEM MONOFASE 230V (classica), dato che il motore è alimentato con 3 fasi, e mio padre da buon elettrotecnico arrugginito (non si ricorda esattamente certe cose, e per non fare caz... peferisco chiedere a voi delle conferme) mi ha detto che un tempo anche le lavatrici usavano un motore trifase (per invertire la marcia scambiando 2 fasi), e che per creare la terza fase si utilizzava un condensatore calcolato in funzione della potenza del motore. Nel forum ho letto di alcune formule, ma i commenti sono stati tutti negativi, quindi richiedo.... Con i dati riportati dalla targa, qualcuno saprebbe dirmi COME e CHE condensatore (la capacità intendo) collegare?

ASPIATORE / VENTILATORE

Dato che l'aerotermo è stato incapsulato in un canale che pesca (o butta, non so se era utilizzato come aerotermo o come aspiratore visto che il pacco resistivo riscaldante è scollegato..)l'aria dall'esterno, mi sarebbe piaciuto poter invertire la marcia del motore per usarlo come aspiratore (INTERNO ==> ESTERNO) in stagione estiva, e come ventilatore per il recupero del calore (nel locale ci sono dei caloriferi posti a 3 metri di altezza.....) in inverno, magari con pacco resistivo inseribile solo in caso di necessità, quindi ottenere un invertitore di marcia (basta scambiare 2 fasi con dei relè giusto?.... magari attendendo che il motore si sia prima fermato )

VARIARE LA VELOCITA'

è meglio lasciar stare vero? i comandi dei ventilatori NORDIK vortice me li devo dimenticare giusto?

So di essere stato troppo eloquente, spero di no arrecare disturbo con 1 pagina di lagne, però ci tenevo a spiegare bene il problema (visto che in tanti post si leggono lamentele sulla poca chiarezza). Tengo anche a precisare che ho seguito degli studi in campo elettronico (sn perito elettronico), ma per quanto riguarda l'elettrotecnica (non ti insegna un cavolo la scuola se non sei autodidatta....) quello che so l'ho appreso da papà . Spero di non aver tralasciato nulla.

In attesa di un vostro aiuto vi ringrazio anticipatamente.

Alessandro

[Livio Orsini]

FUNZIONERA?

Perchè non dovrebbe? Se non ha subito danneggiamenti nei precedenti funzionamenti nilla osta che continui a funzionare. Una buona pulizia, un eventuale lubrificazione e, sopra a tutto, un collegamento corretto e non ci sono problemi di sorta.

TRIFASE / MONOFASE

Usa la funzione cerca. Ci sono numerosissime discussioni anche recentissime, relative a queste problematiche.

ASPIATORE / VENTILATORE

Esatto proprio così

VARIARE LA VELOCITA'

Dipende: se vuoi spendere un duecento euro, per acquistare un bell'inverter con ingresso monofase 50Hz uscita trifase 0-100Hz , puoi fare tutte le variazioni di velocità che preferisci.

[McGyver]

Ciao Livio, grazie per la tempestività, ma con la funzione cerca mi sono guardato un sacco di pagine INUTILI, non c'è nulla che spieghi l'uso del condensatore (solo 2 csi in cui si dichiara incerto anche coslui che ha risposto....)

Con i dati riportati in targa sul motore(che ho postato) non è possibile calcolarlo?

Grazie.

[Livio Orsini]

Ho visto una discussione con formula relativa proprio tra PAsqua e S.Angelo. Concentrati sulle discussini di questo forum

[McGyver]

Ciao Livio, il mio problema è che i post li ho guardati tutti, ma non vorrei che ti riferissi al post che dico io, nel quale lo stesso autore dichiara la sua incertezza sull'uso della formula.....

Se ti è possibile, mi lasceresti un link alla discussione a cui ti riferisci?

Grazie.

PS Tu a "naso" che valore metteresti di condensatore (microfarad e VoltLavoro)

Ciao

Mc.

[rguaresc]

Triangolo ... 0,66 A

Con i dati riportati in targa sul motore(che ho postato) non è possibile calcolarlo?

Le formule non possono dare risposte esatte soprattutto per i motori molto piccoli con poche cave. Puoi andare a tentativi: per quella corrente proverei con un condensatore da 6 o 8 uF e tensione 450 V.

Modificato: 31 marzo 2005 da rguaresc

[Livio Orsini]

Concordo con rguaresc

[McGyver]

Vi ringrazio per l'interessamento e il tempo dedicatomi, volevo solo far presente che sul motore in targa c'è scritto TRIANGOLO 0.38A e non 0.66A

Di motori ne ho guardati due uguali montati su due aerotermi identici, la targa effettivamente riporta quei valori.

Un ultima cosa, da cosa posso capire se un consensatore di valoe X va bene o meno, per cui decidere eventualmente di aumentare la capacità o ridurla, quali sono i fenomeni che dovrei osservare?

Ciao e grazie ancora

[Livio Orsini]

E' abbastanza semplice ed anche molto empirico, come lo è la soluzione adottata; devi osservare come si comporta il motore: se parte bene, se non tende a fermarsi quando lo carichi; nel caso di un ventilatore se riesce a raggiungere la velocità nominale, perchè nel caso di un ventilatore la coppia resistente è funzione della velocità con legge quadratica.

Tieni prsente che, comunque, si avrà una perdita di potenza dell'ordine del 20% circa.