Pompe di calore: come scegliere?

[lapinerazzurro]

Ciao.

Devo ristrutturare una casa di poco più di 100 mq priva di impianto di riscaldamento; si trova in Sardegna, al mare. È in un condominio senza serbatoi per gas o gasolio e in una città senza gas pubblico. Dopo le prime dritte mi sembra di capire che la scelta migliore (anche se si avessero altre possibilità) sia un impianto di pompe di calore aria-acqua. Però leggendo su internet ogni tanto trovo delle opinioni che mi fanno dubitare. In particolare c'è chi sostiene i monosplit rispetto all'impianto multisplit (che invece fin qui avevo capito essere incomparabilmente superiore); e soprattutto c'è chi trova l'inverter molto memo conveniente di quanto comunemente si sostenga rispetto al sistema on/off, abbinando a questa valutazione una preferenza per le marche europee (che pare siano tutte on/off) rispetto a quelle asiatiche che vanno per la maggiore. Cosa mi suggerite?

Grazie

[turista della democrazia]

Ciao parrebbe di capire che vorresti installare un chiller, se così il discorso mono, multi ecc non c'entra

Di chiller piccolini ce ne sono di italiani anche inverter e con termostatica elettronica (Galletti ad esempio), se allacciati ad un circuito idraulico ben fatto hanno un'ottima efficienza, di certo superiore agli on/off.

[lapinerazzurro]

Boh! Il preventivo che mi hanno fatto riguarda una cosa che viene chiamata pompa di calore aria-acqua, integrated a bassa temperatura, con inverter, per riscaldamento, refrigerazione, produzione di acqua calda sanitaria, temperatura di mandata massima 55°, range di potenza da 4 a 16 kW, associata a dei fan coil. È un chiller?

Ho preso questo preventivo solo per farmi un'idea, ma mi sembrava abbastanza indicativo della soluzione da scegliere. Poi girando su internet mi si sono confuse le idee: chi dice che è meglio il monosplit (in che senso non c'entra il discorso mono e multi?), chi dice che on/off è meglio di inverter, chi dice che la temperatura di mandata deve essere minimo di 65° (che si otterrebbe solo con il sistema on/off), chi sostiene che le marche migliori sono quelle europee perché sono nate per riscaldare, mentre quelle asiatiche hanno adattato una tecnologia nata per rinfrescare. Ho capito che bisogna tener conto della località e quasi tutti parlano di soluzioni per la Pianura Padana, con condizioni ben diverse da quelle della Sardegna, ma qualche principio generale oggettivo renderebbe il tutto più comprensibile.