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Oscilloscopio e saldatrice


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Qualcuno ha mai controllato forma d'onda con oscilloscopio di una saldatrice professionale, purtroppo al lavoro ne ho parecchie e gli operatori(saldatori) si lamentano che alcune non vanno benissimo poi nella saldatura a tig vanno peggio ancora, volevo vedere se riuscivo a sistemarle o quanto meno capirne qualcosa visto che ne ho parecchi modelli doppi di marche diverse, grazie.

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la forma d'onda centra poco con il funzionameto durante la saldatura.

Una saldatrice ad inverter, dal punto di vista della saldatura, si comporta come una saldatrice elettromeccanica a trasformatore.

Le differenze fondamentali sono dovute all'alta frequenza in cui si trasforma la frequenza di rete.

Lavorando a qulche khz il trasformatore è molto più piccolo e leggero.

Inoltre la regolazione elettronica fa le veci del traferro per limitare la corrente sull'elettrodo.

Forse le non buone prestazioni in saldatura possono dipendere dalla cattiva regolazione della corrente.

in altri termini, mentre per una saldatrice elettromeccanica una volta impostato un certo traferro , la corrente è limitata sempre ad un determinato valore, con una regoalzione elettronica se il regolatore non lavora perfettamente questo limite può essere incostante. Ma questo non dipende dalla forma d'onda ma dalla modulazione legata al circuito di limitazione.

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Grazie livio per la risposta, ma le saldatrici che vorrei controllare sono saldatrici con trasformatore di potenza trifase con circa 70/80V 400A e poi c'è il ponte controllato da 6 scr di potenza ,quindi credo la regolazione sia sul ritardo  all'acensione degli scr, poi ci sono un paio di mega impedenza di cui non ho controllato come siano collegate, bye

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No magari, quando vengono collegati invertiti gli spinotti massa e pinza elettrodo si vede benissimo il disturbo, non si riesce proprio a saldare , mentre come dicevo su alcune saldatrici dicono che la saldatura non è regolare o più precisamente dicono che sputa , che è un termine loro per dire che l'elettrodo a delle fusioni eccessive a picchi, io volevo se possibile collegare l'oscilloscopio non in saldatura perchè credo si siano delle spurie o spike tremendi che mi distruggerebbero l'oscilloscopio, ma volevo mettere un carico tipo una lampada alogena da 2000w o più in parallelo, poi monitorare la forma d'onda per  cercare di fare delle correzioni sui vari trimmer, o provare la scheda prima e dopo la sostituzione di alcuni componenti presunti guasti, tipo condensatori e resistenze brucciachiate, e verificarne poi l'effettivo buon funzionamento, bye

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.......e poi c'è il ponte controllato da 6 scr di potenza ,quindi credo la regolazione sia sul ritardo  all'acensione degli scr, poi ci sono un paio di mega impedenza di cui non ho controllato come siano collegate, bye

Le cose non cambiano molto, se non nel peso.:smile:

La regolazione avviene come avviene la regolazione di corrente in un convertitore per alimentare motori in cc.

Ci sarà un TA che legge la corrente assorbita ed in base a quella ed al riferimento si regola la fase di innesco dello SCR, l'anello di regolazione è ovviamente più lento perchè c'è il limite dei 6.6ms del periodo della rete.

Il fattore di forma in uscita è veramente penoso, le induttanze dovrebbero servire a miglioralo, però dovrei vedere lo schema, dall'uscita del trafo sino ai morsetti di uscita, per poter dare un parere certo.

Se carichi con  un resistore puro, come una lamapada od una stufa, osservando le forme d'onda con l'oscilloscopio dovresti vedere, se non ci fossero induttori in serie, delle semisinusoidi quasi pure per regolazione al massimo, poi man mano che diminuisci la corrente  dovresti veder aumentare i vuoti corrispondenti al tempo di spegnimento dello SCR.

Se hai in srie degli induttori di notevole valore, questi si comportano come condensatori di spianamento. Dovresti vedere un livello di continua che diminusce con il diminuire dell'impostazione di corrente e, contemporaneamente divresti notare un aumento del livello di ripple. Proprio come avviene ai morsetti d'armatura di un motore pilotato da un convertitore a SCR.

 

Fa attenzione al carico. Se usi un carico da 2kW, potenza riferita a tensioni di 230V, con tensioni di 80 V quel carico diventa meno di 700 W, quindi rischi di non vedere effetti di regolazione di corrente.

Devi mettere un carico che, con la tensione presente ai morsetti, assorba una corrente pari a quella degli elettrodi più grossi.

 

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Mille grazie livio come sempre il tuo linguaggio mi apre il cervello, si per il carico avevo pensato pure io all'errore della potenza, vedo di trovare qualcosa di mega potente perchè le saldatrici hanno di media circa 400A massimi, casomai vedo di autocostruirmi qualcosa,

-Darlington magari fossero le finze, ripeto ho vari modelli per 4/5 marche però ripeto alcune funzionano bene altre no, mentre per le pinze e cavi ho fatto una coppia di cavi nuovi e corti con pinza elettrodo e pinza massa nuove con un pezzo di potrella  "H da 150 "  per prove sadatura, Comunque proverò a scambiare le varie schede per capire bene quelle che funzionano e quelle no,magari non sono le schede ma qualche scr di potenza in perdita o altri problemi elettromeccanici tipo le impedenze.

Tengo a precisare che le saldatrici vengono usate professionalmente su tubazioni molto particolari dove poi viene controllato tutto ai raggi x se saldatura ok, buono, altrimenti si deve rifare e il costo dell'opera aumenta, ecco il perchè della perfezione della saldatura e saldatrice, se riesco io buono, altrimenti dovremmo appogiarci ad un laboratorio di riparazioni esterno...che come è giusto ha dei costi molto alti, bye

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Magari, al massimo credo di aver visto lo schema generale dei vari collegamenti tra la scheda e i vari componenti ,compreso quello di potenza ma in particolare lo schema elettronico no, anzi credo che sia comunque un brevetto tipo le saldatrici ESAB non lo rilascieranno mai a nessuno se non ai suoi tecnici come altre marche, a meno che non ci sia un utente del forum che io dico marca e modello e riesca vie traverse a farcelo avere, ma sarebbe troppo bello, bye

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Si, poi con le stesse saldatrici si salda a tig che è una saldatura molto particolare dove viene usata una pinza particolare che aggiunge gas argon per creare un atmosfera alla saldatura così non c'è scoria, e i poli delle pinze vengono invertiti, ma purtroppo io parlo da assoluto inesperto di saldatura, per ora dovrei solo gestire i problemi elettrici elettronici delle saldatrici, quindi non chiedetemi specifiche di saldatura non so nulla, io ascolto le problematiche dei saldatori che sono dei veri chirurghi nel loro campo e ci si arriva solo dopo tanti anni di esperienza e molto spesso in ambienti per niente salutari , ma tralasciamo, bye

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dicono che sputa , che è un termine loro per dire che l'elettrodo a delle fusioni eccessive a picchi

in effetti quando "sputa" cioè quando si è in presenza di spruzzi (si vede dopo la saldatura la presenza di piccole palline di materiale attaccate al pezzo) generalmente si stà saldando con una corrente troppo alta!

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In effetti il regolatore per svolgere il suo lavoro deve misurare la corrente.

Per questo motivo ho chiesto se è possibile prendere visione degli schemi.

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Forse le non buone prestazioni in saldatura possono dipendere dalla cattiva regolazione della corrente

 

Anche io credo in questo , ed il '' forse '' è generoso ...ma credo anche nel fatto che nel anello di retroazione ci sia qualcosa di '' segreto '' , di non lineare , che riesce a mantenere una corrente costante a partire da elettrodo nuovo , intero , ad elettrodo quasi alla fine . 

Dico questo perché ho visto gente del mestiere , che pur avendo saldatrici di un certo livello (e costo !!! ) prendono delle misure apparentemente strane mentre lavorano :  

scaldano  bene gli elettrodi prima del utilizzo ;( e non solo per asciugarli .)

_cambiano l'elettrodo appena consumato a metà , per poi usare i restanti dopo una nuova regolazione della saldatrice ... 

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Come ESAB, si trovano diversi manual service, anche se il tuo modello non l'ho trovato:

A questo link:

 

ESAB

 

ci sono diversi documenti.

Se non sei registrato hai la possibilità di scaricare due documenti al giorno.

Una volta individuato il documento che vuoi scaricare, attendi che compaia la scritta "Get manual", e poi premi sulla scritta per iniziare il download.

Come WEMI non ho trovato niente.

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Conoscevo il sito ma non pensavo avesse schemi di saldatrici o altro, pensavo solo tv e stereo vari, purtroppo i miei modelli non ci sono però ho visto che sono dei bei manual service con abastanza info, credo farò richiesta presso le dirette ditte , bye

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Sparo la mia stupidata: non è che il problema si trovi a monte della saldatrice? In altre parole mi piacerebbe sapere se sono sempre le saldatrici connesse alla STESSA presa che danno difetto di lavorazione. Come dire, se sposto la saldatrice da qui a la, il problema cammina con la saldatrice o resta nella postazione che fa capo a quella presa?

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Magari fossero le prese o addirittura come mi è già successo spine malcollegate con falsi contatti, sicuramente il problema è la scheda e per qualche problema le acensioni degli scr non sono sincronizzate o non funziona la retroazione della corrente ,io volevo provare una saldatrice buona per poi confrontarla con una che fa i capricci,e sperare di capire lo stadio difetoso, perchè schede un pò vecchiotte con un casino di ic , bye

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Perché pensi che abbia scritto questo ?

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.ma credo anche nel fatto che nel anello di retroazione ci sia qualcosa di '' segreto '' , di non lineare , che riesce a mantenere una corrente costante a partire da elettrodo nuovo , intero , ad elettrodo quasi alla fine . 

 

C'è qualcosa che loro sano e noi NO ....

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Se per loro intendi chi le costruisce penso proprio di si , ma allora basterebbe andare in un centro autorizzato, ma io ho a che fare con macchine vecchie e come tantissime ditte si soffre di crisi e mancano sempre i soldi , io in questo caso io dovrò o perlomeno cercherò di fare ....qualcosa, bye

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