marpvg3 Inserito: 2 agosto 2015 Segnala Inserito: 2 agosto 2015 ciao a tutti, e chi lo sa se ho indovinato la sezione, comunque il mio vicino di casa ha questo strumento per misurare la pressione arteriosa, un visocor OM40, che usa con le pile. Vorrebbe attaccarci un alimentatore che era di un telefonino con l'uscita a 6V 700mA . La presa dello strumento richiede 6V e 600mA quindi dovrebbe andare bene. Ho attaccato un giusto connettore all'alimentatore ed ho misurato a vuoto 8.90V e con carico di 22ohm una corrente di 300 e passa mA e 6.60V, mentre con 11ohm sono 550mA e 6.2V. Quello che non so, è se gli alimentatori per dispositivi medici hanno qualche accorgimento particolare, ad esempio un filtraggio di rete particolarmente spinto o che altro, visto che costano un botto. Qualcuno ha già usato un alimentatore comune su uno di questi apparecchi, anche mia madre ne ha uno identico, ma prima di attaccarcelo voglio vederci chiaro.
Nik-nak Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 Qualcuno ha già usato un alimentatore comune su uno di questi apparecchi, anche mia madre ne ha uno identico, ma prima di attaccarcelo voglio vederci chiaro La scorsa settimana, un mio collega mi ha portato un Omron, alimentato a batteria(4xAA), e con presa per alimentatore esterno, per vedere se riuscivo ad alimentarlo con un alimentatore esterno. Avendo a disposizione solo alimentatori a 5V, ho provato ad alimentarlo con questo(5V/1A), ed il tutto ha funzionato correttamente. Ciao
gabri-z Inserita: 2 agosto 2015 Segnala Inserita: 2 agosto 2015 La presa dello strumento richiede 6V e 600mA quindi dovrebbe andare bene. Dato che non si sa che ''razza '' di caratteristiche ha lo stabilizzatore interno del apparecchio , io inserirei due diodi all'alimentatore (1N4001-7) , cosi abbasso di 1,2-1,4 V.
marpvg3 Inserita: 2 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2015 grazie per le risposte coi 5V anche questo funziona di sicuro perché le 4 batterie in serie, un po scariche, danno 4.5V e si accende, farò come suggerisce gabri-z, mettendo un diodo in uscita per abbassare di 0.6 0.7V, oltre forse è un po troppo. Poi faccio sapere
marpvg3 Inserita: 3 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 3 agosto 2015 ho messo un diodo in uscita, un byd14j recuperato dal ponte di una scheda tv che uso come ricambi, regge fino a 2 A. Col carico da 11 ohm leggo 5.39 V L'ho provato sullo strumento della mamma e funziona, tra l'altro le pile stanno addirittura a 4 V e ancora si accende. Comunque non penso che 6.2-6.4 V lo possano danneggiare perché con 4 pile nuove farebbe 6.4-6.5
olometabolo Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 Comunque non penso che 6.2-6.4 V lo possano danneggiare perché con 4 pile nuove farebbe 6.4-6.5 Gli strumenti a batteria di solito funzionano da 1.5 a 1.0v (0.9v se ben progettato). Se cosi non fosse un 20-25% dell' energia della batteria resterebbe inutilizzato. Guardando il datasheet di questa batterie si vede bene che i l'assorbimento cala a picco a partire da 0.9V in base al tipo di apparecchi collegato. In regola generale minore é l'assorbimento piu energia sara possibile assorbire dalla batteria. Per questa ragione le batterie scariche su un giochino, riecono ad alimentare senza problemi un telecomando.
santopic Inserita: 15 agosto 2015 Segnala Inserita: 15 agosto 2015 Salve a tutti, si la vita delle batteria solitamente finisce dentro un telecomando, essendo un apparecchio che richiede poca energia. Mentre ritornando all'alimentatore hai fatto la soluzione giusta e più economica, ma ricordati di non lasciare l'alimentatore inserito nella presa 220.
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