vjnco73 Inserito: 1 agosto 2015 Segnala Inserito: 1 agosto 2015 Salve a tutti ho un'elettrovalvola gas normalmente chiusa la cui potenza è 18 watt e la tensione di alimentazione 12v . Dato che la devo alimentare con un alimentatore come posso sapere quanta ampere assorbe?
Livio Orsini Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 Due notizie. L'elettrovalvola è alimentata in cc o in ca? La potenza si riferisce alla potenza massima, ovvero a quella iniziale, o alla potenza a regime. All'atto dell'apertura (o chiusura) in genere si richiede una corrente maggiore.
vjnco73 Inserita: 2 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2015 L'alimentazione è in corrente continua. I dati della bobina pultroppo sono solo tensione 12v watt 18
patatino59 Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 (modificato) E' possibile che la corrente dichiarata sia quella di picco. Nel caso occorra una potenza di picco piu alta basta aggiungere in uscita all'alimentatore un elettrolitico da 4700 uF 25 Volt, che darà una corrente di spunto piu alta di quella massima fornita dall'alimentatore stesso. Attenzione ai collegamenti e al tipo di elemento di commutazione impiegato ! In caso di fuga di gas una scintilla sarebbe fatale ! Meglio usare rele a stato solido o a tenuta stagna e giunte saldate anzichè morsetti elettrici. Una considerazione apparentemente banale: Un impianto elettrico a servizio di rivelazione fughe e chiusura afflusso gas non dovrebbe rispettare una precisa normativa ? Che tipo di apparecchio dovrebbe comandare elettricamente la sola valvola Gas ? Modificato: 2 agosto 2015 da patatino666
vjnco73 Inserita: 2 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2015 Dovrebbe comandare un bruciatore di un fornellone. L'elettrovalvola sarà comandata da un termostato che darà il consenso a seconda la temperatura che leggera.
gabri-z Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 (modificato) "" Dovrebbe controllare........ one "" Come ha già detto patatino , il rischio è molto alto. Anche il termostato dovrebbe avere un'uscita"solid-state" se collocato nelle aree dove può arrivare il gas; senza la certezza di aver rispettato tutte le regole ( e' ce ne sono tante) non farei nemmeno per me un impianto del genere.Ed il coraggio non mi manca..... E' una cosa fare il progetto sulla carta ed un'altra metterlo in pratica e poter dormire tranquillo . Decidi Tu . Modificato: 2 agosto 2015 da gabri-z
Livio Orsini Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 Dovrebbe comandare un bruciatore di un fornellone. C'è una fiamma bilota sempre accesa oppure c'è uno scintillatore? Comunque deve esserci una sonda di sicurezza che deve tagliare l'afflusso di gas in caso di spegnimento o di mancata accensione. Difficilmente questa sonda potrà tagliare direttamente l'elettrovalvola.
patatino59 Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 Da quello che ne so i gruppi gas con protezione a termocoppia agiscono autonomamente col minimo impiego di componenti elettrici. La termocoppia riscaldata fornisce una corrente dell'ordine del mezzo ampere a bassissima tensione, ma sufficiente ad autoalimentare una elettrovalvola GAS appositamente costruita. Con questo principio funzionavano certi scaldaacqua a gas con fiamma pilota, non connessi alla rete elettrica, ma solo alla rete idrica. Oggi, in base al principio del risparmio energetico, è stata abolita la fiamma pilota, a favore del controllo elettronico di tutte le funzioni, col risultato che se mi sto facendo la doccia e va via la corrente non ho piu acqua calda...
gabri-z Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 col risultato che se mi sto facendo la doccia e va via la corrente non ho piu acqua calda... Siamo sempre più ''dipendenti ''....
Livio Orsini Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 Con questo principio funzionavano certi scaldaacqua a gas con fiamma pilota, non connessi alla rete elettrica, ma solo alla rete idrica. Si il mio scalda acqua funziona così ed è abbastanza recente, circa 3 anni. Però il mio è ad accumulo. Però ci sono altri dispositivi che non hanno fiamma pilota, che hanno una sonda fotosensitiva. Se non c'è fiamma non c'è luminosità e la sonda non da segnale e si diseccita la valvola.
vjnco73 Inserita: 2 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2015 Sto pensando di utilizzare il gruppo elettrovalvole più termocoppia piu fiamma pilota di una vecchia caldaia a gas voi che ne dite?
gabri-z Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 Io ho detto tutto . Buon lavoro e fortuna !
Livio Orsini Inserita: 3 agosto 2015 Segnala Inserita: 3 agosto 2015 Che queste cose è meglio non farle. Ci son già troppi incidenti che portano poi a legiferare assurdamente, oltre a causare danni alle cose ed alle persone, spesso irreparabili.
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