plfrmcmp83 Inserito: 15 febbraio 2015 Segnala Inserito: 15 febbraio 2015 Buongiorno, In un'applicazione di trasferimento materiale viene chiesto di pilotare 4 motori asincroni trifase ognuno col proprio inverter standalone, ma con i 4 convertitori collegati in modalità master-slave in modo che avvenga una ripartizione di coppia fra i motori. Ciò che rende particolare questa applicazione è che i motori non hanno tutti la medesima potenza, bensì 3 sono uguali, uno è più piccolo. Secondo vostre esperienze l'applicazione può essere realizzata? In che modo. Gli inverter in questione sono acs850 con collegamento drive-to-drive. Grazie
Livio Orsini Inserita: 15 febbraio 2015 Segnala Inserita: 15 febbraio 2015 La ripartizione la puoi fare anche se i motori sono differenti. E' indispensabile che tutti gli inverters lavorino in modalità vettoriale e siano abilitati in controllo di coppia. Come ripartire la coppia, con quale equilibrio, cn quale modalità (loopaperto o loop chiuso) dipende da quello che si vuole ottenere e dalle caratteristiche della macchina. Se tutti i motori fossero eguali, oppure se si usa il motore "piccolo" come master è possiible lavorare con buona precisione in loop aperto.
SandroCalligaro Inserita: 23 febbraio 2015 Segnala Inserita: 23 febbraio 2015 Mi intrometto per curiosità (di applicazioni so pochissimo), ma penso possa tornare utile anche a plfrmcmp83... Livio, quando scrivi "loop aperto" intendi senza feedback di velocità? In un'applicazione come il trasferimento di materiale è fattibile imporre solo la coppia, o è necessario realizzare controllo di velocità con limite di coppia? Grazie!
Livio Orsini Inserita: 24 febbraio 2015 Segnala Inserita: 24 febbraio 2015 (modificato) Livio, quando scrivi "loop aperto" intendi senza feedback di velocità? Se s parla di controllo in coppia si intende che si da un valore di riferimento di coppia e si lascia che la velocità si adegui. In altri termini la velocità è imposta dal materiale, oppure come nel caso di 2 motori in parallelo meccanico avranno al medesima velocità e la coppia ripartita secondo il riferimento. Se si vuole lavorare in anello chiuso di coppia è necessario misurarla con un trasduttore, oppure in modo indiretto dal drive, e mantenere il valore impostato. Spiega cosa intendi trasferimento di amteriale. nel caso, ad esempio, di un nastro è fattibile sia dare il limite di coppia sia dare il riferimento ad uno dei 2 motori, mentre l'altro con funzioni master, impone la velocità. Modificato: 24 febbraio 2015 da Livio Orsini
SandroCalligaro Inserita: 26 febbraio 2015 Segnala Inserita: 26 febbraio 2015 Grazie, Livio. Nella domanda sono stato poco preciso, in effetti. Con "trasferimento materiale" volevo richiamare la domanda originale di plfrmcmp83. Avevo in mente un nastro o qualcosa di simile, comunque. Avevo preso "anello aperto" come sinonimo di "sensorless" (senza sensore di posizione/velocità), contagiato da un'abitudine diffusa. In questo caso, se ho capito bene, l'anello chiuso avrebbe un feedback di coppia, quello aperto si baserebbe sulla stima fatta dai drive. Il mio dubbio era sul fatto di imporre a tutti i drive un riferimento di coppia arbitrario (fissato o proveniente dall'esterno), che immagino possa portare a velocità molto alte in caso di mancanza di materiale (basso carico). Avere almeno un master che controlli la velocità, come dici nell'ultimo post, mi sembra una soluzione più logica e "sicura". Mi ero lasciato sviare dalla la tua frase: E' indispensabile che tutti gli inverters lavorino in modalità vettoriale e siano abilitati in controllo di coppia.
Livio Orsini Inserita: 26 febbraio 2015 Segnala Inserita: 26 febbraio 2015 che immagino possa portare a velocità molto alte in caso di mancanza di materiale (basso carico). Se non c'è freno dovuto al materiale o ad un collegamento meccanico l'equilibrio di velocità lo si raggiunge quando la coppia resistente è pari alla coppia motrice, se la coppia resistente è sempre inferiore alla coppia motrice il motore raggiungerà la velcoità massima consentita dal sistema motore-drive.
SandroCalligaro Inserita: 2 marzo 2015 Segnala Inserita: 2 marzo 2015 Certamente, Livio, il controllo di velocità evita il problema che la velocità possa diventare eccessiva, io immaginavo che quella fosse la soluzione "principe". Grazie.
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