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Proteggere le crocere, facciamo chiarezza?


puma87

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Buonasera, apro questa discussione perchè, come da titolo, spero che i molti esperti (sicuramente più di me) qui sopra possano aiutarmi a capire e a chiarirmi un pò le idee.

Premesso che ho intenzione di aprire una (ulteriore) discussione in cui dibattere se sia il caso o meno di "convertirsi" del tutto ai detersivi in polvere, cioè usare solo ed esclusivamente quelli, coi relativi vanteggi e svantaggi, qui volevo soffermarmi più che altro sul problema delle crociere del cestello che sempre più spesso diventano oggetto di discussione (e di riparazione) sul forum, rimandando l'apertura dell'alta discussione a tra un pò.

Spero possa nascere una bella discussione aperta e con approfondimenti, e per semplificare vorrei suddividere il "corpo" della discussione in più punti, così chi vuole rispondere solo riguardo ad alcuni di questi magari può citarli nell'ordine e rispondere via via su cosa pensa a riguardo, come fosse un elenco.

1) La crociera è d'alluminio su tutte le nuove lavatrici (miele compresa) tranne sulle asko?

2) Se fossero tutte inox come sulle asko, il problema della corrosione della crociera sarebbe prevenuto in origine indipendentemente dalle abitudini d'uso della lavatrice? O rimarrebbe comunque almeno il problema della crociera spezzata, e per quali eventuali motivi?

3) La qualita e resistenza di queste crociere "delicate" è uguale su tutte le lavatrici? O marchi diversi hanno crociere con affidabilità diversa, magari perchè fatti con differenti leghe d'alluminio?

4) Nelle carica dall'alto (Diomedeeeee....) il cestello ha due crociere oltre alla puleggia esterna (tranne whirlpool zen) o comunque all'interno della vasca c'è il cestello con la crociera solo da un lato, e l'altro lato è senza?

5) Quiali sono a parte le colorerie i motivi del disintegramento della crociera? Lo so che sono molti, ma è proprio questo quarto punto il motivo per cui ho aperto la discussione. So che i detersivi liquidi a bassa temperatura lo fanno. Ma perchè? Per il PH? Per la viscosità della soluzione di lavaggio? O perchè sono troppo schiumosi? Nel senso... se il problema fosse la schiuma, e uno trovasse un detersivo liquido che non ne produce quasi affatto, avrebbe risolto? E invece il liquido ah alta temperatura? E quelli in polvere? E il percarbonato (e gli altri additivi)? E la candeggina delicata? E quella al cloro? E l'anticalcare (gel, polvere e tabs)?  E l'ammorbidente? Insomma questo quinto punto è il più ricco di... dubbi!

Spero siano in tanti a voler condividere opinioni ed esperienze :thumb_yello:

Scrivete!;)

 

 

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Chiedo scusa per aver scritto crocere anzichè crociere nel titolo... vabbè.

Grazie per il contributo, in effetti non avrei mai pensato alle correnti come possibile causa. Una cosa in più :thumb_yello:

Gli altri che dicono? Altre idee sui punti che ho elencato?

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CIAO!

E se mi chiami... ti rispondo per quello che mi hai chiesto :) lascio agli altri la parola sul resto.

Sono esistite carica dall'alto cosiddette finte, le Kpiù ad esempio, alcuni vecchi modelli Candy, le prime Ariston a carica dall'alto serie domar, e le ultime Miele; in questo caso la meccanica del cestello è identica alla frontale, ovvero c'è un cestello a sbalzo sorretto da una crociera tale-e-quale alle frontali e la struttura cuscinetti con paracqua e cuscinetto interno e cuscinetto esterno; l'altro lato del cestello è cieco/chiuso.

Le vere carica dall'alto invece non hanno la crociera ma semplicemente due flange ovvero due dischi di alluminio rivettati direttamente al centro del cestello, uno fa da appoggio l'altro sporge per la puleggia; molto spesso la tenuta è di tipo rotante (v-ring e controfaccia inox), e i supporti cuscinetto poi sono praticamente identici.

Lì non hai quello spazio che si crea tra il culo del cestello e la crocera dove si annida sporco e calcare e che poi è la causa dello spezzamento dei bracci... le flange solo attaccate/sigillate.

In un solo caso nella mia breve e intensa carriera finora ho trovato flange sfatte, cosa che succede beninteso molto più in là negli anni rispetto alle crocere... ma succede e sempre per gli stessi motivi...

Comunque il problema non è il detersivo, ma le basse temperature... e poi che le crociere di una volta erano più robuste, ricordiamoci che quello non è alluminio puro ma una lega-di-alluminio...

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Grazie Diomede

Quindi le Miele carica dall'alto non sono più robuste da questo punto di vista rispetto a quelle frontali... Peccato (anche se magari sono comunque più robuste delle altre carica frontali) mi piacciono molto però, anche per il cassetto detersivo e per lo sportello interno.

Comunque il problema non è il detersivo, ma le basse temperature

Questa discussione più che togliermi i dubbi mi sta mandando in confusione...

Ma come, ho letto sia qua che su altri siti che il problema sono i liquidi...

Aiutatemi a non diventare matto, vi prego, sennò vi chiedo i danni:lol:

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Moderatore: moderi il linguaggio!

 

Consulta un vocabolario della lingua italiana. è un termine italianissimo e non si riferisce solo ai glutei degli umani, ma assume il significato di fondo. Tipico è il modo di dire: "Ti stai cacciando in un culo di sacco" per alludere ad una situazione senza sbocco.

Chi vuo  fare il raffinato dice "cul de sac" alla francese, perchè non conosce che è l'identica cosa.

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Livio, sai che con Diomede scherzo: siamo ormai vecchi amici! ;)

Ora ho capito grazie a te che, quando i Toscani mi ci mandano, vorrebbero chiudermi in un vicolo cieco, ma non ci riescono! :D

 

Tornando in argomento, io so che la chimica dei liquidi è diversa, infatti sciolti in acqua la viscosità rimane liquida e non saponosa, a differenza delle polveri.

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Visto l'emoticon arcigno non immaginavo che fosse uno scherzo tra amici.

Se ti ci manda un toscano è uno scherzo, in relazione a quanto potrebbe augurarti se fosse veramente incattivito:smile: (te lo dico perchè son figlio e nipote di Livornesi)

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Tranqui tranqui :) Io e Ciccio siamo buoni Amici! Poi è moderatore anche lui...su altri forum!!

Puma... volevo dire che non è solo il detersivo... ma anche le basse temperature...

Livio, non ti sfugge nulla :P

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Grazie Diomede, ma dimmi la verità: tu il liquido lo usi ogni tanto? Perchè volendo per i colorati o delicati c'è sempre il perlana polvere;)

Anche perchè se ho capito bene può esserci anche un vero e proprio problema di corrosione.

Allora se così è, alternare liquido e polvere (oltre ad alte e basse temperature) non è che previene la corrosione, semplicemente la ritarda, perchè comunque ad intermittenza la lavatrice viene comunque utilizzata col liquido.

Quindi ciò che voglio capie è questo: se uso quasi sempre il polvere (e quando faccio asciugamani e canovacci vado di 75 o 90 gradi) e ogni tanto i colorati e delicati col liquido a bassa temperatura, posso stare tranquillo o no? E se così fosse, c'è secondo voi una frequenza (più o meno) da rispettare?

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  • 1 year later...

Riprendo questa discussione perché per caso, in rete, ho trovato questo articolo di mamma chimica.

La parte interessante è questa:

"IMPATTO AMBIENTALE TRA ACIDO CITRICO E ACIDO ACETICO

E’ stato realizzato conformemente ai criteri Ecolabel (marchio ecologico di qualità).
Sul sito della UE si trovano i vari parametri della DID List (detergent ingriedients database) usata per ottenere questi numeri.
C’è una DID list parte A con i valori e la parte B con la formula da applicare.
160   Acetic acid             1666,66
115   Citrate and citric acid 31,25
Sono entrambi considerati acidi anidri (puri).
In pratica: per “neutralizzare” un 1% di acido acetico mi servono 1667 litri di acqua, dopo questa diluizione gli organismi acquatici non avranno nessun problema né di natura acuta né cronica. Con l’acido citrico, la quantità di acqua necessaria è pari a 31,3 litri cioè 53 volte meno impattante.
Inoltre il potere corrosivo nei confronti dei metalli dell’acido acetico è superiore rispetto al citrico. Infatti, i test ufficiali per stabilire la qualità o meno di un acciaio inox prevedono proprio l’utilizzo di acido acetico. Pensa a quanto corrosivo è!"
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E vero quello che dice Diomede, anche le basse temperature fanno la loro parte

Sulla rottura della crociera ..Io ho sempre consigliato solo POLVERE nella lavatrice..Anche perché ho constatato che il detersivo in polvere 1'non crea quei cattivi odori a lungo andare 2'non crea  quella melma all'interno della vasca che poi viene ritrovata sulla gomma oblò e sul bucato..guardate la crociera nella foto..detersivo liquido appiccicato. .vedete poi la parte dove è avvitata la crociera? più pulita perché l'acqua con il bucato,può arrivare a pulirla.ma questa in confronto ad altre..E ancora pulita .

 

20170419_104450.jpg

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Quindi per la salute della lavatrice è meglio il citrico dell'aceto, sia per disincrostare che per l'ultimo risciacquo... o almeno così ho capito...

 

Ma la fonte è attendibile?

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Quote

Quindi per la salute della lavatrice è meglio il citrico dell'aceto, sia per disincrostare che per l'ultimo risciacquo

 

Si, anche perche' ho letto che l'aceto nell'ultimo risciacquo e' dannosissimo sia per la lavatrice perche' corrode i metalli e sia per noi perche' poi andremo in giro con aibiti pieni di metalli pesanti!

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Non sono metalli presenti nell'aceto, che quindi mangi con l'insalata.

Ma sono metalli estratti, a causa dell'aceto, dalla crociera. In pratica è alluminio...

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Tecnico 77, il fatto è che alcune polveri sbiadiscono i colorati.

Io su 4 lavatrici, ne faccio una col liquido a 40 gradi per gli scuri, una con la polvere a 40 gradi col prelavaggio per abbigliamento chiaro, una con polvere a 60 per le lenzuola e una con polvere a 90 per asciugamani.

L'ammorbidente non lo uso quasi mai, solo per gli asciugamani.

Dopo il lavaggio a 40 degli scuri, o dopo un lavaggio a 30 con la lana, ma quest'ultimo capita solo in inverno e sporadicamente, eseguo un risciacquo a vuoto con mezzo oblò di acqua.

E tengo il filtro, la guarnizione e la vaschetta sempre immacolati.

Più di questo non posso fare...

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Puma,

io uso il detersivo in polvere a 60 gradi per bianchi e colorati di cotone, coi colorati ne metto pochissimo 60/70ml per pieno carico di 8kg e ciclo rapido. Non si scolora niente e nemmeno si mescolano i colori ed in piu nessuna puzza di ascelle o di cane bagnato quando stendo o stiro. Uso il detersivo quello che "piu bianco non si puo" per la precisione.

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