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PLC Forum


Comando Motori 24 V Con Inverter Da 220


montese

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Salve a tutti,

grazie per i chiarimenti che spesso mi date e che trovo molto utili.

Primo quesito:

Ho dei motori che lavorano a bassa tensione, 24V trifase precisamente.

Ho visto su ebay che girano inverter con uscite a 220-240V e 280-400V

Che si può fare ?

E' sensato mettere un trasformatore dopo l'inverter per abbassare la tensione ?

Ovviamente credo che a basse velocità ci saranno seri problemi.

Grazie.

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Ciao...allora ! NON hai indicato la potenza e l'utilizzo applicativo....comunque , in linea di massima

e' corretto che' usi un trasformatore trifase con primario 400 V e secondario 24V di potenza superiore al motore ,( ne costruiscono di tutte le potenze ) e il gioco e fatto , se poi devi anche regolare la velocita'

e' meglio che' usi un regolatore di tensione , aduguato x carichi induttivi , sempre trifase a monte del trasformatore .

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E' sensato mettere un trasformatore dopo l'inverter per abbassare la tensione ?

Devi solo abbassare la tensione?

Devi mettere il trafo.

Se devi variare la velocità devi per forza variare la frequenza, in questo caso devi metterli tutti e due

Ciao

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Aspettiamo i chiarimenti di montese, non si puo' rispondere a domande troppo generiche.

Secondo me la risposta dovrebbe essere generalmente piu' corta della domanda, invece molto centellinano le battute sulla tastiera quando fanno la domanda. Date i dati! ©

Ciao

Mario

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Questi motori vengono utilizzati in un impianto di zincatura elettrolitica per far girare i buratti dentro le vasche contenenti acidi vari. Quando il buratto viene posizionato sulla vasca da un piccolo carroponte la tensione di alimentazione dei motori viene presa da tre pioli di rame che stanno a vista, non protetti. Chiunque potrebbe sbatterci con una mano. Spesso questi contatti sono anche bagnati. Ecco perchè i 24V.

Le potenze singole sono basse, siamo intorno ai 0,5 Kw.

Avevo intenzione di far girare questi buratti in modo alternato, cioè 1 minuti in avanti e un minuto indietro (per questioni che non sto a spiegare) e vista la disponibilità di inverter usati a poco prezzo pensavo di farlo con questi ultimi sfruttando anche la possibilità di riprendere lentamente la marcia.

Credo che in ogni caso l'ipotesi del trasformatore a valle dell'inverter sia una fesseria, infatti il principio di funzionamento del trasformatore è proprio la frequenza di oscillazione. Se l'inverter rallenta la frequenza il trasformatore perde le sue capacità di trasformare. Inoltre l'inverter non riceverebbe il feedback giusto dal motore, ma quello dal trasformatore. Per finire i motori sono 10 quindi la potenza totale non è così bassa.

Vista questa considerazione abbandono l'idea e mi informerò sul funzionamento dei soft-start. Ma li troverò a 24 V ? Bo !

Grazie di nuovo.

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Del_user_23717
la tensione di alimentazione dei motori viene presa da tre pioli di rame che stanno a vista, non protetti. Chiunque potrebbe sbatterci con una mano. Spesso questi contatti sono anche bagnati. Ecco perchè i 24V

Io ancora non riesco a capire di cosa stiamo parlando... :huh:

Se la tensione viene presa da "tre pioli" (!?!?!?) parliamo comunque di motori trifase... cioè sui contatti hai 400V... per giunta bagnati (?) ma bagnati da quale liquido?

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ora sei stato chiaro

non sapevo che esistessero motori trifase a 24 Vca

e' evedente che non si puo' mettere un ulteriore trasformatore perche' non funzionerebbe

una cosa ancora non e' chiara, se i motori devono avere regolazione indipendente o una per tutti

nella prima ipotesi mi pare estremamente improbabile chhe sistano inverter a 24 V.

nella seconda forse c'e' una possibilita'

se alimenti un inverter scalare (o vettoriale rigorosamente in modalita' scalare) 230 Vca.3f con un separatore dalla linea 400 Vca.3f e riscrivi la curva v/f dovresti riuscire a lavorare su una curva cosi' strana

verificalo sulla documentazione di un inverter con ampie possibilita' di programmazione e caratterizzazione, secondo me si riesci anche se devi sovradimensionare di molto l'inverter

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Paolo Cattani
non sapevo che esistessero motori trifase a 24 Vca

Mi è capitato in fiera di vedere una pompa sommersa impiegata in aeronautica (aerei cisterna? canadair?) con la sua bella placca "28 volt-400Hz 3-phase motor"...

Invece, di motori trifase a 42 volt ne ho visti parecchi, su macchine tessili tedesche. Erano impigati nei carrelli robot giuntare i fili sulle rocche, alimentati da pattini su barre di rame "a vista" con sette poli (quattro erano per la comunicazione).

Esistono, esistono...

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Per Piero Azzoni,

i motori ora sono collegati tutti insieme e non è necessario comandarli separatamente.

Ti ringrazio per i consigli, ma non ho l'esperienza necessaria per fare tutto quello che mi hai detto. Se fosse stato più semplice allora l'avrei fatto.

Per il voltaggio può darsi che mi sia sbagliato, ancora non ho ricontrollato, forse è 42 o 48 V3f ma il problema è lo stesso.

Questa parte del proggetto la abbandono, lascio così com'è.

Grazie a tutti.

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