Vai al contenuto
PLC Forum


Amplificatore Lineare Per Hf


Mauro Dalseno

Messaggi consigliati

Mauro Dalseno

Vi mando qualche altra foto...

Eltelco%20retro.jpg

Eltelco%20aperto.jpg


Se devo essere sincero anche per me è la prima volta che vedo un variabile sulla griglia controllo collegato con un cavetto così lungo, che sicuramente avrà anche una sua capacità fisiologica... per il resto è tutto come al solito, con le altre griglie a massa e il pilotaggio mediante accordo LC sul catodo.


Dimenticavo... Fra la griglia controllo e massa c'è una resistenza da 330 Ohm, visibile nella foto

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 69
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • dott.cicala

    22

  • Wolfy

    13

  • fisica

    12

  • Mauro Dalseno

    11

Mah stranissimo :huh:

Che serva per "variare" l' accoppiamento della griglia verso massa e di conseguenza il valore del segnale in griglia? Non ne ho idea!

Link al commento
Condividi su altri siti

volendo sparare un czzta, unica utilita' che vedo a occhio senza costruire un modello, è di regolare un certo livello di neutralizzazione che so, per aumentare un po' il guadagna. Ma mi pare un circuito senza gran senso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il cavetto aggiunge qualche pF....basta tenerne conto.

Sparo la mia ipotesi:

Il pilotaggio è sul pin9=catodo...dovrebbe esserci anche una L e magari è quella che si vede sul pcb con il cv. Quello è l'adattamento d'ingresso

Il cv misterioso invece è sulla G1 e in parallelo con la R da 330.

In assenza di rf il cv è ininfluente e in R la corrente è quella di riposo....Se per caso la valvola dovesse innescare la R limiterebbe la Ig1

In presenza di rf invece da G1 verso K circola corrente che crea una certa ddp sulla R tale da modificarne la polarizzazione così entra in gioco il Cv....

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 7 months later...

Ho trovato una valvolina che potrebbe andar bene per un linearino senza troppe pretese :thumb_yello:

68f0276806b0b6eff74360d73f61f5d5.jpg

FU 23S Triode

In typical operation: class C telegraph
Filament voltage: 12V
Anode DC voltage: 11KV
GridDC bias voltage:-500V
Anode DC current: 11.86A
GridDC current: 2.99A
Anode output power: 100KW

Modificato: da dott.cicala
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho trovato una valvolina che potrebbe andar bene per un linearino senza troppe pretese

e meno male che non hai troppe pretese :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

Anche se un po alte di anodica, le care e amate 813 vanno per la maggiore e ci sono schemi a volontà'

Dovrei avere anche un paio di 450TH, ma li come tensione esageriamo

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 months later...
Quote

un radiofaro me lo vedo con una portata di 50-100km max,

 

Lo vedi male.;)

Devi fare riferimento ai tempi ed alla sensibilità dei ricevitori. Poi molto dipende dalla collocazione geografica del radio faro.

Comunque non erano 400 kW ma nemmeno molti di meno, L'alimentazione dello stadio finale superava i 100kW di potenza assorbita.

 

Tanto per darti un'idea delle potenze "professionali" il radar del vecchio F104 era inn grado di erogare 100kW di picco.

Link al commento
Condividi su altri siti

No, no. Proprio un bel radiofaro.

Sul collaudi dell'alimentare di detto radiofaro c'è un bellissimo aneddoto.

 

Dunque l'alimentatore generava, se ricordo bene, una tensione dell'ordine dei 15kV.

 

La procedura di collaudo prevedeva, ad un certo punto, dopo aver misurato al tensione di uscita con alimentatore caricato da un dummy load ed a vuoto, di spegnere il medesimo alimentatore, collegare all'uscita l'attrezzo "XYZ" che altro non era se non una sbarra di rame dotata di maniglie isolanti per maneggiarla in sicurezza (con l'operatore dotato di guanti isolanti e situato su di una pedana isolata). L'attrezzo doveva restare sui morsetti di uscita per 30", poi si rimuoveva l'attrezzo. A questo punto tramite un tester AVO Meter in portata 10.000 ohm fs si doveva misura una resistenza ai morsetti non inferiore a 2kohm.

 

L'operatore, che era un vecchio sfaticato, pensò bene che era inutile mettere l'attrezzo per 30" per poi rimuoverlo; l'attrezzo era pesante e poco maneggiovole, la giornata era calda e lui ne aveva già le tasche piene di tutte quelle misure. Qyuindi prese il tester, collegò prima iol puntale negatico e poi qullo positivo e........entrò in orbita il primo satellite artificiale italiano.

Link al commento
Condividi su altri siti

haha ci credo! d'altro canto quando andavamo a trafficare sugli illuminatori CWAR stava per diventare obbligatorio il parapalle, per evitare che quelle andassero in orbita....

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

e........entrò in orbita il primo satellite artificiale italiano.

:superlol:  Di  ' umani ' non ho visto , ne italiani , ne di altra razza , ma ho visto delle cornachie , colpevoli solo di aver invaso lo spazio circostante alle antenne  della stazione nazionale sugli 850 kHz , sembravano meteoriti ( altro che satelliti :roflmao: )

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...