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Motore trifase alimentazione 220


geppetto78

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Buongiorno scusate il disturbo, potrebbe sembrare una domanda gia posta, ma sarà la mia ignoranza che sono molto confuso.

 

Ho una pompa pedrollo 2cp 32/200B trifase alimentata a 380.

Ora ho la necessita di togliere la 380 e rimarrei a disposizione solo la 220V.

 

La domanda è, posso alimentare questa pompa a 220V cambiando semplicemente il collegamento nella scatoletta, (tipo triangolo stella ecc..)? se serve vi posto una foto della scatoletta di collegamento. Poi vi spiego il perché di questa domanda, in base alle varie risposte ottenute.

 

Grazie...

 

 

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del_user_158461

Ciao se vai sul sito della  Pedrollo, puoi verificare nella scheda tecnica del modello da te indicato,  liberamente scaricabile.

Si è possibile alimentarla a sia con tensione trifase a 380V e anche con tensione trifase a 220V. Solitamente sul coperchio copri morsetti vi sono le indicazioni per effettuare il collegamento sia a 380V che a 220V.

Ago

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Ora ho la necessita di togliere la 380 e rimarrei a disposizione solo la 220V.

penso che per 220V tu intenda fornitura monofase di quanti Kw ?, pertanto oltre al collegamento dovrai inserire un condensatore, la pompa è con potenza 4 Kw, un abbastanza grossa circa 18 A di assorbimento, oltre a perdere sicuramente un 25%  o più, ci sono difficolta sul condensatore di spunto, la miglior soluzione sarebbe prenderne una (piu piccola) monofase.

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                                                                                                           KW             HP

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Quindi esiste la trifase a 380 e quella a 220?

 

io per intenderci volevo alimentare a 220v monofase. Se così che condensatore dovrei mettere? Avevo fatto un calcolo e mi veniva 240 micro farad giusto?

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Quindi esiste la trifase a 380 e quella a 220?

 

NO!

In tutta Europa la distribuzione con rete trifase a bassa tensione è normalizzata a 400V, mentre per il mono fase la normalizzazione è 230V.

I vecchi motori ed alcuni nuovi motori asincroni trifasi ammetto alimentazione con 230 V in collegamento "D" e 400 V con collegamento "Y". I nuovi modell sono sempre più rivolti verso tensioni di 400 V "D" e 690V "Y", questo per permettere l'avviamento "Y"/"D".

Un motore trifase da 4 kW è praticamente impossibile da alimentare con monofase e condensatore. Oltre al fatto che renderebbe solo il 60% della potenza di targa, il condensatore dovrebbe avere valori troppo elevati.

Se hanno pensato che per quella pompa son necessari 4 kW, non credo possa funzionare decentemente con soli 2.4kW.

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Si, questa pompa può essere alimentata a 230 V ma facendo il collegamento a triangolo, come lo può vedere anche dalla targhetta e come le scrivevo già nella mail precedente, e tenendo comunque lo stesso statore con avvolgimento e albero di come sono adesso nella pompa trifase.

È diverso quando si parla di alimentazione a 230 V rimanendo trifase o quando si dice di passare da trifase a monofase in quanto in quel caso bisogna cambiare sia lo statore che l’albero della pompa e non è conveniente (ne consigliabile )sia in termini di costi che di prestazioni della pompa.

  a 

 

 

Se lei cambia solo l’alimentazione da 380V a 220V tramite questo collegamento a triangolo ma il motore rimane lo stesso non si mette nessun condensatore.

L’assorbimento della corrente cambia da 10 a 18 A è vero, ma cambiando anche il voltaggio la potenza assorbita e di conseguenza il consumo in kW cambia di poco.

 

 

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Se lei cambia solo l’alimentazione da 380V a 220V tramite questo collegamento a triangolo ma il motore rimane lo stesso non si mette nessun condensatore.

L’assorbimento della corrente cambia da 10 a 18 A è vero, ma cambiando anche il voltaggio la potenza assorbita e di conseguenza il consumo in kW cambia di poco.

 

 

Devi disporre di una linea trifase a 230 V, oppure puoi usare un inverter mono-trifase alimentato a 230 V monofase con uscita 230 V trifase, però è difficile trovare inverters di questo tipo in grado di pilotare motori da 4kW.

Alcuni inverters trifasi accettano anche l'alimentazione monofase.

Tieni presente che, in caso di uso d'inverter, l'assorbimento da rete monofase sarà di circa 35A (>8kW richiesti al contatore) alla potenza di targa.

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Il fatto è che prima funzionava tutto trifase, ora c'e' stato un problema sul cavo di collegamento tra contatore e pozzo, lungo circa 150 mt, il quale si sarà danneggiato, visto che avrà circa 25 anni, e la tensione trifase non arrivava bene ovvero c'era una tensione bassa su un filo.

 

Quindi adesso devo valutare:

1) fare un nuovo scavo (circa 600 euro) e far passare un nuovo cavo (450 euro), per poi scegliere di rimanere in trifase e lasciare la vecchia pompa,

 

2) lasciare tutto cosi e usare 2 cavi(funzionanti) per 220 monofase acquistando una pompa monofase con la stessa portata (450 euro).

 

3) secondo voi considerato che questa pompa verra usata da maggio a settembre per circa 1 ora al giorno, mi conviene mettere un contatore nuovo 220 o 380, oppure mi conviene allacciare sul contatore di casa (220 ) aumentando i KW disponibili?

 

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quanti anni ha la pompa ? un generatore trifase da 5 Kw potrebbe essere sufficiente, posizionato nei pressi della pompa, quindi sfruttando il vecchio cavo, potrebbe servire anche come emergenza per la casa o altro, altrimenti se la pompa ha diversi anni, pompa nuova monofase e contatore maggiorato a 4,5 o 6 Kw, ma dovrai sempre rifare i collegamenti e con 150 mt hai una discreca caduta di tensione, un gruppo elettrogeno, lo potrai usare in altri casi,

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del_user_158461
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Il fatto è che prima funzionava tutto trifase, ora c'e' stato un problema sul cavo di collegamento tra contatore e pozzo ..............

Concordo con dnmeza,  mantenere la fornitura trifase per alimentare 1 ora al giorno la pompa Pedrollo, per una stagione o poco più potrebbe essere antieconomico, sempre che non vi siano altre utenze ad esso collegate, a questo punto la scelta di un generatore trifase la ritengo valida.

Ago

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la trifase era solo per la pompa in quanto a quei tempi non esistevano monsone per quelle portata.

 

La pompa è nuova ha lavorato 3 anni, in maggior tutela enel  in un anno consumavo circa 550 euro totali. perché solo la bolletta senza consumo sono circa 70 euro.

 

Quanto costerebbe un generatore trifase da 5KW? e quanta benzina  consuma a ora?

 

ma questo che vi lindo è una cineasta?

http://www.kijiji.it/annunci/altre-attrezzature/bari-annunci-bari/generatore-di-corrente-6-5-kw-nuovo/92373906

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Se come dici, hai un problema col cavo, tieni in considerazione che anche i fili rimanenti che adesso ancora funzionano, domani sicuramente ti lasceranno a piedi. Un cavo quando comincia a usurarsi non dura a lungo.

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geppetto, ma tu vuoi superare un guasto sulla linea di alimentazione trifase sfruttandola in mofase?

E se dopo qualche giorno non arrivasse più nemmeno il mofase?

E' un'even tualità abbastanza probabile.

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Lo so c è il rischio di rimanere a piede, ma tanto l alternativa comunque prevede l acquisto della pompA, quindi giocherei sul tempo, fin che la barca va.

 

altrimenti c è un modo per testare un filo per volta? Avevo pensato di allacciare 2 alla volta alla 220 e controllare al pozzo se la tensione rimane invariata

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un generatore trifase da 5 Kw potrebbe essere sufficiente, 

per un motore da 4 kw il gruppo da 5kw per me è un po sottodimensionato ci vuole almeno un 7.5kw

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Avevo pensato di allacciare 2 alla volta alla 220 e controllare al pozzo se la tensione rimane invariata

 

il problema che così misuri e al momento della misura va tutto bene, però 10" dopo aver effettuato la misura il collegamento può interrompersi, se il cavo è deteriorato.

Potresti misurare a vuoto e, immediatamente dopo, rifare la misura con un carico di un paio di kW (tipo una stufetta elettrica). Se la differenza di tensione tra le 2 misure è solo quella della cdt della linea hai discrete probabilità che i 2 fili siano in con dizioni decenti. La cdt della linea la puoi calcolare abbastanza facilmente basta sapere quanta è lunga la tratta, moltiplichi per 2 ed ottieni la lunghezza. La resistenza tptaòe è data dalla lunghezza per il coefficiente di resistività del rame che è circa 0.01724 ohm per metro per sezione da 1mm2 . Quindi la resistenza totale sarà

R = (L * rr) / s, dove s è la sezione in mm2 .

 Se la tua linea, ad esempio, è costituita da una terna di 4 mm2 lunga 15 m, la resistenza di 2 conduttori sarà (150 *  0.01724) / 4 = 0.6465 ohm; con 2 kW di carico la cdt dovrà essere di circa 5.6V.  Se sali oltre i 6 V, già c'è qualche cosa che non va.

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