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Motori Asincroni Multipolarità - costruzione - acquisto - e ... fantasia


alex3complc

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6000/120poli = 50 rpm = 5.23 circa rad/s

Se la potenza è 8 KW = 8000 W

e P = C* w

allora

C= P/w che in questo caso è = circa 1530 N*m

il diametro è circa 12-15 volte più piccolo di quello che stavi pensando.

Concludo, dicendo che se si prondoni lamiere di ferro-silicio, si tagliano al laser (lamiere di 2 mm non lasciano nessuna bava) e poi raffreddati si verniciano con l'isalante giusto.

Poi si effettuano due fori, nello stesso punto, in tutti i lamierini (la lunghezza di un motore 120 poli è piccola) e si fa passare una barra di ferro verniciata con resina fenolica per l'isolamento: lo statore è fatto.

Per il rotore, bhe li si adotta una gabbia di scoiattolo.

Appena concludo il progetto, vi prometto che vi mando una foto.

Anch'io passo e chiudo, ma prima GRAZIE siete tutti fantastici.

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6000/120poli = 50 rpm

Finalmente si sa la velocita', avevo fatto delle supposizioni sbagliate, non avendo questo dato. Vedo che calcoli 6000 quindi pensi a generare a 50 Hz direttamente, senza inverter, con le pale che girano a velocita' fissa.

Evidentemente avrai verificato che il vento soffia a velocita' costante, tale da mantenere una velocita' di poco superiore a 50 rpm

Se invece metti l'inverter, non ha senso calcolare il generatore per soli 50 Hz, si puo' ottimizzare.

Ciao

Mario

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Buongiorno lavoro in una ditta dove costriamo motori elettrici e ti posso assicurare che quando dobbiamo costruire degli statori nuovi il problema dei lamierini e' notevole.

Questo perchè lasciando perdere la qualita del materiale che è un discorso a parte per una buona costruzione dei lamierini ci vuole uno stampo di tranciatura che costa parecchi soldi e quindi non si fa finchè il motore non va in produzione; finchè il motore e' un prototipo si usa il sistema della fotoincisione che e' simile a quello che si usa per fare i circuiti stampati cioè si impressiona con della luce ultravioletta una lamiera dove c'è applicata una sostanza sensibile alla luce poi si immerge il tutto in un acido e la parte che e' stata impressionata dalla luce si corrode l'altra no.

Con questo sistema comunque non si ottengono dei bei lamierini ma per fare le prove vanno bene prima di costrire uno stampo che costa milioni e poi non si sa neanche se si usa......

Una domanda:

ma vuoi costruire un generatore con un motore asincrono?!?!?!?

LA VEDO DISCRETAMENTE DURA SEMPLICEMENTE PERCHE' L'ASINCRONO........NON GENERA!!!!!!!!!!!!

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A skippy rispondete voi....

ops... qualcuno l'ha già fatto.

Per andare in massima efficienza si devono ruotare le pale, o cambiare la velocità d rotazione delle pale.

Ma poi chi a detto che deve andare il tutto alla massima efficienza. Ancora neanche i grandi gruppo hanno realizzato macchine ad altissimissima efficienza perchè il vento è GRATIS.

E poi esistono profili che stallano meno facilmente di altri.

Comunque il problema aerodinamico, l'ho già affrontato.

Io vorrei solo un asisncorno multipoli, al posto del tradizionale con moltiplicatore ad un costo pù basso. Tutto qui....

Vedrò che posso fare.

Ciao

Skippy mi conferma che nei prototipi, ci si arrangia come si può, infondo sono prototipi, e prima si deve controllare che vadano.

Saluti

Modificato: da non so
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Mi spieghi un asincrono dove prende il campo magnetico iniziale per creare il processo per generare tensione.......

Forse lo chiami solo asincrono ma in realta non lo e'

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Dalla rete!!!!!

Lo colleghi in rete e lo mandi a scorrimento negativo, o se ti piace di più lo fai girare ad una velocità maggiore di quella che la rete lo farebbe girare

Es.

2 poli ruota a 1500

lo mandi a 1550 (quindi fornisci una coppia motrice) è il gioco è fatto.

Nella rete devono comunque essere presenti i sincroni, altrimenti li manca la corrente reattiva, che l'asincrono continua ad assorbire anche se funziona da generatore.

Modificato: da non so
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Qualunque motore aasincrono si comporta come gemeratore se si supera la velocità di sincronismo, ovvero se il motore asincrono viene trainato: oltre ad essere usato nei piccoli genset, il fenomeno genera invece problemi nella gestione delle macchine industriali sotto inverter, per cui in certi casi è necessario utilizzare un pilotaggio a quattro quadranti. Su e-bay c'è un losco personaggio che vende un miracoloso apparecchio, che permette di trasformare in generatore i motori asincroni, facendoli girare con un trapano, per esempio. Si tratta di una semplice batteria di condensatori, alla fine.

Tutti e due gli argomenti sono già stati discussi, se cerchi nel forum li trovi.

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Ma poi chi a detto che deve andare il tutto alla massima efficienza

Per un generatorino di piccola potenza come quello che vuoi fare, l'efficienza tutto sommato conta poco.

Ricordo che quando l'efficienza e' bassa e quindi il calore disperso va a scaldare i cuscinetti e gli avvolgimenti, rendendo necessaria una manutenzione piu' onerosa.

Useresti quindi pale orientabili, un sistema che per passare i test di sicurezza ti costa molto.

Ciao

Mario

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Poi si effettuano due fori, nello stesso punto, in tutti i lamierini (la lunghezza di un motore 120 poli è piccola) e si fa passare una barra di ferro verniciata con resina fenolica per l'isolamento: lo statore è fatto.
I fori è meglio se vengono eseguiti come da laseratura insieme al profilo, così potrai adoperarli come spinatura, e poi io direi come minimo sei, o addirittura otto. L'ideale per costruire il pacco lamellare sarebbe adoperare una pressa, ad ogni modo per un fai-da-te si possono adoperare dei morsetti da carpentiere disponendo il pacco di lamierini a sandwich tra due superfici piane. Le chiavette possone essere adoperate come rivetti tramite una battuta superficiale ma con la controindicazione che può causre l'interruzione dell'isolamento.

Poi perché hai deciso di adoperare un asincrono? Risulta più difficile da gestire, soprattutto per un generatore eolico, è solo per una questione di costi dei magneti? Un rotore a magneti permanenti può addirittura risultare più semplice da costruire rispetto ad un gabbia di scoiattolo.

Ciao

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Caro colombani,

Un rotore a magneti permanenti può addirittura risultare più semplice da costruire rispetto ad un gabbia di scoiattolo.

non dimenticare che si tratta come minimo di 120 magneti, o 240 o 360, da allineare.

Devi fare anche un'ottimo centraggio, altrimenti ti trovi con un contenuto armonico inaccettabile.

non so non ha detto se mette un inverter, se non lo mette i magneti si smagnetizzerebbero dopo pochi passaggi col flusso invertito che si crea quando c'e' una variazione di velocita' del rotore.

Per questa applicazione io sarei partito da tutt'altra base, il generatore a flusso assiale, molto comodo per realizzare il grado di protezione necessario ad un aerogeneratore.

Ciao

Mario

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ok ok va bene piu sopra mi avete cazziato per bene ( non sapevo di quella particolare applicazione dell'asincrono......)

per quanto riguarda la costruzione però credo di poter dire la mia:

non e' semplice costruirlo come vuoi fare tu con le spine questo in particolar modo perchè la lamiera non e' planare e quindi appoggiandola una sull'altra gli errori si sommano dando un errore di planarita del pacco non indifferente (non avete idea dei problemi che ci comporta la lamiera storta in azienda).

Tu pensa che se la lamiera ha un errore di 1 centesimo di millimetro se fai un pacco di 100 lamierini avrai un errore di un mm.

Se vuoi fare un bel lavoro devi costruirti un mandrino cioe un cilindro che entri precisamente nel foro del lamierino fare il pacco che ti serve poi tramite una pressa o due [censored] da montare sulle teste del cilindro e poi montare i tiranti per tenere il pacco impaccato; calcola pero che con i tiranti non otterai mai un pacco particolarmente rigido e quindi se prende anche un piccolo colpo il pacco si muove e poi il rotore non entra nella sua sede dato che il traferro e' abbastanza ridotto.

In azienda comunque costruiamo dei pacchi che vengono saldati cioe dopo aver impaccato eseguiamo 4 o 6 cordoni di saldatura a tig longitudinalmete sulla circonferenza esterna

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Per questa applicazione io sarei partito da tutt'altra base, il generatore a flusso assiale, molto comodo per realizzare il grado di protezione necessario ad un aerogeneratore.

In azienda comunque costruiamo dei pacchi che vengono saldati cioe dopo aver impaccato eseguiamo 4 o 6 cordoni di saldatura a tig longitudinalmete sulla circonferenza esterna

Per questa applicazione io sarei partito da tutt'altra base, il generatore a flusso assiale, molto comodo per realizzare il grado di protezione necessario ad un aerogeneratore.

Si mario, sarebbe la sua applicazione ideale, no cogging e niente perdite a parte quelle sulla componente ohmica tra gli avvolgimenti!

In azienda comunque costruiamo dei pacchi che vengono saldati cioe dopo aver impaccato eseguiamo 4 o 6 cordoni di saldatura a tig longitudinalmete sulla circonferenza esterna

Anche la saldatura è una soluzione, tuttavia si adopera in corrispondenza dei punti dove il flusso magnetico, per la geometria del pacchetto, è il minore possibile se non quasi nullo, ad esempio nei brushless a pianta quadra, la saldatura tra i lamierini si esegue in prossimità dei vertici del quadrato. Per un ghearless (in virtù della sua particolare geometria costruttiva) questa operazione è maggiormente controindicata.

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non so ..... hai preso in considerazione la possibilita' di usare la tecnica dell'aerogeneratore Savonius?

Per quella potenza ti complichi meno la vita, se il tuo obiettivo e' quello di ottenere energia da fonti rinnovabili.

Ciao

Mario

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Gabriele Corrieri

Ciao non_so

se Mario non ti ha ancora dissuaso (ti faccio presente che Mario è stato uno dei primi in Italia, nel 1975 a costruire un inverter statico, il Convertron) ti faccio un piccolo esempio ... quanto dovrebbe essere grosso il tuo statore?

Oggi per sfizio avevo per le mani un 22Kw asincrono SIE..NS 1LG7 (struttura di ghisa) 4 poli, diametro esteno 530 mm, lunghezza sicuramente meno di 800 mm, sto parlando di un 22Kw ... mettici un epiciclo, mettrici quel che ti pare ma lascia perdere di fare un lavoraccio simile ... ascolta Mario.

Ciao

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il mio nome è Alessandro.... ma non era disponibile, dopo che ne ho provati almeno 7-8 ho messo non_so ed è andato :P

La potenza che vorrei io è 7-8 KW e non 22. :unsure:

Mi sta incuriosendo il motore a flusso assiale, ma non ho idea di cosa sia.

Mi informo è vi faccio sapere.

Ciao

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Caro Alessandro,

ci sono 3 tipologie di motore elettrico rispetto al flusso che genera coppia, a flusso radiale (i soliti), a flusso assiale (detti motori piatti o a disco) e a flusso trasversale (TFM). Gia' che ci sei, guarda anche il TFM, che e' il tipo di motore/generatore a 120 poli col quale avevo avuto a che fare. E' stato usato per esempio sul tetto di un autobus elettrodiesel (non ibrido) per avere il minimo peso in quella posizione, accoppiato ad un diesel ottimizzato per una sola velocita', che quindi puo' sfruttare a suo favore le proprieta' dei vortici.

Se vuoi vedere le esperienze di altri tuoi "colleghi": Aerogeneratori

Caro Gabriele,

grazie per la citazione. Per l'esattezza, dal 1973 vendevo inverter a transistor fatti da altri (il primo cliente e' stata la Sandoz Chimica) e nel 1977 ho costruito insieme ad un amico il primo inverter PWM italiano prodotto in serie (il primo cliente e' stata la Macchine Marzocchi). Aggiungo che nel 1981 abbiamo fatto il primo inverter italiano di tipo sinusoidale silenzioso.

Ciao

Mario

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Ho sbirgiato, qua e la, è devo ringraziarti, il flusso assiale è molto più adatto a quello che dovrei fare.

Al contrario di tutti, vorrei non usare i magneti, ma fare un rotore avvolto, sempre con una polarità di 150-200

Il problema che mi ponevo, e che se uso il ferro-silicio, oppure i nucluei di ferrite, rischio di avere delle correnti parassite, lungo il clilindro dell'avvolgimento, che andrebbe sezionato ad asterisco (cosa non credo facile), oppure dovrei ridurre la sezione del cilindro, ma poi riduco troppo il flusso, oppure usare più cilindri da accoppiare, opportumamente trattati.

Vedrò, comunque mi hai dato una gran bella idea.

GRAZIE

Ciao

Modificato: da non so
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