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Rilevazione Giri Motore Tramite Sensore Su Alternatore


tecno

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Buongiorno , sono alla ricerca di informazioni circa un sensore che ho visto collocato su un alternatore di un mezzo semovente con motore diesel ( ci sono delle foto nell'allegato )

La particolarità sta nel fatto che viene definito come "replicatore del segnale morsetto W" senza nessun allacciamento elettrico con l'alternatore ; la soluzione è ottima dato che a volte il morsetto W non è presente e bisognerebbe aprire l'alternatore per poterlo prelevare.

Io ho cercato di capire come funziona ( induzione ??? ) ma non ho trovato informazioni risolutive.

Qualcuno ha idea di come è realizzato o dove reperirne uno ?

Cordiali saluti.

Tecno

foto sensore.pdf

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Mirko Ceronti

Sul numero 121/122 della gloriosa e compianta Nuova Elettronica, si presentava un contagiri per motori diesel, che faceva uso di un pick-up telefonico applicato direttamente sull'alternatore dell'auto.

Saluti

Mirko

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Penso proprio anche io che sia un pick-up (induttivo). Il problema poi è sempre quello di tararli altrimenti sono valori a caso..

P.s. I semoventi, spesso, hanno il motore che gira a giri costanti (salvo che a riposo) e la trazione è data da motori idraulici sugli assi.. cosa te ne fai dei giri motore ?

Modificato: da Nanotek
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Il problema poi è sempre quello di tararli

Un metodo valido è quello di usare un piccolo trasformatore: applicando un raddrizzatore a singola semionda o ad onda intera si ha un preciso riferimento a 50 o 100Hz :)

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Mirko Ceronti
bravo... e che ne sai poi l'alternatore a 50, o 100Hz a quanti giri stà andando!??

Dipende dal numero di cilindri dell'auto in questione ;)

Saluti

Mirko

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Dipende dal numero di cilindri dell'auto in questione ;)

si... sullo spinterogeno di una macchina a benzina... ma in un qualsiasi alternatore X, quando misuro la frequenza X, come faccio a sapere i giri motore?!?

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Frequenza diviso il numero di poli magnetici dell' alternatore

Questo è vero..ma non basta !

L'obiettivo è legare il numero di giri del motore a quello dell'alternatore.

Il numero di cilindri del motore è ininfluente.

Si deve determinare (e bisogna smontare e accedere alle parti) il rapporto tra il raggio (o diametro più facile da misurare) della puleggia dell'alternatore e quella del motore che traina la cinghia di distribuzione. Occorre sapere il numero di poli dell'alternatore. E poi con questi dati è possibile risalire alla funzione che dato il numero di giri motore ci dà una frequenza dell'alternatore. Di conseguenza poi è possibile eseguire la taratura del contagiri avendo un misuratore di frequenza (o altro strumento) adatto (spesso quello integrato nei vecchi multimetri non basta perchè arriva solo a 150 Hz).

Per questo dicevo che una volta piazzato il pick-up è difficile poi sapere il numero di giri e di conseguenza fare la taratura.

Penso che quel pickup serva per mantenere il numero di giri motore costanti :lol:

Nelle macchine semoventi dove il motore fa' girare solo una pompa idraulica è spesso così. Nelle versioni più vecchie però c'erano appositi regolatori idraulici direttamente a comandare la valvola a farfalla. Data una certa differenza di pressione aprivano o chiudevano proporzionalmente la valvola a farfalla. L'eccesso di liquido idraulico pompato veniva smaltito da una valvola (ricircolatore) che cercava di tenere la pressione più o meno costante. Ora con l'elettronica è possibile comandare direttamente la valvola a farfalla (elettroattuata) in modo da sprecare meno carburante possibile e avere sempre la pressione richiesta nell'impianto.

Modificato: da Nanotek
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E nel caso quel motore abbia un contagiri meccanico come "indicatore" e un pickup sull' alternatore come feedback per il regolatore? :unsure:

Servono più info :lol:

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Frequenza diviso il numero di poli magnetici dell' alternatore :smile:

la risposta esatta è proprio quella di Nanotek... li dove volevo farvi arrivare ;)

l'accoppiamento meccanico non è mai 1:1; e come detto la formula dei motori a benzina, cilindri ecc... non centra assolutamente nulla!

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Tanti anni fa' ho aiutato a fare un lavoro simile installando alternatore con morsetto per contagiri su un vecchio trattore (diesel 3 cilindri) di proprietà dei miei. Il problema era quello di essere a regime "giusto" per cambiare (ha il cambio non sincronizzato) e a orecchio io non riesco a sentire il regime giusto. Ora me lo dice il contagiri. Anche se è un filo pericoloso dover guardare il contagiri quando si è in strada (distoglie l'attenzione... però alla fantastica velocità massima di 20 Km/h...), quando la lancetta è in zona verde, si può cambiare marcia senza problemi ;)

Modificato: da Nanotek
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e come detto la formula dei motori a benzina, cilindri ecc... non centra assolutamente nulla!

Il numero dei cilindri entra in gioco quando si preleva il segnale dalle puntine di accensione.

A esempio un classico 4 cilindri in linea ha la sequenza di accensione 1-3-4-2, prelevando il segnale dalle puntine di accensione sarebbero 4 impulsi a giro, però lo spinterogeno gira a metà velocità dei giri motore, quindi in pratica son 2 impulsi a giro.

Invece prelevando il segnale con un captatore capacitivo o induttivo sul filo di una candela si ha un impulsp a giro.

Però oramai di auomobili così non ne fan più. Oggi ci son le centraline ed il segnale per il contagiri arriva direttamente da lì

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OT:

Anche se è un filo pericoloso dover guardare il contagiri quando si è in strada

Potevi installare una shift light come quella di auto e moto sportive... su un trattore che va a venti all'ora sarebbe stato straordinario! :superlol:

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hahahha

a parte che sarebbe stato un po' più complicato.. ma su un trattore il quadro strumenti (peraltro molto essenziale) è subito sotto al volante e tu sei seduto più in alto del volante.. non so se hai presente.. guardare la shift light sarebbe stato uguale.. per non guardare si poteva implementare un avviso acustico.. ma essendo a cabina aperta e producendo il motore un discreto rumore non sarebbe stato pratico..

Modificato: da Nanotek
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Potevi installare una shift light......

Sulla mia autovettura è prevista di serie, ma la trovo poco utile; anzi decisamente inutile.

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Per non doverla guardare so che si alcune ford è prevista l'emissione di un suono quando si raggiunge il regime ideale di cambiata. La funzione, che non è attivata in fabbrica, può essere attivata con il computer di officina presso i concessionari.

L'unica cosa è che poi diventa un po' una rottura di scatole..

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Vi ringrazio per le informazioni e spiego l'applicazione :

La rilevazione dei giri motore occorre ad un cliente per il rimborso delle accise sul gasolio ; questo valore , assieme al tempo di lavoro , consente il calcolo dell'eventuale rimborso parziale.

Grazie ancora

Tecno

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Tutto questo per rilevare il consumo di gasolio ? Metodi diretti di misurazione darebbero secondo me risultati migliori.

Perchè non un (più semplice) misuratore di portata sulla linea di alimentazione del gasolio che darebbe misurazioni molto più sicure ?

Rilevando i giri motore e il tempo di lavoro potrai solo stimare il consumo su una base media. Non è noto quanto carburante viene iniettato per ogni ciclo poichè questo varia secondo il momento resistente (dipende dalla potenza richiesta di ciò che l'albero motore trascina) che è applicato all'albero motore.

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Il problema è che l'Agenzia delle Dogane , organo preposto al rimborso , richiede il numero giri totali ed il numero ore totali di lavoro effettivo.

Questo perché , probabilmente , vuole essere sicuro che quel gasolio sia stato consumato effettivamente per quel mezzo di lavoro e non , per esempio , da un'automobile diesel. Infatti questi sistemi ( sensore + contagiri/contaore ) vanno registrati ai centri di taratura e sigillati.

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E' la prima volta che sento questa cosa..

Quindi vogliono sapere quanti giri ha fatto l'albero motore e le ore di lavoro ?

Quindi c'è qualcuno che produce i circuiti dedicati e certificati per questi conteggi ?

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Be ci sono circuiti dedicati o si possono utilizzare piccoli plc visualizzati , la certificazione viene eseguita in uno dei centri di taratura SIT ( adesso ACCREDIA ) autorizzati . Se non erro la certificazione costa 4/500 euro.

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