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Ariston Hotpoint Aqualtis Aq83F 29 It


cvss

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Buonasera a tutti,

volevo comprare la lavatrice Ariston HotPoint AQUALTIS AQ83F 29 IT ma ho un "piccolo" problema.

Sul manuale è scritto che è profonda 58 cm. L'ho misurata al negozio ma non è facile prendere la misura dell'ingombro massimo dato che l'oblò è sporgente e curvo, mentre il retro sul retro c'è il tubo di scarico.

Il mio problema è che devo farla passare da una porta-finestra larga esattamente 57 cm.

L'idea originaria era quella di smontare la porta ma ho paura di fare danni dato che dovrebbero passarci i fili.

Ho visto che il pannello superiore, che sporge di 3 cm rispetto al pannello posteriore, è facilmente smontabile (due viti).

Secondo voi togliendo il pannello posteriore (ed ovviamente anche quello superiore) riesco a togliere il tubo di scarico con facilità?

Oppure devo necessariamente adagiare la lavatrice su un fianco ed operare da sotto?

Grazie.

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Non conviene assolutamente . Anche perché mettiamo che la riesci a fare passare smontando l'oblò in caso di guasto se devono portarsi la lavatrice i tecnici anche se la lavatrice è in garanzia c'è molta probabilità che ti facciano pagare" il disturbo " .

E poi c'è scritto 58 ma molto probabilmente sarà qualche centimetro in più che in meno .

Ti consiglio di prendere una slim oppure di trovare altro modo per entrare la lavatrice

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Ma... smontare un pannello della porta-finestra? :lol:

Mica, però, è tanto fuori luogo! Però il tutto mi puzza di balcone, cosa sconsigliatissima in ogni caso, per problemi vari che fanno impazzire l'elettronica, tra l'altro! ;)

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Chiarisco prima i dubbi.

I 57 cm della porta finestra rappresentano la massima apertura possibile. Ho già provveduto a smontare tutto lo smontabile... mancano solo i muri.

Non si tratta di un balcone ma di un lavatoio chiuso, ricavato dal bagno, a cui si accede per l'appunto dalla porta finestra. In questo posto c'è sempre stata una lavatrice e non ho mai avuto problemi nè di elettronica nè di altro genere.

Smontare l'oblò era un'idea... non la soluzione.

Chiedo infatti ai più esperti se è possibile togliere il tubo di scarico dal pannello posteriore senza distruggere la lavatrice nuova.

Il tubo di scarico sporge rispetto al profilo verticale del pannello posteriore per circa 2-3 cm. Per evitare che il tubo si schiacci contro il muro quando la lavatrice viene spostata indietro, hanno fatto il pannello superiore un po' più lungo rispetto al profilo verticale del pannello posteriore.

E' per questo che avevo pensato di rimuovere il pannello superiore e poi smontare il tubo di scarico da dietro (o da sotto).

Così facendo sono quasi sicuro che ricaverei i 2-3 cm necessari per far passare la lavatrice dalla porta finestra... senza smontare l'oblò.

Le alternative sarebbero la Aqualtis 7kg slim da 44cm... ma non capisco come si possa classificare 7kg una lavatrice con 44 cm di profondità e con il cestello da 48 litri.

Oppure la 7kg classica WMG723 che è profonda 55cm ed ha il cestello da 52 litri. Anche questa la danno per 7kg.

Qualcuno mi aiuta?

Grazie.

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Il cesto da 52 litri sui primi modelli Indesit di 10 anni fa erano dati per 6 kg... :rolleyes:

Se hai la certezza che smontando il tubo di scarico ci passa (lo puoi levare da sotto, dovrebbe essere più comodo, ma leva dopo le staffe di trasporto!), meglio un cesto il più grande possibile, se poi lo sfrutti veramente per intero senza sovraccarichi né sottocarichi.

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Smontando il tubo di scarico dovrebbe passarci.

Non ho capito però una cosa.

Il tubo di scarico è agganciato alla pompa con una di quelle fascette che si allargano con una pinza?

Una volta sfilato il tubo di scarico come lo faccio uscire dalla lamiera del pannello posteriore? Mi sembra di ricordare che la parte terminale del tubo di scarico è agganciata alla pompa tramite con un manicotto di plastica poco flessibile e più spesso del tubo. Il foro che c'è sul pannello posteriore, invece, è grande quanto la sezione del tubo flessibile.

Qualcuno ha una foto? Vorrei rendermi conto della fattibilità prima di investire una bella somma!

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Logicamente il tubo in fabbrica c'è entrato in qualche modo dal foro sulla carrozzeria!

In effetti, a ben pensarci, potresti fare la cosa al contrario, cioé tirarti tutta la parte esterna del tubo "richiamandolo" nella macchina dal disotto e lasciandolo provvisoriamente libero di "serpeggiare" da sotto, così non stai ad ammattire per staccarlo dalla pompa. Dopo aver passato la porta-finestra, lo reinfili dal basso nel foro e lo sistemi allo scarico! ;)


Comunque io prenderei una WMG perché ha il cassetto detersivi a vista. Ho fatto prendere ad un mio amico la 10 kg profonda 60 cm, cesto da 72 litri e sua mamma è contenta matta!

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La WMG per me andrebbe benissimo. Però non posso andare oltre la 7kg (WMG723) per il problema della profondità.

Mi sembra però un pochino inferiore (come caratteristiche) rispetto alle Aqualtis. Che ne dite?

Se riuscite a convincere mia moglie risparmio circa 100 euro (l'ho trovata a 330 euro) e non mi ammattisco con il tubo di scarico.

Modificato: da cvss
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Stessa macchina dell'aqualtis . L'aqualtis è arricchita da una pompa che miscela acqua è detersivo ( tecnologia eco bubble di samsung ) secondo me non molto efficace ( il ricircolo invece è molto più utile ) , l'altra differenza sta nella vasca inclinata difatti l'aqualtis ha la vasca inclinata il modello futura no .

Poi è ovvio che l'aqualtis ha qualche programmino in più ma dentro alla fine c'è la stessa roba

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Sono tornato in negozio a prendere le misure esatte della Aqualtis Aq83.

Temo di non farcela. Anche togliendo il pannello superiore e il tbo di scarico, la bombatura del pannello posteriore mi frega qualche centimetro.

Sulla carta ce la potrei fare ma non me la sento di rischiare.

in negozio ho trovato però una sorpresa... la AQS82D che è sempre Aqualtis, è una slim da 8kg (?), il cestello misura 54 litri (solo 4 litri in meno di quella che volevo prendere) e i consumi sono quasi identici. unica vera differenza è una A++ invece di A+++ ma siccome quel valore è calcolato su un ciclo che non si usa quasi mai credo di poter dire con ragionevole certezza che i consumi sono assolutamente paragonabili.

Ci sono altre differenze che non riesco a percepire tra le due Aqualtis? Rispetto alla WMG invece il cestello sarebbe addirittura più grande. Che mi dite?

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Lascia perdere i chili dichiarati e soffermati sul volume effettivo.

Non ho sentito opinioni di disprezzo sull'Aqualtis, ma personalmente preferisco le WMG. Forse perché penso che comunque un cesto inclinato (anche se di poco) soffra di più le sollecitazioni meccaniche. Anche se mi sembra che la slim da 8 kg abbia il cesto in titanio come le WMG da 10 kg e la Aqualtis da 11, seppur di dimensioni ridotte, e le pale ad onda.

Alla fine la scelta dipende dai programmi che usereste: scaricate i libretti d'istruzione e studiateli in funzione di essi.

(Comunque a me l'idea di una vaschetta nascosta da cui esce vapore nei lavaggi a 90°... :thumbdown:;) )

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Le Aqualtis hanno tutte il cesto in titanio. La WMG da 7kg sicuramente no. Il volume dei cestelli tra la slim da 8 e la WMG da 7 è praticamente identico. Studieremo i programmi. Ma se sono così uguali perché ci sono più di 100 euro di differenza?

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Non è vero che tutte le Aqualtis hanno il cesto in titanio, a meno che hanno cambiato qualcosa di recente. Ma non credo.

Quando un prodotto vende e si fa una buona reputazione, non pensi che l'azienda possa approfittarne per "pomparne" il prezzo? ;)

Ad esempio, le auto Hyundai di per sé potrebbero costare molto meno, ma lievitano i prezzi per non dare al mercato l'idea di vendere prodotti di bassa qualità.

Aqualtis si fa pagare la possibile diversa cura nei programmi delicatissimi, che sarebbero dipendenti solo da una diversa programmazione della scheda rispetto alle altre. D'altronde le Futura (le WMG) hanno il lungo programma antimacchia a 45° che la fa "concentrare" di più sui cotoni. Non so se la vasca in fibra delle 10-11 kg (rispettivamente Futura-Aqualtis), che dovrebbe isolare meglio il calore, e in teoria trattare meglio i colorati, è anche in versione "mozzata" nella Aqualtis slim, avendo il cesto in titanio "mozzato" (e le pale ad onda). Forse, ma molto in teoria, la 8 kg ha una meccanica adeguata, ma comunque io non caricherei mai il cesto oltre all'avere la possibilità di far passare in cima al carico il palmo della mano.

Modificato: da Ciccio 27
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washingmachine

per esperienza ti sconsiglio la futura:

se noti dalle istruzioni non hanno il programma eco cotoni (ovvero il ciclo normativo da cui calcolare i consumi per la classe a) distinto dal ciclo cotoni normale.

per cui ti troverai a lavare con il ciclo cotoni ad una temperatura sempre inferiore a quella scelta, e una durata raddoppiata rispetto al ciclo classico (fa eccezione il caso in cui vengono selezionati i 90° dove la macchina raggiunge la temperatura reale, e la durata del ciclo non è prolungata)

ho dato un occhiata al libretto, rispetto al modello che ho posseduto, questa ha il ciclo bianchi che dovrebbe raggiungere la temperatura reale, ma a parte il tempo spropositato di lavaggio (3h), indica come carico massimo 4 kg.

sono valide come macchine, sciacquano molto bene, ma mi son trovato costretto a lavare tutto col ciclo sintetici perchè l'unico con tempi ragionevoli e che raggiunge la reale temperatura.

inoltre non hanno una buona efficacia in centrifuga perchè alla velocità massima (che per le hotpoint-indesit non è mai effettivamente quella indicata, ma sempre un po meno) viene mantenuta per soli 2 minuti, contro i 5 necessari per un buon risultato.

stesso discorso per l'aqualtis, sono identiche sotto questi aspetti...

Modificato: da washingmachine
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washingmachine: la Futura ha il pulsante rotondo all'estrema destra con cui puoi selezionare l'intensità di lavaggio, quindi puoi accorciare i tempi ed avere le temperature effettive!

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washingmachine

la futura la conosco perchè l'ho avuta, e il pulsante è un altra stupidata.

ti permette di scegliere tra normale intensivo e delicato.

tralasciando che ad esempio impostando delicato mi sarei aspettato delle rotazioni più lente, pause più lunghe (e non semplicemente una diminuzione di tempo, a sto punto chiamalo rapido), impostando delicato (sempre in riferimento ai cicli cotoni) il discorso temperatura non cambia:

diminuisce la durata del ciclo, ma la temperatura effettiva non viene comunque raggiunta.

impostando intensivo, il ciclo (già di suo abbastanza lungo) aumenta la durata, le rotazioni diventano incessanti (le pause sono di 2 secondi, giusto per invertire il senso di rotazione), e la temperatura pur essendo più alta rispetto al ciclo ''normativo'' (ovvero con impostazione normale o delicato), è inferiore di 10° rispetto a quella scelta, ma in compenso viene mantenuta costante per tutto la durata del lavaggio, con un continuo attacca e stacca della resistenza.

ad esempio imposto cotoni 70°:

normale: durata 3h e 20min, temperatura raggiunta realmente 40° scarsi

delicato: durata 1h 40 min, temperatura raggiunta realmente 40° scarsi

intensivo: durata 4h 10min, temperatura raggiunta realmente 60° mantenuti costanti fino alla fine del ciclo.

prova dei fatti, nella mia impostando il ciclo cotone prelavaggio (nelle wmg non c'è, io avevo una wmd) che non rientra nei cicli normativi, raggiungeva realmente i 70° sia con impostazione delicato che normale, e completava il ciclo in 2h e 30 prelavaggio incluso.

ora dico costava tanto separare i cicli eco da quelli normali?

fate due cicli separati, introducete un tasto eco, inserite l'opzione eco fra le scelte di lavaggio, bastava un nulla per farlo.

non stiamo parlando della gamma bassa: aqualtis, futura (wmd) sarebbero il top di gamma, ed è possibile che non ci sia un ciclo cotoni normale?

per mesi ho dovuto usare l'opzione intensivo per avere una temperatura quantomeno alta... dopo aver logorato mezzo corredo (ci credo, 4 ore di sbattimento incessante) mi sono ridotto a usare il ciclo con prelavaggio per lavare dai 70° in su, e il ciclo sintetici per tutto il resto.

ora dico è normale tutto ciò?

non oso immaginare tutti quelli che hanno acquistato queste lavatrici... tempo 1 anno e le butteranno perchè diranno che non lavano più bene, i panni puzzano... e te credo saranno piene di muffa, non arriva mai sopra i 40°!

e dobbiamo continuare a difendere il made in italy a spada tratta?

no grazie, compro cinokoreano, almeno non mi inganna, e in 2 ore ho tutto lavato!

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Non posso fare altro che dare ragione a Washing machin . Io 7 mesi fa ero indeciso fra l'acqualtis ed LG poi ho comparato le due macchine su internet ed ho preferito prendere LG . Visto che già ho avuto una macchina appartenete a quel gruppo ( indesit wixxl 106) che a parte i cuscinetti rotti dopo 6 mesi dall'acquisto e successivamente dopo 3anni e 4 mesi non potevo lamentare nulla : lavava e sciacquava divinamente e con tempi giusti 2ore e 30 per un ciclo energico a 70 gradi . Ma ho visto i libretti delle indesit ariston e ci sono tempi che fanno girare la testa ed io ne so qualcosa , visto che mio fratello ha un'ariston Eco-6l105 con tempi veramente scioccanti , difatti se capita di fargli il bucato io dopo 1 ora di lavaggio la passo in risciaqui .

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