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Aiuto per termostato caldaia


alccad

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Buongiorno a tutti, scrivo nella speranza che qualcuno possa aiutarmi con la mia caldaia per la quale vorrei sostituire o aggiungere il termostato.

Si tratta di un modello Alya in 24FF 28 FF(non so che significhi, sono un utente finale non un installatore, pare si un modello Ariston o su base Ariston) che ho trovato già installato nella casa che ho acquistato (non nuova costruzione).

Purtroppo i precedenti proprietari hanno pensato di mettere il termostato in camera da letto e la cosa è un po' scomoda visto che di solito la tengo fredda o al minimo. Purtroppo non mi risulta facile spostarlo e preferirei evitare, oltre ad una voglia di mettere qualcosa di più moderno, magari un Nest (sarebbe il massimo!), ma mi accontento di un termostato in un altra parte della casa.

Pensavo che sarebbe bastato aggiungere un termostato secondario in un'altra zona della casa, eventualmente anche rimuovendo quello attuale che, tra l'altro, è bruttissimo, ma sono andato incontro ad un sacco di problemi. Sembrerebbe che l'attuale termostato non sia esattamente un termostato, ma una specie di controllo remoto senza del quale la caldaia non funziona e che non ammette nemmeno dispositivi secondari. Infatti, pur essendo alimentato da 2 soli cavi, riceve da questi (in variazione di tensione? boh!) lo status della caldaia, i messaggi d'errore etc.

Ho provato anche a mettere collegare un termostato economico (Grasslin Famoso 1000) impostato in manuale sui contatti 1 e 2  (NA-NC) della morsettiera M2 posizionata nella scheda elettronica, dedicata all'espansione attraverso una valvola multizona: purtroppo nonostante sul termostato compaia lo status della caldaia (accesa spenta, con l'icona della fiammella), agendo manualmente sull'impostazione della temperatura non succede assolutamente nulla. E' vero, io nono ho alcuna valvola multizona, ma speravo che potesse essere usato come ingresso compatibile per un termostato.

E' come se questa caldaia fosse fatta per non funzionare con sistemi diversi dal suo specifico controllo remoto, possibile?

Mi sorge anche un dubbio: cosa dovrebbe fare uno se gli si rompesse il termostato originale? La caldaia ha almeno 10 anni e non so nemmeno se il ricambio sia ancora disponibile.

Purtroppo l'azienda che c'è scritta sul manuale (CMI ITalia SPa) non l'ho trovata nemmeno più...

Secondo voi, mi devo rassegnare o ho qualche speranza?

Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi.

Il controllo remoto è questo:

cronotermostato-climamanager.jpg

Modificato: da alccad
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Cercando su internet ho visto che la caldaia é una Chaffoteaux , qui puoi cercare il centro di assistenza piú vicino http://www.chaffoteaux.it/public/ricerca-centro-assistenza-tecnica.html

 

La maggior parte delle caldaie da incasso hanno la possibilità di escludere la sonda ambiente del pannello remoto in modo da usare un altro termostato.

Magari qui nel forum c'è qualcuno che conosce questo specifico modello,altrimenti prova a chiamare il centro assistenza.

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credo anch'io si possa escludere, la caldaia ha un suo display a bordo immagino.. 

se è come la mia (in cui il CR è un opzione) puoi togliere il controllo remoto e mettere un cronotermostato qualsiasi solo che non avrai più le indicazioni dei parametri caldaia (nel caso della mia: presenza fiamma, percentuale modulazione, temperature e pressioni varie...)

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Ciao, vi ringrazio per le vostre risposte che mi danno un minimo di speranza.

Ho mandato un messaggio all'assistenza tecnica della zona sperando che qualcuno conosca questo modello anche se ha qualche annetto. Fino ad oggi non sapevo nemmeno dell'esistenza di questa marca, nè avevo trovato alcun riferimento sul manuale di istruzioni (ma perchè? come fa a mancare un riferimento del costrutture? mah..).

La caldaia purtroppo non ha alcun display, ma solo dei led. Il display vero è proprio è il controllo remoto stesso. E' per questo temo che non possa essere rimosso.

@reka: credi che se smonto il controllo remoto e metto un termostato semplice funzioni? Non ho provato e temo di no, ma comunque non saprei poi come affontare eventuali errori e blocchi, a meno di non rimontare il controllo remoto all'occorrenza. Sarebbe molto più semplice se ci fosse una schedina di espansione in commercio che esponga un contatto pulito a cui aggrapparsi. Un'altra idea che mi viene è di installare un secondo termostato in parallelo al controllo remoto, sugli stessi cavi, ma non vorrei bruciare qualcosa.

 

 

Modificato: da alccad
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allora, dando uno sguardo veloce online può darsi che il CR sia necessario ma tra gli accessori esisterebbero sia un "sensore ambiente (wireless o wired)" che un "termostato on/off-

trova un rivenditore chaffoteaux che forse risolvi.

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Su quel modello di caldaia puoi mettere un secondo termostato, va collegato sullo schedino aggiuntivo della scheda elettronica (dove si connette il comando remoto) nei due morsetti dedicati ai fine corsa delle valvole di zona. In questa maniera l'accensione della caldaia e' comandata SIA dal secondo termostato che dal comando remoto della caldaia. Se vuoi inibire il funzionamento del comando remoto devi entrare nei parametri e spostare il parametro P0 da CO (controllo temperatura ambiente) a BO (senza controllo temperatura ambiente). Nel comando remoto, a parametro spostato, scomparira' l'indicazione della temperatura ambiente e il comando funzionera' esclusivamente da quadro comandi di caldaia.

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@reka: sono appena riuscito a mettermi in contatto con l'azienda che fa assistenza, ma dicono che quel modello di caldaia, a differenza di quelle più recenti sulle quali era previsto l'utilizzo di un termostato aggiuntivo, funziona solo ed esclusivamente con il controllo remoto in quanto non ha alcun contatto pulito, a meno di non utilizzare una valvola di zona, ma è un lavoraccio che non vale la pena fare. Però anche questi non erano sicurissimi...

 

@teorico: non so se è la prova che ho fatto io, provo a spiegarmi meglio.

I due cavi che provengono dal controllo remoto sono collegati ad una morsettiera a 4 contatti (su 1 e 2) che è situata sotto alla caldaia, non nel vano che contiene l'elettronica ma in una scatoletta a parte (i contatti 3 e 4 non ricordo bene ma mi pare fossero fase e neutro). Se interpreto bene le istruzioni è la morsettiera M1.

All'interno della scatola con l'elettronica c'è una moresettiera aggiuntiva, denominata M2 i cui contatti 1 e 2 dovrebbero essere quelli che dici ed è proprio qui dove ho collegato come prova un termostato esterno che però non ha funzionato. Ho provato a lasciare il pannello di controllo spento, oppure acceso con riscaldamento acceso e impostato a 10 grati, oppure acceso con riscaldamento impostato a 30 gradi, ma il termostato aggiuntivo non ha mai dato alcun input alla caldaia. Sempre che non abbia sbagliato qualcosa, probabilissimo visto che non sono un tecnico... :-) Per esempio non ho la più pallida idea se per abilitare questo contatto/funzione serva magari switchare qualcosa sulla scheda o ponticellare qualcosa...

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Il nuovo termostato va collegato ai morsetti 1 e 2 della morsettiera M2. Siccome sono mammut "volanti" la posizione potrebbe risultare invertita. Per distinguere quali sono e' sufficiente, con un tester in tensione e il comando remoto che aziona il riscaldamento, controllare che nei due morsetti NON sia presente tensione a 24 volt. Se nei morsetti e' presente la tensione 24 volt allora si tratta dei morsetti 3 e 4 (quelli che possono pilotare un rele' per la valvola di zona da azionare con il comando remoto). Se si ponticellano i morsetti 1 e 2 la caldaia parte in termo. Se non dovesse funionare controlla che effettivamente i fili collegati ai mammut vadano a finire sulla scheda elettronica principale e non sulla schedina verticale.

Modificato: da teorico1
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Ciao, effettivamente è dove abbiamo già provato a collegare il termostato di prova, senza successo.

Però devo dire che al fatto che la morsettiera potesse essere girata non avevo pensato, specie perchè non so chi l'aveva prima di me cosa poteva aver fatto, lui o il suo tecnico.

Inoltre non abbiamo nemmeno controllato dove finissero i cavi dall'altra parte... 

Non resta che provare durante il weekend. Ti aggiorno.

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Ciao, durante gli ultimi giorni purtroppo non ho avuto la possibilità di fare i test, ma da diverse fonti (incluso questo forum che ho usato come "pungolo" per i tecnici manutentori e le relative aziende, specie quelle che mi avevano stroncato ogni possibilità senza nemmeno provare a cercare maggiori informazioni) mi sono arrivate le soluzioni per poter, in teoria, risolvere il mio problema.

Di fatto avevate ragione al 100%!

È necessario collegare il cronotermostato nei contatti 1 e 2 del connettore M2 (vedi pagina 16 del libretto della caldaia) ed impostare a bo il parametro P0 del comando remoto (pagina 20 del libretto del Clima Manager).

Ora che ho recuperato anche i due manuali in versione aggiornata, non mi resta che fare la prova appena ho un attimo di tempo e vi darò conferma.

Grazie ancora a tutti, mi avete risolto un problema che senza questo forum sarebbe stato irrisolvibile!

Modificato: da alccad
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Come non detto, provato a fare il collegamento, non succede nulla quando il secondo termostato parte.

La cosa strana è che anche mettendo in corto i contatti 1 e 2 della morsettiera, la caldaia non si accende.

Eppure sul termostato era andato tutto ok....  

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Rileggendo i tuoi post, vorrei capire, non e' che ti aspetti che sul comando remoto vari lo status della caldaia o l'apparire delle fiammella o meno? Perche' nessuna variazione ti comparira' sul comando remoto, ti accorgi di quello che fa la caldaia solo guardando nella finestrella d'ispezione della camera stagna. Anzi, nella caldaia dove ho installato il netatmo sul comando remoto da la fiammella perennemente accesa..........

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Ciao,

dopo aver ricontrollato tutto in base alle vostre istruzioni, ho scoperto che la morsettiera M2 era stata cablata al contrario. I cavi 1-2 erano al posto dei 3-4.

Risolto questo aspetto, il Nest ha iniziato a funzionare egregiamente ed ora sono il felice possessore di un termostato smart.

Grazie a tutti per il supporto, non sarei mai riuscito senza di voi!

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