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Prese Multifunzioni


Livio Orsini

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Ho visto questa nuova linea di prese per "civile" con tre frutti in uno: 2 bipasso ed una shuko.

Particolarmente interessante, a mio avviso, è la presa IP55 che mantiene la protezione anche a spina inserita.

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Non è nuovissima, ricordo di averla vista nei Brico almeno sei mesi fa, ma non credo che abbia avuto molto successo (purtroppo, perché concettualmente è una buona idea la presa "trivalente", tanto più visto quel che si fanno pagare le schuko normali)

Modificato: da Darlington
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Che non sia nuova l'idea è vero, tant'è che la presa a cui è connesso l'alimentatore del PC che sto usando è proprio una trivalente.

l'innovazione, a mio parere, sta nel fatto che se si usano le spine italiane ce ne stanno 2, come fossero 2 prese; poi c'è la linea compatibile con almeno 4 produttori e di diverse serie (Praticamente per BTicino ci sono frutti per tutte le serie).

Poi a me è piaciuta la presa IP55 che mantiene il grado di protezione anche a spina inserita.

Tra l'altro questi vendono anche On line.

Anche BTicino ha iniziato a vendere online, mi è arrivata stamane la mail pubblicitaria dello e shpping BTicino

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l'innovazione, a mio parere, sta nel fatto che se si usano le spine italiane ce ne stanno 2

Infatti, quando ho detto che ho già visto quelle prese mi riferivo proprio a quelle prese: stessa serie, della stessa marca, in un bell'espositore con il logo gigante della 4Box ;)

Le prese a scomparsa invece le ho viste dal ferramenta ma non so se fossero di quella marca.

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  • 2 weeks later...
Carlo Albinoni

Quando vedo tutto questo formaggio a buchi mi chiedo come mai in Europa abbiamo una moneta unica ma non una presa unica.

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si ma uno all'interno

Non credo le abbiano concepite per interno, più probabilmente per mettere all'esterno una presa senza essere costretti ad installarne una di tipo CEE.. certo, esistono anche le scatole con il coperchio stagno, ma il coperchio va sollevato per poter inserire la spina ed a coperchio sollevato diventano IPX0..

se non ricordo male la stessa ditta fa anche una versione per interni, che è sempre a scomparsa (apri, infili la spina, chiudi e poi spunta solo il cavo), ma ovviamente non è IP65.

Modificato: da Darlington
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Non ho mai creduto troppo al successo di queste prese ,immaginando come possono essere costruite all'interno ( vedi classiche multiple a ciabatta ), sconsigliate per carichi alti e duraturi ,inoltre il sistema di connessione della messa a terra della presa schuko , linguette laterali spesso sono origine di difficoltà di introduzione della spina , specie in questo caso di quella italiana .Pertanto preferisco la classica presa schuko bivalente di buona marca .

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vedi classiche multiple a ciabatta

C'è ciabatta e ciabatta... la differenza costruttiva tra modello e modello è abissale, chessò apri una Vimar classica da 4 o 6 posti e poi apri una chin chung di quelle da 3€ alla dozzina e poi fammi sapere ;)

sconsigliate per carichi alti e duraturi

Pure i frutti "di marca" sono sconsigliati per carichi robusti e duraturi; carica una Schuko della marca che preferisci con 2kW, lasciala attaccata un dieci-venti minuti, poi staccala, tasta i reofori e li troverai caldi.

Non a caso quando ci sono assorbimenti importanti, in ambienti domestici, il sistema presa-spina è espressamente sconsigliato, specie se la presa non è immediatamente accessibile; vedi forni ad incasso, piani cottura elettrici...

L'unico sistema presa-spina per carichi alti ed utilizzabile senza limite di tempo, non si usa in ambito domestico; è la presa CEE, e quella la puoi anche caricare con 16A continui per giorni senza che si scomponga.

Modificato: da Darlington
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Juri Cioffo IL Professore

Quando vedo tutto questo formaggio a buchi mi chiedo come mai in Europa abbiamo una moneta unica ma non una presa unica.

La presa "europea" dovrebbe essere la Schuko. Tornando al discorso, ho provato queste prese, le vende anche il principale grossista di Firenze, e le ha in bella mostra sul bancone, qualità mediocre-scarsa, se serri troppo le viti dei contatti, si spana facilmente il dado interno.

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La presa "europea" dovrebbe essere la Schuko

Non proprio. I Francesi ad esempio continuano ad usare la loro, che è "quasi una Schuko" nel senso che interasse e diametro dei contatti ne permettono l'intercambiabilità (in un solo verso) ma il reoforo di terra è sulla presa, infatti il 99% delle spine Schuko pressofuse sono "bivalenti", ossia hanno sia gli striscianti per la terra sia il ricettacolo per il contatto di tipo francese.

La Danimarca è sempre nell'europa ma se ne sbattono e continuano ad usare le loro prese, che non sono compatibili né con le Schuko né con le Francesi né con qualsiasi altra spina al mondo che abbia il contatto di terra; una Schuko mi pare che ci entra ma non hai messa a terra.

L'unica presa che si possa definire "europea" è la Brasiliana:

10A_Brazil_Socket_Modular_Plug_socket_el

Proposta come standard unico europeo, interasse uguale alla italiana da 10A ma contatto di terra disassato, ne esistono però anche versioni da 20A.

La proposta non è stata accolta ed ognuno continua con le sue prese. La Schuko in Italia credo ci sia finita solo grazie alla globalizzazione, in questo modo il produttore può realizzare un unico prodotto e venderlo indistintamente in Germania, Francia ed Italia anziché cambiare il cordone di alimentazione per il solo mercato italiano; poi ok, rispetto alle classiche spine italiane comporta anche dei vantaggi, che vengono praticamente del tutto vanificati dall'uso scorretto figlio dell'ignoranza (tipo cacciare a martellate le Schuko nelle prese da 10A, perché spendere 1.50€ di un adattatore è troppa fatica)

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La presa "europea" dovrebbe essere la Schuko

Questa è una dei tipici tentativi di prevaricazione dei teutonici che vogliono imporre agli altri quello che va bene a loro. :angry:

Oltre a Francia e Danimarca anche l'Inghilterra che è Europea oltre a mantenere la sua moneta mantiene le sue prese e le sue spine che son più simili alle americane; ovvero reofori a lamella per le fasi e reoforo circolare per la terra.

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Mauro Dalseno

La mia presa preferita invece è la Unel, costruita dalla maggior parte dei costruttori, la trovo molto comoda sui piani cucina, dove puoi inserire la 10, la 16A oppure la schuko, io in casa le ho messe dove ho la lavatrice, dove mia moglie stira ecc...

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ormai le sto mettendo quasi dappertutto

hanno il difetto non trascurabile del doppio modulo per cui bisognerebbe avere delle 504 alla base per fare un bel lavoro

in germania e olanda infatti sono sempre abbinate 2x2

le prese inglesi addirittura le ho sempre viste abbinate ad un interruttore di sezionamento (a volte anche con led) che pero' dalla dimensione suppongo sia unipolare

Modificato: da fraandco
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le prese inglesi addirittura le ho sempre viste abbinate ad un interruttore di sezionamento

Se non vado errato c'è una norma che lo obbliga, non ricordo se sia interruttore semplice o differenziale.

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Maurizio Colombi

Così riporta la scheda tecnica:

Conformità Prodotto multistandard. Test report effettuati da Intertek in accordo alla Norma CEI 23-50 (IEC 60884-1)

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su ogni presa ?

Esatto; se non vado errato, da una certa revisione in poi della "loro" normativa sugli impianti domestici, è stata resa obbligatoria l'installazione di un differenziale su ogni presa.

In più già da prima hanno un fusibile inserito in ogni spina elettrica perché loro cablano ad anello, e l'unica protezione a monte è da 20-30A...

https://en.wikipedia.org/wiki/Ring_circuit

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Carlo Albinoni

Questa è una dei tipici tentativi di prevaricazione dei teutonici che vogliono imporre agli altri quello che va bene a loro.

Ubi maior minor cessat. La Schuko è nata negli anni '20, la prima presa con la messa a terra. Inutile ricordare la potenza economica e tecnologica della Germania.

Ormai la Schuko è presa standard in tutta Europa continentale.

La Svizzera la accetta (purchè installata assieme a una presa svizzera). Danimarca pure (anzi, la francese). Ovviamente sotto pressione delle Associazioni di consumatori che non capiscono perchè si debba usare una presa diversa (e più costosa) di quelle che si usano nel resto di Europa..

La francese è compatibile con la Schuko.

Da tempo immemorabile la Schuko si usa nei paesi nordici oltre che nella penisola iberica.

L'unica presa che si possa definire "europea" è la Brasiliana:

Si usa anche in Sudafrica. Si chiama IEC 60906-1. In Europa nessuno la vuole: molto meglio mantenere separati i mercati e non minare il lucroso affare degli adattatori.

Sarebbe stata una buona idea, però.

Se non vado errato c'è una norma che lo obbliga, non ricordo se sia interruttore semplice o differenziale.

Non credo. C'è un interruttori su ogni presa e basta. Vero che negli impianti nuovi usano più differenziali che da noi, ma non uno per ogni presa.

Test report effettuati da Intertek in accordo alla Norma CEI 23-50 (IEC 60884-1)

Ho qualche dubbio. La CEI 23-50 prevede fogli dimensionali ben precisi che vanno rispettati.

A proposito. E' in inchiesta pubblica la nuova versione della CEI 23-50.

http://webstore.ceiweb.it/WEBStoreVisIP.aspx?NOMEFILE=C1156.pdf

Finalmente è "a norma" la presa che accetta sia l'italiana a pettine da 10 o da 16 A, sia la Schuko.

Si chiama P40.

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