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Verifica montaggio Gewiss con riarmo automatico


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Salve a tutti,

 

qualche mese fa ho acquistato e montato in ufficio un Gewiss GW90911 RESTART AUTOTEST PRO 2P 25A 0,03A[IR] 5M in quanto succedeva spesso che l'interruttore salvavita (ABB F202 AC 25A 0.03A) scattasse durante la notte o il weekend rendendo vana la presenza del gruppo UPS a monte del server, ritrovandoci così con i sistemi spenti.

Da quando l'ho installato non abbiamo più avuto problemi di scatti intempestivi, leggendo però ieri una discussione sempre in questa sezione (mi stavo documentando perché vorrei modificare il quadro a casa) mi è venuto un grosso dubbio... il restart andava montato a valle dell'ABB o è corretto averlo messo in sua sostituzione come ho fatto?

A valle poi ci sono tre interruttori per linea luce (ABB S202 L C10), prese (ABB S202 L C16) e condizionatori (ATON PLS4-C16/2).

 

Grazie in anticipo!

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Il restart non è a immunità rinforza od immune ai disturbi, almeno mi pare.

Avevi certamente una dispersione dettata dalle elettroniche come UPS e server - che disponi oppure, oppure un disturbo proveniente dalla rete causa batterie di condensatori rifasamento.

Penso che il moduilo Abb, aveva una sensibilità reale al di sotto della soglia dei 30mA, mentre questo supera i 30mA; la normativa prevede una soglia di intervento normato dal 50% minimo del vcalore nominale fino al valore di 1,4. in pratica - un differenziale da 30mA che interviene già a 15/17mA, è regolare. In rete ci sono dei mini-tester per correnti di dispersione, io ne ho uno, è un giocattolino con manopola, crea una corrente di dispersione intenzionale sulla "terra" attraverso un rotellina che seleziona i valori. Semplice ed efficace, sai se interviente nei termini previsti o non interviene per nulla...ogni differenziale è diverso da un omonimo...

 

Il tuo Restart, è di fatto un modulo C25A con differenziale standard - id 0,03A - che va posto come protezione generale del quadro, a monte di tutti gli altri dispositivi.

Una foto...aiuterebbe a capire.

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Il restart non è a immunità rinforza od immune ai disturbi, almeno mi pare

 

Il restart in questione è autotest pro, quindi ad immunità rinforzata (silga A[IR])

 

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è di fatto un modulo C25A con differenziale standard - id 0,03A

 

NO, è un differenziale puro da 0,03A della tipologia scritta sopra.

 

Prima di dire cose scorrette forse varrebbe la pena fare una ricerca su google giusto per farsi un'idea di cosa corrisponde al codice postato :smile:

 

La posizione è corretta, al posto dell'ABB.

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Non ho avuto tempo di guardarci, bene così....

 

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NO, è un differenziale puro da 0,03A della tipologia scritta sopra.

 

Prima di dire cose scorrette forse varrebbe la pena fare una ricerca su google giusto per farsi un'idea di cosa corrisponde al codice postato :smile:

 

Sottolinei   aspetti che hanno lo stesso valore della "lana caprina"......

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Elettroplc, tu hai scritto che quel codice gewiss è:

 

Quote

è di fatto un modulo C25A con differenziale standard - id 0,03A

 

ora.......se per te scambiare un MTD C25 con un differenziale puro è roba da niente....hai ragione :) proprio questioni di lana caprina.

 

Inoltre lana caprina è anche spiegare che il differenziale in questione non è standard ma ad alta resistenza ai disturbi...giusto?

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Buongiorno, grazie a tutti! Quindi ci ho azzeccato.. :lol: Nei prossimi giorni vi scoccerò ancora per quanto riguarda il quadro di casa, dove vorrei inserire sempre un Restart e qualcosa che protegga l'impianto dai fulmini visto che già ho subito danni in passato (una TV LCD, un fax, una centralina dei telefoni cordless e una scheda televideo...).

Quadro.jpg

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Mi rimane però ancora ostico capire quando usare un differenziale puro e quando un differenziale magnetotermico, visto che i Restart li fanno di entrambe le tipologie.

Uno si monta al posto del "salvavita" ed uno insieme con esso?

Questo che ho montato dovrebbe essere un differenziale puro se non sbaglio.

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Eì solo una questione di praticità....oggi giorno, con la normativa aggiornata alla V3 e le sue prerscrizioni, diventa prescritta la soluzione con modulo a riarmo a differenziale puro, esso è la causa più frequente delle interruzioni di energia, per tanti motivi.

Nei vecchi impianti con unico differenziale si adotta, in sostituzione di quello già installato il mdello univoco - magnetotermico/differenziale a riarmo automatico - come nel tuo caso.

 

Andiamo avanti, hai un classico centralino a 12 moduli, frutto delle scelte che si facevano un tempo mai un cm di spazio in più.

Consiglio a te, di inserire eventuali (Spd tipo II ) a valle del Gem (misuratore Enel*)  prima della protezione montante, e montare moduli autoprotetti o con protezione mediante fusibili idonei. Nel centrlaino non si puà adottare più nulla. sulle prese utente terminali, si possono adottare dei limitaotori predisposti come a frutto - ovvero da inserire al posto dei frutti nelle scatole -  del tipo III  a limitazione, ovvero dei varistori. Non posso consigliare altro...PS: Gli Spd tipo II devono essere - come gli altri del tipo III - associati al nodo di terra o alla barra EQP ...con un tratto di cavo non superiore ai 50 cm. Problema non sempre facile la sanare...

 

Facci sapere....buon lavoro....

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Ah grazie, ma ora stai parlando della protezione dai fulmini.

Il quadro che ho a casa è molto più grande di quello sopra (che è in ufficio) anche se tutto pieno, ma molti interruttori occupano 2 moduli, potrei rimpiazzarli con quelli da 1 modulo per ricavare spazio aggiuntivo.

Ma preferisco aprire un'altra discussione magari postando una foto della situazione attuale.

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