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Regolare Due Motori Con Due Drive - due drive e due motori


MarcoW

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ciao a tutti

vorrei sapere come regolare due motori in C.C eccitazione separata collegati sullo stesso asse e regolati da due drive, uno master e slave

Ciao Marco

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vorrei sapere come regolare due motori in C.C eccitazione separata collegati sullo stesso asse e regolati da due drive, uno master e slave

Se sono sullo stesso asse meccanico devi usare la configurazione in helper. In altre parole il master è controllato in velocità. Il riferiemento di corrente del master viene inviato contemporaneamente all'anello di corrente del master e dello slave. In questo modo i due motori si ripartisco il carico al 50%. Ovviamente questa è una descrizione della regoalzione di principio poi, in funzione dei dettagli costruttivi, si deve mettere a punto la topologia realizzativa.

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ciao cerhiamo di spiegarci, alloara i due motori sono sullo stesso asse e svolgono la funzione si sollevameto di una gru.

il riferimento di velocita entra nel master ed esce il riferimento di corrente Ia° da una uscita analogica che va al riferimento di corrente dello slave.

la corrente di campo del master ed dello slave è regolata solo dal master.

le unice funzioni abilte nel master sono il torque-proof e il pesa carico mentre nello slave solo il torque-proof.

Il problema che si prensenta e che lo slave tende a salire di tensione come posso fare?

Saluti Marco

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Il problema che si prensenta e che lo slave tende a salire di tensione come posso fare?

Significa che la tensione di armatura dello slave è maggiore di quella del master?

Se è così e se la differenza è <15% (circa) non c'è da preoccuparsi: è l'effetto delle differenze tra i due motori. Quello che è importante è che la corrente (coppia) sia eqaumente ripartita tra i due motori, o meglio ripartita in accordo con le impostazioni (50-50, 60-40, etc.)

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ciao

la tensione nel motore slave sale anche del 20%

ed il problema è più accentuato quando il mortore incominca a deflussare, per tanto chiedo è meglio regolare le due correnti di campo uguali o tenere la corrente di campo differente.

Saluti Marco

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Direi che è un valore ancora normale. Dipende essenzialmente dalle differenze tra i due motori. In effetti lo confermi quando dichiari che il fenomeno si accentua quando lavori in regime deflussato; infatti è più probabile che le differenze tra i motori si accentuino in quella regione.

Se la macchina non ha altri problemi io non starei a preoccuparmi. Probabilmente, se misurassi la coppia effettiva tramite torsiometri p.e., troveresti anche differenze nelle coppie erogate.

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Scusa ma ho trascurato un particolare non trascurabile. Bisogna verificare la taratura degli anelli di velocità e tensione di armatura dei due motori. Perchè o le due tensioni nominali di armatura sono differenti, oppure il sistema non è tarato correttamente.

Cerco di chiarire con un esempio.

Ammettiamo che la tensione nominale sia, per entrambi i motori, pari a 400v. Raggiunto questo livello di tensione, se viene richiesto in incremento di velocità l'alimentatore inizia a deflussare. Il circuito effettua una misura in continuo sulla tensione di armatura ed appena questa tende a superare i 400v, si riduce la tensione di campo fino a che la tensione dia rmatura ritorna al disotto del valore nominale. Quindi l'aumento della tensione di armatura, oltre il valore nominale è solo istantanea. Misurandola con un voltmetro, quando il motore lavora in regime deflussato, si dovrebbe leggere un valore costante pari al valore nominale.

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ciao

allora i due motori hanno una tensione di alimentazione di 400 Volt cc. ed un potenza di 350 Kw velocita 1860/930 corrente di eccitazione 16.8 - 4.8.

il drive master regola la corrente di armatura del motore master e le due correnti di campo mentre lo slave regola solo la corrente del motore slave.

Come detto in precedenza mentre sono nella zone di coppia max non ci sono problemi a campo pieno , ma quando in comincio a lavorare nella zona di potenza costante e deflusso il master ha delle leggere oscillazioni la tensione di armatura e rimane stabile, lo slave va a salire di tensione anche del 20% il che mi manda in blocco il drive per max tensione.

e quindi mi conviene regolare le correnti di campo dello slave piu alte visto che la reazione di velocità va solo al master. corro il rischio che uno sia motore e uno freno?

ciao

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Adesso è chiaro. Se avesi scritto tuttto subito, avremmo perso meno tempo.

La regolazione, così come l'hai descritta è errata!

Si deve configurare lo slave i questo modo. Riferimento di velocità = riferimento master +10% (circa); riferimento di corrente del master che funge da limite di corrente dello slave. In questo modo lo slave tenderebbe a correre di più del master ma, raggiunto il medesimo valore di corrente del master, viene bloccato dal limite di corrente. Ovviamente, se si tratta di azioanmenti su 4 quadranti, il limite deve essere sia positivo che negativo, e la sovra velocità deve essere in valore assoluto, quindi anche per velocità negative.

Fai aattenzione, alle condizioni attuali, perchè una tensione di armatura maggiore del valore nominale rischia di danneggiare il motore (250kW ==> xk€ :( ). Qundo i convertitori erona costruiti bene, non come oggi che si pensa solo a risparmiare, si aggiustava anche l'angolo limite di apertura proprio per evitare il superamento del valore nominale di tensione di armatura.

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ciao

come detto in precedenza il ifeferimento di velocita va solo al master ( in via profibus) e allo slave solo un riferimento di Ia della armatura del master che entra direttamntre nel regolatore di corrente senza passare nel regolatore di velocità dello slave. i parametri dello slave sono piuttosto bassi per quanto riguarda i PD, perchè chi regola è il master con il suo PID di velocità e di corrente PD.

Quindi se non ho capito devo sollevare di un 10% ingresso di riferimento di corrente dello slave in modo che sia leggeremete più veloce, ma viene limitato dal master perchè più basso come limite di corrente.

Ciao

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No! Leggi attentamente il mio post precedente. Anche lo slave deve essere regolato in velocità, con un riferimento maggiore di circa il 10% di quello del master (fai passaren il rif. del master in un ampli con G=1.1). Poi il riferimento di corrente del master va a fare il limite di corrente dello slave. In questo modo si realizza la configurazione in Helper che funziona anche in regime di campo variabile.

Ancora due cose. Di che marca e modello sono i convertitori? Poi se non sai dominare bene il problema è meglio che tu faccia intervenire un tecnico della casa che ha prodotto i convertitori.

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