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Sistemi Di Pulizia Rete Elettrica


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Avrei bisogno di qualche parere esperto riguardante queste apparecchiature che filtrano e ricostruiscono la sinusoide regolando la tensione in uscita per ottimizzare i consumi, per esempio nelle abitazioni.

Si parla di ridurre la tensione per ottimizzare i consumi; sono daccordo che se per esempio accendo una lampadina con la tensione più bassa, la lampadina consuma meno, ma questo non mi sembra possibile con altre utenze di una abitazione

ecco il link

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  • Livio Orsini

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Sono sempre diffidente su apparecchi di questo tipo. Questo in particolare cosa fa?Pesca la 230V e restituisce 210V....se ne pesca 210 dalla rete Enel come si comporta?

Non riesco a quantificare i benefici di una soluzione simile.

Tra l'altro guardando il sito e tutti i collegamenti l'azienda pare estremamente diversificata con la chiara mission di creare impianti a bassissimo impatto ambientale (e anche edifici che perseguono lo stesso obiettivo).

E' la prima volta che vengo a conoscenza di quest'azienda però e vedo che è attiva solo in Italia, Romania, Marocco e Senegal. Incuriosisce.

Modificato: da Riccy
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A me queste "invenzioni" sembran sempre fregature per ingenui.

Ridurre la tensione di circa il 10% può, in alcuni casi, ridurre la potenza istantanea assorbita del 10%, però alla fine la potenza totale consumata potrebbe anche essere maggiore.

Nel caso del forno elettrico dotato di termostato, riducendo la tensione bisognerà aspettare più tempo per raggiungere e mantenere la temperatura di esercizio. Idem per scaldare l'acqua per la lavastoviglie, lavabiancheria, macchina del caffè, etc.

Alla fine il consumo sarà identico o maggiore.

Per gli elettrodomestici bruni, televisore, DVD, etc., ridurre la tensione di rete è ininfluente perchè l'alimentatore dell'apparato per amntenere costante la tensione di alimentazione drenerà maggior corrente in modo proporzionale alla diminuzien di tensione.

SOlo le lampade ad incandescenza consumeranno un 10% in meno ed essendo leggermente sottoalimentate, in teoria aumenteranno anche un poco la vita.

Se fai bene i conti, calcolando anche l'autoconsumo del dispositivo, il risparmio sarà nullo o forse negativo.

In compenso avrai speso una cifra non banale per l'acquisto del dispositivo miracoloso.

In quanto alla pulizia della rete da disturbi, armoniche, etc. è sufficiente un buon filtro, dispositivo oramai integrato in tutte le apparecchianture, di buona qualità, che necessitano di rete "pulita". Comunque l'azione del filtro non è gratuita, perchè assoebe energia.

Modificato: da Livio Orsini
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Mirko Ceronti

Diciamo che, quando la tensione a 220 è salita a 230, il carico da 1 Kw (a 220) si è trasformato in un carico da 1,1 Kw circa.

Ancora grassa.....pensa a quelli che (leggo spesso qui sul forum) hanno la tensione domestica a 250 Volt, ed io ancora ce l'ho a 220.

Il mio carico da 1Kw, 230 Volt a casa mia consumerebbe 0,9Kw ed a casa loro ne consumerebbe quasi 1,2Kw :o

Senonchè.......come afferma Livio, rarissimamente siamo in presenza di carichi vincolati al tempo in cui noi li attiviamo (da cui deriva l'energia consumata) ma di carichi vincolati alla grandezza di esercizio prodotta, cosa questa che è nelle mani dei vari dispositivi di regolazione.

E quindi alla fine il consumo di energia (che è quello che si paga) rimane il medesimo.

Unico caso, quei condomini alveare, dove nell'illuminazione scale ed eventuali locali sotterranei dei garage ci sono le lampade ad incandescenza, allora lì in quel caso, dove ce ne sono parecchie la differenza nel consumo può divenire importante.

Saluti

Mirko

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x mirko , anche li' la cosa va' bene finche' gli inquilini se ne accorgono.

forse sarebbe piu' intelligente montare lampadine a led.

dove lavoro avevano installato uno di questi apparecchi miracolosi.

peccato che gli operatori hanno notato la cosa e abbiamo dovuto escluderlo. ( le lampade sono fluorescenti da 36W)

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Salve.

Ho letto i vostri pareri a riguardo.

Pure io sono scettico, però devo dire che questa applicazione brevettata da un azienda delle mie zone, ha riscosso nel settore industriale parecchie commesse di una certa importanza. Praticamente il risparmio si aggira dal 5 al 20 %.

Consiste nell' inserire un filtro dinamico dopo il generale di un trasformatore, ( in serie) e successivamente per mezzo dell' anello di controllo realizza l' opposizione della terna vettoriale in retroazione. I clienti sono s.p.a. di considerevole grandezza!!!

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Consiste nell' inserire un filtro dinamico dopo il generale di un trasformatore, ( in serie) e successivamente per mezzo dell' anello di controllo realizza l' opposizione della terna vettoriale in retroazione. I clienti sono s.p.a. di considerevole grandezza!!!

OK, ma queste spa di considerevole grandezza hanno poi effettivamente avuto uno sgravio sui costi fissi? Non so quanto costa l'installazione di questo dispositivo ma se viene montato durante una "campagna ecologica" in cui si va a migliorare la gestione globale dell'energia dell'azienda...risulta poi difficile capire quant'è la quota parte del dispositivo nello sgravio dei costi...Considerando poi il costo del dispositivo stesso come dice Livio...può essere si vada a pari

Mi piacerebbe sempre in questi casi avere di fronte una persona che ce l'ha a casa e che mi dice: da quando l'ho installato ho risparmiato tot kWh...senza aver modificato le mie abitudini e l'impianto elettrico...è come quel dispositivo di cui si è parlato qualche settimana fa che andava inserito semplicemente in una delle prese di casa...............mah :whistling:

Modificato: da Riccy
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ufficiotecnico

Sinceramente io ho gli stessi vostri dubbi, ma ho visto sul loro sito un mucchio di referenze importanti e questo mi fa pensare che potrebbe essere una cosa seria. Mi piacerebbe che qualcuno di voi esperti (Livio, Mirko) desse un'occhiata al sito almeno per capire se tutto questo è tecnicamente possibile

LINK

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ma che senso ha sottoalimentare le apparecchiature x avere un risparmio di corrente?

sottoalimentate le apparecchiature rendono meno , e se sono apparecchi di illuminazione la cosa diventa oltretutto visibile

Modificato: da ivano65
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forse sarebbe piu' intelligente montare lampadine a led.

Si è più conveniente... per chi le produce, chi le importa e chi le vende; con la scusa che sono la moda del momento, il mercato è invaso da ciofeghe assurde dove l'unica cosa certa è il prezzo di acquisto più elevato di una comune lampadina ad incandescenza.

Peccato che nel 99% dei casi la lampada a led si brucerà ed andrà sostituita molto prima di recuperare con il "risparmio" il costo di acquisto, lasciamo perdere poi guadagnarci.

Se poi si parla di lampadine a led in situazioni come la luce delle scale, dove i tempi di accensione globale nell'arco della giornata sono brevi... la spesa vale ancora di meno la resa: il risparmio sarà ancora più irrisorio ed il costo delle lampade non si recupererà mai.

Non è che perché una cosa è più nuova allora deve automaticamente essere migliore; non è mai stato così, non lo sarà mai

sottoalimentate le apparecchiature rendono meno

Senza contare che se parliamo di apparecchiature con un alimentatore switching (cioé praticamente il 100% dell'elettronica di consumo odierna), abbassando la tensione aumenterà l'assorbimento in corrente per compensare, quindi alla fine il consumo sarà... uguale; per non dire superiore, dato che c'è anche l'autoconsumo dell'apparecchio miracoloso, come ha sottolineato Livio.

Insomma, non è altro che una versione più elaborata dell'Energy Saver Pro, del quale abbiamo riso poco tempo fa; sempre di fuffa si tratta. :)

Modificato: da Darlington
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io di lampadine a led no ho parecchie e ne sono bruciate prematuramente solo 2.

ho anche un misuratore professionale nel quadro generale e il risparmio e' ben visibile

Modificato: da ivano65
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L'unico modo di risparmiare energia è evitare di sprecarla, usando solo l'energia strettamente necessaria, ovvero migliorando il rendimento.

40 anni fa ho progettato alimentatori SMPS per i televisori a colori del tempo. Era strabiliante ottere rendimenti maggiori dello 80%, significava che sui 120W massimi assorbiti dall'apparecchio TV se ne drenavano <150 W dalla rete.

Oggi un televisore da 32" consuma meno di 50 W globali

Le lampade a LED hannom un rendimento maggiore di quelle a scarica di gas solo perchè la radiazione luminosa è cncentrata solo dove seve.

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L'unico modo di risparmiare energia è evitare di sprecarla, usando solo l'energia strettamente necessaria, ovvero migliorando il rendimento.

Quoto in pieno

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Guardate le spa che parlo, da quello che vedo e sento hanno sicuramente avuto vantaggio.!!

In che senso da quello che vedi? Lavori in un'azienda che ha installato questo prodotto? Se si riusciresti a dare una percentuale reale di abbattimento costi fissi contando anche l'investimento per installare questa scatola magica?

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Guarda per togliermi i dubbi ho appena telefonato alla ditta che ha brevettato il prodotto.

Nella nostra azienda non è stato ancora installato.( sto valutando il prodotto)

Mi hanno dato delle referenze con impianti funzionanti nella mia zona. ( nei prossimi giorni telefonerò a queste aziende.)

Ad ogni modo il risparmio nel settore industriale risulta inferiore dicono tra il 5 e il 10 %

Questa azienda per chiarire i dubbi è un centro ricerca, loro vendono i loro prodotti a imprese elettriche che provvedono all'installazione.

Loro fanno solo da supporto tecnico.

Gestiscono carichi da 1000 2000 3000 Kva

La sede si trova in provincia di Vicenza, e mi dicono che il prodotto esiste dalla fine del 2012.Hanno investito più di un milione di euro per ottenere questo risultato.

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La sede si trova in provincia di Vicenza, e mi dicono che il prodotto esiste dalla fine del 2012.Hanno investito più di un milione di euro per ottenere questo risultato.

Ma quindi la ditta non è quella dei link scritti nei primi post? Quella mi pare sia a Bergamo, come si chiama l'azienda di Vicenza che lo ha brevettato?

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Volutamente Anonimo

Consiste nell' inserire un filtro dinamico dopo il generale di un trasformatore, ( in serie) e successivamente per mezzo dell' anello di controllo realizza l' opposizione della terna vettoriale in retroazione. I clienti sono s.p.a. di considerevole grandezza!!!

Da una prima lettura sembra simile a questo prodotto https://www.youtube.com/watch?v=JU-QZ7yoyd4 oppure a questo http://it.wikipedia.org/wiki/Striscia_la_notizia#Il_caso_del_Tubo_Tucker che addirittura se non ricordo male, sponsorizzava la nazionale di calcio.

Poi leggendo attentamente mi viene un dubbio: non è che sia un normale rifasatore che viene chiamato in maniera più palloccolosa per. . "posizionarlo in un segmento di mercato più proifit?"

Modificato: da Volutamente Anonimo
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Purtroppo il link in quel computer non mi funzionava, ma a casa ho visto che l'azienda risulta di Bergamo.

Questa che vi ho spiegato risulta a Vicenza. Prova a scrivere E- Power energia europa, vedrai che questa è specializzata in progettazione elettrica ( centro ricerca).

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Poi leggendo attentamente mi viene un dubbio: non è che sia un normale rifasatore che viene chiamato in maniera più palloccolosa per. . "posizionarlo in un segmento di mercato più proifit?"

Però a me han sempre detto che rifasare non fa ridurre il costo della bolletta, ma evita solo il pagamento di eventuali penali....o sbaglio ?

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Volutamente Anonimo

Però a me han sempre detto che rifasare non fa ridurre il costo della bolletta, ma evita solo il pagamento di eventuali penali....o sbaglio ?

E le penali come si pensa ceh debbono essere pagate??

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Volutamente Anonimo

Però a me han sempre detto che rifasare non fa ridurre il costo della bolletta, ma evita solo il pagamento di eventuali penali....o sbaglio ?

Scusami Forse ti ho dato una risposta troppo secca.

Mettiamola così:

Puoi assorbire energia attiva e energia rettiva, questo sempre.

Se l'energia rettiva supera il 50% l'energia attiva, sulla parte eccedente inizi a pagarla, esempio: assorbi 100 di energia attiva, e 50 di energia reattiva, tutto ok, ma da 51 di energia rettiva inzi a pagarla.

Volgarmente si chiama penale, ma di fatto si paga per imegnare le linee di energia reattiva.

L'utente medio non si accorge della differenza, si trova una bolletta da pagare e non capsice se sta pagando solo attiva o anche la reattiva.

Queste imprese utilizzano un po' di fuffa per poter contattare il cliente e vendergli qualcosa. Ma magari sarebbe sufficente un mediocre saltavalvole (si chiamavano cosi' una volta gli elettricisti dalle mie parti), per risolvere il problema del rifasamento.

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a parte che in ambito residenziale nessuno paga penali per l'energia reattiva , ripeto il concetto , :e' assurdo sottoalimentare un impianto diminuendo la tensione di 20volt

per poi dire di risparmiare il 5 o 10 percento sulla bolletta.

anche perche' tutte le apparecchiature elettroniche accettano tensioni da 180 a 160 volt mantenendo costante la potenza assorbita.

x livio : ho fatto confronti tra lampade a led e fluorescenti compatte , entrambe irragiano a 360gradi.

quelle a led rendono di piu' di quelle fluorescenti , non in modo sproporzionato come fanno credere , ma rendono di piu' .oltretutto le fluorescenti compatte durano sempre meno

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Scusami Forse ti ho dato una risposta troppo secca.

Nessun problema :smile:

Intendo solo dire che penale a parte, i watt pur rifasando rimangolo quelli.

So di gente che crede di ridurre quelli se rifasa, invece io ho sempre saputo che i watt non variano rifasando.

Variano i var ed i voltamper.

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