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PLC Forum


Parere su quadro di casa


Antonionni

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Volevo un vostro parere sul quadro che avevo cablato una decina di anni fa, in occasione della ristrutturazione della casa.

Diciamo che tutto l'impianto l'ho rifatto io (tracce, posa tubi, tesatura dei fili e collegamento), ma sotto la sorveglianza dell'elettricista, che poi mi ha firmato anche la conformità (veniva comunque quasi giornalmente, a fine giornata, a verificare cosa facevo).

 

Dunque, la situazione è questa: all'arrivo del contatore Enel (potenza 3kW) ho un MT da 25A + differenziale da 0,3A. Lo sò che andava da 16A, ma dove l'ho preso mi hanno detto che quella configurazione esisteva minimo da 25A.

Poi ho 5 MTD AC da 16A 0,03A per: zona giorno, zona notte, lavanderia, prese esterne e garage (dopo di lui ho circa 40m di cavo che arriva al garage, dove ho un altro MTD uguale).

Uno da 10A 0,03A per la luce ed uno per i portoni.

Infine un MTD 10A 0,01A per i bagni, ed un altro uguale a protezione del classico laboratorietto che (quasi) tutti hanno in casa per la manutenzione varia.

 

In pratica, ho voluto poter sezionare tutte le zone, in modo che, ad esempio, quando vado in ferie stacco tutto tranne quello della zona giorno (dove ho il frigo).

Il differenziale da 300mA serve a protezione del quadro e, ovviamente, per essere selettivo (altrimenti se mi scatta una zona, mi scatta tutto il quadro).

 

Secondo voi è una soluzione esagerata (e magari pure fuori norma o sbagliata)???

 

 

 

 

Modificato: da Antonionni
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Non ho capito se il montante del Gem  è protetto ??

Comunque, il differenziale a protezione del montante deve essere un 0,3A tipo S, associato ad un magnetotermico. Si evita solo se la tratta è nel range dei 3 metri.

Soluzione classica: MT C32A (6kA) + differenziale 40A id 0,3A tipo S

Entro il quadro:

Un sezionatore generale  puro 40A od un MT C25A (4.5kA).

Il resto sembra corretto.

Ricorda che, al tempo il tuo impianto è stato certificato in relazione alla normativa dell'epoca, che ora è conformata con nuove prescrizioni come la barra EQP entro il centralino ed altre cose.

Aggiungerei un SPD autoprotetto al centralino, se possibile; a monte del sezioantore, del tipo combinato. Si deve associare ai conduttori entranti della linea del Gem, poi, il suo morsetto di connessione a terra si deve associare alla barra EQP dell'impainto entro 50cm max. Se non è possiible farlo, pupoi derivare una barra EQPS entro il centralino alla sua base. Se il lavoro è imbrobabile lasica così com'è, con le misure dei cablaggi ed altre prescrizioni non è facile adottare questa soluzione nei vecchi centralini. Magari guarda una figura dei costruttori come Dehn o Contrade per renderti conto del cablaggio che necessita tale soluzione.

Adotterei inoltre, almeno un differenziale a riarmo automatico per le utenze privilegiate.

 

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Intanto grazie dell'attenzione.

 

Il contatore dell'Enel è a fianco del quadro, perchè in origine era lì ed all'epoca permettevano di lasciarlo dentro casa. Ho adattato un altro quadro da incasso e mi hanno messo il contatore dentro. Diciamo che secondo me è venuta una bella soluzione ... si vede due quadri affiancati ...

All'epoca avevo insistito di lasciarlo lì, perchè erano accaduti alcuni furti nei quali staccavano il contatore, e quando usciva la gente, la minacciavano ed entravano così in casa, ma poi mi sono pentito perchè in effetti ho la linea enel fin dentro casa, e se succede qualcosa, tipo prende fuoco il contatore, ho i cavi enel in tensione che possono continuare ad alimentare le fiamme ... (o sono troppo paranoico??)

 

Il cavo di collegamento quindi è lungo meno di 1 metro, e quindi quel MT + D che è proprio tipo S che ho messo direi che và bene. Fra l'altro, essendo da 25A, l'impianto è già idoneo anche per una potenza di 4,5kW?

 

Diciamo che dentro al centralino ho spazio ancora per molte apparecchiature (ho preso uno di quei quadri a 3 file, mi pare siano 72 moduli, ma ogni fila è utilizzata non completamente perchè ho raggruppato le zone per "filosofia"), però quelli a riarmo automatico non mi piacciono ... anzi, mi fanno paura ... come antifurto mi sono comprato e programmato un PLC, e nello specifico mi manda un SMS se manca tensione proprio nella linea della zona giorno (più altre cose).

 

Al tempo mi avevano consigliato gli ABB, per esempio quelli da 16A sono modello DS941; è roba valida?

Li provo ogni tanto non premendo il pulsante, ma mettendo nelle prese un apparecchietto che ho comprato e che simula la dispersione per l'intervento del differenziale, più segnala la presenza o meno della terra (si sà mai che si interrompa ...).

 

La barra equipotenziale l'avevo già messa, perchè da lì partono varie linee e quindi avevo parecchi fili di terra da collegare assieme. Oltre a questo, in breve, cosa prevede la normativa di adesso sui centralini?

Quello che forse non và bene è il collegamento di tutti i MTD: in pratica esco dal generale, e vado a ponte su tutti (cioè sul primo, poi da lì al secondo e così via), per poi richiudermi in anello sul generale (perchè ho pensato che così le prime tratte non sono soggette a tutta la corrente, anche se il primo MTD è quello dlela zona giorno che verosimilmente ha più carico).

A suo tempo avevo pensato di usare quelle barre che hanno già i ponti, non mi ricordo come si chiamano, ma dentro al quadro veniva più "casino", con questi ponti, invece, il quadro sembra vuoto ...

Modificato: da Antonionni
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Carlo Albinoni

Oltre a questo, in breve, cosa prevede la normativa di adesso sui centralini?

Comunque le norme sono pensate per gli impianti nuovi, non sono retroattive.... ;-)

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Mah...la novità più rilevante è la  posa della barra EQP entro il centralino, a cui associare gli eventuali Spd - poi, si deve lasciare almeno il 15% di spazio libero, e dettare i calcoli di sovratemperatura .

I circuiti devono essere almeno due e protetti da differenziale.

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Posare una Barra Equipotenzile Principale alla base del centralino è un bel problema pratico, si crea un bel gorviglio di cavi e di tubo. Sarebbe sempre consono adottare centralini a due guide Din, la barra sottostante andrebbe consolidata per la barra.

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Posare una Barra Equipotenzile Principale alla base del centralino è un bel problema pratico, si crea un bel gorviglio di cavi e di tubo.

E' anche un bel problema pratico cablare in modo efficace un SPD. ;-)

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