alfonsolg Inserito: 4 aprile 2016 Segnala Inserito: 4 aprile 2016 Un saluto a tutti e complimenti per il forum. Ho letto qualche post ma ho trovato poche risposte ai miei dubbi. Vorremmo automatizzare il nostro cancello scorrevole a doghe verticali, lunghezza 5 metri, abbastanza pesante, un paio di elettricisti a cui mi rivolsi qualche anno fa per preventivi consigliavano motori per cancelli di 800 kg. Il cancello era automatizzato fino a circa 15 anni fa, da allora è rimasto manuale. Recentemente la guida si è spezzata, abbiamo ordinato al fabbro la nuova guida (tondino), con la relativa trave (si chiama così?) sottostante, verrà installata nei prossimi giorni. L'ingresso serve una palazzina privata di 3 appartamenti (provincia di Salerno, altitudine 30 metri), prevedo a regime 30-40 aperture al giorno. Per risparmiare un po' vorrei comprare io tutto il materiale per poi farlo installare dall'elettricista (prezzo richiesto 350 € + iva) Vorrei dei consigli su cosa acquistare: - quale marca con buon rapporto qualità prezzo? (In zona vedo molte installazioni Came) - motore 24 V o 230 V? - cremagliera in acciaio zincato o nylon? - fotocellule quali? (l'elettricista consigliava quelle di tipo esterno, non so la differenza) - coste di sicurezza: io, almeno sui pilastri anteriore e posteriore vorrei metterle, anche se dovrei far fare la gabbia posteriore o una rete sul cancello stesso. A dire il vero però proprio non mi piace, sembrerebbe un pollaio. L'elettricista sostiene che i motori, avendo coppia regolabile non sarebbero pericolosi... Grazie
marco.caricato Inserita: 4 aprile 2016 Segnala Inserita: 4 aprile 2016 La normativa impone di proteggere ogni punto di accesso alla macchina. La parte posteriore deve essere necessariamente protetta con una gabbia o con delle fotocellule che arrestino o evitino il movimento del cancello in caso di presenza di qualcuno. Le coste sui pilastri poi a che servono? La costa serve per fermare il cancello in caso di impatto durante la marcia. Messa sui pilastri funzionerebbe solo se l'ostacolo viene accompagnato fino al punto di impatto... Detto ciò il discorso della coppia lascia il tempo che trova. Lo spazio tra le dogne verticali andrebbe eliminato: non bisogna dare la possibilità di infilarci in mezzo un braccio o una mano. Il tuo cancello, da quello che dici, sembra essere molto pesante di conseguenza dovrai utilizzare un automazione che generi una coppia notevole e per quanto tu la possa tarare in maniera precisa sfido a farlo fermare con un braccio incastrato tra le doghe. Scegli un automazione che abbia la tecnologia ENCODER. L'enconder legge la rotazione del motore e, se per un qualche motivo il motore si ferma(tipo se bloccato da un ostacolo davanti al cancello), la centralina inverte la corsa o arresta il cancello. Scegli un automazione per uso intensivo, fa valutare bene il peso del cancello e scegline una che non sia al limite.
ROBY 73 Inserita: 4 aprile 2016 Segnala Inserita: 4 aprile 2016 Ciao Alfonso, aggiungo a quello che ha già detto giustamente Marco che per la domanda al tipo di fotocellule è proprio ininfluente, è solo un fatto estetico e praticità nell'installazione, ma da un punto di vista funzionale e di sicurezza non cambia assolutamente niente. Per la cremagliera dato il peso del cancello è sicuramente meglio quella in acciaio da 30x8 mm, o meglio ancora la 30x12 mm. Calcola che per la normativa devi installare una rete con fori a maglie da 10x10 mm in modo che non passi un dito, quindi si dovrà considerare anche l'aumento di peso di questa rete. Per il motore viste le manovre previste giornaliere e il tipo di controllo sarebbe meglio la versione a 24V, la CAME fa quello a 24V che arriva fino al peso di 600Kg ed è il BX-246, mentre se il cancello pesa di più allora bisogna rimanere sulla versione a 230V con l'articolo BX-78, . Altrimenti la FAAC fa il motore C721 che funziona a 24V e arriva fino a 800Kg, ha il dispositivo di lettura ad encoder ed è per uso contin Oppure ancora il BFT ARES ULTRA BT che arriva a 1000Kg e funziona a 24V. C'è poi il NICE ROBUS 1000 e 1000P che come puoi immaginare arrivano a 1000Kg sempre a 24V. Come vedi c'è solo l'imbarazzo della scelta e ce ne sarebbero altre ma queste sono le marche principali, per il prezzo e caratteristiche da confrontare con le varie funzioni poi vedi tu gli eventuali centri assistenza della tua zona per eventuali problematiche (che ti auguro avvengano tra 100 anni). Eventualmente se puoi metti una foto del tuo (vostro) cancello così possiamo renderci conto meglio di cosa parliamo e delle dimensioni effettive dello stesso
marco.caricato Inserita: 5 aprile 2016 Segnala Inserita: 5 aprile 2016 Quote mentre se il cancello pesa di più allora bisogna rimanere sulla versione a 230V con l'articolo BX-78 Ti sconsiglio di utilizzare questa versione soprattutto se il cancello è pesante come dici tu (Il motore sarebbe per cancelli fino a 800 kg ma sarebbe un po' al limite nel caso tuo e poi ci sono spesso problemi con la funzione di rallentamento). Di CAME ti suggerisco invece il modello BKE 1200 dove la E sta appunto per Encoder.e il 1200 si riferisce al peso. Ma è solo a 230V Per il resto mi associo a ciò che ti ha scritto roby73
alfonsolg Inserita: 7 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 7 aprile 2016 Innanzitutto grazie per le risposte. Rispondo solo ora perché non mi era arrivata alcuna notifica di risposta Allego le foto del cancello, come si vede è di vecchia costruzione, avrà circa 30 anni, lungo 5 metri, alto 2. ] Oggi è venuto il fabbro a smontarlo, perché devo far sostituire la guida. Riguardo il peso, per sollevarlo, in due a malapena ci si riusciva, ha dovuto far leva con un piede di porco. L'ha quantificato "a occhio" in circa 400 kg...Secondo lui la cremagliere che c'è non sarebbe da sostituire (chiedo consigli anche su questo) Riguardo le coste di sicurezza, effettivamente, Marco ha ragione. Volendole montare sul cancello, vista la distanza variabile dal motore in fase di apertura e chiusura,c'è bisogno di coste wireless? Diciamo che, nelle mie zone, la normativa la rispettano solo i condomini, le case private vedo che hanno tutte solo due coppia di fotocellule e nulla più (n.b. non vuole essere assolutamente una giustificazione). L'idea della gabbia fissa posteriormente non mi garba tanto, potrei valutare una rete da saldare sul cancello stesso. La domanda sulle fotocellule l'avevo posta perché l'elettricista mi paventava un rischio maggiore di infiltrazioni di acqua per quelle interne - selettore a chiave: sempre l'elettricista sconsiglia di montarli, perché "basta toglierlo svitando una vite per poter far fare il contatto per aprire il cancello". Scusate ancora se chiedo, al di là del valore di tensione, non ho ben capito in pratica cosa comporti un 24 V, invece di un 230 V Tutti i consigli sono ben accetti. Siete stati cordialissimi. P.S. Ho sbagliato sia fabbro che elettricista?
Microchip1967 Inserita: 7 aprile 2016 Segnala Inserita: 7 aprile 2016 per quello che vedo, ci sono parecchi punti critici. Il primo (prima foto) è il doppio montante in cui scorre il cancello, per cui servono 2 coste di sicurezza Il secondo è che va assolutamente posata la rete sua sull'anta mobile sia sulla parte fissa coperta in fase di apertura del cancello terzo (ma forse il piu' importante) non vedo alcun sistema SERIO che non permetta la fuoriuscita dell'anta dal percorso di scorrimento. Inoltre o ingabbi tutta l'anta o devi assolutamente mettere una sicurezza che copra la guida in fase di apertura, per evitare che qualcuno possa essere stritolato tra l'anta e il muro in cemento Anche quel pezzo di cremagliera sporgente propri non mi piace... Ricordati inoltre, come già detto, che deve essere il fabbro a firmare una dichiarazione che il sistema possa essere automatizzato, altrimenti sono rogne per l'elettricista, visto che alla fine diventerà lui il costruttore della "macchina" cancello
alfonsolg Inserita: 7 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 7 aprile 2016 Per anta intendi tutto il cancello? Se facessi fare la grigia da fissare su tutto il cancello servirebbero ugualmente le due coste sui due montanti centrali? Inoltre, al posto della gabbia, se mettessi una costa di sicurezza sulla parte posteriore del cancello più una coppia di fotocellule nemmeno sarebbe sufficiente? Il terzo punto, scusami, non l'ho capito. Per la lunghezza della cremagliera, purtroppo il cancello è 5 metri, che è esattamente la distanza tra montanti centrali e pilastro anteriore. A cancello chiuso, quindi, non c'è nessuna parte di esso che resta dietro ai montanti centrali(il motore va montato ovviamente lì). Dovrei far allungare il cancello, ma se posso, eviterei.
marco.caricato Inserita: 8 aprile 2016 Segnala Inserita: 8 aprile 2016 microchip si riferisce a quella porzione di cremagliera che sporge oltre la lunghezza del cancello, la si vede bene nella terza foto: è davvero pericolosa. Questa immagine ti aiuta a capire come dovrebbe essere un'installazione standard a norma.
alfonsolg Inserita: 8 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2016 Praticamente le alternative sono o far ingabbiare tutto, o allungare il cancello.
alfonsolg Inserita: 8 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2016 per evitare o aggirare la sporgenza della cremagliera. Maledetti lavori fatti con i piedi. Segnalo, comunque, che gli elettricisti che ho contattato monterebbero tranquillamente il motore, con le due coppie di fotocellule anteriori e nulla più, come d'altronde ne ho visti molti(abitazioni private). Quando ho parlato con loro della opportunità di metterlo in sicurezza mi hanno guardato quasi come un marziano. Si sa, la mentalità di molti è che le cose si devono fare "per avere le carte in regola" e nulla più. Evidentemente in realtà come condomini ci si attiene scrupolosamente, per un' abitazione privata "chi vuoi che controlli"... Tutti questi scrupoli(giustamente) me li sto ponendo io. Vorrei cercare di rendere il cancello più ' sicuro, cercando di non spendere un capitale. Scusate lo sfogo off topic.
marco.caricato Inserita: 8 aprile 2016 Segnala Inserita: 8 aprile 2016 ma scusa, quella sporgenza è superflua, basta tagliarla...ma solo quella, non tutto il cancello
alfonsolg Inserita: 8 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2016 No...perché il cancello è di 5 metri, che è esattamente la distanza tra i due montanti centrali e il pilastro anteriore. Quando esso è chiuso, l'ultima doga del cancello si trova in corrispondenza dei montanti, per cui non "avanza" quel mezzo metro circa di cancello a cui collegare il motore. Ho il cancello smontato altrimenti avrei fatto una foto. Non so se sono riuscito a farmi capire... P.S. quella cremagliera può andare o meglio che la cambi?
marco.caricato Inserita: 8 aprile 2016 Segnala Inserita: 8 aprile 2016 allora ci vuole la gabbia...non c'è altra soluzione. È un condominio e non conviene trascurare nessun dettaglio.
alfonsolg Inserita: 8 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2016 Non è un condominio , sono 3 appartamenti ma siamo in famiglia
marco.caricato Inserita: 8 aprile 2016 Segnala Inserita: 8 aprile 2016 pensavo fosse condominio...comunque la sicurezza è importante in ogni caso!
alfonsolg Inserita: 8 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2016 Si, anche se temo che fare sia gabbia che griglia fissa su cancello non sia proprio economico, nel frattempo mi informo e vi aggiorno. Grazie ancora.
Microchip1967 Inserita: 8 aprile 2016 Segnala Inserita: 8 aprile 2016 Il terzo punto, scusami, non l'ho capito. Mi spiego meglio.In pratica ci devono essere dei fermi meccanici seri che non permettano assolutamente che l'anta mobile fuoriesca dalla guida. In fase di chiusura deve andare a terminare contro un'ostacolo fisso (ad esempio un muro o una staffa saldata al pilasto, che sia in grado di reggere il cancello infase di chiusura) Stessa cosa in fase di apertura (quindi, ad esempio, una staffa saldata sul binario e una sull'anta) In pratica non ci deve essere nessuna possibilità che a mano il cancello possa uscire dalla guida. Una prova pratica potrebbe essere quella che a anta aperta, senza automazione, tu spinga la stessa violentemente in chiusura.Una volta rrivata a fine corsa il fermo di blocco deve essere in grado di reggere l'urto e fermare l'anta. Sembra una stupidata ma immagina la "signora maria" che si ritrova il cancello fermo. Arriva, lo sblocca e apre l'anta senza accompagnarla. Se i fermi non sono piu' che sicuri una volta arrivata a fine corsa c'è in rischio che la stesa superi gli ostacoli, il cancello esce dalla guida inferiore e superiore e (sempre secondo la legge di murphy) gli cade addosso.... Per quanto riguarda la cremagliera, fai allungare l'anta con 2-3 profili, in modo che elimini quella sporgenza pericolosa Quando ho parlato con loro della opportunità di metterlo in sicurezza mi hanno guardato quasi come un marziano. Si sa, la mentalità di molti è che le cose si devono fare "per avere le carte in regola" e nulla più. Guarda che quello che ti viene suggerito, regole a parte, è anche il buon senso. Ricorda a questi installatori che in caso d'incidente loro sono PENALMENTE responsabili.Ed + anche per questo motivo che è importante avere in primis l'automazione in sicurezza e successivamente (ma non meno importante) la relativa documentazione E tii posso assicurare che è molto meglio spendere 3000 euro per avere un sistema sicuro che spenderne 500000 come minimo per risarcire un infortunio... E se la persona infortunata è un bambino (che magari per giocare si è appeso al cancello in movimento, ed è per questo che sono importanti le coste fisse sui pilastri) è ancora peggio. In fin dei conti il cancello è una macchina, che esegue il comando ricevuto.Non è in grado di accorgersi del pericolo se non con gli appositi "sensori"
alfonsolg Inserita: 8 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2016 Sia in chiusura che in apertura il cancello termina la corsa contro un pilastro in ferro. Non va bene? Per fuoriuscire dalla guida deve essere sollevato
Roby57 Inserita: 9 aprile 2016 Segnala Inserita: 9 aprile 2016 Io farei tagliare il montante interno che non serve, tenendo buono il solo supporto superiore idoneo anche come anti caduta, così facendo avvicino il motore e accorcio la cremagliera, eliminerei il cancello pedonale sostituendolo con l'apertura parziale, rivestirei tutta l'anta in movimento e la parte di recinzione fissa interessata dalla movimentazione, con rete metallica idonea, installerei due coste attive a batteria con fotocellule (FAAC) sui due bordi dell'anta così evito ogni tipo di schiacciamento e la prova di impatto se a tutto ciò abbino un motoriduttore 746 FAAC evito anche la costa laterale in apertura.
Microchip1967 Inserita: 9 aprile 2016 Segnala Inserita: 9 aprile 2016 Roby, i tuoi suggerimenti sono piu' che giusti ma non dovrermmo essere noi a darli ma il fabbro, che è l'unico in grado poi di certificare che il cancello potrà essere elettrificato. Mi avevano chiamato per mettere le funi anticaduta sulle ante di un cancello. Mi sono portato dietro il mio fabbro e quando lo ha visto gli ha fatto notare che lui le funi le avrebbe anche messe, ma il pilastro era marcio.... In questo caso mi chiedo pero' perchè hanno messo il doppio pilastro... non vorrei che sia in grado di reggere l'anta.
Roby57 Inserita: 9 aprile 2016 Segnala Inserita: 9 aprile 2016 Ciao Microchip, io mi limito a dire quello che penso sia utile fare poi sarà un professionista che dovrà operare e garantire quello che ha fatto, il doppio pilastro normalmente non serve a nulla nei cancelli di modesto peso, ha senso su cancelli molto più imponenti, questo del peso di 400 kg. se non arrugginita in maniera compromettente, la colonnetta esterna lo può sorreggere tranquillamente, chiaramente e mi ripeto, ciò deve essere certificato da un professionista come nel tuo caso.
alfonsolg Inserita: 9 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 9 aprile 2016 Il montante interno, è di non oltre una decina di anni fa. Lo feci fare all'indomani di un brutto episodio. Una sera, tornando a casa, menare aprivo il cancello, il supporto superiore si staccò e il cancello finì a terra. Fortunatamente cadde dal lato opposto al mio, altrimenti non so se oggi sarei qui a scrivere . La proposta di allungare il cancello di un paio di profili mi sembra praticabile, così facendo eliminerei la sporgenza della cremagliera (che è larga 2 cm, non so se vada bene ma con l'eventuale nuova sarebbe lo stesso discorso), potrei evitare la gabbia (spesa 7-800 €) facendo installare, invece, la griglia sul cancello, oltre che sulla ringhiera di confine. Unitamente a 3 coppie di fotocellule e alle due coste sul cancello penso che come idea possa andare bene, al netto di qualche miglioria. Stavo cercando di approfondire le coste wireless ( di cui non conoscevo l'esistenza). Se ho ben capito sono le sole installabili sull'anta mobile.
Roby57 Inserita: 9 aprile 2016 Segnala Inserita: 9 aprile 2016 Se il supporto superiore si è staccato significa che non era saldato come si deve, il cancello può pesare anche 1tonnellata e il peso grava sulle ruote, se mantenuto verticale la spinta laterale è relativamente modesta. Le coste non sono wireless. Ecco di cosa si tratta http://www.assistenzatecnicafaac.it/assets/mse110w_revb_i.pdf
alfonsolg Inserita: 10 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 10 aprile 2016 Credo si staccò per scarsa manutenzione che causò ruggine. Dato il precedente non me la sento di farlo rimuovere. Ho visto il link, quindi sono a batteria ma non wireless. La costa comunica con il ricevitore sul pilastro fisso che a sua volta comunica con il gruppo motore tramite cavo. Mi sembra una buona soluzione, penso anche economicamente conveniente. Comprerei le due coste faac invece di 3 coppie di fotocellule "tradizionali", 2 coste classiche e 3 paletti per fotocellule. Ultime domande, spero poi di non annoiarvi più . In definitiva, l'encoder (necessario) può essere presente sia sui 24V che sui 230 V. I primi, però, si presterebbero meglio per uso intensivo. Corretto? Ho letto che il faac 746 è indicato per una frequenza di utilizzo del 70%, cioè? Ora non mi resta che scegliere, forse la cosa più difficile alla luce di tutti i preziosi consigli che mi avete dato. Buona domenica a tutti.
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