shadyeclipse Inserito: 27 gennaio 2015 Segnala Inserito: 27 gennaio 2015 buongiorno a tutti, vorrei chiedere un'informazione. abito in un condominio col classico apriporta comandabile sia dal pulsante ingresso che dal citofono interno ad ogni appartamento. sarei interessato all'azionamento tramite telecomando dell'apriporta (in modo che arrivando dall'esterno non servirebbero più le chiavi). in rete sono reperibili appositi kit composti da ricevente più telecomando che si collegano in parallelo al pulsante apriporta e non necessitano di alimentazione. questo però richiederebbe che io ''toccassi'' l'impianto condominiale con problemi e responsabilità annesse e connesse. chiedo cortesemente se con il kit in questione (o in qualsiasi altro modo voi mi suggeriate) sia possibile collegarsi direttamente al pulsante apriporta del citofono. la mia idea sarebbe di collegare il kit in parallelo al pulsante del citofono direttamente sulla scheda, ma da perfetto ignorante non mi spiego come questo NON necessiti di alimentazione. l'alternativa sarebbe quella di utilizzate una normale ricevente a impulso monostabile con telecomando dedicato che alla pressione del telecomando chiuderebbe il contatto dell'apriporta ( sempre collegato in parallelo direttamente sulla scheda del citofono) ma in questo caso non saprei come alimentare la ricevente: se prendessi i 12v volt del bus del citofono ci sarebbero problemi/interferenze col normale funzionamento del citofono? se può essere utile il mio citofono è un comelit style funzionamento a due fili e il kit in questione è di questo tipo:
simuffa Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 se il portone lo puoi aprire sempre, anche senza sganciare il citofono e senza che nessuno suoni dall'esterno lo puoi fare. l'alimentazione immagino che sia separata, non è indicata nella foto ma credo che dovrai mettere un alimentatore esterno
shadyeclipse Inserita: 27 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 intanto grazie mille per la risposta velocissima. allora, sì io posso aprire il portone dal citofono in qualunque momento senza alzare la cornetta nè nulla, mi basta premere il pulsante. per quanto riguarda l'alimentazione è proprio quello il mio dubbio: i venditori del kit sostengono che non abbia bisogno di alimentazione in quanto la preleverebbe direttamente dal pulsante collegatogli. è proprio quello che non mi spiego. se io utilizzassi una normale ricevente per cancelli e la alimentassi prelevando corrente dai 2 fili bus del citofono questo causerebbe problemi o interferenze al citofono?
simuffa Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 se io utilizzassi una normale ricevente per cancelli e la alimentassi prelevando corrente dai 2 fili bus del citofono questo causerebbe problemi o interferenze al citofono? non puoi fare questa cosa l'alimentazione deve essere separata, il contatto del citofono deve essere un contatto pulito (relè) che dovrà intercettare il pulsante di apertura porta, se il tuo non ha alimentazione separata cambia prodotto
luigi69 Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 non è però ingombrante il discorso di avere nel mazzo di chiavi il telecomando ? proporre a tutto il condominio un apriporta contact less, tipo portachiavi con trasponder ? tu dici nono.faccio prima a montare il telecomando sul mio citofono domanda tecnica... ma il tuo appartamento è vicino al portoncino ? differente c'è il problema della portata del radiocomando , fatto salvo le risposte sull'alimentazione
shadyeclipse Inserita: 27 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 (modificato) dunque, per il telecomando: -per quanto il raggio d'azione non c'è problema perché in linea d'aria ci sono meno di 10 metri e come ostacolo c'è soltanto il vetro di una portafinestra. dall'interno col telecomando riesco ad aprire il cancello elettrico la cui ricevente è situata almeno al doppio della distanza a cui dovrebbe lavorare questa nuova installazione. -per quanto riguarda dotare il condominio di apertura con trasponder purtroppo non è possibile per vari problemi (in sostanza di condominiale non si può toccare nulla, sul privato invece nessun problema) -ingombro telecomando: userei un pulsante libero di un telecomando già nel mazzo di chiavi quindi nessun ulteriore ingombro. in sostanza la soluzione intelligente sarebbe in qualche modo fare arrivare i 12v separati vicino al citofono, alimentare una ricevente e collegarmi con quella al pulsante del citofono? ho capito giusto? Modificato: 27 gennaio 2015 da Maurizio Colombi Rimossa formattazione testo
simuffa Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 sì, la ricevente deve avere un contatto pulito (è fondamentale) ho visto sul sito della tua marca che produce anche schede alimentate a 220 volt che forse per te sono più comode..
shadyeclipse Inserita: 27 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 perfetto gentilissimo, a questo punto controllo cosa mi è più comodo portare (se i 12v o la 220) nei pressi del citofono e in base a quello scelgo la ricevente dedicata. dovrebbe essere ok
Maurizio Colombi Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Inserita: 27 gennaio 2015 L'apparecchio in questione si alimenta in parallelo al pulsante dell'apriporta. Alla fine dei conti se misuri tensione tra i morsetti del pulsante apriporta (o del pulsante campanello) trovi la tensione di alimentazione del sistema. Essendo un carico elettronico, estremamente basso, potrebbe essere paragonato alla lampada di segnalazione collegata in parallelo al pulsante.
shadyeclipse Inserita: 28 gennaio 2015 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2015 si Maurizio, hai ragione, da quello che ho capito sembra che l'apparecchio si alimenti con la tensione presente sui contatti del pulsante e carichi un condensatore. =) grazie mille
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