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Problema Interruttore Differenziale Apre Il Circuito A "caso"


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Salve a tutti,

inizio già col dirvi che mi sono informato abbastanza a riguardo e che sono molto comuni i casi in cui gli interruttori differenziali da 30 mA scattino senza apparente motivo, specie in fasce orarie mattutine; che è proprio quello che ultimamente sta succedendo a me, solo che la situazione sta diventando noiosa.

In pratica, dalle sei di mattina fino alle nove circa, l'interruttore differenziale scatta, lasciando l'abitazione senza energia, il che costituisce un problema dal momento che dopo qualche ora l'antifurto mi chiama, i frigoriferi si scaldano e tutta la parte informatica (NAS, computer acceso, ecc..) subiscono una interruzione improvvisa e, ad ogni modo, io ho bisogno del NAS attivo.

La cosa era sopportabile ma ultimamente, appunto, succede ogni giorno. Addirittura, oggi, è scattato anche nel pomeriggio. Siccome in questa situazione è molto complicato andare in cerca di eventuali dispersioni nell'abitazione causati magari da qualche elettrodomestico (anche se ne scollegassi uno per volta non potrei mai avere la certezza che sia effettivamente quello a causare l'intervento del differenziale, dato che da domani potrebbe non scattare più per tre mesi consecutivi, quindi non saperi quanto aspettare prima di essere certo) ho deciso che potrebbe essere utile acquistare un interruttore differenziale dotato di riarmo automatico e immunità rinforzata (Gewiss). Anche perché, attualmente, in casa ho solamente un differenziale, quando la norma stabilisce che dovrebbero essere minimo due. Ad ogni modo, prima volevo sentire il parere di un esperto, magari esiste effettivamente un modo per capirne la causa.

Attualmente la configurazione della mia centralina è:

- Un interruttore differenziale ABB (probabilmente) F362

- Due interruttori magnetotermici sempre ABB S241 NA (uno per le prese, uno per l'illuminazione)

Il differenziale è posto dopo gli interruttori magnetotermici.

Vi ringrazio per l'aiuto!

Modificato: da aXurde
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Maurizio Colombi

Partiamo da:

Il differenziale è posto dopo gli interruttori magnetotermici.

Il differenziale sarà PRIMA degli interruttori automatici........

quando la norma stabilisce che dovrebbero essere minimo due.

Se il tuo impianto è stato realizzato dopo l'uscita di questa Norma, richiama l'installatore ed intimagli di "metterlo a norma", ma soprattutto fallo controllare GRATUITAMENTE perchè è ancora in garanzia.... eccome se lo è!

Fine del preambolo.

Ho già avuto modo di esprimere la mia avversità per i riarmi automatici (di qualsiasi marca).... costano troppo per quello che fanno.

Se poi ci aggiungiamo anche:

riarmo automatico e immunità rinforzata

andiamo a "doppiare" le cose.... come quando si dice "ma, però".

Il tuo è il classico esempio lampante di intervento del differenziale per cause esterne; sono convinto al 100% che un buon differenziale immune ai disturbi esterni, risolva abbastanza economicamente il tuo disagio.

Avanti il prossimo!

Modificato: da Maurizio Colombi
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Ok, quindi è necessario semplicemente un differenziale ad immunità rinforzata se ho capito bene;

Non ho capito bene il discorso sulla garanzia dell'impianto; cosa intendi per farlo controllare gratuitamente?

Ti ringrazio tantissimo per l'aiuto!

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Maurizio Colombi

Non ho capito bene il discorso sulla garanzia dell'impianto; cosa intendi per farlo controllare gratuitamente?

Quanti anni ha il tuo impianto?

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Ma quanti e quali carichi sono alimentati da questo unico differenziale da 30 mA ?

Tutta la casa, quindi due frigoriferi (un liebherr nuovo e un candy di qualche anno), l'antifurto, la caldaia, tutti gli elettrodomestici, ecc..

Quanti anni ha il tuo impianto?

Allora se non ricordo male, l'impianto della casa non è mai stato revisionato, quindi nella peggiore delle ipotesi è vecchio quanto la casa, quindi 23 anni circa, altrimenti ha una quindicina d'anni cioè da quando ci abitiamo noi.

Prima mi ero dimenticato anche di dirti: guardando il quadro elettrico, a destra ho i cavi elettrici che arrivano dall'esterno mentre a sinistra la scatola a muro dove convogliano tutti i cavi e, in ordine, a destra trovo i due magnetotermici e a sinistra il differenziale, perciò a meno che non siano stati solo posizionati errati, il differenziale viene dopo; dovrebbe essere prima dei magnetotermici quindi?

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Io preferisco, e ne ho spiegato le ragioni in un altra discussione, che le protezioni MGT siano immediatamente a valle del differenziale.

Se c'è un unico differenziale, ed a monte di esso 2 MGT, significa che una linea non è protetta dal differenziale.

Questo è appastanza facile da verificare.

Basta staccare il differenziale e verificare se manca corrente in tutta la casa o se ci sono, ad esempio, le luci che si accendono. Ma questo sembra che lo abbia già verificato in modo inconsapevole erchè dici che quando apre il differenziale tutta la casa rimane senza energia elettrica.

Sulle cause concordo con Maurizio, è molto probabile che gli interventi sian causati da disturbi esterni.

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Il carico che sta sotto quell'unico differenziale è molto alto, la casa si è evoluta, l'impianto è rimasto quello di un tempo e ormai è configurato in un modo obsoleto...forse già sdoppiare il differenziale dividendo i carichi ti risolve il problema...

Ovvio è che ad un impianto del genere un'occhiata la farei dare

Potresti prendere un differenziale ad alta resistenza e mettergli sotto i carichi prioritari, come i frigoriferi.

Modificato: da Riccy
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Microchip1967

Quoto Riccy.

La prima cosa da fare è verificare con apposita pinza qual'è la dispersione attuale dell'impianto.

C'è da considerare che ormai tutti gli elettrodomestici/apparati elettronici hanno a bordo filtri antidisturbo che, in condizioni normali, possono arrivare a disperdere 1mA

Si fa in fretta (con un'unico differenziale per tutta la casa) a superare la soglia di non scatto (1/2 idn)

Se poi si considera il fatto che la maggioor parte dei differenziali da 30mA scatta tra i 22 e 30mA, basta un niente per farli intervenire

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Carlo Albinoni

Sulle cause concordo con Maurizio, è molto probabile che gli interventi sian causati da disturbi esterni.

Le cause sono sempre lì: una combinazione tra eventi esterni e impedenze verso terra dei carichi connessi (anche se spenti).

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Ho già avuto modo di esprimere la mia avversità per i riarmi automatici (di qualsiasi marca).... costano troppo per quello che fanno.

Secondo me dipende dall'applicazione. In ambito residenziale sono d'accordo che spesso può bastare un differenziale ad alta immunità ai disturbi per risolvere i problemi degli scatti intempestivi (qualora non si possa risolvere il problema che li genera).

Ma ci sono applicazioni in cui secondo me un riarmo viene comodo ed è vero che il loro prezzo è più alto della singola protezione differenziale ma in un impianto nuovo o in ristrutturazione di impianti esistenti il delta diviene meno influente.

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Si ma e proprio l impianto nuovo SE ESEGUITO A REGOLA D ARTE che e poco probabile cheabbia bisogno di un riarmo automatico ,senza contare che oggi giorno esistono sistemi(senza dire marche) con barre di cablaggio che tramite apposito gateway si possono supervisionare e riarmare gli automatici e tutto il centralino ad un costo molto piu basso di quello che uno puo pensare

Personalmente i riarmi automatici li abbiamo usati solo in situazioni di impianti in luoghi isolati e non quotidianamente presidiati...ovviamente insieme a sistemi di invio segnalzione stato e allarmi tipo le stazioni di acquedotti in montagna e situazioni similari

Ciao

Iacopo

Bello il puro d annata di mirko

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Carlo Albinoni

Ho già avuto modo di esprimere la mia avversità per i riarmi automatici (di qualsiasi marca).... costano troppo per quello che fanno.

Ne ho giusto rottamati un paio negli ultimi tempi. Non funzionavano più bene dopo qualche anni dall'installazione, non era il caso di spendere un occhio della testa per sostituirli.

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Ho già avuto modo di esprimere la mia avversità per i riarmi automatici (di qualsiasi marca).... costano troppo per quello che fanno.

Condivido in toto.

Se c'è un intervento di una protezione c'è anche la causa.

Si devono ricercare le cause ed emendare i problemi, non mettere qualche cosa che li maschera!

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Ringrazio tutti per le risposte!

Se c'è un intervento di una protezione c'è anche la causa.

Si devono ricercare le cause ed emendare i problemi, non mettere qualche cosa che li maschera!

Hai assolutamente ragione, però nel mio caso, ad esempio, la casa resta incustodita per quattro ore di mattina e sei di pomeriggio; se in piena estate il differenziale dovesse intervenire per un fattore non attribuibile all'impianto domestico, i frigoriferi potrebbero rimanere anche sei ore senza energia il che potrebbe essere un problema per gli alimenti. E' anche vero, però, che, come avete detto, che un differenziale ad immunità rinforzata potrebbe risolvere il problema, soprattutto se la causa, più che esterna, potrebbe essere il differenziale stesso che ormai ha troppi anni. Qui però mi vengono dei dubbi, perché se già con 30 mA non è garantita la sicurezza alla persona (non lo sarà mai al 100% ma è una buona protezione il 30 mA), un differenziale a immunità rinforzata peggiorerebbe la sicurezza.

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Se c'è un intervento di una protezione c'è anche la causa.

Non sempre se si tratta di interventi intempestivi

Si devono ricercare le cause ed emendare i problemi, non mettere qualche cosa che li maschera!

I problemi non vengono coperti da un eventuale riarmo perchè se un vero problema c'è il riarmo non avviene....

un differenziale a immunità rinforzata peggiorerebbe la sicurezza.

No, la sicurezza è la stessa di un differenziale tipo AC o A, non preoccuparti di questo. Montano solo dei "filtri" per non subire influssi che provocano lo scatto.

Modificato: da Riccy
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No, la sicurezza è la stessa di un differenziale tipo AC o A, non preoccuparti di questo. Montano solo dei "filtri" per non subire influssi che provocano lo scatto.

Ah cavolo, allora ciò che ho letto io erano delle stupidaggini :(

Sembrerebbe che la soluzione sia questa comunque;

un'altra cosa: nel frattempo il differenziale continua a scattare ogni mattina, verso le sei. E' chiaro che è un problema esterno perché ogni elettrodomestico si attiva più di una volta al giorno e se fosse un problema nell'abitazione scatterebbe anche in altri orari. La cosa che viene da pensare è che ci sia una azienda nelle vicinanze che verso quell'ora accende dei macchinari influenti. Il problema è che abito in una zona dove non ci sono particolari industrie! Da cosa può essere causato quindi?

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Il problema è che abito in una zona dove non ci sono particolari industrie! Da cosa può essere causato quindi?

Casa tua sai se è alla fine di una linea enel piuttosto lunga?

Ah cavolo, allora ciò che ho letto io erano delle stupidaggini

Non so cosa tu abbia letto ma questi differenziali garantiscono davvero le stesse prestazioni di protezione. I tempi di intervento alle varie correnti devono essere quelli standard.

Puoi trovare produttori che hanno questi differenziali con un ritardo intenzionale di 10mS (secondo il Tipo G austriaco) ma la protezione anche in quel caso è la medesima.

Modificato: da Riccy
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Non sempre se si tratta di interventi intempestivi

Assolutamente no!

Una cause c'è sempre. Magari è difficile da individuare, ma c'è.

Gli interventi intempestivi non sono opera dello Spirito Santo, ma dell'uomo e deis uoi prodotti.

Nel caso dei così detti "interventi intempestivi" le cause possibil sono essenzialmente 3:

  1. Dispositivo difettoso
  2. Disturbi e/o spikes sulla linea elettrica
  3. Dispersioni istentanee e casuali dovute ad apparecchi domestici.

Se il difetto è causato dal dispsoitivo differenziale difettoso, la frequenza delgi interventi tende a crescere nel tempo sino a diventare quasi permanente.

Se le cause dipendono da disturbi sulla linea elettrica e/o dagli oramai onnipresenti filtri sugli apparecchi elettrodomestici la soluzione corretta è, oltre a suddivdere l'impiando su 2 o più interruttori differenziali, usare differenziali previsti per alta immunità ai disturbi.

I filtri montati sugli elettrodomestici causono facilemente asimmetrie dell'ordine del milli ampère opiù. Bastan pochi elettrodomesti per raggiungere il limite del non intervento, a questo punto basta uno starnuto di moscerino per causare un intervento intempestivo.

Suddividere i carichi significa abbassare ben al disotto della soglia di non intervento le asimemtrie causate dai filtri.

Purtroppo le linee elettriche attuali son sempre più "sporche". Se i disturbi sono comuni su fase e neutro vengono ignorati perchè non creano squlibri, però la maggior parte dei disturbi viaggia solo sulla fase. Quindi usare dispositivi differenziali che prevedono filtri in ingresso elimina buona parte di questo problema.

Quell che, a mio parere, è da evitare è l'adozione di apparecchi con riarmo automatico perchè mascherano il problema senza risolverlo.

un'altra cosa: nel frattempo il differenziale continua a scattare ogni mattina, verso le sei.

E' probabile che l'ente di distribuzione, in previsione del prossimo incremento di consumi, effettui delle manovre automatiche che creano una perturbazione sulla linea.

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Tutti i tuoi punti sono corretti, ma specialmente in abitazioni che rimangono vuote per parecchio tempo o giorni avere un sistema come quello da te descritto ed avere anche un riarmo ti può dare una maggiore confidenza. soprattutto per gli eventuali danni che possono derivare dai refrigeratori non alimentati.

Ovvio è che le possibili soluzioni agli scatti intempestivi son quelle da te descritte. Ma un riarmo aumenta l'efficienza dell'impianto...anche perchè ok il prezzo, ma un frigorifero/refrigeratore pieno zeppo che si spegne porta a volte a perdite di valore maggiore del riarmo in se.

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Esatto, c'è da dire, però, che in effetti potrei farmi prestare un secondo differenziale da un amico ed essendo già suddiviso il mio impianto (un MGT per l'illuminazione e uno per le prese) potrei fare la stessa cosa con i differenziali. Uno per impianto e vedere se, quando e quali scattano. Prima di effettuare acquisti potrebbe essere davvero una buona soluzione a cui non avevo proprio pensato. Il fatto che l'ente di distribuzione dell'energia crei volontariamente dei rumori per ridurre i consumi mi ha fatto un po' pensare; però non penso che verso le sei di mattina ci siano grossi consumi.

Non saprei dire se casa mia si trovi verso la fine di una linea, però nel mio quartiere ci sono molte case, non sono in un posto isolato insomma.

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Maurizio Colombi

Il fatto che l'ente di distribuzione dell'energia crei volontariamente dei rumori per ridurre i consumi mi ha fatto un po' pensare

Non è una situazione voluta, ma si tratta di operazioni che vengono attuate in automatico, in previsione dell'inizio delle attività produttive.

Queste inserzioni, provocano involontariamente degli "impulsi" sulla rete, che vengono interpretati male dai differenziali.

Tutto qui.

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Non è una situazione voluta, ma si tratta di operazioni che vengono attuate in automatico, in previsione dell'inizio delle attività produttive.

Esatto, pur non avendo industrie limitrofe alla tua abitazione quest'ultima viene rifornita da una linea che serve anche molte altre utenze, a KM da casa tua anche e non puoi sapere quali carichi verranno attivati di li a poco...

Il fatto che si vengano a creare questi disturbi è purtroppo un inconveniente non voluto.

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Riccy le tua argomentazioni hanno una loro validità, io però continuo ad essere del parere che i rischi connessi ad un riarmo automatico, siano maggiori di quelli connessi all'assenza dello stesso.

Poi, sai, ci sono anche dei fattori psicologici in certe scelte. :smile:

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