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verifica consumi si, no, forse....


Doc77

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Riccardo Ottaviucci

  Riccardo per caso hai semplice luce bioraria o la elight??

no,ho la energia pura luce,volevo passare alla e-light ma è solo per i nuovi utenti.Dovrei uscire e rientrare,ma se esco non ci entro più sicuro

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La e-light così come la  edison best sono vantaggiose solo per un anno poi devi cambiare per non rimanere dissanguato, alcuni nostri clienti si trovano bene con un operatore trenta energia con bollette effettive e un piccolo risparmio, certo nessuno regala niente, hai già visto il trova offerte ??

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Tanto per parlare ultima mia bolletta luglio-agosto effettiva 432Kwh totale da pagare con enel servizio elettrico 78,20 euro... forse perchè usiamo poco sia il ferro da stiro il forno e asciugacapelli che hanno un loro bel consumo... appartamento di 97mq siamo in 5. Anche fare le lavatrici a caldo o usare la lavastoviglie che non ho fanno lievitare il conto

 

caspita!

io ho un consumo giornaliero dal lunedì al venerdì di circa 3 kWh, sabato e domenica sui 8/10 kWh

tuttavia le nostre ultime bollette superano le 100 euro...

siamo in 4.

1 lavatrice, 2 frigoriferi combinati (frigo+freezer), 2 freezer, 2 forni (1 ormai non + usato), 2 caldaie

 

siamo dalla notte dei tempi, cioè da quando abbiamo il contatore (da sempre) con Enel.

 

c'è qualcosa che mi sfugge?

 

Modificato: da Doc77
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ho appena cercato dei dati sicuri, cose che avevo fatto in excel ad inizio 2015...:

bolletta febbraio-marzo 2014: consumo 417 kWh, totale da pagare 79,84 euro

bolletta agosto-settembre 2014: consumo 487 kWh, totale da pagare 95,90 euro.

 

purtroppo non ho adesso sottomano le bollette...domani verifico, ma mi sembra che abbiamo sempre oltre il 70% dei consumi nelle fasce F2-F3.

 

se l'amico con 432 kWh consumati paga poco meno di 80 euro, o riesce a effettuare praticamente il 99,9 % dei consumi nelle fasce F2-F3, o

boh, a me calcolano male le bollette??

certo, casa mia è praticamente il triplo come mq, siamo in 4, contatore 3 kW.

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quello è un bel risparmio se si fanno lavatrici a caldo

 

Visto il costo medio di un kwh, un lavaggio a caldo costa massimo 0.16€ in più.

 

Quindi se si vuole avere un "bel risparmio" forse è il caso di rivedere le proprie abitudini di uso degli elettrodomestici e non correre dietro a lucciole e lanterne.

 

Tipo evitare di accendere la lavatrice tutti i giorni per lavare una mutanda e un paio di calzini, però a freddo perché il marketing dice così e col ciclo megarapido da dieci minuti che è esattamente come non lavarla proprio, magari con una bottiglia intera di detersivo (ovviamente liquido) perché così si che la roba viene bene (cioé sporca come prima, ma profumata).

 

Quella è un'abitudine di uso criminale che detesto.

 

Facendo la lavatrice quando effettivamente c'è della roba da lavare, usando la temperatura giusta e la corretta quantità di detersivo si risparmia in:

 

- detersivo, che costa molto più della corrente elettrica

 

- usura della lavatrice, che usandola a freddo e con tonnellate di detersivo dopo pochi mesi altro che muffe, i porcini ci crescono nella vasca

 

- acquisto della nuova macchina ultraipermegastrarisparmiosa con allaccio dell'acqua scaldata a simpatia e chilata di A e + che sulla carta produce energia invece che consumarne, ai fatti invece consuma esattamente come tutte le altre (specie se si continua ad usarla da schifo)

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  • 3 weeks later...

Non voglio andare OT ma prima di fare riflessioni sull'energia elettrica secondo me una famiglia fa bene a farle sul metano.....io viste le bollette del metano sto piano piano cercando di non usarlo: per il riscaldamento uso il pellet, per cucinare a breve conto di installare un piano ad induzione e per l'acqua calda sanitaria pensavo di investire in un boiler...insomma...ok pagare le bollette, ma tanto vale pagare per avere qualcosa indietro (cosa che con il gas non succede). Chi ha bollette esose di energia elettrica (ok salvo problemi all'impianto o elettrodomestici preistorici) di sicuro è perché ha tante cose accese ergo sfrutta tanta energia.

 

Poi per carità....è sempre IMHO.

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per cucinare a breve conto di installare un piano ad induzione e per l'acqua calda sanitaria pensavo di investire in un boiler..

umh...

ho paura che dopo diventino ancora più esose

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Per cucinare secondo me il modo più economico è la bombola di GPL: io con la bombola grande da 45-50€ ci faccio dai sei agli otto mesi, altra gente che conosco che lo ha tenuto solo per cucinare (facendo riscaldamento e ACS con caldaia a biomasse), paga 30€ ogni bimestre e buona parte sono solo di fisso.

 

il piano a induzione è solo marketing, fosse conveniente cucinare con l'elettricità già si farebbe come all'estero

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per via dei costi fissi... se hai già il metano chiaramente non conviene..

 

l'induzione conviene molto a chi ha il fotovoltaico e cucina a pranzo (cioè a uno che pranza al lavoro non conviene di sicuro)

e conviene pure al single nel bilocale se riesce ad evitare l'allaccio del gas (acs e risc condominiali).

 

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Per cucinare secondo me il modo più economico è la bombola di GPL

pecato non sia un sistema lecito

ogni giorno si legge di appartamenti esplosi con le persone dentro: se in certi condominii autorizzi a tenere le bombe in casa...

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  • 2 weeks later...

Argomento interessante

man mano che gli elettrodomestici stanno invecchiando li sto sostituendo con quelli in classe energetica A+++ ,

 

sostituito tutte le lampadine con quelle a massimo risparmio energetico e così via

 

Bene , sono arrivato alla conclusione che sono solo soldi sprecati male

 

Le lampadine non faccio che ricomperarle , se durano 6 mesi è un miracolo , qualsiasi marca

 

allora mi sono divertito ad aprirle per vedere quali sono più o meno le cause dei decessi , e il risultato è sempre lo stesso...

esauriscono i tubi   , giustamente per fare tutta quella luce con così' poca superficie sono spremuti all'inverosimile

 

di guasti all'elettronica neanche l'ombra

così a titolo di cronaca sia che le comperate di marca che no l'elettronica è perfettamente identica , solito circuitino ballast

 

Passiamo agli elettrodomestici

comperato un frigo per sostituire il vecchio Ariston di 15 anni fa che consumava  300KWh annui e passa

 

Mi sono detto , ma si, diamo un bel taglio netto alla bolletta.

Crepi l'avarizia e spendiamo qualcosa in più per uno di classe A+++  (dopo 5 o 6 anni l'investimento dovrebbe essere recuperato)

BENE

acquistato un LG GBB530NSCFE a compressore lineare inverter , dichiarati 166  KWh annui.

 

Lo faccio rodare per una settimana e poi gli collego per un'altra settimana il misuratore energetico

 

Sapete quanto ha consumato?

ben 4,8 KWh

2 conti veloci e in un anno sono circa 250 KWh

considerando che in estate le cose peggioreranno si può ipotizzare un consumo anche superiore

 

Morale della favola...Soldi buttati

 

Quindi qui mancano gli strumenti per risparmiare , il consumatore viene costantemente preso in giro e fregato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato: da _Paky_
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I dati dichiarati dai costruttori di elettrodomestici derivano da prove standard, quindi testati in certe condizioni che difficilmente si verificano nella realtà, come i consumi dichiarati dai costruttori di automobili a seguito di prove su rulli nelle migliori condizioni possibili.

Quindi niente di strano....chi insegue la tripla A insegue una chimera.

Per risparmiare carburante in un'automobile cosa bisogna fare? Modificare le proprie abitudini di guida, premere meno l'acceleratore cambiare ai giri corretti. I consumi non saranno quelli dichiarati dal costruttore ma miglioreranno.

Per risparmiare sulla bolletta elettrica c'è una sola cosa da fare: valutare le proprie abitudine di consumo, spegnere gli apparecchi invece di lasciarli in stand-by,non lasciare niente di acceso se non serve.In una famiglia numerosa, se tutti si impegnano, il beneficio si sente sicuramente. E tutto questo prima di buttare soldi per inseguire le A che alla fine l'investimento iniziale non viene ripagato.

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una chimera relativa... quanto consumava il vecchio? 

e con le lampadine non saprei che dire, io sta moria non l'ho notata..

in giardino ho delle basso consumo che vanno tutta notte e durano 7/8  anni

 

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Per risparmiare sulla bolletta elettrica c'è una sola cosa da fare: valutare le proprie abitudine di consumo, spegnere gli apparecchi invece di lasciarli in stand-by,non lasciare niente di acceso se non serve.In una famiglia numerosa, se tutti si impegnano, il beneficio si sente sicuramente

 

Non voglio essere polemico , ma questi sono i classici consigli da spot pubblicitario

 

Doamanda ,quanto risparmio se stacco tutte le spine di DVD , TV Hifi  e compagnia bella?

4 - 5 € all'anno?

beh questo non è un risparmio

senza contare che il continuo spegni accendi non fa altro che aumentare la probabilità che gli elettrodomestici si guastino  (e poi tocca ricomperarli)

 

Non prendiamoci in giro sono i grandi elettrodomestici che fanno il grosso della bolletta , ed è li che si può risparmiare qualcosa

ma se mi trucchi l'etichetta energetica io cosa posso fare?  nulla

 

Sicuramente moderare l'utilizzo di lavatrici , lavastoviglie e acqua calda porta ad un indubbio risparmio (mi riallaccio al discorso di come si guida l'auto) , ma parliamo sempre dei grandi elettrodomestici

 

mentre con il frigo io non posso fare nulla , se consuma più di quanto dichiarato non è possibile pigiare sul freno affinché consumi meno

 

 

 

 

 

Modificato: da _Paky_
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è tutto relativo!

 

il vecchio se era una classe C comsumava comunque parecchio di più.

 

i consumi dichiarati li devi guardare solo per confrontare modelli nuovi, usando un ciclo standard il confronto è fattibilissimo.

per valutare il payback di un possibile acquisto devi sapere quanto consuma il candidato alla sostituzione... magari il tuo vecchio frigo consumava 750kWh all'anno!

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Non voglio essere polemico , ma questi sono i classici consigli da spot pubblicitario

Se uno esce da una stanza lasciando la luce e la tv accesa a uffa, lo ripete ogni giorno....qualcosa in più consuma.

Non sono da spot pubblicitario, se una famiglia numerosa avesse abitudini ottimali il risparmio lo sente e non parlo solo dello stand-by, ma di tutto messo insieme.

mentre con il frigo io non posso fare nulla , se consuma più di quanto dichiarato non è possibile pigiare sul freno affinché consumi men

Ovvio, ma preferisco a questo punto modificare le mie abitudini e scegliere un elettrodomestico meno efficiente (sulla carta),  i soldi in più che spenderei in più per pagare l'efficienza che viene promessa non li recupero comunque. 

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Doamanda ,quanto risparmio se stacco tutte le spine di DVD , TV Hifi  e compagnia bella?

Dipende da quanti sono e da qaunto assorbono in modalità standa by. Possono essere pochi wh giornalieri sino ad un centinaio di wh sempre giornalieri. 

Poi magari hai la macchina del caffè sempre accesa e quella invece assorbe tanto.

Pi lasci le luci accese tanto sono a risparmio energetico e son sempre almeno 20 wh per lampada.

senza contare che il continuo spegni accendi non fa altro che aumentare la probabilità che gli elettrodomestici si guastino 

 

Questa è un'altra leggenda; è antica ma è una leggenda. Solo per apparati che lavorano ad alta temperatura come le lampade ad incandescenza ed i tubi termoionici le accensioni e spegnimenti continui causano shocks termici che ne riducono la vita. Anche le lampade a scarica di gas possono risentire delle frequenti accensioni, ma non certo TV e riproduttori di DVD, cd et similia.

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io mi riferivo ovviamente allo standby dei piccoli elettrodomestici

a meno di non avere una discoteca in casa parliamo di qualche decina di W al giorno

 

su luci accese e tv concordo pienamente con voi

 

per valutare il payback di un possibile acquisto devi sapere quanto consuma il candidato alla sostituzione... magari il tuo vecchio frigo consumava 750kWh all'anno!

nel mio primo post ho riportato tutte le info....

Ho sicuramente migliorato , ma di soli 50KWh annui in virtù dei 134KWh promessi

per me è una truffa , il divario tra il dichiarato e il riscontrato è troppo ampio

 

non consumerebbe 166 KWh manco se lo portassi in Norvegia

 

 

Questa è un'altra leggenda; è antica ma è una leggenda.

 

Però curiosamente la maggior parte dei guasti (a stadi di alimentazioni switching) che mi sono capitati sono avvenuti all'atto di inserire la spina

e raramente ad apparecchiature che sono accese giorno e notte da anni

 

una qualche relazione ci sarà

o no?

 

Modificato: da _Paky_
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Però curiosamente la maggior parte dei guasti (a stadi di alimentazioni switching) che mi sono capitati sono avvenuti all'atto di inserire la spina

e raramente ad apparecchiature che sono accese giorno e notte da anni

una qualche relazione ci sarà

o no?

 Infatti preferisco spegnere gli elettrodomestici tramite gli appositi switch ON/OFF non staccando la spina. Quando si attacca la spina si verificano anche degli archi che tendono ad usurare la spina stessa, forse quelli qualcosa fanno...Io preferisco usare le multipresa con interruttore per accendere o spegnere i gruppi di elettrodomestici.

 

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Però curiosamente la maggior parte dei guasti (a stadi di alimentazioni switching) che mi sono capitati sono avvenuti all'atto di inserire la spina e raramente ad apparecchiature che sono accese giorno e notte da anni

A parte il piccolo particolare che le alimentazioni si dovrebbero interrompere con un interruttore e non inserendo o disinserendo la spina, il difetto che segnali è il tipico indicatore di un SMPS mal progettato.

una qualche relazione ci sarà o no?

La pessima progettazione dell'alimentatore è l'unica relazione che c'è tra affidabilità ed operazioni di accensione e spegnimento.

Quando, più di 40 anni fa, progettavo SMPS per televisori la prima prova che facevo era proprio inserire e disinserire la spina nella presa giocandoci anche e con il variac che mi portava al valore limite superiore della tensione di rete.

Un  alimentatore che si guasta a fa guastare l'apparato che alimenta al semplice inserire o togliere la spina è un'immonda ciofeca indegno del nome di alimentatore.

Io preferisco usare le multipresa con interruttore per accendere o spegnere i gruppi di elettrodomestici.

E fai molto bene, questo è il modo corretto di accendere e spegnere un apparecchio elettrico.

Purtroppo oggi esistotono in commercio apparati marcati CE, dove il CE sta per "Cina Export", dove l'unico parametro di progettazione è il minor costo possiible. Dovrebbero avere i canonici 2 anni di garanzia, però prova a fartelo riparare in garanzia! In sole raccomandate spenderesti di più che comprarne uno nuovo. Ed è proprio su questo che si basano i venditori di queste porcate.

Così hai ballast elettronici che smettono di funzionare dopo poche ore, lampade a scarica di gas con elettronica incorporata nel bulbo che muoiono dopo 3 accensioni, e via elencando.

Poi provi ad aprire lo zoccolo di una di queste lampade ed inorridisci, non riesci a comprendere come possa aver funzionato anche solo per qaulche ora.:angry:

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie Livio per i chiarimenti

 

per la questione della spina mi riferivo ad alimentatori notebook dove non è previsto interruttore

Modificato: da _Paky_
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ogni giorno si legge di appartamenti esplosi con le persone dentro

 

Dove vivi, in Iraq?

 

Qui da me le deflagrazioni spontanee degli appartamenti sono una rarità, e quando succede, scava scava poi si scopre che era colpa di manutenzione ed incuria, tipo tubo del metano che non veniva sostituito dal '90 oppure ricerca della fuga di gas con l'accendino e via discorrendo

 

Fino a neanche una trentina d'anni fa la bombola di GPL in cucina era ordinaria amministrazione, e non esistevano neppure i piani cottura dotati di termocoppia; immagino tu abbia più di trent'anni, quindi, quando eri piccolo quanti tra i tuoi vicini sono morti per esplosione spontanea della bombola del gas?

 

Quella della bombola del gas in appartamento è una paranoia inutile. Con le debite cure è sicura quanto il tubo del metano che un pò tutti hanno in cucina, sicuro anche quello con le stesse debite cure.

 

Personalmente mi fa meno paura la bombola in appartamento che quelli che per paranoia portano l'allaccio fuori dalla casa, lasciando la bombola sotto il sole cocente ed esposta alle intemperie.

 

Morale della favola...Soldi buttati

 

Il problema è che la maggior parte della gente prende tutto quel fuffame markettaro come oro colato: è veramente convinta che l'elettrodomestico nuovo consumi talmente poco da non accorgersene neanche, o che l'auto nuova faccia realmente i 30 con un litro, e se provi a spiegare il contrario, apriti cielo.

 

Non voglio essere polemico , ma questi sono i classici consigli da spot pubblicitario

 

No beh, i consigli da spot pubblicitario non sono "non sprecare" ma "comprati il coso nuovo in decupla classe A e spreca più di prima" :)

 

Come quell'odiosissimo spot che invita a comprare la lavastoviglie perché è più conveniente che lavare a mano: più conveniente per il produttore del detersivo e per quello della lavastoviglie che consiglia, certamente. :)

 

Io non so quanti siete in famiglia e come siete abituati, è inutile star lì a guardare gli 0.25W del televisore in standby se poi le donne di casa si lavano i capelli tutti i giorni e impiegano 45 minuti ad asciugarli con il phon anziché farli asciugare all'aria... ad esempio.

 

sono i grandi elettrodomestici che fanno il grosso della bolletta

 

No, è sempre l'uso che se ne fa.

 

Il forno è indiscutibilmente un grande elettrodomestico ma paradossalmente pur avendo una potenza impegnata notevole è tra quelli che influisce meno sulla bolletta. Perché?

 

Perché è raro trovare una famiglia che usi il forno tutti i giorni, perché il forno non si usa per ore ed ore di seguito (anche perché, a prescindere dal tempo di cottura, quando raggiunge la temperatura, fino a che non scende di nuovo il consumo è praticamente zero).

 

Il phon e la stufetta elettrica invece non sono grandi elettrodomestici, ma tendenzialmente rimangono accesi molto più a lungo di un forno.

 

Ora stanno scendendo le temperature ed inizierà ad uscire allo scoperto la mandria di furby che per risparmiare metano accenderà i termosifoni mezz'ora la sera per portare la temperatura da 15° a 15.5°... e per non crepare di freddo userà la stufetta elettrica in bagno, la stufetta elettrica in cucina, la stufetta elettrica in camera e la stufetta elettrica nella cuccia del cane. Bel risparmio no? Non usi il metano, perché eh, con quel che costa... però usi la corrente, che tanto quella la regalano.

 

"il tonno del Lidl è aumentato di cinque centesimi, bisogna risparmiare, da domani solo casse di caviale russo d'importazione"

 

Come vedi, ci si ricollega sempre allo stesso discorso: non è l'elettrodomestico che consuma, è l'uso che se ne fa che fa consumare, un pò come "non sono le armi ad uccidere la gente, è la gente che uccide la gente".

 

ma se mi trucchi l'etichetta energetica io cosa posso fare?

 

L'etichetta energetica è già... un "trucco" di suo, una porcata markettara che non doveva neanche essere proposta, mentre tra un pò la piazzano anche sui tagliaunghie.

 

Come già è stato detto, viene assegnata sulla base di prove in condizioni di laboratorio che non sono praticamente mai replicabili nell'utilizzo reale; esattamente come i produttori di auto che testano l'autonomia su circuito, a velocità costante, senza mai frenare o accelerare, pochissime curve, pneumatici di misura inferiore a quelli omologati e una marea di altri accorgimenti. Insomma, l'utilità pratica di quel fogliaccio è nulla, solo fumo negli occhi.

Modificato: da Darlington
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L'etichetta energetica è già... un "trucco" di suo, una porcata markettara che non doveva neanche essere proposta, mentre tra un pò la piazzano anche sui tagliaunghie.

 

Prima o poi scoppierà un caso simil VW  anche per le classi energetiche.

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Prima o poi scoppierà un caso simil VW  anche per le classi energetiche

Secondo me, purtroppo, no...perchè le classi energetiche possono essere definite in un laboratorio con tutti i parametri elettrici/ambientali tarati per far rendere al meglio l'elettrodomestico...

Quindi i produttori non si devono preoccupare di inserire software che alterino il consumo energetico perché la famosa etichetta con mille A la possono apporre tranquillamente a seguito di prove che, se comparate con le reali condizioni di utilizzo, sono blande.

Nel caso VW l'impossibilità di passare i test ha messo in testa a qualche sciagurato l'idea di taroccare le prove, per gli elettrodomestici, purtroppo, non sarebbe necessario.

Tutto il sistema di classificazione, compreso quello degli edifici non ha senso da noi.

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Secondo me, purtroppo, no...

 

Puoi taroccare trenquillamente tutto.

Le certificazioni si effettuano su prodotti che possono essere appositamente preparati e molto differenti da quelli di normale produzione.

le ispezioni sono preannunciate e si fa subito in tempo a preparare qualche lotto di prodotto che rientra nei parametri.

Nei frigoriferi, ad esempio, basta modificare l'isolante termico con un tipo un po' più costoso ede ottieni un isolamento migliore che ti fa reintrare in classe AAA+++ un normale classe A+.

Anni fa striscia beccò dei caschi per moto, di un noto poroduttore nazionale, che non superavano il crash test, mentre i prototipi lo avevano superato senza problemi.

Capita anche per  le certificazioni dei vari marchi. L'ho verificato personalmente con le certificazioni VDE.

 

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