Regolare la velocità motore asincrono trifase 8kw di sciovia

[AndrewMag]

Salve sono nuovo del forum, 

sto lavorando per sostituire l'azionamento di una sciovia privata degli anni '60, che monta un classico motore asincrono trifase da 8kw. Siccome mi piacerebbe poter regolare la velocità con un potenziometro (prima l'avviamento era possibile con il classico reostato ad olio, molto pericoloso e moooolto superato), ho letto che esistono inverter a frequenza variabile che consentono questa cosa. Come potrei fare? Ah dimenticavo...siccome ne so proprio poco di elettronica in generale, come potrei alimentare il tutto come ha sempre funzionato fino ad ora (ovvero da contatore Enel a 380V)? 

Grazie in anticipo per le risposte

[Livio Orsini]

Si tutti gli inverters per controllo motorri offrono questa possibilità.

Come potrei fare? Ah dimenticavo...siccome ne so proprio poco di elettronica in generale,

Per prima cosa gli impianti di risalita, di uso pubblico o aperti al piubblico, sono soggetti a particolari norme ed il progetto elettrico, obbligatorio, deve essere redatto da persona con abilitazione specifica per questo settore.

Poi applicare un inverters della taglia che hai citato non è un grosso problema.

Visto il particolare impiego, è necessario usare un inverter a controllo vettoriale con chiusuta di anello.

Tutti gli inverter trifasi, venduti in Europa, sono adatti ad essere alimentati a 400 V che il valore di tensione normalizzato.

Gli inverters per controllo motori non si dimensionano per capacità di potenza erogabile, ma per la corrente massima erogabile in regime continuativo. Quindi bisogna conoscere la corrente massima che assorbirà il motore in questione.

Io ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista di im pianti di risalita sia per l'inserzione dell'inverter che per la scelta della marca e del tipo. Personalemente, per quel tipo di impianto, adotterei un inverter ABB, ma io non sono uno specialista di questo settore.

Modificato: 16 settembre 2015 da Livio Orsini

[AndrewMag]

Ciao grazie innanzitutto delle spiegazioni , si è vero è necessario il progetto elettrico per gli impianti aperti al pubblico, ma qui si tratta di un breve impianto privato (lungo 100m) di cui sono proprietario da poco e sto cercando di ammodernarlo il più possibile. Tra l'altro voglio specificare che tutto il resto dell'impianto elettrico (piccola nota: è presente anche il modulo Elettropiemme RCP-400 protezioni correnti) non è stato modificato e l'unica modifica che vorrei fare è appunto eliminare il reostato e consentire la regolazione di velocità come sugli impianti in continua... al massimo vorrei aggiungere l'arresto elettrico (o arresto decelerato) oltre al già presente arresto meccanico.

[fmussolin]

Trattasi comunque di modifica significativa che va ben oltre la manutenzione ordinaria: le osservazioni di Livio sono tutte assolutamente pertinenti.

Che l'impianto sia privato o pubblico, sempre a regola d'arte deve essere eseguito. Per i limiti di potenza e il tipo di impianto, mi affiderei a un progettista con le opportune qualifiche.

Se il servizio di questo impianto fosse noto, es. ore di funzionamento, carichi, percentuale di funzionamento in sollevamento/discesa, potresti valutare di usare un inverter rigenerativo.  Per questioni inerenti al controllo in sicurezza delle velocità, ti suggerisco la serie ACS880 di ABB che dispone del modulo di controllo FSO-12, particolarmente indicato per queste applicazioni (controllo sicuro velocità in SIL3 - PL e)

Attenzione al motore esistente: non è assolutamente detto che sia utilizzabile senza problemi con un inverter, nella migliore delle ipotesi, dovrai usare anche un filtro du/dt.

Il modulo che hai citato e che non conosco viene molto probilmente eliminato quando il controllo del motore sarà sotto inverter.

 

[Livio Orsini]

Concordo con quanto scritto da fmussolin