Motori 24 Vcc In Serie - Sbilanciamento dell'assorbimento

[tecno]

Da qualche tempo stiamo osservando un'applicazione di trazione elettrica ; una ditta di verniciatura ha commissionato un carrello che deve funzionare a batteria e dato che porta diverse tonnellate il costruttore ha pensato di equipaggiarlo con un riduttore con due ingressi ed un'uscita.

Sui due ingressi ha montato due motori da 24 Vcc gemelli ( almeno così dicono ) 1,6 Kw - 1500 g/min da 84 Ampere. La parte elettrica è stata affidata ad un nostro conoscente che pensava di mettere un'azionamento da 24 Vcc in parallelo che però abbiamo impedito consigliando un collegamento dei motori in serie ed un'azionamento a 48 Vcc.

Il problema è che una volta fatto il collegamento ed avviato il tutto ( io non ero presente ) si trovano con un motore che assorbe circa 33 V e l'altro circa 15 V !

Secondo Voi cosa stiamo sbagliando ?????

Ciao a tutti.

Tecno

Scusate se approfitto , sapete dove posso trovare un'inverter ingresso monofase / uscita monofase 220 Vca da 3 Kw ?

[rguaresc]

Se i due motori sono uguali e fanno gli stessi giri la differenza è nell'eccitazione.

Presumo che abbiano un avvolgimento di eccitazione in derivazione mettendoli in serie si ha una coppia instabile, un motore si prende un po' piu' di tensione automaticamente ha un po' piu' di flusso quindi ancora piu' tensione..., l'opposto per l'altro. Lo sbilanciamente si ferma per la saturazione del motore con piu' flusso.

Per correggere dovresti (potendo) collegare l'eccitazione del primo motore alle spazzole del secondo e viceversa.

[tecno]

Grazie rquaresc per l'aiuto ma i motori in essere sono a magneti permanenti e non ad eccitazione separata quindi il cliente non ha fatto altro che collegare il + del primo motore al + 48 V il - del primo motore a + del secondo ed il - di quest'ultimo al negativo di alimentazione ma come già detto uno assorbe 33 V e l'altro 15 V.

Hanno anche eseguito una prova a banco alimentando uno alla volta i motori a 24 Vcc con il risultato di avere circa le stesse velocità.

Ho saputo che il secondo motore è stato acquistato 4/5 mesi dopo il primo ( stesso fornitore , stesso modello , richiesto uguale ) .

Grazie ancora

Tecno

[rguaresc]

Una domanda: com'e' fatto il riduttore a due ingressi e un'uscita? Impone le due velocità uguali permettendo coppie un po' diverse o impone che le due coppie siano uguali?

[adross]

Non approfondisco l'argomento, ma mi sembra che due motori in CC collegati in serie non sono il massimo in fatto di precisione nelle prestazioni.

[tecno]

In realtà sono due riduttori ortogonali collegati meccanicamente in uscita .

Per quanto riguarda le prestazioni , essendo un carrello di traslazione , non abbiamo bisogno di grosse precisione ma che i motori girino pressapoco all'unisono.

Secondo Voi per verificare se la resistenza che ogni motore oppone al passaggio della corrente basta un banale tester o ci vuole strumentazione adeguata ?

Saluti.

Tecno

[Mario Maggi]

Caro tecno,

allora il problema e' diverso, perche' non l'hai detto subito?

Ho il sospetto che non ce la stai raccontando giusta ..... non si tratta di due riduttori ortogonali ma di due riduttori e vite senza fine, o sbaglio?

Cerca di essere preciso, specificando anche i rapporti di trasmissione (sono perfettamente uguali?)

Forse c'e' una soluzione vicino a casa tua.

Ciao

Mario

[tecno]

I riduttori non li ho visti ma ho un disegno e il modello è A604 P90 ma non sappiamo la marca ; sono però sicuro che si tratta di ortogonali.

Comunque il problema si verifica anche a vuoto e cioè non con i motori montati ma liberi.

Ciao

P.S. - Mario non ho capito cosa intendevi per vicino casa !

[Mario Maggi]

Caro tecno,

a vuoto, coi motori liberi senza riduttore? Normale, non troverai mai due motori a magneti permanenti perfettamente uguali!

A vuoto coi motori liberi ma col riduttore collegato al motore ma non al carico? Se e' cosi', vedrai che il mio sospetto si rafforza.

Soluzioni vicino a casa: la soluzione la vendi tu o la metti a disposizione gratis al tuo cliente?

Ciao

Mario

[rguaresc]

basta un banale tester o ci vuole strumentazione adeguata ?

La resistenza dell'avvolgimento sara' circa 50 milliOhm, per misurarla ci vorrebbe un Ohmmetro a 4 fili oppure puoi tentare con un tester mandando con un alimentatore DC una corrente I di qualche Ampere e misurando la tensione U ai morsetti a motore fermo. La misura della tensione va fatta puntando direttamente sui morsetti del motore per scavalcare le resistenze del collegamento fatto. Il rapporto U/I a motore fermo è la resistenza interna.

Con i motori disaccoppiati e' normale che le tensioni si sbilancino se sono diversi gli attriti. Il motore piu' scorrevole gira piu' veloce e si prende piu' tensione.

Con i motori accoppiati e sotto sforzo i dati del messaggio #1 collimerebbero con un motore da 24 V e uno da 48 V.

Per confrontare il rapporto Tensione_nominale/giri dei due motori potresti, senza alimentazione, farli girare alla stessa velocita' anche molto bassa girando gli alberi come generatori e misurare le due tensioni generate.

[Piero Azzoni]

ho paura di avere lo stesso sospetto di mario

i due riduttori hanno l'uscita meccanicamente vincolata sullo stesso albero ?

[tecno]

Come Vi ripeto l'applicazione non l'ho vista ma posso dirvi che è in Val Camonica ( BS ) e che il carrello è fatto da un costruttore del Piemonte ( prefisso 011 ) ma da quello che mi è stato spiegato penso che siano collegati meccanicamente i due riduttori.

Mi scuso se non ho tutti i dati e le prove effettuate , ma come Vi ripeto non sono stato presente all'accensione.

Vi ringrazio comunque per i consigli per i test da effettuare.

Ciao

Tecno

P.S. Alcuni mesi fà io ho fornito l'azionamento ad un ' elettricista ; ora cerco , gratuitamente , di utilizzare i motori che hanno già comperato ma che danno questi problemi

Modificato: 18 dicembre 2005 da tecno